Oggetto del Consiglio n. 1561 del 5 novembre 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1561/XIV - Approvazione di mozione: "Riorganizzazione della didattica museale e utilizzo della figura professionale del promotore culturale".
Président - Merci. La parole au Conseiller Bertin.
Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.
Sarò estremamente breve anche per consentire di finire in giornata questo Consiglio che altrimenti finirebbe tra due settimane. Questa mozione era stata presentata come risoluzione quasi ormai un mese fa, una risoluzione che era dettata da due aspetti: uno che riguardava una certa urgenza di affrontare questa questione, anche perché c'erano in ballo anche dei posti di lavoro, eccetera, e poi per affrontare in termini generali la questione, anche perché sappiamo che prossimamente altre strutture museali verranno aperte: mi riferisco in particolare a Saint-Martin-de Corléans. Era pertanto anche l'occasione per fare un discorso in generale e per affrontare la questione della promozione culturale e della figura professionale di cui poi abbiamo parlato brevemente nel Consiglio regionale, ma con un testo più ampio, anche per capire se c'era poi la possibilità di dare seguito a questa prima esperienza, che era stata fatta con i promotori culturali. Per accelerare ulteriormente i tempi, invito, qualora sia votata questa mozione, a convocare il più presto possibile l'Assessore e i dirigenti per affrontare la questione. Grazie.
Si dà atto che dalle ore 11,38 assume la presidenza il Vicepresidente Follien.
Follien (Presidente) - Grazie. Apriamo la discussione generale. Ci sono interventi? Se non ci sono interventi, possiamo chiudere la discussione generale. La discussione generale è chiusa, la parola all'Assessore Rini.
Rini (UV) - Grazie Presidente.
Grazie collega Bertin e grazie ai colleghi che insieme a lui hanno sottoscritto questa mozione, noi ovviamente accogliamo l'invito, la richiesta di effettuare un incontro con la commissione competente. Abbiamo affrontato questo tema durante una delle ultime sedute del mese di settembre, nella quale anche forti dei numeri che abbiamo potuto constatare in quella occasione...sicuramente la scelta della didattica museale, la scelta portata avanti dall'Assessorato è stata e si è rivelata una scelta vincente, i numeri lo dicono. Come avevo già avuto modo di dire in quella occasione, quindi stiamo davvero cercando di trovare una soluzione per quanto riguarda quella particolare forma professionale, ma, al di là di questo, anche di incentivare questo tipo di visite, quindi visite didattiche che vorrei ricordare non sono solo dedicate ai ragazzi e ai bambini, ma anche ad una platea più adulta, perché in particolar modo nell'ultimo periodo, nel periodo estivo, i numeri sono stati dei numeri importanti e l'interesse su questo è forte. Stiamo quindi cercando di capire come rendere più capillare, più forte proprio questo tipo di servizio, perché è un servizio che risulta essere particolarmente apprezzato, quindi ovviamente accogliamo quest'invito. Grazie.
Presidente - Grazie Assessore. Ci sono interventi? Se non ci sono interventi, la parola al Consigliere Viérin.
Viérin L. (UVP) - Merci Monsieur le Président.
Per esprimere soddisfazione su un altro tema che era stato sollevato qui in Consiglio e che si sta risolvendo e per sottolineare che la soddisfazione è maggiore nei momenti in cui ci rendiamo conto che forse viene percepito in modo diverso...che tutto quello che viene portato in quest'aula non è portato per inasprire le polemiche o per cercare di fare di uno spot un volano su certi argomenti, ma per sottolineare che certi argomenti possono essere argomenti più trasversali, di più alta politica. La questione più puntuale...però la questione che era stata sollevata dai gruppi di opposizione: dall'ALPE, dall'UVP e anche dal Movimento Cinque Stelle, la questione di questi operatori - che erano in qualche modo stati prima rassicurati: era stato detto loro che non sarebbe poi stato rinnovato...adesso si rivede e quindi riparte tutta la questione di rivedere i ruoli, la selezione - andava nell'ottica di sottolineare qualcosa che noi avevamo rilevato come qualcosa di non consono a quello che dovrebbe fare l'Amministrazione, cioè dare continuità. Avevamo sottolineato all'interno della revisione del programma di legislatura di quest'estate il fatto che era stata sottolineata la stabilizzazione dalla "salva-precari" e che noi ci auspicavamo che le persone assunte a tempo determinato, ma con contratti triennali, soprattutto specifici come questi, avessero poi avuto la possibilità di vedere il loro ruolo riconfermato anche per il futuro. In quel momento nel dibattito, al di là dell'impegno della commissione, c'era stata una chiusura ed era stato detto che erano state fatte le valutazioni. Io credo che anche il numero delle visite, il potenziale di richieste di visite sulla didattica museale abbia riconfortato gli amministratori, cioè noi tutti, in primis il Governo e l'Assessore, nel dire: "beh, è qualcosa che può proseguire", quindi seguiremo con attenzione il futuro di questa vicenda per vedere come si svilupperà...perché oggi c'è un impegno che viene colto, il che quindi ci dà soddisfazione, seguiremo il fatto, tanto c'è il lavoro in commissione che prosegue per verificare il tutto.
