Objet du Conseil n. 675 du 9 juin 2021 - Resoconto
OGGETTO N. 675/XVI - Interrogazione: "Adesione al bando del Fondo sociale europeo 2014/2020 volto all'accrescimento delle competenze della forza lavoro attraverso la formazione continua in favore del personale con qualifiche affini a quelle di OSS".
Sammaritani (Presidente) - Passiamo alla trattazione del punto 18 all'ordine del giorno. Per il Governo risponde l'assessore Barmasse.
Barmasse (UV) - La prima interrogazione, "se sia stata fatta una ricognizione sul personale assunto per comprendere se vi sia unità di personale da riqualificare e in quale consistenza numerica". Il dipartimento politiche sociali ha effettuato nei mesi scorsi una ricognizione del personale assunto a tempo determinato o indeterminato non in possesso della qualifica di OSS, cioè operatori di base ADEST e affini, in servizio presso strutture residenziali socio-assistenziali e socio-sanitarie che potrebbe essere quindi riqualificato.
L'esito di tale ricognizione ha evidenziato una consistenza numerica di 82 dipendenti potenzialmente riqualificabili, 28 a tempo determinato e 54 a tempo indeterminato, di cui 7 in servizio presso le strutture che fanno riferimento alle Unités des Communes e al Comune di Aosta e 75 in servizio presso le strutture gestite da operatori privati
Alla domanda "se sia stato preventivato di aderire al summenzionato bando": come evidenziato nel testo dell'interrogazione, il Dipartimento politiche del lavoro e della formazione ha emanato l'avviso pubblico 21A per l'accrescimento delle competenze della forza lavoro attraverso la formazione continua, annualità 2021/2022, a valere sul piano operativo fondo sociale europeo 2014-2020, la cui partecipazione è aperta a qualsiasi impresa con almeno una sede operativa in Valle d'Aosta mediante la presentazione di un progetto.
La finalità dell'avviso è quella di promuovere e agevolare la realizzazione d'interventi formativi nelle imprese, pertanto ogni impresa, in base alle proprie esigenze formative, può decidere di utilizzare tale strumento presentando una proposta progettuale.
Tale progetto deve essere redatto su apposito formulario che, unitamente alla richiesta di finanziamento e alle altre dichiarazioni previste dall'avviso, deve essere caricato nel sistema informativo SIS PREG 2014, a cura del legale rappresentante dell'impresa stessa o mediante il tramite di un ente di formazione accreditato in Valle d'Aosta nel settore "Formazione continua".
Il progetto deve prevedere attività di formazione per i dipendenti e/o titolari dell'impresa beneficiaria.
La proposta progettuale deve rispettare i parametri formali, tecnico formali e tecnici previsti dall'avviso e dalle schede azione allegate allo stesso.
L'avviso prevede diverse finestre, ognuna delle quali è considerata un procedimento unico, pertanto tutti i progetti presentati entro una determinata scadenza vengono valutati formalmente da parte degli uffici e tecnicamente da un nucleo di valutazione.
Al termine di tale procedimento il dirigente della struttura politica della formazione del dipartimento politiche del lavoro e della formazione, con proprio atto approva gli esiti della valutazione impegnando i fondi per il finanziamento pubblico dei progetti ritenuti idonei e finanziabili.
Le scadenze previste dall'avviso 21A sono le seguenti: 10 giugno 2021, 8 luglio 2021, 9 settembre 2021, 4 novembre 2021, 20 gennaio 2022, 24 marzo 2022, 19 maggio 2022, 14 luglio 2022, 8 settembre 2022 e 3 novembre 2022.
L'atto di approvazione dei progetti, con i relativi allegati, viene per ogni scadenza pubblicato nella sezione dedicata all'avviso all'interno del sito istituzionale della Regione, nel rispetto dei requisiti di trasparenza di pubblicità del procedimento.
Si tratta quindi di un'opportunità per le imprese del territorio che intendono accrescere le competenze del proprio personale attraverso la formazione.
L'avviso presuppone quindi che siano le singole imprese ad aderire all'avviso, presentando progetti, e non l'Amministrazione regionale come richiesto dai proponenti l'interrogazione al punto 2.
