Oggetto del Consiglio n. 533 del 18 giugno 2014 - Verbale

Il Vicepresidente LANIÈCE, dopo una breve illustrazione, ricorda che per la validità dell'elezione del Presidente del Consiglio è richiesta la presenza di almeno due terzi dei Consiglieri assegnati, dichiara quindi aperta la discussione sulla proposta indicata in oggetto ed iscritta al punto 1 dell’ordine del giorno dell'adunanza.

Prende la parola, per mozione d'ordine, il Consigliere Laurent VIÉRIN.

Intervengono il Vicepresidente LANIÈCE ed il Consigliere BORRELLO che propone, a nome delle forze politiche di maggioranza, il Consigliere Marco VIÉRIN alla carica di Presidente del Consiglio regionale e chiede, inoltre, una breve sospensione dei lavori e la convocazione della Conferenza dei Capigruppo.

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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 15,10 alle ore 15,44.

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Alla ripresa dei lavori prendono la parola i Consiglieri BORRELLO, Laurent VIÉRIN, Patrizia MORELLI, DONZEL, Chantal CERTAN, FERRERO, GUICHARDAZ, FABBRI, CHATRIAN, FARCOZ, ROSSET, BERTIN e GERANDIN.

Prende la parola, per mozione d'ordine, il Consigliere BERTSCHY.

Replica il Presidente della Regione, ROLLANDIN.

Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri ROSCIO, Carmela FONTANA, NOGARA, CHATRIAN, COGNETTA, DONZEL, Laurent VIÉRIN, BERTSCHY (che propone, a nome delle forze politiche di minoranza, la Consigliera Patrizia MORELLI alla carica di Presidente del Consiglio regionale), e Patrizia MORELLI.

Prende la parola, per mozione d'ordine, il Consigliere Laurent VIÉRIN che chiede al Presidente di esplicitare le modalità di votazione al fine di evitare il controllo del voto.

Il Presidente precisa che in caso di omonimia deve essere indicato prima il nome e poi il cognome del candidato alla carica di Presidente del Consiglio regionale.

Intervengono, per mozione d'ordine, i Consiglieri Laurent VIÉRIN e NOGARA.

Il Presidente, nell'invitare il Consiglio a procedere alla votazione, nella cabina di voto, a schede segrete, ricorda che in caso di omonimia deve essere espresso prima il nome di battesimo seguito dal cognome del candidato alla carica di Presidente e che saranno considerate nulle le schede recanti altre indicazioni.

IL CONSIGLIO

Premesso che con proprio provvedimento n. 5/XIV in data 5 luglio 2013 ha eletto alla carica di Presidente del Consiglio regionale, la Consigliera Emily Rini;

Considerato che, con la sottoriportata lettera in data 9 giugno 2014, la Consigliera Emily Rini ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Presidente del Consiglio regionale:

Al vice Presidente

del Consiglio regionale

André Lanièce

Al vice Presidente

del Consiglio regionale

Andrea Rosset

OGGETTO: Dimissioni dalla carica di Presidente del Consiglio regionale.

Con la presente comunico di rassegnare le mie dimissioni dalla carica di Presidente del Consiglio regionale.

Distinti saluti.

Emily RINI

Considerato che con provvedimento n. 531/XIV in data 10 giugno 2014 il Consiglio regionale ha eletto la Consigliera regionale Emily Rini Assessore all'istruzione e cultura;

Visto che il comma 2 dell'articolo 12 del Regolamento interno prevede che i Consiglieri chiamati a far parte della Giunta regionale cessano dalle cariche ricoperte presso l'Ufficio di Presidenza del Consiglio;

Considerato che con atto n. 532/XIV in data 10 giugno 2014 il Consiglio regionale ha rinviato l'elezione del Presidente del Consiglio alla seduta consiliare del 18 giugno 2014;

Richiamato l'articolo 7 del Regolamento interno per il funzionamento del Consiglio regionale;

Procedutosi alla votazione, a schede segrete, nella cabina di voto, ed allo spoglio dei voti, con l’assistenza del Consigliere Segretario FOLLIEN e degli scrutatori Consiglieri BORRELLO, NOGARA e RESTANO, e accertato da parte del Presidente il seguente risultato della votazione:

- Consiglieri presenti e votanti: trentacinque;

- Schede valide: trentaquattro;

- Schede nulle: una;

Hanno riportato voti:

- Marco VIÉRIN: diciassette;

- Patrizia MORELLI: diciassette;

Preso atto che, in base all'esito della votazione, nessun candidato ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti prevista dall'articolo 7, comma 3, del Regolamento interno;

Dato atto che il Consigliere Laurent VIÉRIN prende la parola per mozione d'ordine;

Dato atto, altresì, che il Presidente ribadisce la necessità di esprimere il nome di battesimo prima del cognome in caso di omonimia;

Procedutosi alla seconda votazione, a schede segrete, nella cabina di voto, ed allo spoglio dei voti, con l’assistenza del Consigliere Segretario FOLLIEN e degli scrutatori Consiglieri BORRELLO, NOGARA e RESTANO, e accertato da parte del Presidente il seguente risultato della votazione:

- Consiglieri presenti e votanti: trentacinque;

- Schede valide: trentaquattro;

- Schede nulle: una;

Hanno riportato voti:

- Marco VIÉRIN: diciassette;

- Patrizia MORELLI: diciassette;

Preso atto che, in base all'esito della seconda votazione, nessun candidato ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti prevista dall'articolo 7, comma 3, del Regolamento interno;

Considerato che i Consiglieri BERTSCHY, CHATRIAN, DONZEL e FERRERO intervengono per mozione d'ordine;

Procedutosi alla terza votazione, a schede segrete, nella cabina di voto, ed allo spoglio dei voti, con l’assistenza del Consigliere Segretario FOLLIEN e degli scrutatori Consiglieri BORRELLO, NOGARA e RESTANO, e accertato da parte del Presidente il seguente risultato della votazione:

Consiglieri presenti e votanti: trentacinque;

- Schede valide: trentacinque;

Hanno riportato voti:

- Marco VIÉRIN: diciotto;

- Patrizia MORELLI: diciassette.

ELEGGE

con diciotto voti favorevoli, su trentacinque Consiglieri votanti, il Consigliere Marco VIÉRIN alla carica di Presidente del Consiglio regionale.

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Si dà atto che alle ore 20,00 assume la presidenza il Presidente Marco VIÉRIN.

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