Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 1685 du 23 juin 2022 - Resoconto

OGGETTO N. 1685/XVI - Reiezione di risoluzione: "Impegno della Giunta regionale per l'istituzione del comparto di soccorso e sicurezza della Regione per i vigili del fuoco e del Corpo forestale".

Bertin (Presidente) - Riprendiamo. Punto n. 57.01. Illustra il consigliere Baccega.

Baccega (FI) - Questa risoluzione è la conseguenza inevitabile, il question time che abbiamo proposto ieri, nella quale abbiamo preso atto che in data 21 giugno l'Amministrazione regionale ha trasmesso alla Commissione paritetica per l'attuazione dello Statuto speciale della Valle d'Aosta lo schema di norma di attuazione in materia di trattamento pensionistico previdenziale del personale del Corpo valdostano dei vigili del fuoco. Qui faccio il percorso a ritroso, era febbraio 2019 quando il personale dell'area tecnico-operativa del Corpo dei vigili del fuoco era stato chiamato a votare in merito alla restituzione dei servizi antincendio al Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Tra le altre cose un referendum previsto dallo Statuto dei lavoratori e che aveva fatto registrare ben 175 voti favorevoli al nuovo trasferimento alle dipendenze del Ministero dell'interno mediante il passaggio dei servizi antincendio valdostani allo Stato a fronte di soli tre voti contrari e tre schede bianche.

Successivamente abbiamo preso atto che nell'incontro avuto in data 20 aprile 2022 dai rappresentanti della Giunta con i Capigruppo e le organizzazioni sindacali di categoria c'è stata per la prima volta una proposta unanime di tutte le sigle sindacali dei vigili del fuoco e del Corpo forestale della Valle d'Aosta finalizzata all'istituzione di un comparto soccorso e sicurezza della Regione, percorso che, a parere di tutte le organizzazioni sindacali di categoria, andrebbe a rendere immediatamente applicabili, una volta approvate, le norme di attuazione in fase di predisposizione con particolare riferimento all'aspetto dell'equiparazione ordinamentale ed economica sia al Corpo valdostano dei vigili del fuoco, sia al Corpo forestale della Valle d'Aosta, essendo quest'ultimo peraltro un Corpo di polizia a ordinamento civile. Do per lette le prime parti della risoluzione, ho inteso una sorta di fastidio da parte del Presidente questa mattina rispetto a questa risoluzione che in qualche modo ieri già girava probabilmente, non so se era la versione definitiva perché l'abbiamo chiusa questa mattina alle ore 08:00, però, Presidente, non si deve piccare di queste cose, noi abbiamo i nostri strumenti, dobbiamo avere rapporti con i sindacati, dobbiamo avere rapporti con tutti per poter pensare di fare delle azioni che possano essere utili tanto a voi quanto a noi, ma soprattutto ai due Corpi. La volontà quindi è quella di avere delle informazioni che ci portino a produrre dei documenti che siano presentabili. Per questo noi chiediamo alla Giunta regionale di predisporre entro trenta giorni il provvedimento legislativo utile all'istituzione di un comparto soccorso e sicurezza della Regione, così come da intendimenti condivisi nell'incontro che ho citato poco fa: quello del 20 aprile 2022, con i Capigruppo e con le organizzazioni sindacali dei vigili del fuoco e del Corpo forestale della Valle d'Aosta. Inoltre chiediamo alla Giunta regionale, entro dieci giorni, di trasmettere alla Commissione paritetica per l'attuazione dello Statuto speciale della Valle d'Aosta l'analogo schema di norme di attuazione relativo al personale del Corpo forestale della Valle d'Aosta di modo che si possa portare in discussione, così come quello relativo al personale dei vigili del fuoco, nella prima convocazione della Commissione paritetica che è il 14 luglio. È un obiettivo importante, non possiamo certo disattendere le aspettative per completare il percorso e il raggiungimento degli obiettivi individuati e condivisi anche fra Capigruppo, sindacati e Giunta, quindi il comparto soccorso e sicurezza deve essere istituito con una norma regionale uscendo dai vincoli del comparto unico e potendo dare queste risposte. La risoluzione intende impegnare la Giunta a presentare questa norma utile all'istituzione del comparto soccorso e sicurezza.

Presidente - La parola all'assessore Sapinet.

