Objet du Conseil n. 2788 du 28 septembre 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2788/XVI - Interpellanza: "Avvio di ulteriori confronti con ANAS in merito alla sicurezza delle strade e informazioni circa la realizzazione delle opere programmate".
Bertin (Presidente) - Punto n. 46. Presenta l'interpellanza il consigliere Baccega.
Baccega (FI) - Assessore, la lettera "A" mi sa che l'accompagnerà a lungo in questo percorso assessorile che lei continuerà a intraprendere, parlo di ARER, parlo di ARERA, ne abbiamo parlato poco fa, ma parliamo anche di ANAS, sono dossier impegnativi che richiamano anche la "A" di attenzione.
Ancora una volta parliamo di trasporti, parliamo di strade oggi, perché ne ha parlato il suo collega Bertschy questa mattina significando oggettive difficoltà che si potranno avere nei mesi a venire e in quest'interpellanza mi consenta di richiamare i numerosi atti ispettivi che riguardano i rapporti tra l'Amministrazione regionale e l'ANAS, parlo dell'ordine del giorno del 1° dicembre 2022 collegato al DEFR dove si parlava di infrastruttura viaria regionale, a suo tempo approvato con 34 voti, che chiedeva riscontri rispetto alle realizzazioni programmate e sugli investimenti pianificati, informando conseguentemente il Consiglio regionale, per mezzo della Commissione competente, sull'esito del confronto.
Anche nella seduta più recente del 9 giugno lei si era impegnato a far avere ai Capigruppo il cronoprogramma degli interventi programmati ma questo non è stato fatto. Il mio Capogruppo non ha ricevuto nulla, non so gli altri. Rafforzare la struttura ANAS presente nella nostra regione è un percorso che va quanto meno affrontato e bisognerà anche che a livello nazionale ci sia un minimo di supporto, ma noi potremmo anche valutare di darlo visto tutti gli impegni che avrà l'ANAS nei prossimi anni in questa regione. Ovviamente è opportuno mantenere alta l'attenzione sul presidio di un territorio che vede due assi di collegamento viario di strategica importanza dal punto di vista nazionale e internazionale. Parlo anche dell'interpellanza del 13 gennaio 2023 dove si chiedeva conto della progettazione e realizzazione del tratto di strada della statale 26 tra Saint-Christophe e Quart quando avremmo a suo tempo dovuto vedere almeno la progettazione. Infine l'interpellanza del 9 giugno 2023 nella quale lei si era impegnato di far avere la documentazione, il cronoprogramma degli interventi e anche quello sulle strade regionali ma non l'abbiamo ricevuto.
L'interpellanza che discutiamo oggi ha lo scopo di sollecitare la Giunta, in particolare lei, Assessore, rispetto agli impegni che si assumono in Consiglio regionale soprattutto per sollecitare ulteriormente gli attori a darsi da fare; abbiamo detto che l'ANAS non ha più il Dipartimento in Valle d'Aosta, questo sicuramente genera ulteriori difficoltà ma è ovvio che c'è comunque da parte dei dipendenti ANAS che sono rimasti qui impegno, abnegazione e grande attenzione al lavoro, ma se non c'è una testa, se non c'è una direzione che va a sollecitare, a fomentare, a dare concretezza agli obiettivi, davvero diventa difficile.
Nella nostra affollata estate valdostana, in quei tratti di strada si sono verificati numerosi incidenti, io sono stato testimone di uno tremendo, anche gravi, e credo che si debba ancora di più sollecitare e dare una forte accelerazione alla realizzazione delle opere programmate ormai da anni. Da quando si è programmato ad oggi sono cambiate molte cose, nuovi insediamenti commerciali alimentano il traffico, il "caro autostrada" determina che molto traffico si canalizzi sulla Statale 26, altri insediamenti che andranno a generare ulteriore traffico saranno realizzati ed ecco che la preoccupazione per noi sale, per tutti gli automobilisti e coloro che abitano lungo la Statale 26.
