Objet du Conseil n. 3118 du 10 janvier 2018 - Resoconto
OGGETTO N. 3118/XIV - Interrogazione: "Individuazione di misure compensative dei mancati introiti delle attività commerciali a seguito della chiusura del tunnel del Gran San Bernardo".
Farcoz (Presidente) - Punto n. 7 all'ordine del giorno, per la risposta la parola al Presidente della Regione.
Viérin (UVP) - A fronte dell'interrogazione dei colleghi - che era già peraltro stata oggetto di discussione sia in quest'aula che in Commissione - su quali sono le azioni e le misure valutate per compensare il disagio dei mancati introiti per le attività commerciali, vorrei ricordare che la chiusura del Traforo del Gran San Bernardo, a seguito dell'incidente avvenuto a settembre, ha determinato una totale interruzione che fortunatamente si è poi risolta. E non era una questione così scontata. Ha messo in luce tutti i limiti di ciò che è la chiusura di un collegamento strategico della Valle d'Aosta con la Svizzera e, in particolare, con il Vallese.
Ci siamo occupati di questa questione da metà ottobre e la criticità è arrivata soprattutto dopo la chiusura del colle, abbiamo avuto quindi cinquanta giorni di chiusura. Abbiamo rischiato il peggio, forse si era anche un po' sottovalutata questa questione della chiusura, comunque l'importante è che si sia risolta.
La rapida realizzazione dei lavori all'interno del tunnel ha evitato che si determinassero degli effetti negativi strutturali, però bisogna effettivamente mettere in campo delle azioni per prevenirli.
La prima azione messa in campo è stata quella di prevedere la gratuità per il primo periodo. Noi siamo profondamente convinti che bisogna riabituare le persone a venire in Valle d'Aosta, perché nulla è scontato. Sappiamo che i flussi si spostano, che le abitudini ci sono, ma il rischio - quando diventa desueto avere una certa meta - è che si prendano altre vie di comunicazione. Questa apertura gratuita è stato un primo passo, che comunque ha messo in evidenza la possibilità d'intraprendere delle azioni. È stata prorogata la durata degli abbonamenti e ci siamo confrontati in questi giorni con l'Associazione degli albergatori e con le Associazioni dei commercianti avevano già avuto un colloquio durante il periodo della chiusura e abbiamo due azioni.
La prima è per le comunità del Gran San Bernardo. Attraverso SITRASB già nel mese di dicembre - quando abbiamo avuto con l'Assessore Marguerettaz il sopralluogo definitivo - avevamo chiesto, visto e condiviso con l'azienda la volontà di coinvolgere le Amministrazioni comunali e gli operatori del territorio del Gran San Bernardo per un investimento diretto economico, in azioni da condividere, da parte di SITRASB. Si pensava, per esempio, a campagne promozionali, ad azioni da definire. In quei momenti ci veniva, per esempio, in mente la promozione dall'altra parte dei confini delle attività presenti nel territorio inerente al Gran San Bernardo. Ma più in generale crediamo che - e ne parlavamo ieri anche con le Associazioni degli albergatori, con il loro presidente - il fatto di riabituare le persone a prendere il tunnel e a venire in Valle potrebbe essere una richiesta da avanzare a SITRASB e a SISEX, magari durante il periodo della fiera di Sant'Orso: riprogrammare, magari dal fine settimana fino alla fiera di Sant'Orso, un periodo di apertura gratuita del tunnel per favorire la venuta dei turisti in Valle d'Aosta.
Quindi da un lato nel mese di dicembre abbiamo, attraverso SITRASB, condiviso questa questione sulle Amministrazioni e sull'indotto del territorio per concertare iniziative specifiche per promuovere il territorio, quindi si pensava di destinare specificamente un budget e invece, dall'altro - è una delle richieste che adesso formuleremo, che abbiamo anticipato a SITRASB e poi, per il tramite di SITRASB, a SISEX - prevedere un'azione, che magari non diventi non codificata, ma mirata a certi periodi: noi pensiamo che la fiera di Sant'Orso sarà una grande occasione per poter avere quel tipo di turismo che viene in Valle e, al di là delle agevolazioni, dei crismi già in essere nel passato, per studiare di nuovo delle modalità - magari anche coordinati con le Associazioni degli albergatori - per far sapere che gli alberghi sono aperti, che c'è una possibilità di soggiorno, mirata e condivisa su un periodo, il primo imminente in arrivo potrebbe essere alla fine del mese corrente.
Chiaramente c'è grande disponibilità da parte di SITRASB. Ringraziamo il presidente Meroi e anche il suo lavoro di sensibilizzazione sul territorio per andare veramente a riprendere, al di là di tutte le questioni tecniche che abbiamo affrontato, una strategia che possa rilanciare questa abitudine e questa opportunità di avere il più possibile questo indotto per la nostra comunità che arriva dal Vallese e dalla Svizzera, in particolare per la valle del Gran San Bernardo, ma per tutta la Valle d'Aosta.
Président - Pour la réplique, la parole à la Vice-Présidente Morelli.
Morelli (ALPE) - Penso che sia ben noto a tutti, immagino che tutti abbiamo avuto occasione, in particolare nel periodo antecedente le feste natalizie, di parlare con commercianti e operatori turistici che denunciavano la perdita grave di introiti legata alla chiusura del tunnel del Gran San Bernardo. In particolare nella zona di Aosta e nella valle direttamente interessata, perdite legate proprio al periodo precedente le festività natalizie e quindi l'acquisto dei regali da parte della clientela svizzera sempre numerosa e anche relativamente facoltosa, che ha a disposizione dei budget di tutto rispetto.
Quindi, da parte loro, vi è stata la sollecitazione a trovare misure compensative non dirette, perché naturalmente si rendono ben conto che poi la perdita è difficilmente quantificabile (è una chiusura di alcuni mesi), però richiedono misure che vadano a rilanciare il commercio e la frequentazione da parte di tutta quella clientela svizzera del Vallese che, prima della chiusura del tunnel, frequentava assiduamente la nostra regione.
Tutte le azioni che lei ci ha illustrato, Presidente, sono delle ottime intenzioni, assolutamente le condividiamo: la gratuità del primo periodo che è stata adottata, la proroga degli abbonamenti ci sembrano il minimo che si possa fare, ma di sole buone intenzioni poi non si può vivere. Vi sono azioni promozionali mirate da mettere in campo immediatamente, anche approfittando in questo momento del periodo dei saldi che ci sono nella nostra regione. Io ricordo, e ne parlavo con dei rappresentanti di categoria dei commercianti, che tempo fa era stata attuata tutta un'azione di scontistica riguardo al biglietto del tunnel del Gran San Bernardo nei confronti degli Svizzeri che venivano in Valle per acquisti e che dimostravano di avere comprato qualcosa nella nostra regione. Mi pare che fosse riconosciuta la gratuità del rientro in Svizzera. Del ritorno. Sono delle azioni da mettere in campo subito, e anche di promozione sul territorio svizzero, magari con inserzioni sul "Nouvelliste". Ma sono da fare subito. Se ne è parlato e mi fa piacere che l'abbiate fatto. L'invito è a metterle in atto il prima possibile. Credo che questo sia quanto è in nostro potere fare e quanto vada fatto, non solo per la fiera di Sant'Orso ma già nell'immediato.