Objet du Conseil n. 3963 du 2 octobre 2024 - Resoconto
OBJET N° 3963/XVI - Communications du Président du Conseil.
Bertin (Presidente) - Con 34 Consiglieri presenti possiamo iniziare con l'ordine del giorno. Punto n. 1.
In apertura di questo Consiglio, ci tengo a ricordare la figura di Silvio Trione, consigliere regionale dal 1988 al 1993. Durante il suo mandato ha ricoperto le cariche di Vicepresidente dell'Assemblea oltre che di Presidente di tre Commissioni.
Alla passione per la politica Silvio Trione ha unito l'impegno nelle istituzioni, che ha servito anche come Sindaco del Comune di Nus. Si era speso anche molto per il mondo del volontariato. Ho avuto il piacere di incontrare Trione nelle sue molteplici attività a servizio della comunità: dall'AVIS all'Associazione ex Consiglieri, all'impegno per il referendum sull'inceneritore e molte altre ancora.
Vista la nostra comune passione calcistica, non mancava mai un commento sulle fortune - più spesso sulle sfortune, ahi noi - sportive del Torino Calcio. Silvio se ne è andato nella settimana nella quale il Toro, dopo 47 anni, riconquistava la vetta della classifica di serie A, purtroppo, non abbiamo fatto in tempo a commentare.
Silvio Trione era un uomo impegnato nel significato più bello e nobile del termine. Era sempre piacevole e interessante discutere con lui, ci mancherà.
La Valle d'Aosta perde un cittadino attento, capace e onesto. Alla moglie Rita, alla figlia Luisa e alla famiglia esprimo, a nome del Consiglio tutto, l'espressione del nostro profondo cordoglio e la nostra sincera vicinanza.
Assessore Marzi, a lei la parola.
Marzi (SA) - "Prima le persone poi le cose", con queste semplici, ma profonde e significative parole di ricordo il parroco di Nus, durante la funzione di commiato, ha riassunto i valori sui quali Silvio Trione ha fondato e animato l'impegno nei vari ambiti in cui si è dedicato con passione e dedizione nel corso della sua vita.
Silvio è stato un uomo che, con semplicità e fermezza, ha saputo mostrarci come in ogni contesto, da quello politico, amministrativo, al volontariato sociale, sia possibile e arricchente operare ponendo sempre al centro la persona nel rispetto delle diversità e favorendone la valorizzazione del singolo. Silvio Trione ha naturalmente interpretato il senso della comunità in tutto il suo percorso di vita, mantenendo sempre salde le radici nel paese di Nus in cui è stato per lungo tempo amministratore, partendo dapprima come Consigliere di minoranza sino a diventarne Sindaco. Cursus honorum questo che oggi sempre più si perde con quelle che poi sono le naturali conseguenze anche per quest'Assemblea. Questo, al di là dei ruoli istituzionali che poi ha ricoperto, a livello regionale, diventando Consigliere e Vicepresidente di quest'Aula, nella politica e naturalmente a livello nazionale nel volontariato con l'AVIS, sempre con medesima dedizione e amore verso la sua comunità e nel rispetto per le istituzioni a ogni livello.
Sono queste riflessioni che vanno oltre un mero ricordo rispetto al riconoscimento dei vari ruoli ricoperti, sul quale l'attestazione di stima trasversalmente giuntagli - ringrazio il Presidente del Consiglio in tal senso - dal sociale, dal territorio e dalla politica, dimostrano come questa presenza intelligente e moderata abbia lasciato un forte sentimento di comunità e di responsabilità nelle relazioni umane che ha lungamente coltivato.
Ultimamente Silvio viveva con consueto e rinnovato interesse la politica, partecipando con discrezione alla vita del movimento Stella Alpina di cui mi onoro di far parte, forza politica in cui si ritrovava in termini di valori, di approccio e di collocazione moderata di Centro e autonomista, all'interno del panorama politico regionale, nel solco naturalmente della tradizione democratico-cristiana, partito politico del quale era stato Segretario politico regionale.
