Objet du Conseil n. 3264 du 21 février 2018 - Verbale

Oggetto n. 3264/XIV

del 21/02/2018

REIEZIONE DI MOZIONE: "IMPEGNO PER L'ULTIMAZIONE DELL'ITER DI REALIZZAZIONE DEL NUOVO OSPEDALE".

Il Presidente FARCOZ dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri COGNETTA, GERANDIN, PADOVANI, FERRERO e BERTIN e iscritta al punto 31 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra il Consigliere COGNETTA.

Intervengono l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, BERTSCHY, e i Consiglieri COGNETTA e BERTIN.

Prende la parola il Consigliere COGNETTA, che presenta un emendamento al dispositivo della mozione.

Replicano l'Assessore BERTSCHY e i Consiglieri COGNETTA, GERANDIN e FERRERO.

Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri ROLLANDIN, PADOVANI, COGNETTA, FABBRI, BERTIN, Patrizia MORELLI, BORRELLO, l'Assessore BERTSCHY, il Consigliere GERANDIN e l'Assessore alle attività produttive, energia, politiche del lavoro e ambiente, GUICHARDAZ.

IL CONSIGLIO

- con l'emendamento presentato dal Consigliere COGNETTA;

- con voti favorevoli cinque (presenti: trentatré; votanti: cinque; astenuti: ventotto, i Consiglieri BACCEGA, BERTSCHY, BIANCHI, BORRELLO, CERTAN, CONTOZ, CRETIER, FABBRI, FARCOZ, FOLLIEN, FOSSON, GUICHARDAZ, ISABELLON, LANIÈCE, MARGUERETTAZ, MARQUIS, Patrizia MORELLI, NOGARA, NORBIATO, Marilena PÉAQUIN, PERRIN, RESTANO, Emily RINI, ROLLANDIN, ROSCIO, ROSSET, TESTOLIN e VIÉRIN);

NON APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

LETTA la Relazione della Corte dei Conti sulla gestione del Servizio sanitario della Regione Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste. Esercizio 2016 1.2. La programmazione regionale per gli investimenti in ambito sanitario, che al punto 1.2. scrive:

"Tra gli investimenti in ambito sanitario giova ricordare quello inerente alla realizzazione del nuovo presidio unico ospedaliero, realizzazione demandata alla società Complesso Ospedaliero Umberto Parini – Coup s.r.l., solo a tale scopo costituita nel 2009 da Finaosta s.p.a., che la partecipa in maniera totalitaria e che provvede al finanziamento dell’infrastruttura in forza di specifici mandati regionali. L'importo destinato alla predetta operazione, ai sensi dell’art. 25, comma 1, l.r. n. 47/200918, era stato inizialmente determinato in euro 145.500.000, con autorizzazione di spesa nel primo triennio pari a euro 1.500.000 nel 2010, euro 17.500.000 nel 2011 ed euro 17.000.000 nel 2012, a carico del bilancio regionale (UPB 01.15.03.20, "Spese per costruzione e sistemazione di opere di interesse pubblico"). Degli importi programmati, la Regione ha provveduto esclusivamente all’erogazione della tranche prevista per il 2010, pari a euro 1.500.000. Infatti, la predetta operazione, proprio nel 2010, è stata significativamente rimodulata dall’art. 35, l.r. n. 40/2010. Ora, se di scarso rilievo appare il disposto di cui al comma 2, art. 35, che riduce l’importo autorizzato di cui sopra per euro 623.450, di maggior impatto appare il disposto di cui al comma 8, che pone l’intero finanziamento dell’opera a carico della "gestione speciale" di Finaosta s.p.a.; ciò che è sintomatico dell’assenza di risorse in capo al bilancio regionale. Peraltro, quanto al reperimento della provvista per il predetto finanziamento da parte di Finaosta s.p.a., lo stesso trova origine in una più ampia operazione di indebitamento, più volte vagliata dalla Sezione, di cui all’art. 40, l.r. n. 40/2010, finalizzata anche ad altri interventi (d.g.r. n. 453/2011 e s.m.i.20), circostanza che ha anche determinato l’inserimento di uno specifico punto di indagine nel programma di attività di questa Sezione per l’anno 2018. Gli elementi di criticità circa la programmazione dell’opera si sono aggravati nel corso degli ultimi anni, allorquando, dal 2011 al 2015, sono stati spesi all’incirca euro 8.500.000 senza che i lavori dell’ospedale abbiano restituito concreti e visibili risultati, se non per l’edificazione dell’adiacente parcheggio. L’operazione pare trovare il suo epilogo nell’art. 17, comma 3, l.r. n. 19/2015, che storna su altri interventi non concernenti la realizzazione del nuovo ospedale l’imponente somma di euro 118.801.717, riducendo l’autorizzazione iniziale a euro 15.332.28323, con l’unico ritorno di euro 17.000.000 destinati ad altri investimenti in ambito sanitario. Effettuata questa doverosa premessa, limitando l’analisi al piano prettamente contabile, in fase istruttoria l’amministrazione, nel confermare quanto sopra illustrato, ha specificato che, quanto a euro 17.000.000, l’art. 15, comma 12, l.r. n. 19/2015, ne prevede l’allocazione sul triennio 2016-2018, disponendo che "La spesa per investimenti e per l’ammodernamento degli impianti e delle strumentazioni in ambito sanitario da parte dell’Azienda USL è determinata in euro 7.000.000 per l’anno 2016, in euro 5.000.000 per l’anno 2017 e in euro 5.000.000 per l’anno 2018".L’importo di euro 7.000.000, di competenza dell’esercizio 2016, non risulta erogato all’Azienda nell’anno, mentre sono stati erogati dalla "gestione speciale" di Finaosta s.p.a. euro 5.927.331,56 per investimenti relativi alle annualità 2011, 2012 e 2013. Infine, sempre con riferimento al 2016, emerge che la "gestione speciale" di Finaosta s.p.a. ha erogato a Coup s.r.l. solo euro 28.249,36, e ciò a riprova di quanto illustrato circa la progressiva riduzione dell’attività per la realizzazione del nuovo ospedale, in disparte ogni valutazione sul mantenimento della società partecipata costituita ad hoc.";

LETTO, sempre nella stessa relazione, al punto: 2.3. Considerazioni finali sul bilancio d'esercizio 2016 pag. 43:

"In estrema sintesi, la Sezione rileva che, nonostante gli sforzi dell’Azienda di riportare il bilancio in attivo, il continuo taglio dei trasferimenti regionali e l’improvvisa canalizzazione su altri settori delle somme destinate agli investimenti in ambito sanitario, tra cui l’edificazione del nuovo ospedale (cfr. Parte prima, par. 1.2.), stanno producendo un congelamento dei predetti investimenti con effetti di non poco rilievo sul mantenimento degli standard qualitativi necessari alla tutela della salute pubblica.";

VISTO quanto emerso in 5a Commissione in data 26/01/2018 circa il proseguo dei lavori di scavo archeologico che interesseranno l'area attualmente destinata all'ingresso del nuovo parcheggio che prevedono una possibile presenza di altre tombe risalenti ad epoca pre-romana;

IMPEGNA

la Giunta regionale a mettere fine definitivamente all'attuale iter di realizzazione del nuovo ospedale e a destinare maggiori fondi ad investimenti in ambito sanitario per il mantenimento degli standard qualitativi necessari alla tutela della salute pubblica.

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