Soprattutto ne abbiamo parlato questa mattina della sospensione del servizio del treno per consentire l'elettrificazione della tratta Torino/Aosta (parliamo della ferrovia ovviamente); questo fa sì che si debba incrementare inevitabilmente il traffico su gomma... lo spostamento su gomma e su autobus che andrà a generarsi...
Per questo noi la interpelliamo per sapere se sono stati avviati ulteriori confronti con l'ANAS per dare risposte necessarie ma in tempi ragionevolmente brevi: per esempio, un'ipotesi, la rotonda dell'aeroporto, indipendentemente dalla nuova progettazione della Statale 26, nel tratto tra Aosta e Quart può essere realizzata. Lì c'è la Protezione civile, c'è l'USL, c'è il supermercato nuovo, quindi dare priorità o individuare la possibilità di predisporre anche una rotonda provvisoria come si è fatto in altri contesti. Anche la rotonda di Nus, quella di Plantayes, all'uscita dell'autostrada sarà realizzata in tempi brevi. Mi ricordo che occupavo il suo posto quando si dette il via a quel percorso ma non capisco quali sono le problematiche che bloccano il tutto, anche lì abbiamo avuto un incidente importante quest'estate, in quel tratto di strada ne capitano di ogni tipo.
Adesso so che è partita una petizione, l'ho letto lunedì su una testata locale, firmata dai cittadini, non è che possiamo andare avanti a farci sollecitare dai cittadini con petizioni o lamentele!
Per quanto riguarda la domanda: "Se l'avvio del cantiere della variante di Etroubles/Saint-Oyen sul quale era stato garantito l'imminente avvio è stato effettuato o si intenda effettuare in tempi brevi, io credo che in quel tratto di strada, all'uscita dall'autostrada da Quart ad Aosta, nei prossimi mesi purtroppo avremo un traffico davvero difficilmente gestibile e quindi la invito fortemente a dare tutta la forza possibile affinché l'ANAS si dia da fare e completi il percorso per arrivare alla fine della progettazione e all'avvio dei lavori, lavori che erano già stati appaltati, assegnati e poi ripresi. Lo abbiamo già detto la volta scorsa, perché pareva che non si potesse andare in quella direzione rispetto a quel tipo di progettazione.
Presidente - Risponde l'assessore Sapinet.
Sapinet (UV) - Grazie collega Baccega per quest'iniziativa che permette di fare il punto e torneremo anche sul cronoprogramma, che non è una dimenticanza ma è importante fornire un cronoprogramma che sia assolutamente aggiornato e abbiamo alcune variabili che lei ha già sottolineato e delle quali parleremo, un confronto con ANAS che è continuato, continua tuttora e del quale potrò aggiornare lei e tutta l'Aula.
Il primo quesito è sui confronti con ANAS. Sappiamo che nel corso degli anni i rapporti con ANAS sono stati costruttivi, proficui. Lei stesso che era al mio posto pochi anni fa lo sa bene: sono confronti vivi, centrati su questioni di sicurezza. Si susseguono incontri periodici anche per individuare congiuntamente la più corretta calendarizzazione degli interventi, tenendo conto delle problematiche di viabilità che interessano l'intera rete dei trasporti in regione e tenendo conto delle novità che parallelamente si sviluppano sul nostro territorio.
L'Assessorato ha nel contesto sopra evidenziato costantemente monitorato i rilevanti investimenti sostenuti da ANAS nella manutenzione programmata della rete viaria valdostana, verificandone al contempo lo stato di avanzamento dei lavori.
