Info Conseil

Communiqué n° 226 de 4 novembre 2020

Interpellanza sulla definizione di un piano a sostegno del commercio

Per fronteggiare l'epidemia da Covid-19

 

Gli effetti dell'epidemia da Covid-19 sul commercio sono stati al centro di un'interpellanza illustrata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste nella seduta consiliare del 4 novembre 2020.

«L'epidemia ha prodotto un'imponente compressione nelle vendite, soprattutto nei piccoli negozi - ha detto il Consigliere Christian Ganis - e questo nonostante gli interventi di politica fiscale per favorire i consumi. Le previsioni che si stanno delineando fanno supporre che uno scenario analogo a quello della primavera scorsa possa riaffermarsi, con risvolti di ancora di più forte impatto economico. Vorremmo quindi conoscere le misure attualmente poste in atto per individuare gli scenari prossimi e se vi sia l'intenzione di predisporre un piano strategico di azioni, con quali modalità di approccio e quali tempistiche.»

L'Assessore al turismo e commercio, Jean-Pierre Guichardaz, nella risposta, ha evidenziato: «Siamo consapevoli della crisi del commercio, soprattutto di vicinato, che colpisce da tempo non solo la Valle d'Aosta: la crisi del 2008, la liberalizzazione del mercato, l'e-commerce sono tra i fattori che ne hanno aggravato gli effetti. All'inizio del 2020, la crisi è stata amplificata dal Covid-19. Oggi sono quindi due gli indirizzi strategici da perseguire: nel breve termine occorre individuare soluzioni di natura emergenziale, a medio e lungo termine soluzioni di natura strutturale. Riguardo al breve termine, è già stata avviata una stima delle risorse messe a disposizione dalle leggi regionali n. 5 e n. 8 del 2020 e non utilizzate. Per un eventuale riutilizzo si cercherà anche di adottare strumenti mirati al sostegno delle attività maggiormente colpite dall'epidemia, ossia i comparti turistico-ricettivo e della somministrazione di alimenti e bevande, intervenendo con la riduzione dei costi fissi, con il ristoro per la diminuzione degli introiti, con il sostegno rischi ai fondi delle Confidi, con le concessioni di bonus alle imprese a cui saranno imposte limitazioni o chiusure, con il sostegno al reddito, con contributi per le locazioni. Sul medio e lungo periodo, per contrastare la crisi strutturale bisognerà aspettare la fine dell'emergenza sanitaria per concertare e individuare con tutti i portatori di interesse e compatibilmente con le risorse di bilancio, iniziative fiscali, finanziarie, formative per garantire la sopravvivenza del commercio di vicinato. Propositi inseriti nel Programma di Legislatura e sui quali abbiamo intenzione di lavorare

Il Consigliere Ganis ha replicato: «Bisognerebbe ridiscutere alcuni punti del DPCM del 3 novembre dando la giusta importanza alle specificità dei territori che compongono il Paese: non ci sono solo le grandi città, ma anche i piccoli comuni. Occorre quindi intervenire per dimensioni di comune, con orari differenziati e a seconda della densità della popolazione o dell'importanza turistica. Questo potrebbe essere un buon presupposto per la Valle d'Aosta, per non dipendere da Roma e per essere più autonomi.»

SC