Info Conseil

Communiqué n° 623 de 24 octobre 2019

Interpellanza sugli indirizzi della Politica regionale di sviluppo 2021/2027

Seduta consiliare del 24 ottobre 2019

 

La Politica regionale di sviluppo 2021/2027 è stata al centro di un'interpellanza del Movimento 5 Stelle discussa in chiusura alla seduta consiliare del 24 ottobre 2019.

La Consigliera Maria Luisa Russo ha ricordato che «la Valle d'Aosta deve definire nei prossimi mesi gli indirizzi della Politica regionale di sviluppo 2021/2027, seguendo le indicazioni della Commissione europea: è un passaggio importantissimo per individuare obiettivi e azioni in un momento in cui le risorse messe a disposizione dall'Unione europea sono fondamentali. Vogliamo dunque sapere quali strutture regionali sono state coinvolte nella preparazione della Politica regionale di sviluppo, con che obiettivi e secondo quale programmazione. Quali sono i dati raccolti? Le strutture hanno le risorse umane e i sistemi informatici adeguati per programmare l'utilizzo dei fondi europei?»

L'Assessore agli affari europei, Luigi Bertschy, nella risposta, ha ricordato: «Stiamo lavorando con attenzione a questo importante obiettivo da maggio 2018; anche a livello regionale, sono stati attivati cinque Tavoli di lavoro, articolati per obiettivi di policy, e si sono valorizzate le sedi di confronto tematico già attive a livello regionale. Il nostro intento è di arrivare entro fine inverno alla definizione di una prima bozza del quadro strategico regionale; una bozza da implementare attraverso un documento in progress, che sarà approfondito alla luce dell'evoluzione dei negoziati

«La preparazione della politica regionale di sviluppo - ha proseguito l'Assessore - è guidata dal Dipartimento politiche strutturali e affari europei, presso cui operano la Cabina di regia del Dipartimento e le Autorità di gestione dei Programmi, con il supporto del Nucleo di valutazione dei programmi a finalità strutturale (Nuval). La sede principale del confronto è comunque rappresentata dai tavoli di lavoro per obiettivi di policy, il cui scopo è quello di far emergere fabbisogni e indirizzi per la nuova programmazione. Nei lavori dei tavoli sono coinvolte, fra gli altri, le Strutture regionali competenti per materia. A questo proposito, voglio sottolineare che, in parallelo al lavoro dei tavoli tematici che vedono le Strutture regionali confrontarsi con il partenariato, è anche in corso un ulteriore lavoro di approfondimento tecnico interno, relativo alla verifica del soddisfacimento delle condizioni abilitanti, previste dalle proposte regolamentari per l’accesso ai fondi; importante sarà avere Piani di settore relativi a determinati ambiti di intervento. Il 26 giugno scorso si è svolta una prima riunione trasversale per una prima condivisione del metodo di lavoro, del perimetro delle azioni finanziabili, degli indirizzi politici da perseguire, del prodotto atteso e delle tappe del percorso. A seguire, si sono svolti vari appuntamenti per ciascun obiettivo di policy. Gli esiti del lavoro dei tavoli tematici, così come i contributi pervenuti dal partenariato, sono raccolti sulla piattaforma documentale appositamente creata nell’area riservata del sito istituzionale della Regione

«Quello in corso - ha specificato Luigi Bertschy - è un lavoro per cui ci proponiamo di valorizzare anche i fabbisogni espressi dal partenariato, che stiamo stimolando con un grande impegno. Specifica attenzione, inoltre, viene riservata ai Piani di settore regionali e alle analisi di dati presenti, per assicurare la piena integrazione e valorizzazione dei vari strumenti. In merito alle risorse umane, questo lavoro si intreccia con le difficoltà riguardanti il personale dell'Amministrazione regionale. Ma le strutture ci sono, così come le competenze. Coi nuovi concorsi arriveranno nuove persone

L'Assessore agli affari europei ha quindi concluso: «Nella nuova strategia bisognerà tenere conto delle difficoltà vissute nella vecchia programmazione: dovremo essere capaci di costruire un modello di gestione semplice, ma che contenga programmi dai grandi obiettivi; dovremo costruire uno sportello per gli enti locali e utilizzare il 2020 per la preparazione amministrativa di tutti i funzionari

Replicando, la Consigliera Maria Luisa Russo ha dichiarato: «Siamo d'accordo sull'importanza soprattutto di coinvolgere gli Enti locali e le scuole nella programmazione, per il loro essere soggetti che con più difficoltà diventano parte del processo. È anche importante dedicare un'attenzione particolare alla raccolta dei fabbisogni tra i partner: spesso è la cosa più difficile, perché siamo lontani dalla cultura di indagare anzitutto quali sono i nostri bisogni per poi agire di conseguenza.»

Il Consiglio tornerà a riunirsi in sessione ordinaria mercoledì 6 e giovedì 7 novembre 2019.

SC-MM-DJ