Objet du Conseil n. 2682 du 25 juillet 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2682/XVI - Interpellanza: "Problematiche relative all'elevato numero di accessi al Pronto Soccorso dell'Ospedale Parini".
Bertin (Presidente) - Alla presenza di 32 Consiglieri, riprendiamo l'analisi dell'ordine del giorno. Siamo al punto n. 60. Per illustrare l'interpellanza, si è prenotata la consigliera Erika Guichardaz, ne ha facoltà.
Guichardaz E. (PCP) - Torniamo su un tema da noi sollevato già nel mese di gennaio e affrontato il 5 aprile in Consiglio regionale: l'Assessore allora ci forniva i dati rispetto agli accessi in Pronto Soccorso della prima parte dell'anno.
In sostanza, ci veniva detto che, dal primo gennaio al 15 marzo, gli accessi erano 7.843, 1.974 codici bianchi, 5.065 verdi, 974 gialli e 130 rossi, con l'allontanamento volontario di 657 persone.
A dicembre poi si evidenziava che erano andate in Pronto Soccorso 3.198 persone e gli allontanamenti erano di 217.
Nel mese di giugno, abbiamo riproposto tale tema viste le molte segnalazioni pervenuteci rispetto ad un elevato numero di accessi al Pronto Soccorso, ai lunghi tempi di attesa per l'effettuazione delle visite e, soprattutto, ai lunghi tempi di attesa per un posto letto.
Come avvenuto per il G.B. Festaz di cui abbiamo discusso pochi giorni fa, abbiamo appreso dai giornali già alcuni dati che sono stati diramati dall'Azienda sanitaria, ma nella nostra interpellanza se ne chiedono degli altri. In particolare, chiediamo all'Assessore i dati totali e i codici di priorità rispetto agli accessi del mese di maggio, i dati rispetto al tempo massimo di ore che il paziente ha dovuto attendere in Pronto Soccorso in attesa di un letto, il tempo medio di stazionamento ed il numero di allontanamenti volontari, sempre per il mese di maggio.
Dalle segnalazioni poi ricevute ci è stato riferito che, ai pazienti stazionati in Pronto Soccorso in attesa di un posto letto, non viene fornito il pasto e vorremmo quindi chiedere se questo corrisponde al vero, ed infine quali sono le azioni che sono state messe in campo e quelle previste per cercare di dare una risposta in tempi brevi, vista fra l'altro l'affluenza anche di turisti nella nostra regione.
Presidente - Risponde l'assessore Marzi.
Marzi (SA) - In premessa, credo sia opportuno condividere con il Consiglio anche i dati ora disponibili del mese di giugno che confermano il trend in miglioramento.
A maggio 2023 l'attesa era di 239 minuti, mentre a giugno risulta di 238. Pur trattandosi di una differenza minima, i dati di giugno assumono un peso significativo in quanto, con l'avvio della stagione turistica, il numero di accessi al Pronto Soccorso è aumentato di circa il 10%, quindi di conseguenza, il fatto che il dato sia diminuito, è applicabile ad una platea comunque molto più ampia.
Parallelamente al numero di accessi, ovviamente, è aumentato anche il numero di codici di gravità; infatti, nel mese di maggio sono stati rilevati 2.893 accessi, di cui 41 codici rossi e 334 gialli, mentre nel mese di giugno sono stati rilevati 3.109 accessi con 53 rossi e 373 gialli.
Il confronto con il periodo dei primi tre mesi dell'anno mostra quindi un miglioramento, nonostante il trasferimento temporaneo del Pronto Soccorso e del reparto di medicina d'urgenza per il rifacimento dei pavimenti.
La situazione è, come sempre, da considerare in continua evoluzione e sarà ancora caratterizzata da momenti di ulteriori difficoltà.
L'apertura però dell'admission room, insieme al grande impegno organizzativo profuso da parte di tutti, sta producendo comunque risultati positivi ed induce ad un cautissimo ben sperare di cui abbiamo di fatto bisogno, soprattutto visto che la sanità continua ad essere letta - sempre e comunque - in maniera negativa, soprattutto quella pubblica, a 360 gradi.
Riguardo al primo quesito, la percentuale di pazienti che nel mese di maggio ha atteso più di 360 minuti per un posto letto è del 45.5%, mentre nella precedente statistica, sino allo scorso mese di marzo, era di circa il 70%.