Il ricordo vivo di Silvio è impresso proprio in queste sue ultime immagini di vita, una persona ancora animata dalla curiosità e dalla voglia di dare il proprio contributo che ci dimostra come un impegno animato da sana passione e dedizione, al di là dei ruoli ricoperti, possa attraversare la persona in tutto il corso della sua esistenza. L'esempio che quindi Silvio ci ha lasciato e di cui dobbiamo far tesoro ci riporta con chiarezza all'importanza dell'autenticità della persona alla quale spetta in primis incarnare i valori comunitari di riferimento sui quali si fondano il buon agire politico e l'essenzialità del valore dell'impegno sociale all'interno della propria comunità.
Alla moglie Rita, alla figlia Luisa, amica - e come si dice: "La mela non cade lontana dall'albero" - e ai nipoti, rinnoviamo, come Stella Alpina, il senso di condoglianze per la perdita avuta.
Presidente - Consigliere Chatrian, a lei la parola.
Chatrian (UV) - Le groupe de l'Union Valdôtaine tient à transmettre ses condoléances sincères à la famille de Silvio, ancien syndic de Nus, ancien conseiller régional et vice-président du Conseil. Nous sommes proches à sa femme Rita, à sa fille Luisa, qui a été elle aussi notre collègue au Conseil, ainsi qu'à toute la famille. Silvio était une personne affable, douée d'une grande sensibilité humaine, caractéristique qui a su exprimer et mettre à bien par son long engagement dans le secteur du bénévolat, mais également au service de sa communauté lorsqu'il a été Syndic et après Conseiller régional, parce que la politique était aussi sa passion, il la suivait avec attention et il l'écrivait de sa belle plume, il était un fin connaisseur de la matière avec la civilité et le sens du respect qui l'ont toujours distingué.
Il était un ami, sa communauté et tous ceux qui l'ont connu en garderont un bon souvenir. Ciao Silvio.
Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Padovani, ne ha facoltà.
Padovani (FP-PD) - Intervengo anch'io per unirmi, sia a nome personale sia a nome del gruppo Federalisti Progressisti Partito Democratico, al ricordo di Silvio Trione.
Trione ha vissuto la sua vita e il suo impegno politico e sociale ponendo sempre al centro gli altri, la sua comunità e le istituzioni che hanno servito pensando sempre al bene comune.
Un uomo, che ho avuto anch'io il piacere di conoscere nel periodo del referendum contro il pirogassificatore, profondamente legato a Nus e alla sua comunità, Comune del quale è stato Sindaco; ruolo, quello di Sindaco, del quale diceva: "È stato più bello che sedere in Consiglio regionale", a conferma dell'amore per il suo comune e della politica a contatto più diretto con le persone. Eletto poi in Consiglio regionale, è stato Vicepresidente dell'Assemblea e Presidente di tre Commissioni. Attivo anche nel mondo del volontariato, nel quale ha messo la stessa passione con la quale viveva la politica.
È stato Presidente dell'AVIS dal 2002 al 2008 per poi rappresentarla a livello nazionale fino al 2017.
Alla moglie Rita Ramella, alla figlia Luisa, al genero Alex e ai nipoti Andrea e Francesco, che lui seguiva con tanta passione nelle corse podistiche e nel calcio sugli spalti della River Plaine, giunga la nostra vicinanza e le nostre condoglianze.
Presidente - La parola alla consigliera Minelli.
Minelli (PCP) - I colleghi che mi hanno preceduta hanno già tratteggiato il profilo di Silvio Trione e ne hanno ricordato i molteplici incarichi, in particolare ho ascoltato le parole del collega Marzi, che ha voluto sottolineare l'importanza che rivestiva per lui la comunità e il senso di comunità che possedeva, non soltanto nei confronti della sua comunità, quella di Nus, ma più in generale.
Ho avuto modo di conoscere Silvio Trione moltissimi anni fa quando era Vicepresidente del Consiglio e in un'occasione particolare perché aveva accompagnato la comunità di Gaby, in quell'occasione la banda musicale, a un gemellaggio in Sardegna e aveva trascorso con noi quella settimana; lì avevo proprio colto questa sua volontà di valorizzare le comunità. Lo avevo poi perso di vista e rincontrato nel periodo della campagna elettorale che ricordava il collega Padovani sul pirogassificatore e la passione che metteva nei suoi impegni era evidente e tutti la potevano percepire.
