Objet du Conseil n. 3332 du 27 mars 2018 - Verbale
Oggetto n. 3332/XIV del 27/03/2018 |
APPROVAZIONE DEL NUOVO STATUTO DELLA FINAOSTA S.P.A.. |
Il Presidente FARCOZ dichiara aperta la discussione sulla proposta indicata in oggetto e iscritta al punto 20 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Comunica che, ai sensi dell'articolo 66 del Regolamento interno, č stato presentato n. 1 emendamento della II Commissione consiliare permanente all'articolo 25 dello Statuto.
Illustra l'Assessore al bilancio, finanze, patrimonio e societą partecipate, TESTOLIN.
IL CONSIGLIO
Richiamata la legge regionale 16 marzo 2006, n. 7 recante: "Nuove disposizioni concernenti la societą finanziaria regionale FINAOSTA S.p.A.. Abrogazione della legge regionale 28 giugno 1982, n. 16", ed in particolare il comma 3 dell’articolo 2, che prevede che le modificazioni dello statuto di FINAOSTA S.p.A. siano approvate con deliberazione del Consiglio regionale;
Richiamato il decreto legislativo 19 agosto 2016 n. 175, emanato in attuazione dell’articolo 18 della legge 7 agosto 2015 n. 124, che costituisce il nuovo Testo unico in materia di Societą a partecipazione Pubblica, come integrato e modificato dal decreto legislativo 16 giugno 2017, n. 100;
Richiamata la legge regionale 14 novembre 2016, n. 20, concernente "Disposizioni in materia di rafforzamento dei principi di trasparenza, contenimento dei costi e razionalizzazione della spesa nella gestione delle societą partecipate dalla Regione";
Richiamata la legge regionale 13 dicembre 2017, n. 20 "Disposizioni in materia di societą partecipate dalla Regione. Modificazioni di leggi regionali", che, al fine di armonizzare le disposizioni in materia di societą partecipate dalla Regione con il quadro normativo statale, ha modificato le citate leggi regionali 7/2006 e 20/2016;
Richiamato il decreto legislativo 1° settembre 1993 n. 385, Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (in acronimo TUB);
Richiamati il Decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze n. 53 del 2 aprile 2015, entrato in vigore il 23 maggio 2015, e la circolare emanata dalla Banca d’Italia n. 288 del 3 aprile 2015 concernente "Disposizioni di Vigilanza per gli Intermediari Finanziari", entrata in vigore il 13 luglio 2015, con i quali č stato completato il nuovo quadro regolamentare incentrato sul principio della "vigilanza equivalente" che ha definito anche per gli intermediari finanziari regole gestionali, organizzative, prudenziali e di comportamento simili a quelle dettate per le banche, con particolare riferimento al Titolo III, Capitolo 1, Sezione III "Governo Societario" dove č previsto che "?l’organo con funzione di supervisione strategica č composto da un numero di membri tale da garantire adeguata dialettica interna nell’assunzione delle decisioni?";
Atteso che l'obiettivo č quello di adeguare i contenuti dell’attuale statuto della FINAOSTA S.p.A. alle disposizioni contenute nella normativa nazionale e regionale vigente in tema di societą a partecipazione pubblica;
Preso atto che la FINAOSTA S.p.A. ha comunicato in data 2 marzo 2018, con nota protocollo n. 50/Segr., che il Consiglio di amministrazione nella medesima data ha approvato le proposte di modifica allo Statuto sociale necessarie per adeguarlo alla citata normativa;
Visto il parere favorevole di legittimitą sulla presente proposta di deliberazione rilasciato dal dirigente della Struttura societą partecipate, credito e previdenza integrativa, ai sensi dell’articolo 3, comma 4, della legge regionale 23 luglio 2010, n. 22;
Visto il parere della II Commissione consiliare permanente;
Con l'emendamento della II Commissione consiliare permanente all'articolo 25 dello Statuto;
Con voti favorevoli venti (presenti: trentadue; votanti: venti; astenuti: dodici, i Consiglieri BERTIN, BORRELLO, Chantal CERTAN, CHATRIAN, COGNETTA, FERRERO, FOSSON, GERANDIN, NORBIATO, PADOVANI, RESTANO e ROSCIO);
DELIBERA
1) di approvare il nuovo testo dello Statuto della societą "FINAOSTA S.p.A.", allegato al presente atto di cui costituisce parte integrante, come disposto dal comma 3 dell’articolo 2 della legge regionale 7/2006;
2) di dare atto che la presente deliberazione non comporta oneri a carico del bilancio regionale.
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