Oggetto del Consiglio n. 1118 del 15 dicembre 2021 - Verbale

Oggetto n. 1118/XVI del 15/12/2021

TRATTAZIONE CONGIUNTA DELLE RELAZIONI DELLA SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO DELLA CORTE DEI CONTI, DEL DEFR PER IL TRIENNIO 2022-2024, DEL D.L. N. 46 (LEGGE DI STABILITÀ REGIONALE PER IL TRIENNIO 2022/2024), DEL D.L. N. 47 (BILANCIO DI PREVISIONE PER IL TRIENNIO 2022/2024) E DEL D.L. N. 48 (DISPOSIZIONI COLLEGATE ALLA LEGGE DI STABILITÀ REGIONALE PER IL TRIENNIO 2022/2024). (REIEZIONE DI SETTE ORDINI DEL GIORNO. APPROVAZIONE DI UN ORDINE DEL GIORNO)

Il Presidente BERTIN, in relazione al dibattito avvenuto (oggetti nn. 1115/XVI, 1116/XVI e 1117/XVI), invita il Consiglio a continuare la trattazione delle proposte indicate in oggetto e iscritte ai punti 3.01, 3.02, 3.03, 3.04, 3.05, 3.06, 3.07, 4.01, 4.02, 4.03 e 4.04.

Il Presidente comunica che sono stati depositati un ordine del giorno del gruppo PCP, 33 ordini del giorno del gruppo LEGA VDA, 15 ordini del giorno del gruppo Pour l'Autonomie e un ordine del giorno dei capigruppo di maggioranza.

Prende la parola il Consigliere MANFRIN che chiede una breve sospensione.

Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 11,46 alle ore 11,55.

Alla ripresa dei lavori, il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 1 presentato, in sede di discussione generale, dalle Consigliere del gruppo PCP.

Illustra la Consigliera Erika GUICHARDAZ.

Risponde l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, BARMASSE.

Replica la Consigliera Erika GUICHARDAZ.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli quattordici (presenti: trentacinque; votanti: quattordici; astenuti: ventuno, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARQUIS, MARZI, PADOVANI, RESTANO, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 1

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

RICORDATO che questa pandemia ha evidenziato la grave carenza di personale nella Sanità valdostana, già nota e riscontrata da diverso tempo;

RILEVATA la necessità di affrontare e contrastare tale carenza;

EVIDENZIATO in particolare che l'art. 13 della legge regionale 8/2020 e gli artt. 5 e 6 della legge regionale 31/2021 prevedono per il personale della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria e per i direttori generale, amministrativo e sanitario dell'AUSL la possibilità di assunzione senza il preventivo accertamento della conoscenza della lingua francese o italiana, a condizione che detto personale si impegni a conseguirlo in un secondo momento;

CONSTATATO che a breve si conosceranno gli esiti dell'impugnativa della legge 8/2020 riferita all'articolo 13 sull'accertamento della lingua francese per la dirigenza medica;

CHIEDE

all'Assessore competente di valutare l'approvazione di medesima norma per tutto il restante personale sanitario, socio-sanitario e tecnico-riabilitativo.

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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 1 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo LEGA VDA.

Illustra la Consigliera FOUDRAZ.

Risponde l'Assessore BARMASSE.

Replica la Consigliera FOUDRAZ.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli quindici (presenti trentacinque; votanti: quindici; astenuti: venti, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Erika, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARQUIS, MARZI, MINELLI, PADOVANI, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 1

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTA la legge regionale 27 maggio 1998, n.44 "Iniziative a favore della famiglia";

RICHIAMATA l'esperienza ed il lavoro svolto dal Consiglio regionale nell'elaborazione ed approvazione della Legge regionale 15/2021 che ha consentito di definire una serie di interventi a sostegno della nostra economia e delle categorie sociali maggiormente colpite dalla crisi;

CONSIDERATO che in tutta Italia e così anche nella nostra Regione si sta assistendo in questi ultimi anni ad un forte calo delle nascite;

EVIDENZIATO che questa situazione di calo demografico mette tra l'altro anche a rischio la sopravvivenza di tante scuole cosiddette "di montagna" così come evidenziato anche nel DEFR 2022/2024 al punto 1.4 "Istruzione e università";

RITENUTO opportuno al fine dell'incremento demografico istituire una misura di sostegno in favore dei nuclei familiari, all'interno dei quali entrambi i genitori svolgono attività lavorativa, al fine di incentivare le nuove nascite;

PRESO ATTO delle relazioni ai Disegni di Legge n. 46, 47 e 48/2021;

IMPEGNA

il Governo regionale a valutare la possibilità, nella definizione di una prossima variazione di bilancio, di prevedere un assegno di aiuto al pagamento delle rette degli asili nido a favore dei nuclei familiari all'interno dei quali entrambi i genitori svolgono attività lavorativa, al fine di incrementare le nascite nella Regione Autonoma Valle d'Aosta.