Alla sua famiglia, a sua moglie, in particolare a Luisa e ai nipoti, le nostre condoglianze.
Presidente - Ha chiesto la parola il Presidente della Regione, ne ha facoltà.
Testolin (UV) - Per associarci, anche come Governo regionale, a un ricordo di una persona che ha saputo trasmettere nel corso della vita, così come nel percorso istituzionale, una passione nei confronti di una comunità, che è quella valdostana a tutto tondo e quella di Nus nello specifico.
L'esempio di una delle tante persone che in Valle d'Aosta si sono fatte carico nel tempo di alcune incombenze, di alcune attenzioni, di momenti facili e meno facili, di discussioni, ma sempre con un approccio corretto e costruttivo, portatore di una politica sana che qualche volta sembra di tempi lontani, quindi questo vuole essere un pensiero e un ricordo per una persona che ha lasciato e lascerà una traccia di quello che ha fatto nella comunità e soprattutto nella famiglia che noi salutiamo e abbracciamo con le nostre condoglianze, così come ha fatto il resto di quest'Aula.
Presidente - Il 24 e il 30 settembre il gruppo Rassemblement Valdôtain e il Gruppo Misto hanno depositato due proposte di legge: la prima modifica la nuova disposizione degli interventi a favore dello sport ed è stata assegnata alla V Commissione; la seconda contiene disposizioni in materia di polizia locale.
Il 18 settembre la Giunta regionale ha presentato un disegno di legge in materia di sostegno alle pro loco per l'organizzazione e lo svolgimento di manifestazioni pubbliche. Il provvedimento è stato assegnato alla IV Commissione per competenza e alla II Commissione per la compatibilità finanziaria.
Come convenuto in Conferenza dei Capigruppo riunitasi il 17 settembre scorso, le iniziative del presidente Testolin saranno anticipate ad oggi in ragione della sua partecipazione al Sommet de la francophonie. Vista l'assenza dell'assessore Caveri per le stesse ragioni, le iniziative di quest'ultimo saranno anch'esse anticipate ad oggi.
Il consigliere Claudio Restano nella giornata di ieri ha comunicato l'adesione al gruppo Rassemblement Valdôtain fuoriuscendo dal Gruppo Misto.
Giovedì 3 ottobre, alle ore 15.30, parteciperò da remoto alla riunione del Comitato d'indirizzo del progetto "Capire", convocata a Bari e di cui sono Coordinatore per la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome.
Consigliere Restano, a lei la parola.
Restano (RV) - In questa seduta, come detto da lei, comunico la mia adesione al gruppo consiliare di Rassemblement Valdôtain, un'adesione che credo non stupisca i colleghi di questo Consiglio che mi stanno ascoltando, perché è evidente l'affinità con i colleghi di Rassemblement, con i quali condivido l'utilizzo del patois, l'attaccamento al territorio, allo sport, ma, in particolare, la decisione è maturata a seguito di una fattiva e positiva collaborazione intercorsa durante quest'ultimo anno e mezzo di legislatura, ma soprattutto considerando che con Rassemblement Valdôtain e l'associazione culturale a cui appartengo condivido cose molto più importanti, tra cui la volontà di difendere liberamente gli interessi di tutti i Valdostani di nascita, di adozione o scelta, la volontà di riformare la nostra autonomia, così come anche la sua applicazione, tutelando e valorizzando il territorio, la lingua francese, le libertà individuali e l'iniziativa imprenditoriale privata. Questa decisione esprime anche la volontà di aprire un dialogo costruttivo con tutte le forze politiche e sociali che riconoscono l'importanza di tutelare e valorizzare l'identità della Valle d'Aosta.
Metto quindi da oggi a disposizione di Rassemblement Valdôtain la mia esperienza, la mia professionalità, con l'auspicio, come è già avviato da alcuni movimenti politici e associazioni culturali valdostane, si raggiunga l'obiettivo del più ampio progetto politico nella creazione di un'area di centro, autonomista e liberale in cui potranno confrontarsi tutte le realtà politiche che si riconoscono nei nostri valori. Buon lavoro a tutti, buon lavoro a noi.