Rispondendo precisamente al primo quesito da lei posto, personalmente ho incontrato presso i miei uffici lo scorso 20 settembre il referente della struttura territoriale ANAS di Piemonte e Valle d'Aosta. Tale incontro è stata l'occasione per fare il punto e per aggiornarci sulle principali criticità presenti sulla rete viaria regionale di competenza ANAS e per verificare lo stato di attuazione del piano rotonde e i principali interventi in capo alla società ancora da realizzare. Alla riunione ha partecipato anche l'assessore Bertschy per quelle che saranno le ricadute sulla viabilità gestita dall'ANAS dell'importante intervento di elettrificazione della tratta ferroviaria. Da qui anche il lavoro di andare a definire un cronoprogramma tenendo conto appunto di queste variabili, incontri che ovviamente continueranno nelle prossime settimane.
Il secondo quesito, la rotonda dell'aeroporto, da quanto comunicato da ANAS e da quanto visto insieme, la rotatoria potrebbe essere potenzialmente considerata con termini di esecuzione prioritaria, ma il progetto va definito e approvato nella sua interezza, poiché proprio dalle scelte progettuali il numero, la dimensione delle corsie e la presenza o meno dei controviali dipende la configurazione dello svincolo, quindi il progetto di sistemazione dell'area dove è sorta la nuova attività commerciale tiene conto del progetto di adeguamento dell'intero tratto ed è compatibile con la realizzazione della rotatoria.
Per le prossime settimane, come detto, è in programma un incontro con i progettisti di ANAS per l'esame degli ulteriori approfondimenti progettuali alla luce delle osservazioni pervenute non solo dalle Amministrazioni regionali ma anche dalle osservazioni che le Amministrazioni comunali e gli operatori economici hanno fatto pervenire e sono coinvolte in quest'intervento.
Sulla rotonda di Nus e - per fare un po' di storia che lei conosce, ma aggiorniamo anche l'Aula - sulla Strada statale 26, alla progressiva del chilometro 89+0,60, in corrispondenza dell'intersezione per la frazione Plantayes del Comune di Nus e la Strada regionale n. 13 di Fénis, è compresa nell'accordo di programma sottoscritto nel 2005 tra Regione e ANAS la realizzazione di un piano per la messa in sicurezza degli incroci tra Statale e viabilità regionale mediante rotatorie, il quale pone in capo ad ANAS l'appalto e la realizzazione della rotatoria in oggetto.
Le competenti strutture dell'Amministrazione regionale hanno più volte nel corso degli anni sensibilizzato ANAS circa la necessità di provvedere alla realizzazione di quest'intervento di cui trattasi, evidenziando l'urgenza di eliminare quanto prima la situazione di pericolosità dell'incrocio. A tal proposito, a conferma della massima attenzione posta dall'Amministrazione regionale, si segnala in ultimo anche la nota dello scorso agosto con la quale veniva sollecitata proprio ANAS alla sistemazione dello stato dei luoghi nell'area di cantiere dell'intersezione tra la Strada Statale 26 e la Strada regionale n. 13 di Fénis.
Come riferito dai dirigenti ANAS, purtroppo nell'esecuzione della rotatoria di Nus, diverse vicissitudini da poco conclusesi in favore di ANAS in ambito giudiziario e amministrativo hanno dato luogo a due successive risoluzioni contrattuali che hanno inevitabilmente interrotto l'esecuzione dell'intervento. Risulta, per aggiornare, redatto il progetto di completamento il cui importo ha risentito dei recenti aumenti dei prezzi nei listini delle opere pubbliche e risulta interamente coperto finanziariamente.
Si stanno attualmente completando, per avere delle tempistiche, le procedure di affidamento dei lavori nell'ambito degli accordi quadro ANAS già contrattualizzati, quindi si sta operando al fine di poter disporre dell'impresa entro la fine dell'anno corrente, a fine 2023; impresa che nei mesi successivi riprenderà l'attività per portare a conclusione questi attesi lavori.