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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 2 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo LEGA VDA.

Illustra il Consigliere BRUNOD.

Risponde l'Assessore alle finanze, innovazione, opere pubbliche e territorio, MARZI.

Replica il Consigliere BRUNOD.

Interviene la Consigliera MINELLI.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli tredici (presenti: trentacinque; votanti: tredici; astenuti: ventidue, i Consiglieri BACCEGA, BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Erika, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARQUIS, MARZI, MINELLI, PADOVANI, RESTANO, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 2

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

LETTO il Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2022-2024 (di seguito DEFR);

PRESO ATTO che nel paragrafo 1.12 della sezione III del DEFR vengono trattati i temi relativi ai trasporti e mobilità sostenibile;

RILEVATO che nel summenzionato paragrafo si apprende che tra le linee di fondo della politica del settore, al di là del momento emergenziale, si possono individuare i seguenti punti:

- mobilità più sostenibile (da collegare all'obiettivo 11 dell'Agenda 2030 "rendere le città e gli insediamenti umani, sicuri, duraturi e sostenibili");

- attuare il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (da collegare all'obiettivo 13 dell'Agenda 2030 "promuovere azioni a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico"), proseguendo nella realizzazione della Ciclovia Baltea di Fondovalle da Courmayeur a Pont-Saint-Martin, collegata con la rete ciclabile nazionale;

EVIDENZIATO che attraverso il Piano si introdurranno utili indirizzi per lo sviluppo della rete di piste ciclabili e delle connesse infrastrutture di supporto, oltre a promuovere la mobilità ciclistica attraverso:

- il graduale completamento della dorsale di fondovalle;

- la definizione di un chiaro quadro dei rapporti Regione - Enti locali, sulla realizzazione e gestione delle infrastrutture;

- la necessità di adeguare le risorse per la realizzazione e la gestione della rete;

- azioni di incentivazione all'uso della bicicletta, come per esempio la diffusione dell'iniziativa Boudza tè;

- azioni di promozione turistica per una migliore conoscenza della rete già esistente di percorsi ciclabili;

PRESO ATTO che dal Programma Regionale dei lavori pubblici per il triennio 2022-2024 l'inizio dei lavori per la realizzazione della segnaletica verticale da porre sugli itinerari ciclabili classificati di interesse regionale è prevista per il 4° trimestre 2022 e che tale intervento è individuato con una priorità di livello medio;

CONSIDERATO che nel mese di maggio 2022 vi sarà nuovamente la presenza in Valle d'Aosta del Giro d'Italia con l'arrivo di una tappa a Cogne e visto che sono già presenti sul nostro territorio tutta una serie di percorsi e attrazioni relativi al cicloturismo che costituiscono già oggi un buon livello di offerta che possono essere oggetto di una maggiore promozione e sponsorizzazione al fine di recuperare il terreno perso nei confronti della concorrenza di altre realtà turistiche più avanzate;

IMPEGNA

il Governo regionale a modificare il livello di priorità di tale intervento affinché la realizzazione della segnaletica verticale da porre sugli itinerari ciclabili già esistenti venga ultimata nel periodo precedente all'arrivo della tappa del Giro d'Italia a Cogne in modo tale da sfruttare strategicamente tale evento di interesse mondiale come grande vetrina di promozione e valorizzazione del settore cicloturistico della Regione Valle d'Aosta.

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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 3 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo LEGA VDA.

Illustra il Consigliere SPELGATTI.

Risponde l'Assessore MARZI.

Replica il Consigliere SPELGATTI.

