Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1604 del 19 novembre 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1604/XIV - Approvazione di mozione: "Interventi per arginare la nuova ondata di furti verificatisi in Valle d'Aosta".

Presidente - Per l'illustrazione, chiede la parola il Consigliere Viérin Laurent, ne ha la facoltà.

Viérin L. (UVP) - Merci Monsieur le Président.

Quest'iniziativa è un'iniziativa datata, nel senso che avevamo presentato diverse sollecitazioni e non solo come gruppo e non solo come altri gruppi, ma negli ultimi tempi, negli ultimi mesi le preoccupazioni per ciò che sta accadendo ci aveva portato a sollecitare in quest'aula il Consiglio e il Governo intendendo il Governo e il Presidente anche per le funzioni prefettizie, che sappiamo esercitare non da un punto di vista politico, quindi tecnicamente attraverso altro, ma per portare all'attenzione di questo Consiglio soprattutto politicamente un fenomeno che purtroppo sta preoccupando molto noi stessi e la comunità: il tema dei furti.

Intanto è un'iniziativa che risale a qualche Consiglio fa, ma che è tornata purtroppo di attualità, è di oggi la notizia di un fatto che ha visto dei ladri in azione, attraverso prove scientifiche sono risaliti all'individuazione di chi è il colpevole di questo furto e l'attenzione quindi rimane alta, le forze dell'ordine stanno facendo tutto il possibile per arginare questo fenomeno. È chiaro che le considerazioni politiche sono due: da un lato, è un fenomeno che preoccupa e che se una volta era concomitante spesso con certi periodi dell'anno o di passaggi, o di certi fenomeni che erano prerogativa della nostra comunità in certe stagioni, oggi diventa un fenomeno diffuso, se prima erano semplicemente certe zone della Valle d'Aosta, sempre in certi momenti che erano colpite da questi furti, adesso è qualcosa di diffuso, quindi la prima è la preoccupazione; l'altra è il rischio che la comunità impaurita reagisca, si sostituisca.

Il fenomeno quindi inizia a prendere piede e basta consultare gli organi di informazione sia cartacei, sia on line per vedere che effettivamente ci sono già delle manifestazioni di disappunto da parte della comunità che esterna queste paure. Questa nuova ondata di furti e eventi criminosi che si sono verificati in Valle d'Aosta e la gravità di tali episodi quindi ci aveva spinto ma proprio come sollecitazione a trasformare le iniziative singole o dei gruppi in una mozione che impegnava il Presidente ad intervenire per arginare tali gravi fatti. Abbiamo nel frattempo anche avuto delle audizioni più su altri temi riferiti alla criminalità organizzata di più ampio respiro, abbiamo avuto anche un interessante colloquio in commissione con il Questore su questi temi e sappiamo che tanto è già stato fatto e tanto si sta facendo. Ripetiamo che il fatto di riportare in aula questo tema era un'azione di sensibilità politica per dirci tutti assieme che stiamo effettivamente monitorando il problema, che il problema preoccupa anche e soprattutto le istituzioni e che l'impegno è costante attraverso chiaramente gli organi competenti e nessuno si vuole sostituire a quello che è il lavoro quotidiano sul territorio delle forze dell'ordine tutte. È stato fatto anche un lavoro capillare di distribuzione di volantini e questa è la prevenzione, che è molto importante secondo noi, che va a codificare che cosa bisogna fare per cercare di evitare il fenomeno dei furti e in caso come agire. Questo lo abbiamo trovato qualcosa di interessante, quindi semplicemente senza fronzoli nel chiedere, modificando anche, ecco, è un documento aperto, semplicemente chiedendo l'impegno che si faccia fronte comune su questo tema. Grazie.

Presidente - Grazie. Chi chiede la parola? La parola al collega Bertin.

Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.

Non ho molto da aggiungere a quanto è già stato illustrato in precedenza. Il mio intento è quello di mettere all'attenzione anche del Consiglio questo fenomeno che sta preoccupando molto la popolazione valdostana. La percezione di insicurezza purtroppo si sta diffondendo su tutto il territorio regionale. Se una volta queste ondate di furti erano limitate a certe zone ed erano appunto delle ondate, oggi c'è una continuità di questo fenomeno e una diffusione su tutto il territorio. Riguarda anche le zone più periferiche e rurali e la percezione dell'insicurezza sta aumentando con tutto quello che ne consegue e addirittura la percezione è superiore poi ai fatti in sé come spesso succede. Tra l'altro, vorrei dire che recentemente è uscita anche una ricerca dell'ISTAT su questa percezione, che segnala che in Italia è cresciuta negli ultimi tre anni del 10 percento e c'è in generale un aumento appunto della consapevolezza di poca sicurezza. È pertanto importante intervenire con tutti i mezzi possibili.

