Info Conseil

Communiqué n° 218 de 4 novembre 2020

Interpellanza sul modello organizzativo in materia di edilizia residenziale pubblica

Seduta consiliare del 4 novembre 2020

 

In un'interpellanza discussa nella seduta consiliare del 4 novembre 2020, il gruppo Pour l'Autonomie ha voluto portare l'attenzione sull'edilizia residenziale pubblica.

Il Consigliere Mauro Baccega, lamentata la mancanza «di riferimento alle politiche della casa e dell’edilizia residenziale nel Programma di Legislatura e nelle deleghe assessorili» si è chiesto «quale Assessorato o quali Assessorati si occuperanno di tematiche importanti come l'emergenza abitativa, il sostegno alla locazione, l'assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, i mutui per l’acquisto della prima casa e per il recupero e ristrutturazione di immobili esistenti, la gestione dell'ARER. Quale modello organizzativo intende adottare la maggioranza rispetto alla dimenticata edilizia residenziale pubblica, che pure rappresenta un caposaldo?»

L'Assessore alla sanità, Roberto Barmasse, ha risposto: «Il Programma di Legislatura ha tenuto in debita considerazione la tematica: per quanto di competenza del mio Assessorato, ci occuperemo del sostegno abitativo, delle incombenze relative all'ARER, del sostegno alla locazione, dell'assegnazione alloggi, degli interventi sul patrimonio esistente. In merito al modello organizzativo, non sono previste rivoluzioni rispetto a quanto fatto sinora, anche in considerazione degli ottimi risultati ottenuti in questi ultimi anni. Con uno specifico atto, saranno presto declinate le articolazioni nei vari Dipartimenti coinvolti.»

L'Assessore alle finanze, Carlo Marzi, ha aggiunto: «Il settore dei mutui è stato mantenuto in capo all'Assessorato delle finanze, innovazione, opere pubbliche e territorio ampliando l'ambito delle competenze coinvolte con un chiaro senso di sviluppo della tematica. Stiamo parlando di un volano di sviluppo economico che necessita di un'analisi subitanea e del coinvolgimento di tutte le risorse sotto lo stesso Assessorato in maniera trasversale tra i diversi Dipartimenti coinvolti. La situazione attuale impone risposte certe, trasparenti e chiare per i cittadini e le maestranze in attesa. Colgo lo spirito positivo con cui questa interpellanza è stata presentata, richiamando che è giusto che la questione sociale che sottende alle politiche abitative resti nell'alveo sociale: in questo ambito, questo Governo ha compiuto la scelta coerente e innovativa di far confluire l'aspetto politico con quello amministrativo, interessando il solo Assessorato alla sanità; rispetto al mio Assessorato nel suo complesso, l'intenzione è di coinvolgere competenze diverse tra quelle finanziarie e quelle di natura tecnica col supporto di Finaosta per poter analizzare un problema noto e cercare soluzioni concrete.»

Replicando, il Consigliere Mauro Baccega ha detto: «L'intento dell'interpellanza è unicamente quello di fare chiarezza. Le difficoltà sono tante, si acuiranno dopo questa crisi. Per quanto attiene ai mutui prima casa, 569 domande si sono accumulate e devono essere finanziate per un impegno di circa 85 milioni di euro: bisogna agire al più presto, perché sostenendo le famiglie si favorisce anche il comparto edile. Un Assessorato come i lavori pubblici, che da sempre è stato in prima linea per la difesa del territorio, non può avere un Assessore part time. Chiediamo che la questione casa sia trattata come una priorità; noi continueremo a monitorare

MM