Su 2.893 accessi totali, il taglio suddiviso in codice di priorità è il seguente: 29 di livello non definito, 41 rosso molto critico, 334 giallo mediamente critico, 1.764 verde poco critico, 725 bianco non critico.
Il tempo medio di cosiddetto "boarding", il tempo di attesa nel posto letto da quando il paziente ha finito l'iter in Pronto Soccorso a quando viene ricoverato in reparto a maggio è di 239.7 minuti, rispetto al tempo medio di "boarding" che dal primo gennaio 2023 al 15 marzo era di circa quasi 300 minuti: quindi c'è stato un miglioramento anche qua.
Il tempo medio di visita più "boarding", quindi il tempo di attesa che intercorre da quando il paziente ha iniziato la visita medica in Pronto Soccorso sino al momento in cui è stato ricoverato in reparto, a maggio è di 369 minuti, mentre nella statistica precedente era di 450.
Il tempo massimo di visita più "boarding", quindi il tempo di attesa che intercorre da quando il paziente ha iniziato la visita medica in Pronto Soccorso sino a quando è ricoverato in reparto, a maggio è di 50 ore e 25 minuti, mentre nella statistica precedente era di quasi 90 ore.
La percentuale di allontanamenti volontari, prima della visita medica, a maggio, è del 4.42 %, mentre nella statistica precedente, sempre riferita sino al mese di marzo, era dell'8%.
Sulla seconda domanda si conferma che ai pazienti in Pronto Soccorso, in attesa di un posto letto in reparto, vengono forniti ovviamente i pasti in base alle condizioni cliniche e al percorso diagnostico terapeutico che è in corso.
Venendo alla quarta domanda, il raffronto dei dati indica un miglioramento, nonostante il periodo di difficoltà dovuto appunto a quanto segnalato sui lavori straordinari che sono stati fatti e il miglioramento è dovuto anche all'attivazione dal 26 aprile scorso della "admission room", dotata di otto posti letto di degenza temporanea multidisciplinare e al momento posizionata nel reparto di ex Gastroenterologia a fianco del reparto di Medicina di urgenza.
Quest'area di ricovero, con un infermiere e un OSS per turno, è dedicata a quei pazienti che hanno terminato il percorso in Pronto Soccorso e sono in boarding, in attesa di un posto letto in reparto di degenza ordinaria dove dovranno poi andare per competenza.
Si tratta di una degenza temporanea che deve avere un elevato turnover con ricovero prioritario nel reparto di competenza, non appena si sia liberato un posto letto.
La creazione della "admission room" ha la finalità di ridurre la presenza del boarding in Pronto Soccorso. Ha inoltre lo scopo di garantire ai pazienti, che hanno terminato il percorso in Pronto Soccorso e sono in attesa di un posto letto nel reparto di competenza, un assistente e un percorso diagnostico terapeutico più sicuro e appropriato e, se posso dire, anche più dignitoso.
Presidente - Replica la consigliera Erika Guichardaz.
Guichardaz E. (PCP) - I dati non mi sembrano così confortanti, Assessore, ma le chiedo se può poi consegnarmeli o altrimenti sbobinerò il suo intervento.
Quello che mi sembra importante evidenziare è che, forse, dal momento della visita, i tempi non sono così lunghi, parliamo di 3-4 ore e via dicendo, ma i tempi dal momento dell'accesso alla visita sono invece lunghissimi: sappiamo di giornate all'interno del Pronto Soccorso.
Mi consola il fatto che non sia vero che non vengano forniti i pasti, quindi adesso chiederò formalmente alle persone che mi hanno segnalato questa cosa, cioè perché ai loro parenti non è stato fornito il pasto. Le arriverà, molto probabilmente, una richiesta di accesso formale per capire come mai non è stato fornito il pasto invece a diverse persone. Nel mese di maggio io ho quattro segnalazioni, dopodiché questo può - come lei ha detto - non essere vero, ma sono persone che ce l'hanno segnalato.
Sotto questo punto di vista faremo ulteriori verifiche.
Abbiamo comunque constatato anche, da quello che ha detto, che molto probabilmente le iniziative messe in atto qualche spiraglio di luce ce lo fanno vedere e, forse, anche la riapertura potenziale di quel nuovo reparto di cui abbiamo parlato nella scorsa interpellanza, potrebbe in qualche modo aiutare sempre questa situazione.