Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1322 del 24 giugno 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1322/XIV - Interpellanza: "Problematica relativa all'inserimento nelle graduatorie a scorrimento dei laureati inclusi nel nuovo piano assunzioni".

Presidente - Per l'illustrazione del punto, la parola alla Consigliera Certan.

Certan (ALPE) - Merci Président.

Con quest'interpellanza il nostro gruppo consiliare e il gruppo UVP chiedono all'Assessore competente quali sono le prospettive per i laureati di Scienza della Formazione Primaria del vecchio ordinamento, cioè quegli insegnanti che per - credo - soprattutto situazioni anagrafiche si sono iscritti negli anni accademici 2008-2009, 2009-2010 e 2010-2011 e che, per potersi iscrivere agli anni accademici, hanno fatto un test di ingresso, come peraltro tutti quelli che si erano iscritti dal 2006 in avanti e un test di ingresso che aveva valore concorsuale ed era già quindi un test di ingresso con valore abilitante. Come tutti sapranno, per essere reclutati insegnanti, supplenti, comunque a tempo determinato nelle scuole, ci sono delle varie procedure. In particolare con la legge del 2006 si sono istituite...e poi nel 2012 soprattutto sono state istituite le graduatorie ad esaurimento, che sono un primo step a cui si pesca per le supplenze, dopodiché si procede alle supplenze agli insegnanti che sono inclusi nelle graduatorie d'istituto delle varie istituzioni e poi, in ultimo, gli insegnanti che hanno appena conseguito il titolo, ma che non hanno ancora servizio: ecco, questi sono i vari step. Negli anni ci sono stati molti cambiamenti di legge e dal 2012, anno in cui c'è stato un concorso, è cambiata anche completamente la procedura e queste graduatorie sono state chiuse.

Va detto, perché si capisca bene di che cosa parliamo, che queste graduatorie dovrebbero essere aperte, hanno durata di quattro anni, anche se erano...sono chiamate ad esaurimento proprio perché, avendo anche con il dibattito della "Buona scuola" inserito, diciamo, il concorso come unica modalità per assumere personale a tempo indeterminato, però c'era la regola che ogni due anni venissero aperte e che quindi gli insegnanti laureati, i nuovi laureati potessero inserirsi e chiaramente poi con il punteggio avere un loro posizionamento. Dal 2012 questo è bloccato e di fatto crea una situazione, direi quasi un vuoto tra il 2008 e il 2012 e tutta una serie di insegnanti rimane completamente nell'impossibilità di accedere a queste graduatorie, pur avendo servizio, pur avendo un test di ingresso e quindi una laurea con valore abilitante, ma non possono essere inseriti e quindi passano in secondo...diciamo, la loro posizione è subordinata a quelli che invece hanno potuto inserirsi e che per - ripeto - quasi solo per ragioni anagrafiche si ritrovano invece nelle graduatorie. Ne abbiamo parlato in commissione, Assessore, e c'è stata - credo - la disponibilità da parte sia sua, sia del nuovo Sovrintendente a prendere in considerazione questo. Credo sia un momento anche favorevole questo del...lo chiamo il dibattito della "Buona scuola", anche se pare che domani verrà bruscamente interrotto con un voto di fiducia e quindi il dibattito si chiuderà. Sicuramente magari lei mi dirà qualcosa riguardo anche alla clausola di salvaguardia che è andata comunque in dibattito al Senato e di cui ci ha relazionato il Deputato Marguerettaz in commissione. Sicuramente c'è stata la disponibilità a creare un gruppo di lavoro per poi adattare la nostra legge regionale alla "Buona scuola", a quella che verrà fuori dal dibattito in aula parlamentare.

Noi, gruppi di ALPE e dell'UVP, volevamo capire qual è la sua intenzione riguardo proprio a questo specifico problema, perché è una problematica che ci rendiamo conto non essere intenzionale, però comunque crea veramente una zona grigia e un problema, direi, di non pari opportunità fra insegnanti che hanno fatto lo stesso percorso accademico, hanno fatto gli stessi studi, hanno ottenuto lo stesso titolo, ma si ritrovano a non avere le stesse condizioni, a non avere garantito neppure chiaramente e soprattutto in questo momento il posto di lavoro, almeno quel posto annuale. Grazie.

Presidente - Per la risposta, la parola all'Assessore Rini.

Rini (UV) - Merci Monsieur le Président.

