Oggetto del Consiglio n. 732 del 25 settembre 2014 - Verbale

Oggetto n. 732/XIV

del 25/09/2014

APPROVAZIONE DI MOZIONE: "IMPEGNO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE A RELAZIONARE IN MERITO AL DIBATTITO IN CORSO ALL'INTERNO DELLA CONFERENZA DELLE REGIONI SULLA RIFORMA DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE".

Il Vicepresidente ROSSET dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri BERTIN, CHATRIAN, Patrizia MORELLI e Chantal CERTAN e iscritta al punto 49 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra il Consigliere BERTIN.

Replica il Presidente della Regione ROLLANDIN.

Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri DONZEL (favorevole), Laurent VIÉRIN (favorevole) e BERTIN (favorevole).

IL CONSIGLIO

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentatré);

APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

RICORDATOche l'8 agosto scorso il Senato ha approvato in prima lettura il disegno di legge costituzionale recante disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del Titolo V della parte seconda della Costituzione;

CONSIDERATO che con la sopra citata riforma della Costituzione si interviene significativamente sull'assetto regionalistico dello Stato;

SOTTOLINEATO che tale disegno di legge costituzionale delinea una organizzazione istituzionale non conforme ai principi del federalismo e dell’autonomismo, con il rischio di ridurre gli spazi di democrazia della società;

RICHIAMATEle preoccupazioni e la contrarietà espresse dal movimento politico Alpe riguardanti la riforma in questione che rischia di costituire'' un azzeramento della distribuzione dei poteri all'interno dello Stato'' ed in particolare sugli effetti dell'introduzione ''della clausola di supremazia del potere legislativo statale anche su materie non di competenza dello Stato'';

CONSTATATA peraltro la totale assenza di un dibattito pubblico e il silenzio delle forze politiche regionali sulla riforma del titolo quinto e sulle ripercussioni riguardanti la nostra autonomia regionale;

RITENUTO necessario ed urgente, seppur tardivo, un dibattito ed un confronto tra gli attori politici locali, i parlamentari valdostani e che coinvolga anche i cittadini valdostani su questa importante materia che riguarda il futuro istituzionale e politico della Valle d'Aosta;

IMPEGNA

il Presidente della Regione a relazionare in Consiglio regionale relativamente al dibattito in corso all'interno della Conferenza delle Regioni in merito alla riforma del Titolo V;

INVITA

il Presidente del Consiglio a convocare un Consiglio straordinario monotematico sulla riforma del Titolo V della parte seconda della Costituzione.

______