Sicuramente - e concludo - il fatto di rinnestare, rimettere la didattica museale in una realtà così importante come il Castello Gamba e non solo, perché poi avevamo sottolineato che viene così ampliato ad altre iniziative didattico-museali riferite a mostre, piuttosto che ad altre iniziative, è fondamentale. Abbiamo sempre detto: la scuola e la cultura sono due settori che stanno assieme, anche perché si veicolano i concetti culturali, in primis agli alunni delle scuole. Il fatto di avere qualcuno che ti fa capire con un linguaggio semplice i concetti culturali magari anche difficili quindi dà la possibilità di differenziare l'offerta in base alla tipologia di pubblico che sia esso anziano o meno preparato magari dal punto di vista culturale. È più difficile attingere alla sensibilità dei bimbi piccoli, anche se sono più sensibili, quindi questo lavoro di didattica museale è un lavoro che è particolare e il ruolo che era stato pensato era stato pensato proprio per veicolare concetti anche di arte contemporanea ai bimbi più piccoli. Noi quindi siamo lieti se questa filiera continuerà ad esistere, perché, tra l'altro, era una filiera unica in Valle d'Aosta e partiva dal Castello Gamba per poi essere così accomunata alle altre realtà culturali della nostra regione. Grazie.
Presidente - Se non ci sono interventi, la parola al Consigliere Ferrero.
Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.
Mi unisco a quanto hanno già detto i colleghi per manifestare la soddisfazione per il fatto che non si vuole accantonare la cosa, ma si vuole quanto meno esaminare alla luce del fatto che quello che abbiamo già in Valle deve essere valorizzato sia a livello di patrimonio culturale, sia a livello di elementi umani che hanno fatto magari dei percorsi formativi e tutto. Non si tratta di difendere le posizioni di pochi, si tratta di prendere quello che c'è di buono da noi senza andare magari a cercarlo altrove, senza magari ricorrere - lo dico a puro titolo esemplificativo - a grossa propaganda, a grossa pubblicità, quando abbiamo del capitale umano che va valorizzato qui all'interno della regione, che può dare quel valore aggiunto alla nostra offerta culturale sia per quanto riguarda la cultura offerta ai valdostani che quella che è offerta ai turisti. Grazie.
Presidente - La parola al collega Bertin.
Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.
Anch'io per esprimere soddisfazione per l'accettazione della mozione, ma soprattutto per quanto mi pare un'apertura nel prendere in considerazione la questione. Il problema del settore espositivo in Valle d'Aosta è legato a due aspetti: uno la promozione e l'altro la programmazione. Affrontare seriamente questi due aspetti potrà portare finalmente, dopo risultati storicamente mediocri in quest'attività, ad un rilancio del settore che diventa sempre più importante, anche per gli aspetti turistici che sta avendo...che mantiene un ruolo importante, pertanto seguiremo questo dossier e speriamo che si risolverà presto. Grazie.
Presidente - Se non ci sono altri interventi, posiamo mettere in votazione la mozione. La votazione è aperta, colleghi votate. La votazione è chiusa.
Presenti: 34
Votanti: 34
Favorevoli: 34
Il Consiglio approva all'unanimità.
Presidente - Punto 34 all'ordine del giorno.