Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 348 del 22 febbraio 1989 - Resoconto

OBJET N° 348/IX - COMMUNICATIONS DU PRESIDENT DE LA JUNTE.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.

ROLLANDIN (UV):Je voudrais avant tout renseigner le Conseil à propos d'une question qui avait été soulevée il y a longtemps pour ce qui est du personnel de la Maison de Jeux de Saint-Vincent et de la possibilité d'être inscrits à la CPDEL. La lettre qu'on a reçue est la suivante: "Presa visione della documentazione trasmessa da codesta Regione, si convalida l'iscrizione alla CPDEL a decorrere dall'1.12.87 del personale addetto ai servizi di controllo della casa da gioco di Saint-Vincent". C'était une question qui se traînait depuis longtemps. Comme vous savez, pendant une certaine période le personnel était inscrit à l'INPS, d'après le 1er décembre 1987 tout le personnel est inscrit à la CPDEL, par conséquent est résolu un problème très important pour le personnel de la Maison de Jeux.

Il y a eu une rencontre du comité régional de la protection civile pour examiner le plan sanitaire conséquent. Pendant cette rencontre on a fait un examen avec les représentants des Syndics, de la Commission sanitaire de l'Unité Sanitaire Locale et de la protection civile. Le plan est à présent à l'examen d'une sous-commission et par la suite sera présenté au Conseil régional.

Il y a eu pendant ces dernières deux jours une grève des douanes et par conséquent, étant donné que le Ministère compétent n'avait pas donné le permis de faire tout simplement transiter un certain nombre de poids lourds, on a dû utiliser d'autorité une partie du personnel pour résoudre le problème conséquent à la circulation.

PRESIDENTE:Ha chiesto di parlare il Consigliere Riccarand, ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):Volevo fare una osservazione rispetto a questo problema dei TIR che ingombrano le strade e dello sciopero che determina questa situazione. A partire da queste situazioni molto pesanti che si verificano periodicamente, ma anche da una situazione difficile che c'è normalmente, dovuta all'intenso traffico di TIR in Valle d'Aosta, credo che da parte del Consiglio regionale, da parte della Giunta bisognerebbe arrivare ad una presa di coscienza più netta di quello che è il costo del transito degli automezzi pesanti attraverso la Valle d'Aosta. In questi ultimi anni c'è stata una progressiva intensificazione del traffico dei TIR, che è stata anche facilitata da una serie di incentivazioni introdotte dall'Amministrazione regionale per le pratiche doganali all'autoporto, aventi lo scopo di intensificare l'utilizzo di questa struttura.

Di fronte ai rischi che comporta l'intenso traffico di TIR attraverso la Valle d'Aosta (gli incidenti sono settimanali, per non dire quotidiani, anche molto gravi in alcuni casi), di fronte ai costi e al livello di inquinamento, al livello di distruzione di strutture che comporta il traffico dei TIR, bisognerebbe arrivare ad un'azione completamente diversa. Quindi la sollecitazione che facciamo alla Giunta è quella di avviare un programma che abbia come obiettivo una progressiva riduzione del transito dei TIR attraverso la Valle d'Aosta.

Solo se si fa questa scelta di fondo possiamo affermare di fare una politica dei trasporti corretta in Valle d'Aosta; rifiutandosi di incentivare il trasporto su gomma che ha dei costi terribili, diamo anche un segnale positivo nel senso di una politica dei trasporti più rispondente a determinati criteri ambientali. Ormai tutti sappiamo che questo tipo di sistema che produce questo livello di inquinamento non è più sostenibile; ci sono anche a livello mondiale dei ricercatori che dimostrano che ancora dieci anni di questo sistema di inquinamento può provocare una situazione di danno irreversibile per tutto il nostro pianeta. Credo che la Valle d'Aosta nel suo piccolo può fare molto, perché sicuramente il traffico dei TIR in Valle d'Aosta d'Aosta ha raggiunto dei livelli abnormi; siamo mediamente a quasi duemila TIR al giorno che attraversano la Valle d'Aosta. Questo significa un livello di inquinamento che è pauroso, significa dei rischi, dei costi quotidiani.

