Oggetto del Consiglio n. 1323 del 24 giugno 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1323/XIV - Ratifica della deliberazione della Giunta regionale n. 559 del 18 aprile 2015 concernente: "Approvazione di modificazioni al Programma di sviluppo rurale 2007-2013 ai sensi e con le modalità previste dai regolamenti (CE) 1698/05 e 1974/06 autorizzate dai servizi della Commissione europea in data 20 marzo 2015".
Presidente - Per l'illustrazione, ha chiesto la parola l'Assessore Testolin, ne ha facoltà.
Testolin (UV) - Grazie Presidente.
L'atto amministrativo che è stato posto alla ratifica del Consiglio regionale consiste nell'approvazione delle modifiche al programma di sviluppo rurale della Valle d'Aosta, trasmesse da quest'Amministrazione in data 28 novembre 2014 e autorizzate dalla Commissione europea con comunicazione ARES del 20 marzo 2015. Le modificazioni approvate consistono sostanzialmente in una rimodulazione finanziaria delle risorse assegnate a diverse misure. Tale rimodulazione è stata apportata con l'obiettivo di massimizzare l'utilizzo delle risorse stesse, riassegnando le economie ingenerate su alcune misure per garantire, da un lato, il consolidamento della nuova misura 121, finalizzata al miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale e più nel dettaglio dell'ammodernamento delle aziende agricole e, dall'altro, l'ulteriore implementazione dell'asse 2: "Miglioramento dell'ambiente e dello spazio rurale" attraverso la copertura dei premi a superficie della campagna 2014, originariamente non prevista, nel quadro del settennio 2007-2013. Nel dettaglio sono state implementate le misure 211: "Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle zone montane" e 215: "Pagamenti per il benessere animale" ed è stata rafforzata la misura 216: "Sostegno agli investimenti non produttivi", misura caratterizzata da contribuzioni percentualmente più importanti e sostenute da parte dell'Unione europea. Si sottolinea come le proposte di modifica esplicitate non varino la strategia complessiva del PSR, che mantiene integralmente la sua validità. La rimodulazione ha riguardato le assegnazioni finanziarie sia di misure ordinarie, sia di misure health check e, come anticipato, prevede un incremento delle risorse dell'asse 2, il miglioramento dell'ambiente e dello spazio rurale per complessivi 2 milioni e 975 mila euro. Tali risorse sono state reperite in massima parte dall'asse 3 e in parti minori dagli assi 1 e 5. In seguito alle rimodulazioni finanziarie, si sono resi necessari alcuni aggiustamenti delle tabelle finanziarie del PSR, inoltre, conseguentemente all'estensione del PSR 2007-2013 a tutto il 2015, si è resa necessaria la proroga della durata dei regimi concessi conformemente al regolamento UE 1407 del 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato di funzionamento dell'Unione europea.
Vi segnalo infine che le modifiche di cui sopra si iscrivono in una logica di continuità e di coerenza con l'ultima riprogrammazione, approvata dalla Commissione europea nello scorso 9 luglio 2014. Grazie.
Presidente - Ci sono richieste di intervento? Riformulo la domanda: ci sono richieste di intervento? Chiederei per gentilezza di prenotarsi. Non ci sono richieste? Non ci sono dichiarazioni, interventi? Chiede la parola il Consigliere Nogara, ne ha facoltà.
Nogara (UVP) - Merci Président.
Quest'intervento è per la dichiarazione di voto, dichiarazione di voto che già in sede di commissione era stata una dichiarazione di voto positiva. Diciamo che questi sono soldi che sono avanzati dal vecchio PSR...avanzati, cioè non utilizzati in tutti...
(interruzione di un Consigliere, fuori microfono)
...sì, certo, spostati e proprio per non perdere queste finanze importanti per l'agricoltura così in difficoltà nella nostra regione...sono comunque una boccata d'ossigeno per i nostri agricoltori. Per questo motivo il nostro gruppo voterà a favore di questo. Grazie.
Presidente - Grazie. Altri interventi? Chiede la parola il Consigliere Roscio, ne ha facoltà.
Roscio (ALPE) - Sì, grazie Presidente.
Per dichiarazione di voto. Bisogna dire un paio di cose. Noi in commissione avevamo tenuto un atteggiamento prudenziale e ci eravamo astenuti sostanzialmente con la motivazione che, quando si è discusso in commissione il piano di sviluppo rurale per il prossimo settennio, quello che è in partenza da adesso, non avevamo condiviso allora l'impostazione che era stata data, tant'è vero che avevamo fatto delle proposte alternative in sede di commissione. Ora questo però riguarda non il nuovo, ma riguarda il passato, quindi la passata programmazione. Sotto questo punto di vista, quindi il fatto di non riuscire poi ad utilizzare tutti i fondi, quindi rischiando di perderli, non ci trovava ovviamente d'accordo, quindi su questo noi sosterremo quest'atto proprio per evitare di perdere dei soldi, che altrimenti non potrebbero essere utilizzati per i nostri agricoltori. Grazie.
Presidente - Altri interventi? Chiede la parola il Consigliere Donzel, ne ha facoltà.
Donzel (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente.
Per quanto riguarda il gruppo del Partito Democratico, noi voteremo a favore di quest'atto, perché, oltre all'importanza che ha il fatto di non disperdere importanti risorse in questo momento, ci sembra anche di buon senso l'allocazione che viene fatta alla misura 215: "Pagamenti per il benessere animale" e alla misura 121: "Ammodernamento aziende agricole". Vista la corretta allocazione delle risorse, quindi riteniamo di votare quest'atto.
Presidente - Ci sono altri interventi? Possiamo chiudere la discussione e mettere in votazione? La votazione è aperta. Possiamo chiudere la votazione? La votazione è chiusa. Baccega...possiamo chiudere? È chiusa. Non funziona...riproponiamo la votazione. La votazione è aperta. Siete pregati di votare. La votazione è chiusa.
Esito della votazione.
Presenti: 34
Votanti: 34
Favorevoli: 34
Il Consiglio approva all'unanimità.
Siamo in votazione, vi chiedo, per cortesia, di rimanere in aula, se c'è uscita ed entrata...ci sono 34 Consiglieri favorevoli chiudiamo la votazione. Prima di proseguire con i lavori, chiederei di distribuire due risoluzioni. Ha chiesto la parola il Consigliere Viérin, ne ha facoltà.
Viérin L. (UVP) - Sì, Presidente, solo per capire, visto che era già stato votato l'atto, poi è stato rimesso in votazione, se si può votare definitivamente, visto che, quando una votazione è fatta, se viene annullata...
Presidente - La votazione è stata rifatta in quanto non funzionava lo strumento, non prendeva: ecco il motivo per cui è stato rivotato, non perché mancasse qualcuno o perché qualcuno non ha votato.