Oggetto del Consiglio n. 663 del 29 luglio 2014 - Verbale

Oggetto n. 663/XIV

del 29/07/2014

CONTINUAZIONE DELLA DISCUSSIONE SULLA VALUTAZIONE IN ORDINE ALLA SUSSISTENZA O MENO DI UNA CAUSA DI INSINDACABILITÀ DEL CONSIGLIERE REGIONALE STEFANO FERRERO, AI SENSI DELL'ARTICOLO 3 DELLA LEGGE REGIONALE 18 NOVEMBRE 2005, N. 27. (APPROVAZIONE DI UN ORDINE DEL GIORNO)

Il Presidente Marco VIÉRIN, in relazione al dibattito avvenuto (oggetto n. 662/XIV), invita il Consiglio a continuare la discussione sulla proposta indicata in oggetto e iscritta al punto 34 dell'ordine del giorno dell'adunanza. Propone una breve sospensione dei lavori.

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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 15,42 alle ore 15,56.

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Alla ripresa dei lavori, prende la parola, per mozione d'ordine, il Consigliere BERTSCHY, che chiede una breve sospensione.

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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 15,57 alle ore 16,02.

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Alla ripresa dei lavori, interviene il Consigliere BERTSCHY, che chiede una ulteriore breve sospensione.

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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 16,02 alle ore 16,26.

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Alla ripresa dei lavori, prendono la parola il Consigliere Laurent VIÉRIN, il Presidente Marco VIÉRIN, i Consiglieri FERRERO, Laurent VIÉRIN, GERANDIN, LA TORRE (che propone di ripetere la votazione sull'ordine del giorno votato in mattinata), BERTSCHY (concorda con la proposta avanzata dal Consigliere LA TORRE).

Il Presidente propone una breve sospensione dei lavori.

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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 16,50 alle ore 17,13.

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Alla ripresa dei lavori, il Presidente, ai sensi dell'articolo 60 del Regolamento interno per il funzionamento del Consiglio, propone al Consiglio di esprimersi sulla mozione d'ordine concernente la ripetizione della votazione.

Prendono la parola il Consigliere BORRELLO (contrario) e GUICHARDAZ (favorevole).

Interviene, per mozione d'ordine, il Consigliere Laurent VIÉRIN, che annuncia il deposito di un nuovo ordine del giorno da parte dei Consiglieri dei gruppi consiliari di minoranza.

Il Presidente pone ai voti la mozione d'ordine.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli: sedici e voti contrari: diciotto (presenti e votanti: trentaquattro);

NON APPROVA

la mozione d'ordine posta dai Consiglieri LA TORRE e BERTSCHY.

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Successivamente, il Presidente propone di passare all'esame del secondo ordine del giorno presentato dai Consiglieri dei gruppi consiliari di minoranza.

Interviene il Consigliere COGNETTA che illustra l'ordine del giorno.

Prendono la parola i Consiglieri BORRELLO, NOGARA, Patrizia MORELLI, ROSSET, FARCOZ, il Presidente Marco VIÉRIN, i Consiglieri Laurent VIÉRIN, Chantal CERTAN, DONZEL, GERANDIN, il Presidente Marco VIÉRIN (secondo intervento), il Consigliere GUICHARDAZ, ed il Presidente Marco VIÉRIN.

Intervengono, per dichiarazione di voto, i Consiglieri GUICHARDAZ (voto favorevole) e COGNETTA (che chiede il voto segreto con le palline).

Intervengono il Presidente Marco VIÉRIN ed il Consigliere COGNETTA.

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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 18,18 alle ore 18,31.

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Alla ripresa dei lavori, il Presidente ricorda che la votazione con le palline si effettua con le modalità previste dall'articolo 73 del Regolamento interno per il funzionamento del Consiglio. Pone quindi in votazione, a scrutinio segreto con le palline, il secondo ordine del giorno presentato dai gruppi consiliari di minoranza.

Procedutosi a votazione a scrutinio segreto, tramite appello nominale dei Consiglieri e uso delle palline bianche e nere, con l'assistenza del Consigliere segretario LANIÈCE e degli scrutatori Consiglieri BORRELLO, NOGARA e RESTANO, il Presidente accerta e comunica il seguente risultato:

- Consiglieri presenti: trentacinque;

- Voti favorevoli: diciotto;

- Voti contrari: due;

- Astenuti: sedici.

Il Presidente dichiara, ai sensi dell'articolo 73, commi 3 e 4, del Regolamento interno, che la votazione non è valida poiché il numero delle palline poste nell'urna dei voti, tenuto conto delle palline poste nell'urna delle astensioni, è superiore al numero delle palline poste nell'urna dei resti. Propone, quindi, di procedere con voto per schede segrete al tavolo di votazione.

Prendono la parola i Consiglieri BERTSCHY e COGNETTA.

Procedutosi a votazione a schede segrete, al tavolo di votazione, con l'assistenza del Consigliere segretario LANIÈCE e degli scrutatori Consiglieri BORRELLO, NOGARA e RESTANO, con il seguente risultato della votazione:

- Consiglieri presenti e votanti: trentacinque;

- Schede valide: trentacinque;

- Schede bianche: sedici;

- SI: diciannove.

IL CONSIGLIO

APPROVA

il seguente

ORDINE DELGIORNO

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTE le rilevanti problematiche politiche emerse in merito alla discussione sull'insindacabilità e il ruolo del Presidente del Consiglio che non si è rilevato "super partes";

CONSIDERATA la discussione in merito al voto segreto sull'ordine del giorno;

CONSIDERATE le premesse politiche presentate al momento della sua elezione alla carica di Presidente del Consiglio, nella quale dichiarava la sua volontà di essere il Presidente di tutta l'assemblea;

CONSTATATA la conduzione generale dei consigli regionali da lui presieduti nel corso dei quali emerge chiaramente la sua scarsa propensione ad essere "super partes";

INVITA

alle immediate dimissioni il Presidente del Consiglio Marco VIÉRIN.

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Prendono la parola i Consiglieri Laurent VIÉRIN e FARCOZ, che chiede una breve sospensione dei lavori.

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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 19,21 alle ore 19,55.

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Alla ripresa dei lavori, il Presidente propone una breve sospensione e la convocazione della Conferenza dei Capigruppo.

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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 19,56 alle ore 20,15.

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Alla ripresa dei lavori, il Presidente comunica che i lavori sono aggiornati a domani.

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