Interviene il Consigliere BACCEGA.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli sedici e voti contrari dieci (presenti: trentacinque; votanti: ventisei; astenuti: nove, i Consiglieri BERTIN, CHATRIAN, GROSJACQUES, JORDAN, LAVEVAZ, MARQUIS, RESTANO, ROSAIRE e SAPINET);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 3

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

CONSIDERATO quanto annunciato dall'attuale Governo regionale nel programma di legislatura 2020 in merito all'innovazione, trasformazione digitale, Amministrazione 4.0, infrastrutture digitali, gestione dati e piattaforme digitali nonché quanto indicato nel DEFR;

ATTESO che l'obiettivo strategico della digitalizzazione della Pubblica Amministrazione è indicato come prioritario a tutti i livelli, a partire dall'Europa per arrivare agli indirizzi dati dal nostro Paese ai fini della modernizzazione e dell'efficientamento del sistema Italia;

CONSIDERATE le grandi somme che è presumibile arrivino dall'Europa, tramite il Recovery Fund, che andranno a finanziare i progetti di riforma strutturali contenuti nei piani nazionali di riforme di ogni Paese, i Recovery Plan, con quello italiano focalizzato in primis sulla digitalizzazione;

CONSIDERATA ALTRESI' la conseguente enorme mole di lavoro che ne deriverà in relazione alla predisposizione dei progetti per accedere ai relativi fondi nonché per la conseguente realizzazione dei piani predisposti;

ATTESO che il Dipartimento Innovazione e Agenda Digitale riveste un ruolo cruciale all'interno di questo vasto programma;

IMPEGNA

il Governo regionale a nominare in tempi brevi un Coordinatore con ampia e comprovata competenza ed esperienza nelle materie e negli ambiti di cui il Dipartimento Innovazione e Agenda Digitale deve occuparsi.

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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 4 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo LEGA VDA.

Illustra il Consigliere DISTORT.

Risponde l'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, SAPINET.

Replica il Consigliere DISTORT.

Interviene la Consigliera MINELLI.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli tredici (presenti: trentacinque; votanti: tredici; astenuti: ventidue, i Consiglieri BACCEGA, BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Erika, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARQUIS, MARZI, MINELLI, PADOVANI, RESTANO, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 4

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

PREMESSO che il PNRR, tra fondi europei e fondo nazionale, attribuisce 70 miliardi alla transizione energetica per investimenti importanti in grado di creare lavoro e sviluppo e, nello stesso tempo, di salvaguardare l'ambiente;

TENUTO CONTO che la Commissione Europea stima che per conseguire gli obiettivi del Green Deal europeo l'UE dovrà incrementare di 500 GW la produzione di energia da fonti rinnovabili entro il 2030 e chiede agli Stati membri di realizzare il 40 % di questo obiettivo entro il 2025 nell'ambito dei PNRR;

CONSIDERATO che, l'attuale tecnologia basata sulla realizzazione di impianti a biomassa per la produzione di energia elettrica, consente, a determinate condizioni, una serie di vantaggi significativi, quali, a titolo descrittivo e non esaustivo: 1) lo sfruttamento delle risorse forestali, facilmente reperibili nel territorio; 2) la possibilità di stoccaggio e regolazione di erogazione in funzione delle esigenze energetiche (per questo è inserita nelle fonti di energia rinnovabile programmabili); 3) lo sfruttamento di risorse di scarto (in particolare dal settore dell'agricoltura), risolvendo al contempo il problema dello smaltimento di quelli che altrimenti sarebbero considerati rifiuti; 4) la possibilità di dislocare impianti di dimensioni variabili, secondo necessità (anche su micro-scala) in parti del territorio di scarso valore produttivo o in corrispondenza di attività produttive o insediative, che richiedono energia o che producono biomasse o risorse di scarto; 5) ottimizzazione delle prestazioni del ciclo produttivo se si concepisce la generazione contemporanea (Co-generazione) di energia elettrica e calore, con possibilità di impiego simultaneo per teleriscaldamento; 6) possibilità di usufruire degli incentivi dedicati dalle attuali disposizioni nazionali ed europee;

EVIDENZIATO che l'ampia estensione delle aree boscate sul territorio della nostra regione (indice di boscosità pari al 30%) presuppone ingenti misure di manutenzione dell'intera superficie forestale che, in funzione delle scelte di gestione della filiera, possono rivelarsi oneri economici oppure opportunità in grado di produrre ricchezza e posti di impiego e che l'avvio, quindi, di politiche di utilizzo della biomassa proveniente dalla silvicoltura e dal settore agricolo appare una soluzione virtuosa di sfruttamento di risorse ampiamente disponibili sul nostro territorio, con rispettivo beneficio di cura dei boschi, di occupazione, di produzione di energia da fonti rinnovabili e, quindi, di sostenibilità economica ed ambientale dell'intera filiera;

IMPEGNA

il Governo regionale ad avviare, attraverso gli uffici regionali, un approfondimento tecnico e normativo relativo alla realizzazione di impianti a biomassa per la produzione di energia elettrica, diretta o in cogenerazione e basati sull'utilizzo del materiale proveniente dalla filiera delle risorse forestali e dai residui provenienti dalla filiera del settore agricolo.

