Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1290 del 11 giugno 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1290/XIV - Approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014 della Gestione Straordinaria in liquidazione per l'esercizio della Casa da gioco di Saint-Vincent, a norma dell'articolo 8 della legge regionale 21 dicembre 1993, n. 88.

Presidente - La parola all'Assessore Perron.

Perron (UV) - Grazie Signor Presidente.

La Casino de la Vallée Gestione Straordinaria fu istituita nel 1993, con la legge 88, come ho già illustrato a quest'aula. Successivamente la legge 36 del 2001 ha istituito la Casino de la Vallée società per azioni e autorizzato la messa in liquidazione della Gestione Straordinaria che è iniziata, quindi, il primo gennaio 2003. Con l'avvio della liquidazione il Comitato di gestione che esisteva precedentemente è stato sostituito dal liquidatore, nella persona del ragionier Bo.La funzione principale della liquidazione, cioè pagamento dei debiti, incasso dei crediti e sistemazioni contabili, è stata assolta all'inizio della procedura di liquidazione.

Ad oggi, di fatto, cosa succede? Di fatto la procedura di liquidazione si protrae unicamente e obbligatoriamente per gestire i numerosi contenziosi che sono in essere da tempo, in difesa dalle pretese finanziarie di terzi. Vorrei evidenziare che l'enorme contenzioso iniziale si è ridotto nel tempo, anche se solo lievemente a causa del comportamento del gruppo Léfèbvre, che in sede contenziosa si oppone in ogni grado di giudizio alle numerose sentenze loro avverse, per le quali perdono, ma per le quali, godendo del fatto che le società del gruppo hanno sede in paradisi fiscali, non provvedono al pagamento delle spese di giudizio, a cui vengono puntualmente condannati. Quindi il bilancio è formato da poche poste, anche se sono significative, non ci sono immobili, non vi è personale dipendente. Il bilancio della Gestione Straordinaria è semplificato, si risparmiano in questo modo i costi della revisione contabile. Quindi il bilancio al 31 dicembre 2014 non rileva particolari evoluzioni del contenzioso, il conto economico evidenzia una perdita di 90.000 euro per il 2014, contro i 130.000 dell'anno precedente, con questo si darà copertura con le riserve accantonate in passato. Nello specifico ci sono crediti per 2.170.000, sono svalutati per 2.059.000 euro, come ho detto, per la dubbia esigibilità connessa alle difficoltà di recupero. I crediti netti sono pari a 112.000 euro nei confronti di terzi ai quali si aggiungono 6.900 euro di crediti tributari. I debiti sono debiti a lungo termine, pari a 1.600.000 euro, a cui si aggiungono 190.000 euro di debiti nei confronti dei fornitori. Quindi la perdita di esercizio è pari a 90.000 euro e viene assorbita dagli utili degli anni precedenti, portando così un patrimonio netto positivo di 24.000 euro. Stante la natura di questi crediti, dagli esiti infruttuosi, e dalle azioni volte all'ottenimento delle somme spettanti - queste società hanno sede, come dicevo, in paradisi fiscali - il liquidatore ha ritenuto ragionevole rappresentarle come una remota se non impossibile probabilità di incasso, quindi ha provveduto a iscrivere un fondo per la loro integrale svalutazione. Quindi la perdita è generata da costi per acquisto di beni e servizi, che sono costituiti sostanzialmente da spese legali, spese notarili, collaborazioni professionali.

Voglio informare il Consiglio, e di questo voglio ringraziare pubblicamente il liquidatore Romano Bo, che il compenso del liquidatore dal primo gennaio 2015 è stato ridotto ulteriormente rispetto al passato, già ridotto a 21.000 euro, ora ridotto a 15.000 euro, proprio in considerazione della ridotta attività che è stata posta a carico della società. Di questo chiedo quindi l'approvazione in Consiglio regionale, per poter dar corso agli adempimenti del caso. Grazie.

Si dà atto che dalle ore 10,49 assume la presidenza il Vicepresidente Follien.

Follien (Presidente) - Grazie Assessore per l'illustrazione. Apriamo la discussione generale. Colleghi vi invito a prenotarvi per intervenire. Non ci sono interventi. Se non ci sono interventi chiudiamo la discussione generale. Discussione generale chiusa. Se non ci sono interventi possiamo passare alla votazione dell'atto. Votazione aperta. Colleghi votate. Votazione chiusa.

Presenti: 32

Votanti: 20

Favorevoli: 20

Astenuti 12 (Bertschy, Certan, Chatrian, Cognetta, Fabbri, Gerandin, Grosjean, Morelli, Nogara, Roscio, Rosset, Laurent Viérin)

Il Consiglio approva.

Passiamo all'esame del punto 40 all'ordine del giorno. Colleghi, ricordo che verranno trattati congiuntamente i punti 40 e 41, quindi chiederei al collega Segretario Roscio di leggere anche il punto 41, con all'esame il testo della II Commissione.