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Communiqué n° 405 de 4 juillet 2019

Interpellanza sulle richieste di personale avanzate dai Comuni valdostani

Seduta consiliare del 4 luglio 2019

 

Nella seduta del 4 luglio 2019, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha posto all'attenzione del Consiglio il tema del fabbisogno di personale e di procedure concorsuali degli Enti locali valdostani.

Il Consigliere Nicoletta Spelgatti ha ricordato che «da molti mesi, i Comuni hanno inviato alla Regione richieste di espletamento di prove concorsuali per far fronte a gravi carenze di organico che ne stanno compromettendo la regolare attività. A febbraio e ad aprile 2019, sono state convocate delle riunioni con Sindaci, Assessori e Segretari comunali per verificare lo stato delle richieste. In quella occasione un dirigente regionale avrebbe comunicato che non vi sarebbero procedure concorsuali da avviare in quanto la Giunta regionale non ha approvato la programmazione relativa.» Il Consigliere ha quindi chiesto quali e quanti Comuni hanno fatto pervenire richieste di personale e per quante unità; ha poi voluto conoscere le ragioni della mancata approvazione da parte del Governo regionale di tale programmazione e che cosa si intenda fare per risolvere il problema. 

Il Presidente della Regione, Antonio Fosson, premettendo che «siamo in presenza di un quadro normativo statale e regionale profondamente e recentemente innovato», ha risposto che «tutti gli Enti locali hanno riscontrato la richiesta di personale dell’Amministrazione regionale. L’ultimo Comune ha risposto il 7 maggio 2019: da allora, gli uffici del Dipartimento personale ed organizzazione hanno avviato l’istruttoria tecnica per la verifica delle richieste pervenute, chiedendo chiarimenti e correzioni di quanto pervenuto, se non coerente con il dettato normativo. Parallelamente, la Regione ha istruito le proprie esigenze assunzionali che sono state tradotte in un atto amministrativo che sarà sottoposto all’approvazione della Giunta regionale e che integrerà - per la parte non coperta con le graduatorie disponibili o con la mobilità - il fabbisogno assunzionale espresso dagli Enti locali da soddisfare mediante le procedure concorsuali o selettive pubbliche, affinché si realizzino le economie - in termini di procedure concorsuali o selettive da espletare - previste ed auspicate dall’ordinamento regionale.»

«Questa fase istruttoria - ha proseguito il Presidente -, pur essendosi conclusa, ha incontrato un importante ostacolo nell’impugnativa deliberata dal Consiglio dei ministri lo scorso 31 maggio che riguarda proprio due punti della legge regionale n. 1/2019 di specifico interesse degli enti locali, in merito ai criteri per la determinazione della spesa utile per attivare le procedure di reclutamento e alle procedure selettive interne, con l’effetto di determinare la necessità di una parziale rivalutazione delle richieste pervenute alla Regione. È stata portata all’attenzione del Consiglio permanente degli enti locali per concordare le modalità per un’eventuale rapida rivalutazione delle richieste inoltrate all’Amministrazione regionale. Se le informazioni sin qui raccolte saranno confermate o parzialmente modificate, potranno poi essere tradotte in un unico atto soggetto ad approvazione da parte della Giunta regionale, previo parere da parte del CPEL. Il Dipartimento del Personale ritiene di poter sottoporre per il primo esame la proposta di deliberazione alla Giunta regionale il 19 luglio prossimo.»

Il Consigliere Nicoletta Spelgatti ha replicato che «la situazione è alquanto raffazzonata. Prendiamo atto con piacere che finalmente la delibera arriverà in Giunta, ma nel frattempo non avete pensato ad una revisione di tutto il sistema a fronte di una situazione che va avanti da molto tempo. I gruppi Lega e Mouv' hanno presentato una proposta di legge e ci auguriamo che ci possa essere una collaborazione su questo tema.»

SC