Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1109 del 25 marzo 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1109/XIV - Disegno di legge: "Modificazioni alla legge regionale 6 agosto 2007, n. 19 (Nuove disposizioni in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi)".

Presidente - La parola al relatore La Torre.

La Torre (UV) - Grazie Presidente.

Il presente disegno di legge interviene sulla legge regionale 19 del 2007, che disciplina il procedimento amministrativo e il diritto di accesso. Si procede con alcune importanti modifiche, coerenti con quanto già previsto dalla legge statale 241 del 1990, sulla quale il legislatore è intervenuto più volte nel corso degli ultimi anni. Il principale obiettivo del disegno di legge è la semplificazione, nello specifico il presente articolato si propone di:

- migliorare e rendere più efficiente il procedimento amministrativo attraverso una riduzione dei termini per la sua conclusione, che passano da 60 a 30 giorni, e di quelli previsti per alcuni adempimenti meramente formali;

- semplificare l'accesso alle procedure amministrative, affiancando alle modalità tradizionali anche quelle che prevedono l'uso delle tecnologie informatiche, incentivandone l'utilizzo sia nei rapporti con il cittadino, sia in quelli tra pubbliche amministrazioni; l'obiettivo è di semplificare la disciplina delle certificazioni prevedendo che siano valide e utilizzabili solo tra privati e stabilendo che tra pubbliche amministrazioni si applichi il principio dell'acquisizione d'ufficio in via telematica delle informazioni;

- individuare la responsabilità per mancata o tardiva adozione del provvedimento amministrativo;

- introdurre la disciplina del cosiddetto "diritto di accesso civico", che prevede l'obbligo per le pubbliche amministrazioni di rendere noti i documenti, le informazioni o i dati, attribuendo allo stesso tempo il diritto di chiunque di richiedere gratuitamente i medesimi, senza necessità di legittimazione soggettiva nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione.

Un'altra importante novità del disegno di legge è costituita dall'introduzione della possibilità di delegare le funzioni di responsabile del procedimento anche ai dipendenti appartenenti alla categoria D, possibilità peraltro già contemplata dalla legge regionale n. 22 del 2010 sull'organizzazione dell'amministrazione del personale. Questo consentirà, attraverso la valorizzazione delle professionalità esistenti nell'Amministrazione, di rendere più efficiente e veloce il procedimento. Questo disegno di legge ha inoltre il merito di valorizzare, in conformità al principio di sussidiarietà, l'autonomia degli Enti locali, che potranno disciplinare, nell'ambito delle propria autonomia organizzativa e regolamentare, il procedimento amministrativo, l'accesso ai documenti e le dichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atti di notorietà. Grazie.

Presidente - Grazie collega La Torre. Siamo in discussione generale, la parola al collega Bertin.

Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.

Un provvedimento che, seppur non stravolgendo nessuna norma particolare, va comunque nella direzione giusta, nel senso di rendere i tempi e i servizi per i cittadini più rapidi, dimezzando in certe occasioni i tempi e complessivamente rendendo più facile l'accesso alle informazioni, almeno a livello teorico, da parte dei cittadini, per esempio, per quello che riguarda l'accesso civico alla documentazione, che va in quella direzione di quel open government, che ormai è uno dei punti di riferimento di tutte le amministrazioni, delle democrazie occidentali. È importante da questo punto di vista riuscire ad informare e coinvolgere i cittadini e rispondere alle esigenze dei cittadini nel minor tempo possibile. Da questo punto di vista, il nostro voto a questo provvedimento sarà favorevole. Grazie.

Presidente - Grazie collega. Siamo sempre in discussione generale, la parola al collega Donzel.

Donzel (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente.

Intervenire sulla possibilità di accelerare, di ridurre i tempi dell'iter burocratico è un obiettivo storico che abbiamo e va riconosciuto che in questa legge si fa uno sforzo nella direzione giusta, l'importante è che non si cada nell'idea che esiste una performance burocratica che si attinge esclusivamente attraverso la costruzione di rigide procedure e di riduzione tutto esclusivamente finalizzata alla norma. Bisogna immaginare un'amministrazione, una burocrazia che condivide il progetto, che si mette veramente nell'ottica di essere al servizio del cittadino, al servizio dell'impresa. Allora certi passaggi non sono semplicemente il rispetto di sequenze burocratiche, di tempi assegnati, è che se un provvedimento, anziché avere 60 giorni, ne ha 30, ma la persona incaricata del provvedimento lo può risolvere in 15 e utilizza 30 giorni per quel provvedimento, io ho fatto esattamente quello che non è l'obiettivo che ci siamo dati: quello di dare la risposta tempestiva al cittadino e alle imprese. La norma quindi la voteremo, va nella direzione giusta, ma bisogna che un'intera macchina amministrativa e burocratica sia motivata, sia performante nel raggiungimento di obiettivi che non sono fissati soltanto da procedure, ma sono fissati da un obiettivo condiviso di dare risposte puntuali ai cittadini e alle imprese, aggirando quelli che sono gli ostacoli che naturalmente una legge non riesce a risolvere attraverso procedure, ma proprio cercando di fare il possibile perché si riesca a raggiungere l'obiettivo di una burocrazia al servizio del cittadino e delle imprese. Questa quindi è la strada giusta, se si entrerà nello spirito di applicare questa norma, di non prenderla alla lettera, ma di dare...diciamo di entrare nello spirito di una risposta più puntuale a quelle che sono le esigenze di un mondo molto più dinamico, che è quello dell'economia e della vita di tutti i giorni dei nostri cittadini.

