Objet du Conseil n. 3143 du 24 janvier 2018 - Resoconto
OGGETTO N. 3143/XIV - Interrogazione: "Notizie in merito alle attività avviate dal GAL nell'ambito del programma di sviluppo rurale 2014-2020".
Farcoz (Président) - Point n° 6 de l'ordre du jour. Pour la réponse, la parole à l'Assesseur Nogara.
Nogara (UVP) - In premessa si precisa che l'approccio Leader in Italia sta incontrando diverse problematiche in fase attuativa, queste sono ancora più evidenti nel caso di GAL (Gruppi di Azione Locale) di neoformazione come il GAL della Valle d'Aosta. Il GAL Valle d'Aosta è un'associazione riconosciuta che si è costituita nell'agosto 2016 per poter partecipare al bando di selezione pubblicato dall'Amministrazione regionale per l'assegnazione di fondi europei a valere sul PSR 2014-2020. Nel mese di dicembre 2016 il GAL è stato ufficialmente designato quale assegnatario dei fondi ed è stata approvata la relativa strategia di sviluppo. Nei primi mesi, a partire da aprile 2017, il GAL Valle d'Aosta ha realizzato tutte le attività funzionali alla costituzione, all'organizzazione interna e all'avvio di un'associazione di nuova costituzione. Tali attività imprescindibili, trattandosi di un GAL di nuova costituzione, risultano propedeutiche all'attuazione della strategia di sviluppo locale Une Vallée d'Aoste à soutenir et découvrir en réseau e alla pubblicazione dei bandi. Per queste attività preliminari, urgenti e fondamentali, non è stato possibile affidare incarichi ad esterni in quanto il GAL neocostituito non ha la dotazione finanziaria necessaria. Il CELVA, in qualità di ente promotore della candidatura, pertanto ha garantito la continuità dell'attività attraverso il distacco di proprio personale e la messa a disposizione dei locali per la sede del GAL, continuando a sostenere i relativi costi fino a quando verrà liquidato l'anticipo (che verrà liquidato nel corso del 2018).
Attualmente il GAL è composto, oltre che dal presidente e dall'organo direttivo, da un solo elemento operativo in organico dal mese di aprile 2017, in quanto associazione di neoformazione senza capitale sociale non dispone di capitale proprio. Per potersi strutturare e diventare realmente operativo, è necessario quindi che ottenga l'anticipo delle spese di gestione. Tale operazione si è rivelata estremamente difficoltosa sia per la complessità delle procedure, sia per la reale difficoltà ad ottenere risposte, in particolare da AGEA, in merito all'applicazione di norme di varia natura. Tali difficoltà amministrative e procedurali si sommano a quella operativa di reperire sul mercato i preventivi per la stipula della fideiussione bancaria o assicurativa per ottenere l'anticipo in considerazione dell'assenza di garanzie da parte del GAL.
Di seguito il dettaglio delle attività svolte dal GAL nel 2017:
- supporto organi del GAL: supporto al comitato direttivo del GAL Valle d'Aosta; supporto all'assemblea dei soci del GAL Valle d'Aosta; gestione di processi relativi all'attività dell'assemblea e del comitato direttivo; predisposizione e convocazione, delibere, verbali e documenti per la discussione dei temi; gestione assemblea per l'elezione degli organi e rielezione del presidente;
- startup amministrativa: acquisizione codice fiscale, richiesta di preventivi per l'assegnazione dei servizi bancari, apertura del conto corrente, predisposizione del dossier per il riconoscimento giuridico dell'associazione presentato alla Presidenza della Regione in data 12 giugno 2017, ottenimento del riconoscimento giuridico di personalità giuridica privata da parte del Presidente della Regione autonoma Valle d'Aosta in data 14 luglio 2017, apertura fascicolo aziendale presso l'Assessorato dell'agricoltura e risorse naturali;
- attività amministrativa legata al funzionamento e all'organizzazione dell'associazione: predisposizione della convenzione CELVA-GAL per l'utilizzo dei locali del personale CELVA, stipula della convenzione CELVA-GAL in data 3 aprile 2017, registrazione del dominio "Galvda.it" e attivazione email dedicate, gestione della sezione del sito internet del CELVA dedicato al GAL - non appena verrà erogato l'anticipo, si procederà alla creazione di un sito internet -, predisposizione del budget previsionale 2017, approvazione del budget previsionale 2017 da parte dell'assemblea dei soci in data 30 maggio 2017, predisposizione del regolamento interno dell'Associazione GAL, approvazione del regolamento interno dell'Associazione GAL da parte dell'assemblea dei soci in data 14 novembre 2017;
- attività inerenti la presentazione della domanda di sostegno di pagamento sulla misura 19.1 (Sostegno preparatorio): raccolta dati, richiesta preventivi, compilazione check list, appalti di AGEA, eccetera. Il contributo che sarà erogato, presumibilmente nei primi mesi del 2018, è pari a 30 mila euro;
- attività propedeutiche per la presentazione della domanda di sostegno sulla misura 19.4 (Gestione e animazione del GAL): raccolta dati, richiesta preventivi per tutte le attività previste per il periodo 2017-2023, compilazione check list, appalti di AGEA, revisione del piano finanziario, eccetera.