Sapinet (UV) - Una prima replica da parte mia visto che il Corpo forestale è una delega che ho in carico e con il Presidente sto seguendo questo dossier. Torniamo al 20 aprile, una giornata che è stata più che di protesta anche di un confronto costruttivo, dove come Governo, di fronte al Corpo forestale, abbiamo assunto alcuni impegni e dove c'è stata quella presa di posizione anche importante unanime da parte di tutte le sigle. Alcuni impegni che erano stati assunti in quella data: un tavolo informativo periodico, per aggiornare i lavoratori sul dossier comparto sicurezza ma anche sul resto, un tavolo che con cadenza regolare si è già riunito una volta il 10 di giugno; poi un secondo impegno, quello legato al Corpo forestale, la revisione della legge n. 12/2002, un'altra cosa che sta a cuore al Governo ma soprattutto anche ai lavoratori, un tavolo tecnico che è stato convocato la settimana scorsa e che si ritroverà domani per l'avvio dei lavori; poi azioni mirate che sono state fatte in questi mesi e che ancora dovranno essere fatte per la carenza di organico, oggi abbiamo una graduatoria per i vigili ma magari poi ne parlerà il Presidente, la situazione è diversa; l'impegno di avere la norma anche per il Corpo forestale della Valle d'Aosta in Paritetica entro la fine del mese di giugno.

Come dicevo, il 20 aprile è stato un passaggio importante relativamente al discorso del comparto sicurezza dove c'è stata un'unanimità verbalmente, poi il tutto è stato nel primo momento di confronto, quello del 10 di giugno, è stata richiesta una formalizzazione da parte dell'organizzazione, una formalizzazione che è arrivata in questi giorni che non è unanime ma comunque c'è una grandissima maggioranza che chiede questo comparto sicurezza.

Un passaggio rilevante, credo che molti di noi saranno anche concordi, ma ci sono dei passaggi da fare, da approfondire, non vuole essere una scusa per prendere tempo ma, ripeto, poi ci sarà un intervento del Presidente che potrà specificare ancora meglio... dei passaggi, vengo da un'esperienza da Sindaco e so bene anche l'interesse che la Polizia locale ha verso quest'argomento, quindi un confronto e un percorso condiviso è assolutamente necessario.

Massima attenzione su questi dossier quindi, anche se il momento è difficile, con tanti punti in agenda che vengono portati avanti non in ordine cronologico ma spesso parallelamente, quindi il discorso della Paritetica dei vigili del fuoco e del Corpo forestale, il cosiddetto "conteggio" che andrà fatto per il Corpo forestale della Valle d'Aosta, ci sono differenze, nei vigili abbiamo un'iscrizione su cassa nazionale e su cassa regionale dei dipendenti, nel Corpo forestale la situazione vede tutti i dipendenti su cassa previdenziale regionale, quindi un lavoro che deve essere fatto e che stiamo avviando. Come dicevo prima, le criticità di personale e poi la discussione e il percorso sul comparto sicurezza.

Venendo alle richieste, quella dei dieci giorni obiettivamente è già superata come ha risposto anche ieri il Presidente, l'altra dei trenta giorni è obiettivamente difficile da sostenere, anche con l'unanimità delle nostre idee ma lo sappiamo bene, i firmatari dell'iniziativa hanno un'esperienza decisamente superiore alla mia, anche con ruoli di governo e sanno bene che neanche in tempi più normali trenta giorni sarebbero sufficienti proprio per fare quel percorso condiviso. Mi ricordo bene, lei ha amministrato in momenti altrettanto difficili, era l'anno 2020, abbiamo anche lavorato bene io da Sindaco e lei da Assessore, quindi sa bene di cosa sto parlando.

Quello che posso dire per quanto riguarda il Corpo forestale è che è un dossier sul quale c'è il mio massimo impegno, così come ci sarà sul comparto sicurezza dove il percorso è avviato. Direi che i fatti stanno dimostrando che i passi avanti vengono fatti, magari dobbiamo cercare sicuramente la massima rapidità, senza dimenticare la condivisione e soprattutto la coerenza anche con quegli impegni presi in quegli appuntamenti di confronto con i nostri lavoratori.

Come ha ben detto prima il collega Bertschy, dobbiamo cercare di essere più pragmatici che populisti, questo è un po' l'impegno che io cercherò di fare.

Presidente - Ha chiesto la parola il Presidente della Regione, ne ha facoltà.