Presidente - Grazie collega. La parola al Vicepresidente Rosset.

Rosset (UVP) - Grazie Presidente.

Questo disegno di legge va nell'ottica della semplificazione, non solo, ma anche della trasparenza, è quanto il nostro movimento da sempre, anche in fase di bilancio, aveva richiesto, con la semplificazione, con la sburocratizzazione, nel contempo permette anche quella trasparenza con il diritto di accesso civico, che è un aspetto non indifferente, ma non solo, pone anche le autonomie locali a poter decidere su determinate semplificazioni dal punto di vista della presentazione dei documenti; è emersa anche in questi anni, in diversi Enti locali questa difficoltà. Il nostro parere quindi sarà un parere favorevole, è un primo passo, certamente si può comunque ancora migliorare.

Presidente - Grazie. La parola al collega Ferrero.

Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.

Ovviamente tutto quanto va nel senso della trasparenza e del facilitare l'informazione dei cittadini non può che andare nella direzione giusta, quindi siamo a favore. Una puntualizzazione: mi sembra un po' che però stiamo facendo la figura del calzolaio che va in giro con le scarpe bucate, perché a me nel giro degli ultimi dieci giorni sono arrivati quattro dinieghi, quattro rifiuti di accesso agli atti che avevo richiesto, atti di società partecipate regionali, quindi proverò magari a fare la richiesta in base a questa legge, che dice chiaramente: "la richiesta di accesso civico non è sottoposta ad alcuna limitazione", magari come cittadino avrò più fortuna che come Consigliere. Grazie.

Presidente - Grazie collega. Altri? Non ci sono altre richieste. Chiudiamo la discussione generale. La parola per la replica al Presidente della Regione.

Rollandin (UV) - Grazie Presidente.

Ringrazio innanzitutto il relatore e quanti sono intervenuti, perché credo abbiano già sottolineato l'importanza di questa norma, che sicuramente non risolve tutti i problemi, ma imposta in modo diverso alcuni rapporti, che è quello su cui si sta lavorando e sui cui bisognerebbe continuare a lavorare, perché sicuramente non è esaustivo di tutte le richieste e le esigenze che ci sono. Crediamo quindi che, sotto quest'aspetto, dovrà essere fatto uno sforzo perché anche a livello di altre normative si riesca a raggiungere una semplificazione e una riorganizzazione che permetta di avere questi requisiti che oggi con questa norma cerchiamo di attivare e in questo senso ringrazio tutti gli intervenuti. Grazie.

Presidente - Passiamo all'esame dell'articolato. Articolo 1. Apriamo la votazione sull'articolo 1, la votazione è aperta. La votazione è chiusa.

Presenti: 35

Votanti: 35

Favorevoli: 35

Il Consiglio approva all'unanimità.

Articolo 2. Stesso risultato? Stesso risultato. Articolo 3. Stesso risultato. Articolo 4. Stesso risultato. Articolo 5. Stesso risultato. Articolo 6. Stesso risultato. Articolo 7. Stesso risultato. Articolo 8. Stesso risultato. Articolo 9. Stesso risultato. Articolo 10. Stesso risultato. Articolo 11. Stesso risultato. Articolo 12. Stesso risultato. Articolo 13. Stesso risultato. Articolo 14. Stesso risultato. Articolo 15. Stesso risultato. Articolo 16. Stesso risultato. Articolo 17. Stesso risultato. Articolo 18. Stesso risultato. Articolo 19. Stesso risultato. Articolo 20. Stesso risultato. Articolo 21. Stesso risultato. Articolo 22. Stesso risultato. Articolo 23. Stesso risultato. Articolo 24. Stesso risultato. Articolo 25. Stesso risultato. Articolo 26. Stesso risultato. Articolo 27. Stesso risultato.

Pongo in votazione il testo nel suo complesso, i colleghi sono pregati di votare. La votazione è chiusa.

Presenti: 35

Votanti: 35

Favorevoli: 35

Il Consiglio approva all'unanimità.