Stato di avanzamento e attività previste nel 2018. Come previsto sopra, attualmente non sono stati utilizzati finanziamenti previsti per il GAL. Il cronoprogramma previsto nella strategia di sviluppo locale dovrà essere rivisto secondo quanto indicato di seguito. Le attività previste per il 2018 e di seguito elencate saranno realizzate grazie all'erogazione dell'anticipo che garantirà la sufficiente copertura finanziaria:
- periodo gennaio-marzo 2018: acquisizione di una polizza fideiussoria per la presentazione della domanda di anticipo, presentazione della domanda di anticipo della misura 19.4, affidamento incarichi revisore contabile per assistenza fiscale, analisi di marketing territoriale, progettazioni di dettaglio allo sportello informativo GAL per gli operatori economici, le pubbliche amministrazioni e i consulenti;
- periodo aprile-giugno 2018: istituzione della struttura di gestione del GAL: la piena attivazione delle strutture di gestione del GAL è strettamente legata alla ricezione della domanda di anticipo e alla conseguente erogazione dell'importo necessario ad avviare l'attività di GAL; realizzazione dell'analisi di marketing territoriale: studio dell'analisi di marketing già effettuata dalla Regione autonoma Valle d'Aosta, realizzazione di incontri sul territorio, promozione di un questionario on line, avvio della raccolta dei dati, elaborazione di un profilo turistico per area territoriale - come indicato, è stata approvata l'analisi di marketing territoriale e la prima attività prevista funzionale a definire le strategie di prodotto, a cui dovranno tendere tutte le azioni di sviluppo turistico -; avvio dello sportello informatico per gli operatori economici, le pubbliche amministrazioni e i consulenti preliminare all'uscita dei bandi, affidare incarichi, immagine coordinata dal GAL Valle d'Aosta, consulenza legale, responsabile del servizio di prevenzione dell'associazione, incarico ai consulenti in supporto alla stesura dei bandi;
- periodo luglio-settembre 2018: affidamento incarico sito internet del GAL; predisposizione del bando cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e condividere impianti e risorse, nonché per lo sviluppo e la commercializzazione del turismo (misura 19.2, sottomisura 16.3); predisposizione del bando cooperazione di filiera per la creazione e sviluppo di filiere corte e dei mercati locali (misura 19.2, sottomisura 16.4.1); sportello informativo del GAL per gli operatori economici, le pubbliche amministrazioni e i consulenti e animatori di rete; realizzazione di incontri sul territorio per la promozione dei bandi e per l'individuazione dei potenziali animatori di rete; incarico consulenti per la valutazione delle domande del primo bando;
- periodo ottobre-dicembre 2018: messa on line del sito internet (ottobre); pubblicazione e promozione del primo bando (ottobre); pubblicazione e promozione del secondo bando (dicembre); incarico consulenti per la valutazione delle domande del secondo bando; sportello informativo del GAL per gli operatori economici, le pubbliche amministrazioni e i consulenti degli animatori di rete.
Le farò avere quanto detto, avrà così il cronoprogramma di cosa si farà nel GAL. Volevo solo fare un'ultima puntualizzazione: ci sono state molte problematiche con AGEA per organizzare questi GAL, diciamo che le Regioni italiane, quelle partite prima, sono arrivate a pubblicare ora i primi bandi. Fino al 2023 il GAL potrà liquidare quello che si è messo in piedi, perciò diciamo che il periodo è 2017-2023.
