Oggetto del Consiglio n. 469 del 25 marzo 2021 - Verbale

Oggetto n. 469/XVI del 25/03/2021

APPROVAZIONE DI MOZIONE: "IMPEGNO DELLA GIUNTA A PREVEDERE UN MONTE ORE ADEGUATO ALLA TUTELA DELLE MINORANZE LINGUISTICHE NEL SUO PIÙ AMPIO SIGNIFICATO".

Il Presidente BERTIN dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri BERTIN, MARGUERETTAZ, SAMMARITANI, DISTORT e JORDAN e iscritta al punto 55 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra il Presidente del Consiglio BERTIN.

Intervengono l'Assessore all'istruzione, università, politiche giovanili, affari europei e partecipate, CAVERI, e il Consigliere ROLLANDIN.

IL CONSIGLIO

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentacinque);

APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

PREMESSO che l'informazione e la programmazione radiotelevisiva costituiscono una parte importante della comunicazione di interesse generale per cui la qualità dell’offerta è aspetto fondamentale nonché tratto distintivo della missione del servizio pubblico specie nelle Regioni in cui sono presenti minoranze linguistiche riconosciute dalle norme vigenti;

TENUTO CONTO di quanto previsto dagli articoli 38 e 40bis della legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 4 "Statuto speciale per la Valle d'Aosta";

VISTA la Legge 14 aprile 1975, n. 103 "Nuove norme in materia di diffusione radiofonica e televisiva" e successive modificazioni;

VISTI gli articoli 2 e 12 della legge 15 dicembre 1999, n. 482 "Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche " che, oltre ad identificare le sopracitate minoranze consentono alle Regioni interessate la stipula di apposite convenzioni con la società concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo e/o con emittenti locali per la realizzazione di trasmissioni giornalistiche o programmi nelle lingue ammesse a tutela;

VISTO l'articolo 3, comma 2, lettera h) della legge regionale 19 agosto 1998, n. 47 "Salvaguardia delle caratteristiche e tradizioni linguistiche e culturali delle popolazioni walser della valle del Lys" che prevede il sostegno alla realizzazione e diffusione, attraverso i media, di programmi inerenti alle tradizioni linguistiche e culturali walser, anche con la ricezione di programmi radiofonici e televisivi in lingua tedesca;

VISTO il Contratto nazionale di servizio pubblico stipulato il 21 febbraio 2018 fra il Ministero dello Sviluppo economico e la RAI Radio Televisione Italiana per il periodo 2018-2022, che prevede all'articolo 25, lettera k), l'impegno della Rai a garantire, fra l'altro, la produzione e distribuzione di trasmissioni radiofoniche e televisive, nonché di contenuti audiovisivi, in lingua tedesca e ladina per la Provincia Autonoma di Bolzano, in lingua ladina per la Provincia Autonoma di Trento, in lingua sarda per la Regione Autonoma Sardegna, in lingua francese per la Regione Autonoma Valle d'Aosta e in lingua friulana e slovena per la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia;

RICHIAMATA la Convenzione del 28 aprile 2017 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l'informazione e l'editoria - e Rai Com S.p.a., per la trasmissione di programmi radiofonici e televisivi in lingua francese nella Regione Valle d'Aosta e in lingua slovena, italiana e friulana nella Regione Friuli Venezia Giulia prorogata fino alla data del 29 aprile 2021;

PRESO ATTO che, l'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha ritenuto opportuno costituire un apposito Gruppo di lavoro formato oltre che dai suoi componenti, in rappresentanza del governo regionale, dall'Assessore all'Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate con delega alla tutela delle minoranze linguistiche e dal Presidente del Comitato regionale per le Comunicazioni - Co.Re.Com. Valle d'Aosta il quale Gruppo, nel corso delle riunioni sinora svolte, ha analizzato, anche tramite specifici monitoraggi, l'attuale situazione relativa alla programmazione radiotelevisiva per quanto riguarda gli spazi informativi e i programmi trasmessi dalla sede regionale della concessionaria del servizio pubblico;

ATTESO che la prossima evoluzione dei sistemi di trasmissione tramite le nuove tecnologie può garantire nuove frontiere della comunicazione, considerando che sarà possibile utilizzare molteplici piattaforme digitali per la diffusione dei programmi, aprendo di fatto ad una maggiore tutela delle minoranze linguistiche soprattutto tramite lo sviluppo e il potenziamento dell'autoproduzione dei programmi di cui peraltro esiste già una previsione esplicita nell'attuale realtà essendo la sede regionale della RAI classificata come centro di produzione ai sensi dell'articolo 45 commi 2 e 3 del Decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177 Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici";

RITENUTO necessario, sull'esperienza già consolidata da parte di altre realtà regionali, non ultimo il Friuli Venezia Giulia, di procedere, prima della scadenza della suddetta convenzione, all'attivazione di opportuni contatti con la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l'informazione e l'Editoria al fine di proporre che sin dal prossimo rinnovo si possa predisporre una singola convenzione per la Regione Valle d'Aosta basata sui principi testé enunciati;

EVIDENZIATA l'importanza di procedere in tempi brevi all'avvio delle interlocuzioni necessarie, vista l'imminente scadenza della convenzione del 29 aprile 2021 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e Rai Com S.p.a.;

IMPEGNA

il Governo regionale:

1) ad avviare le opportune interlocuzioni istituzionali con la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l'informazione e l'Editoria finalizzate alla proposta di predisporre una nuova convenzione ad hoc per la Regione Valle d'Aosta che preveda un monte ore adeguato alla tutela delle minoranze linguistiche nel suo più ampio significato, incentivando l'utilizzo di nuove tecnologie, nonché l'autoproduzione di trasmissioni radiofoniche e televisive di qualità;

2) ad avvalersi, a tal fine, anche dello specifico supporto del sopracitato Gruppo di lavoro composto dai componenti dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, dall'Assessore regionale all'Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate con delega alla tutela delle minoranze linguistiche e dal Presidente del Comitato regionale per le Comunicazioni - Co.Re.Com. Valle d'Aosta che provvederà, al termine delle sopracitate interlocuzioni istituzionali, a riferire circa l'esito delle stesse.

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