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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 5 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo LEGA VDA.

Illustra la Consigliera FOUDRAZ.

Risponde l'Assessore all'istruzione, università, politiche giovanili, affari europei e partecipate, CAVERI.

Replica la Consigliera FOUDRAZ.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli tredici (presenti: trentacinque; votanti: tredici; astenuti: ventidue, i Consiglieri BACCEGA, BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Erika, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARQUIS, MARZI, MINELLI, PADOVANI, RESTANO, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 5

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

CONSIDERATO che l'emergenza epidemiologica da Covid-19 che investe l'Italia e la nostra Regione dal marzo 2020 ha incrementato disagi che già persistevano prima dell'avvento pandemico e questo ha scatenato maggiori episodi di violenza in generale;

RICHIAMATO il DEFR 2022/2024 all'interno del quale al punto 1.3 "Politiche Sociali" si evidenzia la problematica degli abusi on line a seguito dell'intensivo utilizzo delle tecnologie digitali da parte dei minori;

CONSTATATO che l'evolversi del mondo virtuale e della tecnologia ha fatto venir meno i rapporti interpersonali generando comunicazioni e distanza tra gli individui. La possibilità di agire nell'anonimato, consentita dai dispositivi tecnologici, ha generato una nuova e pericolosa modalità di espressione del bullismo: il bullismo cibernetico o cyberbullismo che si esplica attraverso comportamenti aggressivi o violenti, tipici del bullismo, ma realizzati tramite la strumentazione informatica e telematica;

RITENUTO opportuno prevedere la possibilità di valutare percorsi di sensibilizzazione rivolti agli studenti valdostani al fine di prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo cibernetico;

PRESO ATTO delle relazioni ai Disegni di Legge n. 46, 47 e 48/2021;

IMPEGNA

il Governo regionale a valutare la possibilità di definire, in collaborazione con le Istituzioni Scolastiche della Regione, l'organizzazione di percorsi di sensibilizzazione, rivolti alle classi della scuola superiore di primo e secondo grado, che consentano l'avvio di attività scolastiche per prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo cibernetico.

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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 6 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo LEGA VDA.

Illustra il Consigliere BRUNOD.

Risponde l'Assessore SAPINET.

Replica il Consigliere BRUNOD.

Interviene il Consigliere CRETIER.

IL CONSIGLIO

Ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentacinque);

APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 6

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

LETTO il Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2022-2024 (di seguito DEFR);

PRESO ATTO che nel paragrafo 1.10 della sezione III del DEFR vengono trattati i temi relativi allo Sport;

RILEVATO che nel summenzionato paragrafo non vi è alcun passaggio in riferimento alla valorizzazione e promozione dell'attività sportiva rivolta alle persone diversamente abili;

APPRESO che nel paragrafo 1.3 della sezione III del DEFR dove vengono trattati i temi delle politiche sociali, nella bozza del Piano della Salute e del Benessere Sociale della Valle d'Aosta, di prossima approvazione da parte del Consiglio Regionale, viene indicato che occorrerà un sempre più oculato utilizzo di tutte le risorse economiche a disposizione, sia regionali, che nazionali o di derivazione europea, alle quali si aggiungeranno significative risorse provenienti dal PNRR con particolare riferimento al sostegno delle persone con disabilità;

EVIDENZIATO che l'obiettivo 3 dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile prevede di assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età;

RILEVATO che le finalità della L.R. 1° aprile 2004 n. 3 sono le seguenti:

Art. 1

(Finalità)