Président - Pour la réplique, la parole au collègue Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Per chi non conosce bene il gruppo di azione locale, come funziona questa macchina, come diceva poc'anzi il collega Nogara, è sicuramente una macchina molto complicata e complessa. Noi avevamo posto due domande - e la ringrazio per i dati che ci farà avere, perché la risposta è stata oltretutto molto lunga -, con la prima domanda volevamo sapere quali attività sono state avviate dal GAL ad oggi. La Regione autonoma Valle d'Aosta, con provvedimento dirigenziale, a dicembre 2016 ha assegnato 7,7 milioni di euro all'Associazione GAL (Gruppo di Azione Locale). Da quello che abbiamo potuto capire dalla risposta dell'Assessore, ad oggi ci sono state tante difficoltà, difficoltà enormi nei rapporti con AGEA per preparare e organizzare il percorso per poter utilizzare queste risorse e, se ho capito bene, collega, alla seconda domanda che noi abbiamo fatto: "a quanto ammontano le risorse erogate ad oggi dopo 14 mesi sul territorio", la risposta è stata: zero. Ad oggi noi non abbiamo ancora utilizzato 1 euro dei 7,7 milioni che sono stati assegnati al gruppo di azione locale. Se ho capito bene, questa è la fotografia e lo stato dell'arte per mille difficoltà che sono state declinate, che mi leggerò in separata sede, perché sono tante, minuziose, dettagliate.
Io, come lei, ho cercato di capire cosa stanno facendo le altre Regioni. Le altre Regioni stanno pubblicando i bandi, che vuol dire creare le condizioni per impegnare le risorse messe in campo e utilizzarle. Ad oggi quindi non c'è ancora un bando messo in campo, nonostante il cronoprogramma molto dettagliato approvato a dicembre 2016, che metteva in campo quasi 700 mila euro per il 2017. Ad oggi quindi quei 700 mila euro sono ancora congelati, non utilizzati per tutte quelle casistiche e quegli elementi che il collega ci diceva poc'anzi: la complessità dell'azione. Le difficoltà ci sono e, se ho capito bene, non ci sarà nei prossimi mesi la possibilità di mettere in campo dei soldi, delle risorse. Le misure che sono state approvate dal gruppo di azione locale sono molto importanti e interessanti sia per i Comuni che fanno parte del GAL (tutti e 74) e per gli 8 soggetti di natura privata. Le misure parlano di patrimonio rurale, di turismo, di cooperazione, di spese di formazione: tutti quegli elementi che potrebbero dare delle risposte immediate oggi al sistema Valle d'Aosta. Dalle sollecitazioni arrivate al sottoscritto e al nostro gruppo, le aspettative erano molto alte durante il 2017 e sono ancora molto alte, ma ad oggi nulla c'è. Ad oggi la macchina non è ancora partita dopo 14 mesi, nonostante i soldi ci siano, siano lì pronti e fermi e le difficoltà, come diceva il collega poc'anzi, ci sono e quindi non si riesce à faire démarrer l'azione amministrativa, quella più delicata e più difficile.
La ringraziamo comunque per il dettaglio che ci ha fatto di cosa si vorrà fare nel 2018, l'elenco che ci ha praticamente "messo in campo" l'Assessore, ma, dopo 14 mesi e pur avendo i 7,7 milioni, ad oggi nulla è stato ancora utilizzato e neanche 1 euro è stato ancora impiegato per poter dare delle risposte alle alte aspettative sia dei 74 Comuni, sia dei soggetti privati intenzionati ad utilizzare queste misure, questi assi per poter fare la differenza sul territorio.
Chiederei all'Assessore gentilmente nei prossimi mesi di fornirci in commissione competente i primi bandi, perché altrimenti il resto è aria fritta e, fino a quando non ci sarà il primo bando affinché i Comuni possano partecipare, il resto è tutto complicato e difficile, ma il punto di caduta non c'è. Cerchiamo, collega, di passare dalle parole, che possono essere anche eleganti e gentili, ai fatti, perché, pur avendo nei box 7,7 milioni di euro su queste azioni e su queste misure, ad oggi nulla è stato ancora utilizzato, ahimè!