Objet du Conseil n. 2742 du 27 septembre 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 2742/XVI - Approvazione del bilancio consolidato della Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste per l'esercizio finanziario 2022, ai sensi del decreto legislativo 118/2011.

Bertin (Presidente) - Punto n. 4 all'ordine del giorno. Ha chiesto la parola il Presidente della Regione, ne ha facoltà.

Testolin (UV) - Il bilancio consolidato è redatto, come diceva il titolo, ai sensi dell'articolo 11bis del decreto legislativo n. 118/2011 e ha una funzione sostanzialmente conoscitiva.

L'obbligatorietà dell'approvazione di questo bilancio è stata fissata al 30 settembre del 2023, rispetto alle precedenti date di approvazione che vedevano il percorso chiudersi entro il 30 novembre dell'anno di riferimento. Questo ha comportato un'accelerazione da parte delle strutture competenti per quanto riguarda l'acquisizione dei dati, che è già iniziata durante l'anno nel periodo primaverile per permettere la consolidazione da parte del gruppo Amministrazione pubblica del percorso che ha portato all'acquisizione di tutti i dati.

Il bilancio consolidato prende in considerazione i dati della RAVA, del Consiglio, dell'Istituto di previdenza per il Consiglio e di altri tredici enti che vado a elencare: il Gruppo Finaosta, Aosta Factor, il Gruppo CVA, VdA Structure, quindi Strutture Valle d'Aosta S.r.l., SIV, Cervino S.p.A., Courmayeur Mont Blanc S.p.A., Monterosa, PILA, INVA, Società Servizi Valle d'Aosta S.p.A., Raccordo Autostradale Valle d'Aosta RAVA S.p.A., Società Autostrade Valdostane S.p.A., Autoporto della Valle d'Aosta, che è entrato a far parte del perimetro di consolidamento in seguito all'acquisizione del 2%, che precedentemente era in mano ai Comuni di Brissogne e di Pollein. Non fa parte di questo bilancio consolidato la Casino de la Vallée S.p.A. e ne diamo comunicazione in funzione del fatto che la normativa prevede espressamente che non siano comprese nel consolidato le società in concordato preventivo, come lo è ancora la Casino de la Vallée almeno sino al prossimo dicembre 2024, che è definita come data di chiusura del concordato preventivo.

Il processo di consolidamento ha visto una pre-masticazione di questi dati da parte dei due gruppi finanziari, Finaosta S.p.A. e CVA, che hanno elaborato i propri bilanci e ne hanno dato un'approvazione all'interno dei propri Consigli di amministrazione, i loro bilanci consolidati poi sono stati propedeutici a consolidare con i dati relativi a Regione Autonoma e Consiglio. La situazione che ne emerge è una situazione di equilibrio economico patrimoniale, una situazione che ci dà dei dati confortanti e che sono sicuramente appropriati per garantire un prosieguo dei lavori ai fini istituzionali. Lo stato patrimoniale consolidato pareggia su 6,5 miliardi di euro e il patrimonio netto è di circa 4 miliardi e mezzo: più di 570 milioni rispetto al 2021, un importante risultato che dimostra appunto l'equilibrio finanziario economico patrimoniale e una solidità nel medio periodo che consente l'attuazione delle attività dell'Ente Regione.

Le voci più significative dell'attivo patrimoniale le riscontriamo nelle immobilizzazioni immateriali, pari a circa 2 miliardi e 300 milioni o poco meno, nelle immobilizzazioni finanziarie, che ammontano a circa 975 milioni di euro, di cui la componente più rilevante è quella rappresentata dai crediti iscritti nelle immobilizzazioni per circa 803 milioni, la cui componente principale è rappresentata dai crediti nei confronti di Finaosta rappresentati dai fondi di rotazione della gestione speciale. Essi rappresentano la forza di intervento sul nostro territorio per quanto riguarda appunto i mutui principalmente a tasso agevolato in tutti i settori che coinvolgono il nostro tessuto socio-economico. L'attivo circolante invece ammonta a circa 3 miliardi di euro e per il passivo patrimoniale sono da sottolineare i fondi accantonati, che sono pari a circa 495 milioni, debiti da finanziamenti che ammontano a circa 886 milioni di euro e altri debiti pari a circa 460 milioni di euro. Il conto economico dell'esercizio chiude con un risultato di 602 milioni di euro e nel confronto con l'anno precedente l'utile del gruppo cresce di circa 370 milioni di cui una buona parte è per merito della gestione della Regione e poi per il buon andamento della CVA. Nel risultato di gestione caratteristica si evidenzia una crescita di circa 680 milioni, nel risultato dei proventi e oneri finanziari circa 23 milioni in più e nel risultato di gestione straordinaria + 6,5 milioni di euro. Questo confortato dal parere positivo dei revisori dei conti ci dà la garanzia di poter continuare a operare in un gruppo, Pubblica Amministrazione, che possa contare su una solidità e una tranquillità che ci conforta per il prosieguo delle attività da rendere alla nostra comunità.

Presidente - La discussione generale è aperta. Se qualcuno vuole intervenire, è invitato a prenotarsi. Non vedo richieste di intervento, metto pertanto in votazione il bilancio consolidato e la legge finanziaria. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.

Presenti: 34

Votanti: 19

Favorevoli: 19

Astenuti: 15 (Aggravi, Baccega, Brunod, Distort, Foudraz, Ganis, Guichardaz Erika, Lavy, Lucianaz, Manfrin, Marquis, Minelli, Perron, Planaz, Sammaritani)

Il Consiglio approva.