Tra l'altro, è proprio di questi giorni che, per quel che riguarda la sicurezza, in seguito ai fatti tragici di Parigi, gli interventi di finanza pubblica indirizzati in questo settore sarebbero - e sembra che sia ormai una decisione assunta - estranei al Patto di stabilità, permettendo di poter investire in questo settore riguardante la sicurezza. Tra l'altro, la sicurezza viene interpretata in termini piuttosto ampi e va a finire evidentemente anche con gli aspetti militari e sappiamo che in questi giorni, ad esempio, le quotazioni delle aziende che si occupano di armamenti sono cresciute in modo significativo. Questo evidentemente non è un atto che di per sé giudico positivo, ma certo, rimanendo al nostro territorio e alla Valle d'Aosta, questa possibilità potrebbe anche essere sfruttata per dare maggiore sicurezza, tutti quegli aspetti di prevenzione che sono stati messi in atto sono certamente molto positivi e un maggiore controllo del territorio darebbe alla cittadinanza una maggiore percezione di sicurezza, che poi è quello che più preoccupa e che può avere conseguenze anche negative. Grazie.

Si dà atto che dalle 18,22 riassume la presidenza il Presidente Marco Viérin.

Viérin M. (Président) - Merci. Y a-t-il d'autres requêtes d'intervention? La parole au Président de la Région.

Rollandin (UV) - Sì, grazie Presidente.

Gli interventi dei colleghi e soprattutto dei proponenti di questa risoluzione sul tema che è stato evocato credo che vadano a recepire quello che è un malessere diffuso in molti comuni e, come si diceva, non è più solo a macchia, ogni tanto solo vicino all'autostrada o vicino all'uscita dell'autostrada, ma è ormai in tutti i comuni. La situazione quindi sicuramente è difficile, anche se, come ho già detto anche nel caso di un'interpellanza, a livello di numeri da un anno all'altro non è che aumentano in proporzione i furti, l'anno scorso erano 117, quest'anno sono 125 per lo stesso periodo, però l'impressione che si ha effettivamente è di non avere più certezza su quella che è la possibilità di mantenere l'inviolabilità della casa, il fatto di avere la possibilità di dire: "questa casa è in qualche modo protetta".

Voglio ricordare anche che, grazie alla collaborazione con i Comuni, si è fatto molto a livello di videosorveglianza estesa, collegata direttamente con gli organi di polizia, che permette comunque di fare un'azione preventiva abbastanza importante, poi quello che si sottolineava è che è sicuramente importante l'azione che ognuno fa per cercare di rendersi utile nell'individuare eventuali persone che possono essere sospette e così via, soprattutto in alcune zone e località. Questo è quanto credo si stia facendo, però è giusto un richiamo ad operare in tal senso anche per il futuro.

Chiederei solo per quanto riguarda la risoluzione "nell'impegna" di togliere: "nelle sue qualità prefettizie", chiaramente il discorso lo abbiamo già spiegato, il discorso delle funzioni prefettizie ha un riferimento alla parte governativa nazionale e non riferito qui. È chiaro che il COSP, che è uno degli organi per il coordinamento operativo della sicurezza pubblica, è gestito e funziona in collegamento con tutte le forze e con la nostra direzione, però dove dice: "nelle sue qualità prefettizie ad intervenire" chiederei di mettere: "il Presidente della Regione a continuare ad operare per arginare..." e poi tutto quello che avete scritto. Se è possibile questo, quindi credo che la cosa in qualche modo possa andare nella direzione che tutti condividiamo, cioè di fare il possibile affinché si possa operare per ridurre questi furti nelle abitazioni con la collaborazione dei Comuni, della popolazione e delle forze dell'ordine, che ancora una volta voglio ringraziare per la loro opera e per la loro dedizione. Grazie.

Président - La parole au Conseiller Viérin Laurent.

Viérin L. (UVP) - Merci Monsieur le Président.

Per prendere atto con soddisfazione anche a nome del collega Bertin. Assolutamente avevamo già anticipato che era un documento aperto e che giustamente anche sulla sottolineatura delle qualità prefettizie avevamo fatto il distinguo semplicemente per non voler far sembrare che ci saremmo sostituiti ad altri, ma che la nostra era un'iniziativa sicuramente politica, ma anche per il ruolo che lei riveste. Unendoci ai ringraziamenti alle forze dell'ordine e all'attenzione anche dei Comuni e della comunità valdostana intesa come istituzioni e unione istituzioni e forze dell'ordine, accettiamo le modifiche e siamo lieti che questa possa essere appunto un'iniziativa che nel prosieguo, visto che è passato un po' di tempo dalla nostra iniziativa in termini di presentazione, possa dare corso a quella che è una preoccupazione vera della comunità. Grazie.

Presidente - Grazie collega. Si vota quindi la mozione presentata con la modifica "nell'impegna" e precisamente: "il Presidente della Regione a continuare ad operare per arginare tali gravi fatti, che stanno creando grande preoccupazione e timore nella popolazione, attraverso un piano straordinario di interventi". Con questa modifica mettiamo in votazione la mozione. La votazione è aperta. Prego i colleghi di votare. La votazione è chiusa.

Presenti: 35

Votanti: 35

Favorevoli: 35

Il Consiglio approva all'unanimità.

Presidente - Punto 35 all'ordine del giorno.