Info Conseil

Communiqué n° 299 de 3 décembre 2020

Interpellanza sulle condizioni dell'area circostante la ferrovia Aosta/Pré-Saint-Didier

Seduta consiliare del 3 dicembre 2020

 

Le condizioni dell'area circostante la ferrovia Aosta/Pré-Saint-Didier nel comune di Aosta sono state messe al centro della discussione di un'interpellanza del gruppo Lega Vallée d'Aoste discussa nella seduta consiliare del 3 dicembre 2020.

«Le scarpate adiacenti alla linea ferroviaria nell'area a ridosso di via Chambéry e via Grand Eyvia - ha detto la Consigliera Raffaella Foudraz - versano in uno stato di abbandono, con accumulo di rifiuti domestici anche ingombranti. Chiediamo che siano individuate le responsabilità di questa situazione, invitando l'amministrazione regionale a farsi parte attiva per garantire un opportuno decoro.»

L'Assessore ai trasporti, Chiara Minelli, ha risposto che «sono pervenute segnalazioni da diversi abitanti della zona, anche a seguito dell'ultimo intervento di RFI che nello scorso mese di agosto ha provveduto al taglio delle piante: il risultato è stato rendere più evidenti i rifiuti abbandonati. La responsabilità è anzitutto dei cittadini che si dimostrano dotati di scarso senso civico; la manutenzione delle scarpate è poi obbligo di RFI, a cui la Regione ha inoltrato richieste di intervento nel mese di settembre e a cui il Comune di Aosta ha inviato una comunicazione il 16 novembre scorso e un sollecito il 30 novembre, ricevendo una risposta che dichiarava l'attivazione di un intervento futuro. Abbiamo chiesto inoltre al Comune di Aosta di verificare la possibilità di intervenire direttamente con i propri strumenti, nell'ottica di un maggior decoro; intendiamo inoltre intervenire presso i Comuni attraversati dalla ferrovia per valutare iniziative coordinate.»

Nella replica, la Consigliera Foudraz ha detto che «si tratta di una situazione di degrado che purtroppo persiste da diversi anni. È inconcepibile che un capoluogo regionale possa assistere a una situazione simile: a fronte delle tante iniziative informative ed educative sulla gestione dei rifiuti, non troviamo un riscontro nella civiltà di alcuni cittadini. Apprezziamo quindi l'impegno dell'Assessora, augurandoci che si possa arrivare a un risultato concreto.»

DJ