Merci collègue Certan, vous posez à l'attention de cette salle un thème particulier, un thème qui nous a engagés pendant ces mois pour chercher de trouver quelques solutions, maintenant je vais vous faire même une petite chrono-histoire de ce qui s'est passé pendant ces mois. Comme vous le savez sans doute et vous l'avez même rappelé maintenant, le personnel enseignant des écoles de tout ordre et degré de la Vallée d'Aoste relève des cadres régionaux et, au sens du décret du Président de la République n° 861 du 1975 ainsi que de la loi n° 196 du 1978, son statut juridique et économique, de même que ces perspectives de carrière, sont régis par les dispositions en vigueur s'appliquant au personnel correspondant des établissements scolaires de l'État, sans préjudice des dispositions spécifiques...pardon, dudit DPR relatives à la maitrise de la langue française. C'est pourquoi le personnel enseignant ne peut avoir accès aux cadres régionaux que par le biais des procédures de recrutement prévues par la législation nationale, c'est-à-dire à l'issue d'un concours ordinaire sur titres et épreuves et après insertion dans une liste d'aptitude à épanouissement. Ces listes d'aptitude à épanouissement, créées par l'alinéa n° 605 de l'article 1er de la loi n° 296 du 27 décembre 2006, sont donc établies en application des lois et des règlements nationaux et elles ne sont complétés par les dispositions régionales que pour les aspects liés à la maitrise de la langue française ou relatifs à l'organisation et à la procédure. La transformation des listes d'aptitude permanentes en listes d'aptitude à épanouissement visait à éviter l'insertion de nouveaux noms dans les listes existantes et à épuiser celles-ci progressivement, c'était le but. Les seules modifications possibles concernaient désormais le nombre des points attribués aux enseignants, la confirmation de l'obtention du titre d'habilitation des enseignants inscrits sur cette réserve et le transfert dans le cadre national, Vallée d'Aoste comprise, des enseignants figurant déjà sur lesdites listes et ce conformément aux dispositions que le Ministère de l'éducation publie périodiquement. Cependant, après que lesdites listes d'aptitude étaient closes, le législateur national a prévu pour cette année scolaire que les enseignants ayant obtenu le titre d'habilitation requis, ou étant inscrits à des parcours permettant de l'obtenir dans un délai donné, puissent encore s'inscrire. Cela c'est ce qui s'est passé. Ces dispositions législatives ont bien évidemment été aussi appliquées aux listes d'aptitude à épanouissement de la Région.

En ce qui concerne les listes d'aptitude à épanouissement actuellement valables pour les trois ans et jusqu'à 2017, la législation nationale ne prévoit pas l'inscription de nouveaux enseignants titulaires d'une licence en Sciences de la formation primaire, ni de tout autre titre d'habilitation, précisément du fait qu'il était nécessaire d'épuiser ces listes d'aptitude. L'administration scolaire régionale est ténue d'appliquer la législation nationale en matière de formation des listes d'aptitude à épanouissement. Elle n'a donc pas la faculté de prendre d'elle-même des décisions différentes et ne peut donc pas adopter des dispositions permettant l'inscription sur les listes d'aptitude régionale d'enseignants habilités, mais auxquels l'État n'accorde pas ce même droit. Je tiens à le rappeler, je crois que c'est juste de le faire, par ailleurs, que cette question a déjà été tranchée par le Juge du travail du Tribunal d'Aoste, lequel, au vu de la loi nationale, a indiqué que lesdits enseignants titulaires d'une licence n'ont pas le droit d'être insérés dans les listes d'aptitude à épanouissement dans la mesure où celles-ci sont officiellement closes, fermées.

Lei ha fatto un passaggio importante, però stiamo portando avanti un percorso. Ha citato anche la legge sulla "Buona scuola", io credo che il passaggio di ieri che il Premier Renzi durante la conferenza stampa ha fatto sia un passaggio importante. Ha ricordato come all'interno della "Buona scuola" verranno fatte salve le nostre prerogative, della nostra scuola, io credo che questo sia stato un passaggio molto importante della visita di ieri e credo che all'interno di questo percorso la nostra attenzione su questo tema...durante la conferenza stampa è stato fatto questo passaggio...è stato ripreso anche dalle notizie dei giornali, addirittura a livello nazionale...è stato ripreso dal TG5 ieri. Io credo che ci sia la massima volontà di approfondire tutte quelle che sono e che saranno le strade percorribili per risolvere questa questione, che sappiamo essere all'attenzione anche a livello statale, anzi noi ci auguriamo che anche a livello statale si possa trovare una soluzione a questa situazione così delicata, che, come lei ha ben ricordato, mette in difficoltà delle persone che, pur avendo fatto un percorso formativo e professionale di un certo tipo, non vedono riconosciuti i propri diritti.