Lavevaz (UV) - Solo per completare la replica, come ha detto il collega Assessore Sapinet, è una questione che ci siamo presi in carico dopo che abbiamo preso atto, finalmente per la prima volta il 20 aprile, che pareva esserci una sorta di..., com'è stato correttamente riportato nella Risoluzione, convergenza di idee delle parti sindacali sulla questione comparto sicurezza, una questione di cui si parlava già da tempo ma sulla quale c'erano delle visioni piuttosto diverse. Dico una parziale convergenza perché su delle questioni fondamentali rimangono delle divergenze di vedute, in particolare sul perimetro che deve avere questo comparto sicurezza: penso, ad esempio, alla facoltà o meno o alla possibilità o meno di inserire la Polizia locale all'interno di questo comparto sicurezza, alcuni sindacati la vedono in un modo, altri la vedono in un altro. Per questo motivo, insieme all'Assessore, nell'incontro del 10 giugno, abbiamo chiesto, proprio per accelerare i tempi, perché l'impegno già in quella sede con l'Assessore ce lo siamo presi, dicendo "concordiamo, visto che c'è una convergenza di vedute sulla necessità di un comparto di sicurezza, di andare avanti e procedere in questo senso per metterlo in piedi". Abbiamo chiesto alle forze sindacali uno sforzo in questo senso, cioè di proporci una visione condivisa di cosa intendessero come comparto sicurezza. Questa nota è arrivata nei giorni scorsi con una visione che non è ancora condivisa, quindi oggettivamente c'è necessità di lavorarci ancora prima di poter procedere, perché la questione non è semplicissima, anche se siamo tutti d'accordo di portarla avanti.

Come dicevo, la questione della Polizia locale è un tema che va condiviso con il Consiglio permanente degli enti locali in primis e soprattutto va trovata una sintesi con le forze sindacali su quello che si intende per comparto sicurezza. Io credo che quello di trenta giorni potrebbe essere un impegno che ci potremmo assumere o ci saremmo potuti assumere nel momento in cui fossimo arrivati oggi già con le idee chiare, invece così non è. C'è ancora un lavoro di confronto da fare insieme alle forze sindacali, insieme agli Enti locali su qual è il perimetro del comparto sicurezza, di quello che effettivamente si vuole fare e poi lo si porterà avanti, perché non è una semplice norma di legge, non è una semplice modifica della 22, vanno allineate sia le leggi di settore del Corpo valdostano dei vigili del fuoco, sia del Corpo forestale valdostano, c'è tutto un lavoro di sintesi che va fatto, questo a valle della chiusura dal punto di vista della volontà della Regione e delle parti sindacali. Su questo, come ha detto giustamente l'Assessore, non possiamo assumerci quest'impegno.

Sulla seconda parte, sulla trasmissione della Commissione paritetica, forse non sono stato sufficientemente chiaro ieri nella risposta al question time, la bozza di norma che riguarda il Corpo forestale è stata presentata alla parte regionale, come sempre viene fatto, poi è la parte regionale che alla prima seduta della Commissione paritetica porterà all'attenzione della Commissione stessa la discussione di questo tema, così avviene sempre.

La differenza, rispetto alla norma dei vigili del fuoco, che invece è stata trasmessa con nota ufficiale, è semplicemente per il fatto che quella è tornata indietro con una nota ufficiale da parte della Commissione paritetica, quindi la Commissione paritetica ha fatto un primo lavoro, l'ha inviata all'attenzione della Presidenza, del Direttivo regionale, per delle considerazioni e quindi io l'ho ritrasmessa con le considerazioni fatte: la norma sui forestali verrà portata all'attenzione della Commissione paritetica nella prima seduta, che immagino sarà nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, da parte della parte regionale della Commissione stessa.

Per questi motivi, come ha già detto l'Assessore, riteniamo che questa risoluzione sia in qualche modo ultronea, nel senso che è un percorso già iniziato, che stiamo portando avanti, che stiamo cercando di risolvere ma che sia per i tempi della prima impegnativa, sia per il fatto che la seconda impegnativa è già stata portata avanti, non riteniamo di poter votare, quindi chiederemmo il ritiro, altrimenti ci asterremo.

Presidente - Si è prenotato il consigliere Baccega.

Baccega (FI) - Assessore, lei era partito benino ma ha concluso proprio male, perché non si può parlare di populismo rispetto a un provvedimento che negli anni ha avuto una serie di passaggi, che adesso ha intrapreso un'autostrada per poter essere approvato, ma l'autostrada prevede dei tempi e non mi parli di populismo perché mi imbufalisco io poi! Se volevo fare il populista, le portavo i vigili del fuoco qua sotto, come stamattina qualcuno ha portato gli altri o l'Associazione dell'edilizia residenziale pubblica, quindi non è populismo: è la voglia di arrivare finalmente a conclusione di un percorso che negli anni è lì che aspetta.