La nostra richiesta - se sarà necessario la formalizzeremo anche con una precisa mozione - è quella che la Giunta predisponga un piano programmato per arrivare nell'arco di un certo numero di anni ad una riduzione drastica del traffico dei TIR attraverso la Valle d'Aosta, attraverso un piano progressivo di riduzione. Sicuramente non ci convincono tutte quelle decisioni, quegli atti che vanno nel senso di mantenere un intenso livello di traffico di TIR, di cercare di incentivare il transito attraverso la nostra Regione. I fatti di questi giorni sono un momento particolarmente significativo, ma tutti i giorni paghiamo per il transito dei TIR un costo che sta diventando insostenibile ed andiamo a consentire e ad agevolare un sistema di trasporti che sta provocando dei danni ambientali terribili.

PRESIDENTE:Ha chiesto di parlare il Consigliere Pascale, ne ha facoltà.

PASCALE (PSI):Non condivido le proposte del Consigliere Riccarand. Volevo far rilevare che il provvedimento che ha assunto il Presidente della Giunta nella sua qualità di Prefetto non mi pare che abbia dal punto di vista giuridico una fondata legittimità.

La precettazione è un provvedimento eccezionale che viene assunto quando un servizio pubblico non viene erogato e viene assunto nei confronti di coloro che non lavorano perché aprono uno sciopero totale. Nel caso particolare invece il personale doganale lavorava regolarmente dalle otto alle quattordici per quello che è tenuto a fare in base alle leggi vigenti, quindi non mi pare che possa essere precettato a lavorare in orari diversi. Il problema era molto complesso ed andava risolto a livello nazionale in altro modo.

Questo provvedimento lede a mio avviso in parte il diritto sindacale per le giuste rivendicazioni del personale, e probabilmente poi potrà anche avere degli effetti controproducenti, perché penso che ci sarà una protesta da parte del personale doganale per questo provvedimento che per la prima volta viene assunto in Valle d'Aosta. Anche in passato c'erano state delle agitazioni che avevano determinato delle turbative di ordine pubblico, ma questo provvedimento non è mai stato assunto. Non si capisce perché oggi è stato assunto e quindi penso che ci saranno delle proteste da parte del personale doganale.

PRESIDENTE:Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.

ROLLANDIN (UV):Pour ce qui est des observations de M. Riccarand, je voudrais dire que le problème de ces jours ne concerne pas uniquement le problème du trafic. L'exigence du marché est connue et au-delà du choix qui a déjà été fait de l'autoroute, de la possibilité de donner un certain essor à la circulation des poids lourds, on a présenté une requête qui concerne aussi le problème du chemin de fer S'il y aura la possibilité de trouver des alternatives, on est là pour en discuter.

Je dois dire à M. Pascale que pendant la grève de ces jours on a avant tout concerté avec le Ministère compétent les mesures qui pouvaient être prises en conséquence des difficultés du trafic; tandis qu'aux autres douanes il y a eu du personnel qui a travaillé volontairement, ici à Aoste il y a eu une rencontre syndicale pendant laquelle personne ne s'est proposé pour travailler. M. Pascale était en tête, donc il connaît très bien quelle a été la réaction, par conséquent on a dû agir d'autorité.

Sur ce thème je crois qu'il n'y a aucun doute sur la possibilité d'intervenir, étant donné les difficultés du trafic que nous connaissons très bien. Le problème a été examiné très attentivement: il y a eu cette rencontre avec les forces syndicales justement pour éviter qu'il y ait une interprétation de cette attitude comme un acte contre la possibilité de revendication syndicale et à la fin on a dû arriver à la réquisition du personnel.