Info Conseil

Communiqué n° 398 de 4 juillet 2019

Interrogazione sugli operai idraulico-forestali

Seduta consiliare del 4 luglio 2019

Con un'interrogazione discussa nella seduta consiliare del 4 luglio 2019, il gruppo Mouv' ha chiesto di fare il punto sulla situazione lavorativa degli operai idraulico-forestali, con particolare riguardo ai dati comparativi riguardanti il costo medio a giornata.

L'Assessore alle risorse naturali e Corpo forestale, Albert Chatrian, nella risposta, ha evidenziato che «nel programma di questa maggioranza è stata data una particolare importanza alla manutenzione del territorio e fra gli interventi meritevoli di un maggior sostegno si è ritenuto di inserire a pieno titolo la cantieristica forestale, settore che riteniamo debba essere il più possibile rafforzato. A tale scopo, a inizio anno, grazie ad uno sforzo collettivo cui si sono sottoposti gli uffici competenti del Dipartimento risorse naturali, si è provveduto in tempi molto rapidi a definire il Piano degli interventi per il 2019, approvato a febbraio, che prevedeva l’assunzione di 375 operai idraulico-forestali a tempo determinato. Contestualmente, in considerazione della necessità di dare continuità e certezze di realizzazione alle linee di intervento programmate su più stagioni, si è deciso di dare al Piano una valenza triennale, approvando la relativa spesa anche per gli anni 2020 e 2021. Successivamente, si è provveduto a definire un piano di interventi integrativo a quello già approvato, prorogando il periodo lavorativo dei 375 operai idraulico-forestali a tempo determinato stagionale di 20 giornate (lavoreranno quindi 130 giornate) e prevedendo inoltre, nell’atto, l’assunzione di 10 nuove unità a tempo indeterminato.»

L'Assessore ha poi specificato che «per determinare il costo ulteriore necessario per la proroga si è fatto riferimento al costo unitario per operaio per giornata lavorativa calcolato sulla base dei dati a consuntivo dell’anno 2018. In sintesi nel 2018 sono stati assunti 370 operai a tempo determinato per un’occupazione di 110 giornate lavorative corrispondenti ad una spesa di 4 milioni 241 mila 930 euro comprensiva dei costi per le retribuzioni, gli straordinari, le indennità contrattuali e i contributi. Da tali dati si è potuto quindi quantificare in circa 104/105 euro il costo unitario effettivo sostenuto nel 2018. Questo dato, aumentato prudenzialmente a 111 euro, è stato utilizzato per la quantificazione del costo complessivo delle spese di manodopera per la proroga nel 2019 di 20 giornate lavorative per 375 operai idraulico-forestali. Il costo unitario cosi rideterminato non è da intendersi come una “riduzione di costo medio” ma si tratta della quantificazione del costo effettivo sostenuto dall’Amministrazione sulla base dei dati rilevati a consuntivo. Non vi è stata e non è prevista alcuna decurtazione delle somme dovute agli operai a tempo determinato. A tale proposito appare quasi pleonastico sottolineare che le retribuzioni spettanti agli operai idraulico-forestali, come quelle di qualsiasi altro dipendente, non possono che essere erogate nel rispetto delle norme contrattuali.»

«Riguardo ai dati comparativi dal 2012 al 2018 - ha aggiunto l'Assessore Chatrian -, c'è da rilevare che il costo unitario a giornata in fase di programmazione presenta una evidente variabilità, ma tengo a evidenziare che quest’anno, a lavori avviati, anche in relazione alla volontà di dare concretamente un nuovo impulso al settore, si è proceduto alla determinazione del costo effettivo per operaio e per singola giornata lavorativa in modo da poter utilizzare al meglio le risorse disponibili evitando di mandare in economia, come peraltro accaduto purtroppo nel 2018 per 1,2 milioni di euro, le somme inutilizzate. Per noi la manutenzione del territorio è una priorità assoluta e come tale la Pubblica Amministrazione deve saper programmare e far funzionare la macchina organizzativa al meglio.»

Il Consigliere Elso Gerandin, nella replica, si è detto «felice che sia stato raggiunto l'obiettivo delle 130 giornate lavorative, obiettivo per il quale ci siamo battuti per un'intera Legislatura. Volevamo chiarezza ed è stata fatta. Resta il rammarico per non aver potuto concludere prima un'operazione così importante a causa di calcoli errati. Chi ha stimato il costo? L'Assessore non ha risposto. Qualcuno ha sbagliato clamorosamente e questo è indubbio. Ho avuto la responsabilità di questo settore e spiace che a causa di questi errori la politica non abbia potuto dare le giuste risposte: chi ne ha portato le conseguenze sono stati i lavoratori.»

SC