Objet du Conseil n. 2756 du 27 septembre 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2756/XVI - Interrogazione: "Notizie in merito alla stima del valore dell'area 'ex tiro al volo' nel Comune di Saint-Vincent".
Bertin (Presidente) - Punto n. 14. Risponde il Presidente della Regione.
Testolin (UV) - L'interrogazione chiede se corrisponda al vero che la Regione ha determinato con stima peritale il valore dell'area da trasferire e, nel caso affermativo, a quanto ammonta il valore. Il secondo quesito: se CVA acquisisca l'area per dar corso o meno all'iniziativa di realizzazione del parco fotovoltaico.
Come già evidenziato nelle precedenti occasioni, il fabbricato in questione è stato adibito a struttura sportiva per il "Tiro a volo" fino al 1984 e risulta ormai da tempo inagibile e in cattive condizioni, sia a causa del suo lungo inutilizzo sia a causa di un incendio nel 1990 - a cui sono seguite infiltrazioni d'acqua - che ha causato un rapido deterioramento strutturale.
Essendo il recupero della struttura per finalità istituzionali troppo oneroso per la Regione, dal 2016 l'immobile è inserito nell'elenco dei beni immobili di proprietà regionale non più strumentali all'esercizio delle funzioni istituzionali della Regione stessa.
L'inserimento dell'immobile in tale piano consente, oltre alla vendita all'asta del bene, anche l'avvio d'interlocuzioni con enti pubblici o enti privati senza scopo di lucro, ovvero con società a prevalente partecipazione pubblica, per giungere alternativamente all'alienazione a trattativa privata - quando si tratti di cessione a società a prevalente partecipazione pubblica per la realizzazione di opere, impianti, servizi pubblici o di pubblico interesse - oppure alla cessione per particolari ragioni d'interesse pubblico a enti pubblici e a enti privati senza scopo di lucro.
La legge regionale 68/94 prevede altresì l'ipotesi della cessione a titolo gratuito a un Comune, purché i beni ceduti siano funzionali al perseguimento di finalità di pubblico interesse da parte del Comune richiedente.
Sulla base di tali presupposti, l'Amministrazione regionale da un lato ha formulato al Comune di Saint-Vincent la proposta di acquisizione gratuita del fabbricato di proprietà regionale denominato "Tiro a volo", proposta ancora in corso di valutazione da parte dell'Amministrazione comunale, e dall'altro ha ricevuto la manifestazione di interesse di CVA S.p.A. a disporre dell'area per la realizzazione di un parco fotovoltaico.
A quest'ultimo riguardo devono essere effettuate alcune precisazioni: la percorribilità della vendita della proprietà o della costituzione di un altro diritto reale sull'area a società a prevalente partecipazione pubblica - ai sensi di quanto previsto dall'articolo 13 comma 6 lettera D della legge regionale 12/97, ossia la trattativa privata - è stata oggetto di approfondimento da parte delle strutture regionali competenti che hanno concluso che l'attività di produzione di energia da fonti rinnovabili, così come prospettato da CVA, costituisca attività d'interesse pubblico, quindi il presupposto per l'applicazione del suddetto articolo di legge.
Resta fermo anche in questi casi il valore di stima determinato ai sensi dell'articolo 18 della medesima legge regionale. Il prezzo di mercato costituisce infatti il presupposto per ritenere l'operazione compatibile con la normativa euro unitaria in materia di tutela della concorrenza.
Venendo pertanto ai due quesiti dell'interrogazione, l'Amministrazione regionale ha quindi avviato un'interlocuzione con CVA partendo da un valore di stima di 814 mila euro, riferito all'area nel suo complesso per circa 6 ettari di terreno, in parte edificabile, in parte agricolo.
Recentemente CVA ha confermato l'interesse a disporre dell'area chiedendo di valutare un diritto di superficie su una porzione di terreno che consenta la realizzazione dell'esercizio, la manutenzione e la gestione di un impianto fotovoltaico di potenza ipotizzata di 2 MW, con possibilità di disporre dell'area restante a titolo di locazione. Poiché la trattativa rimane ancorata al valore di stima da declinare in base all'area effettivamente necessaria alla realizzazione dell'impianto e alla tipologia e durata di diritto reale costituito, ci sono le condizioni per proseguire con la trattativa.
Se l'istruttoria si chiuderà positivamente anche sotto il profilo delle autorizzazioni necessarie per l'attività prospettata, CVA potrebbe dunque dare corso all'iniziativa di realizzazione del parco fotovoltaico.
Presidente - Per replica il consigliere Marquis ne ha facoltà.
Marquis (FI) - È la terza volta che presentiamo un'iniziativa su quest'argomento. La prima risale al 5 ottobre 2022, quindi è un anno che questa trattativa sostanzialmente è in corso, però da quanto abbiamo capito dalla sua risposta, non ha ancora la certezza di attuazione.
Questo ci fa un po' specie, perché questo è un argomento che viene trattato all'interno dell'Amministrazione regionale e direttamente con una controllata indiretta da parte della Regione, quindi al 100% capitale pubblico. Immaginavamo che ci fosse magari una maggiore capacità di sollecitudine per poter arrivare a determinare la bontà o meno dell'operazione da parte della società.
Tra l'altro, abbiamo anche degli esempi di operatività e di agilità della società che, nel giro di pochi mesi, ha fatto degli investimenti di circa 350 milioni di euro in giro per l'Italia e quindi ha dimostrato una sua grossa capacità operativa e non si capisce come mai qui in regione ci voglia un anno per valutare solo la possibilità o meno di trasferire un terreno per poter realizzarci sopra l'impianto.
Da parte nostra da una parte c'è sicuramente l'auspicio che quest'area venga valorizzata, che si possa sostanzialmente attuare un intervento che possa essere utile per la comunità, dando anche l'opportunità di ottenerne dei benefici e, dall'altra, ci preoccupiamo che si facciano tante parole, però capiamo che ci sono delle difficoltà nella gestione di quest'iniziativa che non riusciamo bene a comprendere e che, di fatto, la tengono ancora in uno stato di stallo a distanza di circa un anno da quando è stata avviata l'interlocuzione.