Info Conseil

Communiqué n° 395 de 3 juillet 2019

Interrogazione sulla prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro

Seduta consiliare del 3 luglio 2019

Con un'interrogazione posta nella seduta consiliare del 3 luglio 2019 il gruppo Ambiente Diritti Uguaglianza VdA ha affrontato la questione degli infortuni nei luoghi di lavoro, chiedendo quali interventi siano stati effettivamente messi in campo per quanto attiene alla prevenzione e per promuovere la sicurezza.

L'Assessore alle politiche del lavoro, Luigi Bertschy, ha risposto: «Per quanto attiene alle competenze regionali, si fa riferimento al Comitato regionale di coordinamento in materia di salute e sicurezza sul lavoro, cui competono programmazione e indirizzo delle attività di prevenzione e vigilanza. Le attività svolte spaziano dall'approvazione del protocollo di intesa tra INAIL di Aosta, Regione e USL per la realizzazione di un programma di azioni e interventi per rafforzare il sistema regionale della prevenzione, alla formazione dei docenti delle Istituzioni scolastiche di secondo grado sulla sicurezza sul lavoro e l'organizzazione di un workshop dedicato alle aziende del territorio. Sono state poi adottate due delibere: una sull'accordo attuativo tra Regione, USL e INAIL per la realizzazione di interventi formativi e informativi finalizzati alla promozione della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro; l'altra sulla convenzione tra Regione e INAIL per l'inserimento lavorativo di soggetti con disabilità sopravvenuta a seguito di incidenti sul lavoro. È poi in fase di studio la definizione di percorsi formativi da fare adottare agli enti di formazione accreditati. In generale, stiamo dando attenzione all'organizzazione di attività di sensibilizzazione sulla cultura alla sicurezza; in particolare, un evento è in programma il prossimo autunno

L'Assessore Bertschy è poi passato a dettagliare la situazione valdostana, «che risulta in controtendenza, registrando una diminuzione degli infortuni: nel 2017 ce n'erano stati 1.566, mentre nel 2018 sono stati 1.495. Nel 2017 si sono registrati due decessi, nel 2018 uno. Nel panorama nazionale, la nostra regione si colloca al secondo posto dopo la provincia di Trento, rappresentando un esempio virtuoso del lavoro svolto in questi anni. Tutte queste attività hanno maggior valenza se collocate in un contesto in cui imprenditori e lavoratori pongono la massima attenzione al problema. Per fortuna in Valle d'Aosta è abbastanza diffusa questa cultura ma noi miriamo all'obiettivo di migliorare ancora la situazione

La Consigliera Daria Pulz ha replicato: «Abbiamo voluto richiamare l'attenzione su un bollettino di guerra silenziosa che in Italia provoca tre vittime al giorno, che ci parla di un Paese impotente di fronte alle problematiche che contano davvero. Il lavoro è un diritto umano fondamentale, è fonte di vita, di realizzazione personale. Morire per il lavoro ai nostri giorni è inconcepibile. I dati fanno registrare per il 2018, a livello nazionale, 1.113 morti sul lavoro e 641 mila infortuni, con una preoccupante crescita di quasi il 6% rispetto al 2017; da gennaio a maggio 2019 ci sono già 391 vittime. Nella nostra regione per fortuna c'è un decremento del 4,5% sia di decessi sia di infortuni. È fondamentale la formazione professionale costante per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Continuiamo a vegliare insieme, anche in Valle d'Aosta, su questo tema importantissimo

 
 
MM