Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 3078 du 21 décembre 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 3078/XVI - Interpellanza: "Interventi atti ad evitare la chiusura del traforo del Gran San Bernardo".

Bertin (Presidente) - Numero 28, interpellanza della consigliera Erika Guichardaz, a lei la parola.

Guichardaz E. (PCP) - Torniamo a parlare del Traforo del Gran San Bernardo, ne avevamo parlato con dei question time fatti dal nostro gruppo e dal gruppo Misto.

Con questa interpellanza, alla luce anche delle varie notizie che si sono susseguite a seguire l'annuncio portato dalla TV svizzera rispetto alle problematiche e poi tutto quello che è seguito, anche quindi le interrogazioni presso il Parlamento piuttosto che notizie di stampa, come quella di "Prima Linea" che viene citata nelle nostre premesse, volevamo capire intanto i contenuti della lettera che cita questo giornale locale rispetto alle segnalazioni del Presidente del traforo del Gran San Bernardo del maggio 2023, se vi sono stati incontri a seguito di quella summenzionata nota, le date in cui sono avvenuti e chi erano i partecipanti, se la società SITRASB ha fornito novità rispetto a questo dossier ed in particolare al pagamento delle fatture sollecitate dal Presidente e quali sono le intenzioni dell'Amministrazione per evitare la chiusura del traforo del Gran San Bernardo e cercare di reinstaurare un clima collaborativo tra le due società concessionarie.

Presidente - Risponde il Presidente della Regione.

Testolin (UV) - Grazie Presidente. Relativamente a questa interpellanza, i contenuti di cui alla lettera del Presidente della società Gran San Bernardo del mese di maggio credo che siano già a lei noti, per cui passerei alle altre questioni.

Per il resto, come già evidenziato in altre occasioni, seguiamo costantemente la situazione in stretto rapporto con la società SITRASB - nelle cui competenze e responsabilità rientrano, come già espresso nel Consiglio del 22 novembre scorso, gli aspetti societari ed operativi della questione - e con i Ministeri delle Infrastrutture, trasporti ed Esteri per quanto riguarda gli aspetti concernenti la concessione e i rapporti tra Italia e Svizzera. Rapporti, questi ultimi, che - come indicatoci - sono intensi e costruttivi, nonché volti al raggiungimento del comune obiettivo di risolvere qualsiasi tipo di criticità.

Affinché la società concessionaria possa realizzare gli interventi necessari per la sicurezza, la stessa, come ha già espresso, sta lavorando, di concerto con il Ministero, per il riconoscimento degli interventi, attraverso la proroga della concessione, peraltro già sottoposta ai competenti servizi della Commissione europea per l'acquisizione della pronuncia di compatibilità con le norme del Trattato. Al momento, si è in attesa di acquisire il riscontro alla notifica formalizzata lo scorso mese di ottobre. Lavori che, in alternativa alla rideterminazione del termine concessorio (quindi in attesa degli sviluppi di questa procedura europea) potrebbero comunque essere valutati al fine di un riconoscimento di un valore di subentro; l'attuale quadro regolatorio nazionale e comunitario, nel superare i preesistenti schemi di convenzioni relativi alle concessioni autostradali, contempla infatti espressamente il recupero degli oneri di investimento sostenuti e non ammortizzati al termine della concessione. Altra possibilità sarebbe l'attivazione di un eventuale specifico finanziamento ad hoc.

Queste diverse opzioni fanno parte di un continuo e costante confronto tra il concessionario e gli organi statali, al fine di approntare l'iniziativa più opportuna da attuarsi a favore della migliore gestione dell'infrastruttura.

L'ultimo incontro, proprio finalizzato ad una valutazione congiunta sullo stato delle attività intraprese, si è tenuto lo scorso 14 dicembre, convocato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Oltre a SITRASB, ha assistito in video conferenza all'incontro, coordinato dal Viceministro Rixi, anche l'Amministrazione regionale; analogo incontro si era tenuto il precedente 14 novembre, di cui avevamo già dato riscontro anche in quest'Aula, sempre convocato dal medesimo Ministero, ed anche in tale occasione, oltre alla SITRASB, aveva assistito l'Amministrazione regionale.

Questo per dire che, in tutta la disamina che è stata fatta dalla collega, manca l'ultimo pezzo di informazione, anche pubblica, che è stata resa recentemente proprio a valle di questi incontri con il Ministero, dal Presidente del Consiglio di Amministrazione di SITRASB, che ha dato conto di questi incontri e dell'avviarsi di una procedura che permetterà di trovare una soluzione, che dovrà vedere le necessarie coperture finanziarie, per proseguire quello che è l'iter di lavori previsto all'interno del tunnel per il rifacimento della soletta.

Penso che le cose si stiano avviando nella direzione auspicata e che tra le due società ci siano tutte le possibilità e le opportunità per trovare una soluzione congiunta.

Presidente - Consigliera Erika Guichardaz, per la replica.

Guichardaz E. (PCP) - Sì, su questo tema naturalmente torneremo per chiedere degli aggiornamenti. Ma ha giustamente detto che conoscevo i contenuti della lettera perché, anche a seguito dell'interpellanza, ho chiesto un accesso agli atti ed effettivamente già in quella lettera del maggio 2023 il Presidente del Traforo, rivolgendosi a lei, si diceva molto preoccupato e soprattutto chiedeva delle risposte.

Sono passati molti mesi, con l'ultima notizia che lei ci ha dato (quindi la possibilità di un onere di subentro oppure il finanziamento ad hoc) vedremo quale sarà la soluzione adottata, mentre, rispetto alle concessioni, da quello che mi è sembrato di capire, dobbiamo comunque aspettare una pronuncia del Parlamento europeo, quindi torneremo a chiedere spiegazioni sul prosieguo di questo dossier.