1. La Regione promuove e sostiene lo sviluppo dello sport dilettantistico caratterizzato da un importante contenuto motorio, riconoscendo:

a) la fondamentale funzione sociale dell'attività sportiva;

b) il ruolo dello sport a salvaguardia della salute fisica e dell'integrità morale ed il suo contributo alla lotta contro la tossicodipendenza, le devianze e l'emarginazione;

c) l'importanza della formazione e dell'educazione dei giovani attraverso lo sport e il ruolo dell'attività agonistica, in particolare giovanile, quale mezzo di formazione del carattere;

d) la funzione della scuola nell'avviamento dei giovani allo sport ed il loro diritto-dovere a conciliare l'attività scolastica e quella sportiva;

e) la rilevanza della tutela sanitaria e della sicurezza nella pratica sportiva;

f) la priorità delle attività sportive che si svolgono in montagna;

g) il valore delle attività sportive dei diversamente abili, risorsa di qualità per il movimento sportivo regionale e per l'intera comunità;

h) la rilevanza economica dello sport ai fini della promozione turistica della Valle d'Aosta.

TENUTO CONTO che nel paragrafo 1.18 della sezione III del DEFR vengono trattati i temi dell'agricoltura e risorse naturali, per quanto riguarda queste ultime si apprende che uno degli obiettivi è promuovere e mantenere la rete escursionistica regionale al fine di garantirne la sua piena fruizione;

PRESO ATTO che sul Programma di Legislatura 2020-2025 dell'attuale maggioranza, all'interno del paragrafo relativo alla sanità e politiche sociali dove si parla di welfare si apprende che: occorre promuovere corretti stili di vita, anche attraverso lo sport, fonte di attrazione turistica per la Valle d'Aosta, con la collaborazione dei MMG, PLS, Sportivi, Dietologi e Dietisti, attraverso la collaborazione degli istituti scolastici, volta principalmente alla diffusione di una adeguata alimentazione in età prescolare e scolare. È necessaria una valutazione reale del problema disabilità in Valle d'Aosta per poter dare delle risposte concrete al problema. Bisogna recepire i problemi e le aspettative che esprimono i disabili e le loro famiglie;

CONSTATATO che nel sito www.lovevda.it vi è una sezione che promuove gli itinerari (a piedi, in bici, con racchette, in moto, culturali, del gusto, dello spirito) ma non vi è nessuna sezione espressamente dedicata alla valorizzazione e promozione dei percorsi ed itinerari outdoor adatti alle persone diversamente abili;

PRESO ATTO che in Valle d'Aosta sono presenti diversi percorsi e sentieri che ben si prestano alla promozione dell'attività sportiva outdoor per le persone diversamente abili;

IMPEGNA

il Governo regionale a:

- verificare e individuare in collaborazione con tutte le amministrazioni comunali della Valle d'Aosta la presenza di percorsi ed itinerari outdoor che ben si prestano all'attività sportiva delle persone diversamente abili;

- valorizzare e promuovere tali percorsi e sentieri attraverso un'apposita sezione dedicata sul sito istituzionale www.lovevda.it e sui relativi canali social della Regione in vista della prossima stagione primaverile e estiva 2022.

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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 7 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo LEGA VDA.

Illustra il Consigliere MANFRIN.

Risponde l'Assessore BARMASSE.

Replica il Consigliere MANFRIN.

Interviene il Consigliere BACCEGA.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli quattordici e voti contrari uno (presenti: trentatré; votanti: quindici; astenuti: diciotto, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARQUIS, MARZI, RESTANO, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 7

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTO il Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2022-2024;

VISTO il punto 1.3 Politiche sociali;

RILEVATO che all'interno del documento si riporta, con riferimento alle politiche per l'integrazione, che "l'amministrazione intende proseguire nella programmazione di azioni finalizzate al raggiungimento di un buon livello di inclusione sociale delle persone migranti nel contesto regionale (scuola, formazione, lavoro, sociale, salute, casa), attraverso la rimozione di ostacoli di ordine linguistico, culturale ed organizzativo e la promozione di forme di cittadinanza attiva e di dialogo interculturale";

EVIDENZIATO che, con riferimento alle persone migranti, sono già state sottolineati i limiti di tale formulazione, ad esempio, in relazione alla casa che viene già attualmente garantita dalle misure di accoglienza in un primo momento e dalla riserva di alloggi nei confronti di profughi di cui all'art. 32 della Legge Regionale 3/2013;

RICORDATO l'art. 3 della Costituzione che dispone come "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali";

IMPEGNA

la Giunta regionale a garantire un buon livello di inclusione sociale nel contesto regionale (scuola, formazione, lavoro, sociale, salute, casa) anche a tutti i cittadini valdostani.

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