Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 3155 du 24 janvier 2018 - Resoconto

OGGETTO N. 3155/XIV - Interpellanza: "Intendimenti in merito alla riorganizzazione dei servizi socio-assistenziali a favore delle persone anziane non autosufficienti".

Morelli (Président) - Point n° 18 de l'ordre du jour. Pour l'illustration, la parole au collègue Cognetta.

Cognetta (M5S) - Questa iniziativa cerca di fare il punto su un argomento che è stato dibattuto, che è partito dalla possibilità che si era data un po' di tempo fa di privatizzare i servizi di assistenza agli anziani, possibilità che poi fortunatamente è rientrata, a seguito della quale si è poi deciso, da parte del Governo, di creare le condizioni per gestire in maniera univoca tutti quanti i servizi sul territorio, creando una regia unica regionale, un unico soggetto di diritto pubblico di gestori di questi servizi e un contratto di lavoro pubblico per i dipendenti di questi servizi. Questi erano i tre punti sostanziali di un documento fatto in accordo con le organizzazioni sindacali e l'Assessore di allora, a cui però si aggiunge un pezzo venuto fuori alla fine dell'anno scorso, in particolare il 22 dicembre 2017, quando c'è stata l'approvazione del famoso "decreto Lorenzin", che tra le altre cose ha trasformato la figura di OSS da un profilo professionale tecnico ad un profilo sanitario con conseguente modifica del quadro contrattuale di riferimento di questi lavoratori. Una cosa che io ritengo molto corretta e a questo punto chiedo con questa iniziativa di conoscere dall'Assessore a che punto siamo. Rispetto a quelli che erano i punti di programma molto importanti, portati avanti dai diversi Governi che si sono succeduti, arriviamo ad una regia unica regionale, Assessore, piuttosto che a fare un unico soggetto, piuttosto che a gestire tutto in maniera coordinata sul territorio e a dare la giusta qualifica e la giusta inquadratura ai lavoratori del settore? Aspetto una risposta.

Président - Pour la réponse, a demandé la parole l'Assesseur Bertschy.

Bertschy (UVP) - Grazie collega Cognetta. Come ha citato lei, ci sono state a fine 2016 e poi nel 2017 una serie di attività importanti, una proiezione diversa rispetto al passato. In questo Consiglio regionale c'era stato un durissimo scontro, con la presenza delle OSS in platea, quando si era pensato di andare nella direzione di privatizzare il contratto di lavoro degli assistenti, tutto con un'ottica di economia e di riduzione della spesa, che poi il collega Viérin aveva invece invertito come pensiero politico, quindi un investimento nel sociale piuttosto che un taglio nel sociale e da quella direzione, insieme ai sindacati, si era partiti. Evitiamo di pensare a chi in quel momento faceva l'Assessore, così guardiamo avanti, però, per fortuna, oggi si guarda in un'altra direzione. Da quel documento sono iniziati dei confronti, dei percorsi e si è valutata, insieme soprattutto alle Unité, tutta una serie di processi e di modelli che hanno portato a formare una prima idea, soprattutto un'idea di riforma che non è un'idea che deve nascere dalla semplice valutazione dell'Assessore competente, ma deve essere una riforma che coinvolge tutti quanti i soggetti interessati, a partire dalle famiglie che dovranno continuare ad avere dei buoni servizi, i lavoratori, i datori di lavoro e il coordinamento della Regione. In questo senso abbiamo voluto affiancare a questo progetto di riforma e di studio due incarichi all'Università della Valle d'Aosta: uno su un modello di gestione di un'azienda che, tenendo conto di quello che oggi è il modello che è stato governato fino ad ora, produca un'evoluzione, allo stesso tempo un'altra ricerca che valuti una visione del futuro di questi servizi nella nostra comunità, soprattutto legato al dato che ho citato anche nell'interpellanza precedente: l'invecchiamento della popolazione, che sarà un dato da tenere sempre presente nel riorganizzare i nostri servizi sul welfare e sulla sanità.

A fine anno siamo arrivati con un primo progetto di legge, che oggi è all'attenzione degli uffici legali per una valutazione e un inquadramento definitivo rispetto alle norme giuridiche che lo regolano. Contiamo di presentarlo una volta conclusa questa fase di analisi legale alla commissione competente, affiancando questa presentazione di questa legge agli studi universitari che sono ormai prodotti. Sono prodotti che verranno a fine mese consegnati, in modo che si possano avere, nella valutazione di questa riorganizzazione, tutti gli elementi per compiere non salti nel buio, non voli pindarici, ma un'evoluzione programmata, coerente con le cose che ci siamo detti fino ad ora e soprattutto sostenibile anche dagli Enti locali come organizzazione e con le risorse. La risposta, rispetto agli intendimenti, quindi è quella di presentare questi documenti, di modo che in ogni caso, in maniera molto trasparente tutti abbiano, visto che avremo anche degli appuntamenti elettorali, più date a disposizione per ragionare in generale sulle politiche in favore della gestione dei nostri anziani e verrà anche valutato il discorso del profilo delle OSS. Come sa, si è quasi concluso, nella seconda metà del mese di marzo partirà la qualifica che purtroppo nell'autunno non si era riusciti a realizzare: la qualifica ADEST per completare il percorso di riqualifica di quelle persone che non hanno ancora avuto la possibilità di diventare OSS e il lungo processo di riqualificazione del personale presente nelle strutture verrà, quindi, infine completato a livello sindacale anche rispetto a quello che il "decreto Lorenzin" è andato a sottolineare, in quest'ultimo periodo dovranno essere fatte le opportune valutazioni sul profilo, ma soprattutto sulla categoria di inserimento contrattuale. Oggi le OSS sono dei B2 e non è previsto nel contratto un altro inquadramento, quindi su questo bisognerà aprire un confronto con i sindacati, pertanto nel prossimo mese di febbraio tutta quest'attività arriverà in aula per una discussione, per un confronto.

Président - Pour la réplique, la parole au collègue Cognetta.

Cognetta (M5S) - Assessore, non vedo l'ora di leggere il progetto di legge che depositerete, in maniera tale da capire come intendete risolvere questa questione. La questione rispetto alla categoria delle OSS, della qualifica del livello è una questione piuttosto importante, però penso che ci possa risolvere anche dei problemi, perché, entrando finalmente nel ruolo sanitario, da un punto di vista della spesa, sicuramente è una cosa migliorativa rispetto a quello che possiamo poi mettere in campo. Io spero che questa cosa qui, Assessore - non voglio fare come nell'iniziativa precedente... - ma comunque riusciamo a chiuderla entro la fine di questa legislatura, perché questa sarebbe veramente importante per tutti. Credo che coinvolga tutte le forze politiche il fatto di riuscire a sistemare definitivamente questa questione, che si protrae da un po' e che soprattutto coinvolge tutti nel vero senso della parola. Ben venga quindi questa proposta di legge, ben venga il fatto che se ne parli il prima possibile, ma non perda altro tempo, cerchiamo di risolverla alla svelta.