Info Conseil

Communiqué n° 607 de 23 octobre 2019

Interrogazione a risposta immediata sul tema dell'incontro "World Bioethics Day"

Seduta consiliare del 23 ottobre 2019

 

L'incontro intitolato "World Bioethics Day" svolto ad Aosta il 19 ottobre 2019 è stato al centro di un'interrogazione a risposta immediata del gruppo Lega Vallée d'Aoste illustrata nella seduta consiliare del 23 ottobre.

«Questa conferenza - ha detto il Capogruppo Andrea Manfrin - è stata patrocinata dalla Regione e dall'Università della Valle d'Aosta: il tema era "Rispetto per la diversità culturale e il pluralismo". Chiediamo di sapere in che modo questo tema e i relatori dell'incontro fossero attinenti con la definizione di bioetica, che dovrebbe occuparsi dei problemi morali che emergono nell'ambito delle scienze biomediche.»

L'Assessora all'istruzione, Chantal Certan, ha risposto che «la bioetica si occupa di soluzione etiche e giuridiche nel quadro di fondamentali valori di riferimento sanciti a livello costituzionale e sovranazionale. L'Unesco ha, in particolare, inteso sottolineare la centralità di queste dimensioni proprio con la Dichiarazione universale sulla bioetica e i diritti umani del 2001, nel cui principio 12 si richiede rispetto per la diversità dell'espressione culturale. L'evento del 19 ottobre scorso, che ha visto anche la presenza del Direttore della Cattedra di bioetica dell'Unesco, Amnon Carmi, nell'ambito della Giornata mondiale di bioetica, era incentrato sul principio 12 della Dichiarazione - "Rispetto per la diversità culturale ed il pluralismo" - e ha visto la premiazione degli studenti classificatisi a livello nazionale ed internazionale. Pertanto, il tema e il curriculum scientifico dei relatori intervenuti erano perfettamente congrui rispetto ai contenuti della Dichiarazione universale sulla bioetica e i diritti umani, che nasce con lo scopo di rafforzare le culture e il rispetto per i diritti umani e le libertà fondamentali per l'individuo.» L'Assessora ha inoltre precisato che «il titolo della conferenza annuale è stato scelto direttamente dall'Unesco.»

Il Consigliere Andrea Manfrin ha replicato: «La bioetica si occupa di scienze mediche, ma in questo incontro non c'era nemmeno un medico, solo persone che fanno promozione dell'immigrazione ed estensori di testi per bambini sullo stesso tema, sintomo evidente della volontà di indottrinamento.»

SC