Noi, per quello che riguarda la nostra partita qui, regionale, sicuramente cercheremo di muoverci in tutti quelli che sono gli ambiti che però la legge ci stabilisce. Come ricordavo, c'è una sentenza e noi purtroppo a questa ad oggi, non avendo altri strumenti, dobbiamo attenerci. Grazie.

Si dà atto che dalle ore 16,46 assume la presidenza il Vicepresidente Rosset.

Rosset (Presidente) - Grazie. Per la replica, chiede la parola la Consigliera Certan, ne ha facoltà.

Certan (ALPE) - Sì, grazie.

Grazie Assessore, ma la sua risposta ci soddisfa in parte, perché direi...sì, risponde o riprende alcuni punti di cui siamo a conoscenza noi e lo sono i laureati di quegli anni. L'obiettivo della nostra interpellanza era per sapere se c'era la disponibilità oppure no di andare oltre. Ci fa molto piacere, la ringrazio, per il passaggio sulla conferenza stampa, noi non l'abbiamo sentita, non eravamo presenti...cioè eravamo presenti, ma aspettavamo che la conferenza stampa fosse finita per poter salire, perché eravamo in un'altra sede, quindi non l'abbiamo sentita, ma mi fa piacere. Andrò a cercarmi i giornali, oggi, essendo in Consiglio, non ho avuto tempo di leggere i giornali, ma cercherò quello che ha detto Renzi riguardo alla "Buona scuola" a Punta Helbronner. La ringrazio quindi per aver fatto questo passaggio, e mi fa piacere che lui abbia a cuore questo problema della scuola. Quello che noi abbiamo evidenziato...lei parla di épanouissement, credo che siano delle graduatorie ad épanouissement, perché ad esaurimento...cioè man mano che vengono...la regolamentazione nazionale prevede proprio che siano ad esaurimento e la parola stessa lo dice, proprio perché da un certo periodo in avanti sarà solo il concorso la forma di reclutamento ammessa. Stiamo parlando di un caso particolare, perché stiamo parlando di anni specifici. Lei ha fatto riferimento anche alla sentenza che chiaramente noi conosciamo, abbiamo visto. È vero anche che c'è una sentenza, ad esempio, mi pare di Teramo, del tribunale, mi pare, adesso non ricordo...vado a memoria, che dice il contrario e che ha ammesso invece questo ricorso, quindi non vorrei che ci fossero solo questioni formali alla base della respinta di questo ricorso. Io faccio un esempio concreto, concretissimo per spiegarle che qualcuno ha posto rimedio a questo problema ed è per l'ennesima volta...mi dispiace un po', ogni tanto...mi dispiace sempre fare l'esempio della Provincia di Trento, però così è...anche la Provincia di Trento credo debba attenersi alla legislazione nazionale, ma il 28 aprile 2014 la Giunta provinciale di Trento ha approvato "il regolamento per l'apertura delle graduatorie - chiaramente lì sono provinciali - per titoli del personale docente delle scuole statali, prevista per giugno. Novità: l'istituzione di un'ulteriore fascia per chi ha conseguito l'abilitazione nei settori indicati negli anni accademici dal 2009-2010 al 2013-2014", cioè proprio quella fascia grigia di cui le ho parlato. Questo regolamento indica chiaramente che la Giunta provinciale di Trento ha voluto andare a mettere - diciamo che lo uso in senso positivo - una pezza laddove c'è stato un problema fra diverse norme, diverse leggi, che una ha annullato l'altra, lasciando un periodo di vuoto e di comunque grave problema per questi lavoratori. Credo che la Provincia di Trento non abbia fatto nulla di strano, ha legiferato, cioè ha fatto quello che è nella possibilità di ogni Giunta regionale e provinciale. Sicuramente lei o il Sovraintendente conoscerà questo documento, questo regolamento, io la invito a rivederlo bene e a valutare se c'è la possibilità anche da parte nostra di fare questo tipo di regolamento o di aggiustamento, peraltro avete annunciato in commissione che ci saranno comunque delle assunzioni per il prossimo anno. Credo che ne abbiate parlato anche che sono stati già assunti tutti gli insegnanti che avevano l'abilitazione, avevano superato il concorso, che erano risultati idonei, eccetera, quindi chiedo veramente che anche questi insegnanti e questi laureati, che, ripeto, hanno gli stessi titoli degli altri, possano avere equo trattamento. Grazie.

Presidente - Grazie. Punto 23 all'ordine del giorno.