C'è un aspetto: i tempi, è vero, la Paritetica quando va in scadenza? Quando decade il Governo. Il Governo decade a breve: ecco perché vogliamo accelerare il più possibile questo percorso, perché altrimenti aspettiamo un altro anno e mezzo e quelli si imbufaliscono di più ancora e hanno ragione, non si tratta di fare il populista!

Presidente, i tempi sono quelli, se volete modificare i tempi, diteci i tempi, ma l'importante è che rimanga l'impegno. Se volete dire che non ce la fate in dieci giorni ma ce la fate in trenta, noi lo accettiamo, se la Giunta predispone nei trenta giorni, anziché trenta in sessanta giorni, il provvedimento legislativo va bene, per settembre. L'obiettivo è anticipare la chiusura della legislatura a Roma, che ci permette di avere comunque una Paritetica che mi pare che stia lavorando nella direzione che tutti auspichiamo. Noi sicuramente non la ritiriamo perché riteniamo che ci siano tutte le possibilità affinché venga votata e determinerebbe un impegno da parte di questo Consiglio su un dossier che è anni che è lì che aspetta! Io ero in Giunta, mi occupavo di altre cose, ma ogni tanto intervenivo e capivo che c'erano delle difficoltà oggettive, ora le difficoltà oggettive sono state dipanate, pare che ci sia questo percorso avviato, determinato, condiviso, allora chiudiamo quest'operazione, e portate a casa i risultati voi...

Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Manfrin, ne ha facoltà.

Manfrin (LEGA VDA) - Avendo partecipato in qualità di Capogruppo all'incontro con le forze sindacali che hanno rappresentato le necessità, ho potuto prendere atto di quanto è stato spiegato, di quanto è stato sostenuto in quell'occasione ed effettivamente il fatto di concordare sostanzialmente su un punto che è quello della norma e delle disposizioni che dovrebbero creare il comparto sicurezza è sicuramente un buon inizio. Noi riteniamo che quella possa essere la strada con quelle che sono le varie gradazioni, questa impegnativa è molto ampia nel senso che lascia un'ampia libertà di manovra, si dice qual è il risultato finale, non si evincono quali sono i particolari e come va costruito il comparto e quali sono i passi necessari, i paletti.

Noi uno su tutti lo vogliamo dire, è stato sfiorato come tema ma sicuramente è un qualcosa che va trattato: la necessità di ricomprendere all'interno del comparto sicurezza anche e soprattutto la Polizia locale, che, chiaramente, è una parte importante del sistema sicurezza della nostra Regione, qui in questo senso è chiaro che in questa direzione bisogna andare e bisogna lavorare.

Condividiamo, questo va detto, i dubbi rispetto alla tempistica di realizzazione, perché è di tutta evidenza che una norma di questo tipo è sicuramente molto complessa, che deve mettere insieme delle realtà che sono molto differenti con riferimenti che a volte sono labili e con una contrattazione che deve essere fatta a livello sindacale sicuramente importante e molto ampia, difficilmente può essere prevista nei trenta giorni. Al netto di questo e recependo la notizia positiva che il Presidente ci ha voluto dare: la questione della norma di attuazione e del lavoro che si sta facendo, riteniamo di concentrarci sull'impegnativa a questo punto principale, avendo definito ultronea la seconda impegnativa, quindi quella relativa al comparto sicurezza.

Sul comparto sicurezza, pur rimanendo e permanendo il dubbio sulle tempistiche, ci sentiamo però di condividere il principio, di condividere la direzione nella quale si vuole andare e quindi condividere la necessità di andare verso un comparto sicurezza.

A nome del gruppo Lega, annuncio il voto favorevole.

Presidente - Posso mettere in votazione? Metto in votazione, la votazione è aperta.

Appello nominale dei Consiglieri presenti in remoto sulla piattaforma zoom.

Grosjacques (UV) - Astenuto.

La votazione è chiusa.

Presenti: 34

Votanti: 15

Favorevoli: 15

Astenuti: 19 (Barmasse, Bertin, Bertschy, Carrel, Caveri, Chatrian, Cretier, Jean-Pierre Guichardaz, Jordan, Lavevaz, Malacrinò, Marguerettaz, Marzi, Padovani, Restano, Rosaire, Sapinet, Testolin, Grosjacques)

Il Consiglio non approva.