Il tutto, come detto, è stato trattato nella riunione del 20 settembre e nell'occasione è stata ribadita con forza e nuovamente sottolineata l'estrema urgenza dell'opera e dell'intervento finalizzato soprattutto a elevare gli standard di sicurezza di quel tratto di viabilità. Ha ricordato anche lei giustamente un recente incidente, al fine di dare ulteriore evidenza alla questione, con l'assoluta volontà di coinvolgere anche l'ente locale di riferimento. Un nuovo incontro è già stato fissato per il pomeriggio di martedì 24 ottobre, riunione alla quale parteciperà anche il Sindaco del Comune di Nus proprio per le importanti motivazioni che abbiamo citato.
L'ultimo quesito, l'avvio del cantiere della variante di Etroubles: sulla tematica segnalo che l'intervento è stato consegnato alla nuova impresa in data 20 aprile 2023. Sempre in occasione dell'incontro con l'ingegnere referente dell'ANAS, l'ingegner Gemelli ha comunicato che, dopo il riallestimento del cantiere e i necessari preliminari lavori per il riavvio delle attività rimaste sospese per così lungo periodo, sono recentemente riprese le operazioni di scavo della galleria per la realizzazione della variante in oggetto. Accogliamo ovviamente favorevolmente il nuovo avvio di quest'opera che l'Amministrazione regionale con i Comuni interessati hanno a lungo auspicato, Comuni che sono al fianco dell'Assessorato, sia nei confronti, sia nei sopralluoghi e nelle riunioni che coinvolgono l'intervento.
Come detto in premessa e come confermato da quanto detto, gli incontri periodici continueranno nei prossimi mesi per fare il punto sui lavori di cui sopra e sugli altri interventi che dovranno essere avviati, sempre tenendo conto delle variabili. Appena avremo definito un cronoprogramma, che sia però attendibile e che consideri tutte le variabili, vi verrà assolutamente fornito.
Presidente - Replica il consigliere Baccega.
Baccega (FI) - Assessore, dei quattro quesiti che abbiamo posto, una è una buona notizia, ovvero che il 20 aprile si è dato "l'okay" al cantiere della variante di Etroubles/Saint-Oyen, sugli altri quesiti rimangono le affermazioni fatte in altri Consigli, quindi non c'è nessuna certezza e nessuna valutazione, non si intravede quell'energia che si dovrebbe dare a un percorso di questo tipo.
Parlo della Statale 26, dall'11 dicembre, quando si interromperà la viabilità ferroviaria, vedrà 40-45 autobus/pullman - se non sbaglio, l'ha detto l'assessore Bertschy questa mattina, non mi ricordo - che passeranno inevitabilmente su quel tratto di strada all'uscita dell'autostrada. Alcuni passeranno anche lungo la Statale, quelli che passeranno in autostrada dovranno inevitabilmente uscire a Quart e quindi ci ritroveremo tutti quanti in quel tratto di strada. Ha idea di cosa succederà? Avete idea? Ecco perché dico che qui bisognava davvero mettere una marcia in più, perché così è davvero una situazione che intravedo ancora più grave.
Per quanto riguarda le Amministrazioni locali e gli operatori economici, avevano già scritto. Ci sono tutte le determinazioni che hanno fatto, tant'è che l'ANAS ha già fatto gli espropri, gli espropri sono già fatti da due anni e mezzo-tre ed è ancora tutto fermo lì. Ecco perché noi diciamo che è opportuno accelerare questo percorso per dare una definizione a quel tratto di strada che è pericolosissima, per le automobili, per i pedoni, perché lì c'è gente che cammina non essendoci passi che possano in qualche modo consentire di camminare lungo la strada ma devono camminare sul ciglio vicino al guardrail, è pericoloso per i ciclisti. Non so se bisogna chiamare Nuti a fare un'altra ciclabile lungo la strada, io credo di no.
Io la invito davvero, Assessore, a mettere il turbo su quest'argomento, lei ha dei dossier pesanti: l'ARERA (l'ha detto poco fa Marquis), l'ARER. Ne vedremo delle belle per quanto riguarda i lavori ma anche con l'ANAS. Bisogna dare un'accelerata.