Informo inoltre che il Dipartimento politiche sociali, in collaborazione con il Dipartimento politiche del lavoro e della formazione, sta attualmente rivedendo lo standard formativo di riqualifica al fine di permettere la partecipazione delle imprese all'avviso in questione per la riqualifica del proprio personale.
Presidente - Per la replica la parola al consigliere Manfrin.
Manfrin (LEGA VDA) - Assessore, però qui manca un dato, cioè lei ci ha detto che non è competenza dell'Amministrazione vedere se aderire o no. Noi abbiamo indicato una struttura ben precisa nella nostra interrogazione, ovvero la struttura Maison de repos J.B. Festaz.
Quindi siccome il problema è importante, lo abbiamo già sollevato in quest'aula, ed è duplice, e approfitto di questo momento anche per parlare del tema dell'occupazione, dobbiamo renderci conto di una cosa: la struttura su cui ovviamente ci sarà anche un intervento finanziario nella legge che andremo a discutere domani, la struttura ha del personale assunto a tempo determinato che non è in possesso delle qualifiche di OSS.
La struttura, ovviamente, è partecipata dalla Regione e c'è del personale a tempo determinato che ha una situazione non definita rispetto alla scadenza dei contratti. Lo abbiamo già detto la volta scorsa, il rischio è che scadano i contratti, non vengano rinnovati - a oggi sono stati prorogati solo fino a fine luglio mentre potevano essere prorogati di nove mesi - e queste persone si trovino a non poter più lavorare e, dall'altra parte, il servizio all'interno della struttura peggiori a discapito degli utenti.
In questa possibilità, abbiamo verificato che con questo bando il J.B. Festaz potesse aderire - dai calcoli che abbiamo fatto, anche interpellando le strutture competenti - a costo sostanzialmente zero, perché il costo della formazione viene pagato interamente dal bando ottenendo uno scopo duplice: da una parte noi riqualifichiamo il personale interno alla struttura e quindi miglioriamo il servizio per gli utenti, dall'altra parte noi andiamo a dare una formazione del personale che - finito, esaurito il contratto a tempo determinato - se si trovasse ad affrontare un percorso di ricerca del lavoro avrebbe una strada facilitata.
Quello su cui non ci ha risposto è proprio questo, cioè abbiamo verificato che il J.B. Festaz potesse aderire a questo bando e vorremmo una risposta. La consistenza numerica che noi abbiamo stimato sui dipendenti interni - a tempo determinato per lo meno - è di circa sette unità di personale, poi che tutti vogliano aderire è altra questione, però noi tendenzialmente abbiamo fatto questa stima. Ma, visto che è possibile, c'è la volontà da parte della struttura di aderire a questo bando? Vogliamo sapere solo questo, perché sarebbe sciocco perdere un'opportunità.
C'è una riqualifica a costo zero per il personale, c'è la possibilità di migliorare il servizio per gli utenti di questa struttura e c'è la possibilità di dare una qualifica a del personale che rischia di trovarsi in mezzo alla strada da un giorno all'altro.
Non sfruttare questa possibilità sarebbe assurdo. Quindi, Assessore, probabilmente chi ha letto e ha compilato la risposta non aveva visto il riferimento al J.B. Festaz ma noi l'abbiamo scritto in maniera chiara che "Per mezzo del presente avviso è possibile qualificare il personale attualmente assunto con qualifica affine a quella di OSS da parti presenti operanti nell'ambito dei servizi socio-assistenziali e che la Maison du repos J.B. Festaz ha le caratteristiche per partecipare al summenzionato bando con l'obiettivo di qualificare il personale con il conseguimento della qualifica OSS e conseguentemente migliorare il servizio".
L'abbiamo scritto in maniera netta, non comprendiamo perché non vi sia una risposta su questo, ovviamente noi non fermeremo a questo punto la nostra richiesta a questo Consiglio, cercheremo di avere delle risposte perché il personale interno e gli utenti di quella struttura meritano un servizio migliore e meritano di avere una qualifica che gli permetta di poter avere la possibilità da una parte di dare un miglior servizio, dall'altra parte di trovare un'eventuale ricollocazione nel caso ci dovesse essere un sovrappiù di lavoratori, che peraltro mi sembra assurdo perché a oggi il personale che c'è è appena sufficiente per svolgere i servizi richiesti.