Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 3971 du 2 octobre 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3971/XVI - Interrogazione a risposta immediata: "Azioni volte a sostenere gli enti locali interessati da fenomeni di criminalità".

Bertin (Presidente) - Punto n. 9.01. Consigliere Lucianaz ne ha facoltà.

Lucianaz (RV) - Oltre all'innovazione tecnologica e alla mobilità sostenibile, un argomento che non può non essere affrontato in quest'aula è la percezione d'insicurezza tra i Valdostani, decisamente aumentata negli ultimi anni.

Ha fatto scalpore l'ultimo episodio di aggressione e rapina ai danni di una donna, nella notte tra sabato e domenica, nella via dietro il Tribunale di Aosta, mentre era proprio in corso l'Edileco RUN. La donna, sorpresa alle spalle, è stata presa a calci e derubata della borsa da un rapinatore a volto coperto. Le grida e la resistenza della donna avrebbero indotto il malvivente a scappare. Ha riportato diversi lividi e contusioni sul corpo. "Ho urlato, ho cercato di difendermi" - ha poi testimoniato - " e voglio raccontare quanto mi è accaduto perché penso a tutte le donne che avrebbero potuto essere al mio posto e, soprattutto, non può succedere una cosa come questa ad Aosta".

Non può succedere una cosa come questa ad Aosta.

Un'altra donna, una madre, ha denunciato un uomo di 33 anni che sempre sabato, lo stesso sabato, è stato arrestato dalla Polizia, fermato con l'accusa di molestie nei confronti di una ragazzina di 13 anni. L'udienza per la convalida dell'arresto si è svolta ieri l'altro in Tribunale; il G.I.P. ha stabilito che venisse rimesso in libertà in quanto, nella condotta del soggetto, sarebbero mancanti i requisiti delle minacce e della reiterazione.

Sempre a settembre, nella zona di Via Sant'Anselmo, un'anziana è stata aggredita da due minorenni, poi denunciati.

A luglio ci ricordiamo bene all'interno dei giardini pubblici, sempre zona Tribunale, una donna era stata vittima di un'aggressione a sfondo sessuale con sottrazione del cellulare. Pochi giorni dopo era stato arrestato dai Carabinieri un giovane di 26 anni.

Prefetto o Presidente, decida lei in che veste rispondere, quali sono e quali saranno le sue iniziative e le azioni di sostegno agli Enti locali e alle realtà che sono, purtroppo, interessate da questi inaccettabili fenomeni di criminalità?

Presidente - Risponde il Presidente della Regione.

Testolin (UV) - In premessa esprimiamo solidarietà e vicinanza alla vittima dell'aggressione, così come l'esprimiamo a tutti coloro che hanno, in qualche modo, subìto altri crimini per i quali invitiamo a sporgere denuncia, analogamente a quanto ha prontamente fatto la signora coinvolta nel furto, ripreso dall'interrogazione a risposta immediata, perché solo così le forze dell'ordine possono agire e lavorare, per cercare d'individuare i colpevoli e porre le basi per migliorare gli aspetti di sicurezza, di concerto con le istituzioni e le altre forze interessate.

A valle della grave situazione accaduta e del dolore che la stessa avrà sicuramente lasciato alla vittima e all'opinione pubblica, è però anche opportuno analizzare la situazione complessiva in maniera oggettiva.

I numeri complessivi non evidenziano una situazione di allarme sociale in Valle d'Aosta. Il quadro generale, prendendo ad esempio, come spesso avviene, l'indagine annuale del Sole 24 Ore sulla qualità della vita in Italia, pone infatti la Valle d'Aosta all'86esimo posto su 106 per quanto riguarda i furti e all'85esimo posto per quanto riguarda le rapine.

Le percentuali spesso non rendono l'idea, per cui prendendo alcuni dati assoluti, secondo quest'indagine, emerge che i furti denunciati in Valle d'Aosta nel 2023 sono 483, vale a dire 1 su 258 persone residenti, contro, ad esempio, i 124.480, 1 ogni 26 persone residenti, nella provincia di Milano, che detiene il triste primato in questa classifica.

All'interno di questa categoria, i furti con strappo sono stati in Valle d'Aosta due, uno su 63 mila persone contro 2.151, uno ogni 1.510 persone a Milano.

In Valle d'Aosta le rapine in abitazione sono state zero, mentre in provincia di Milano 99, le rapine in pubblica via anch'esse zero, contro i 2.700 del capoluogo lombardo.

I numeri contenuti non devono però trarre in inganno e portarci ad abbassare il livello d'attenzione nei confronti dei fenomeni di criminalità, rafforzando la collaborazione tra gli Enti locali, i Comuni e le forze dell'ordine e coordinando le azioni per assicurare il miglior presidio possibile del territorio.

In merito al punto dell'interrogazione presentata, ricordiamo che il Comune di Aosta, per restare all'attualità, ha un buon sistema di videosorveglianza per il quale è già prevista un'ulteriore implementazione anche nella zona interessata, mentre sono in programma altre azioni volte a contribuire nell'insieme una maggior sicurezza, come ad esempio l'illuminazione delle aree più sensibili.

Presidente - Per la replica, consigliere Aggravi.

Aggravi (RV) - Ringrazio il Presidente per l'ultima parte della corposa risposta, nel senso che sicuramente, se noi andiamo a vedere tutta una serie di casistiche, possiamo dire che siamo su questo punto un luogo più sicuro rispetto ad altri, per carità di Dio, però nell'approccio basato sul rischio, laddove ci sono dei fatti, si cerca appunto di capire come questi possano essere evitati, o comunque si possa fare della prevenzione.

Ha citato la videosorveglianza e l'illuminazione adesso, al di là del singolo caso - e bene ha fatto a dire a tutti i cittadini, che purtroppo possono essere coinvolti in queste situazioni, di denunciare quanto è avvenuto - nello stesso momento però crediamo che ci sia la necessità di fare anche delle valutazioni un poco più ampie e anche più di contesto, perché non è detto che un luogo oggi sicuro possa domani presentare delle situazioni di pericolosità.