Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 1555 du 4 novembre 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1555/XIV - Interpellanza: "Assunzione di iniziative per la creazione di nuovi posti di lavoro a favore dei giovani".

Presidente - La parola alla collega Certan.

Certan (ALPE) - Sì, grazie Presidente.

In realtà la nostra interpellanza sollecita un po' riguardo a due piani, in particolare il piano dei giovani e il piano della politica del lavoro. Se i dati nazionali sono un po' più ottimisti rispetto al passato riguardo a questa crisi, una crisi non solo economica, ma soprattutto una crisi nel settore lavorativo e quindi con un aumento della disoccupazione...ripeto: se i dati nazionali sembrano essere un po' più ottimistici, quelli della Valle d'Aosta sono ancora di crisi nera, soprattutto per quanto riguarda la disoccupazione giovanile, che è una delle più alte a livello nazionale. È chiaro quindi che non possiamo non essere preoccupati per il fatto che, nonostante la Giunta regionale abbia nel 2013 fatto una proroga del piano della politica del lavoro 2012, ma poi nel 2013 ci sono state delle integrazioni...lo scorso anno, quando noi in commissione abbiamo sollecitato l'allora suo collega Assessore Marquis ad attivarsi per, diciamo, portare avanti questi piani, mi pare di ricordare - non ho cercato l'audizione ma mi pare di ricordare abbastanza bene - che le considerazioni che vennero fatte furono: "abbiamo in sede di approvazione a livello europeo i piani FESR, FSE riguardanti appunto anche l'occupazione e tutto, aspettiamo, abbiamo prolungato di un anno, dall'anno 2014 fino alla fine 31 dicembre 2015 il piano della politica del lavoro, vediamo come vengono fatti i passaggi a livello europeo e poi li adatteremo".

Ora, Assessore Donzel, sempre di più penso di averla conosciuta pochissimo, però sull'argomento...avrei pensato che lei si sarebbe attivato immediatamente sulla politica del lavoro, perché era - almeno così pareva - uno veramente dei suoi punti chiave e cavalli di forza: che senza una politica del lavoro adeguata al momento non avremmo potuto sicuramente dare una risposta a questo problema della disoccupazione giovanile. Non abbiamo visto nulla finora, però sicuramente, entro il 31 dicembre, lei farà sicuramente di tutto e di più, quindi vorremmo sapere quali sono stati i risultati ottenuti, i risultati concreti e non quelli che si scrivono, perché, se devo dire la verità, sono stata un po' delusa dal sito della Regione. Ogni tanto vado a leggere perché faccio finta...anzi non faccio finta, sono un'utente come tutti e quindi vado anch'io a leggere le informazioni sul sito della Regione.

Per quanto riguarda il piano di politica del lavoro, c'è scritto: "il piano di politica del lavoro 2012-2014, approvato con deliberazione del Consiglio...prorogato fino al 31 dicembre 2015 con legge regionale... - eccetera - è il principale strumento delle politiche regionali in materia di lavoro. Gli strumenti in esso previsti intendono contrastare la grave crisi occupazionale e contemporaneamente creare sviluppo e innovazione sul territorio attraverso un'integrazione delle politiche dell'istruzione, della formazione professionale...", eccetera. Sono tutti vari obiettivi che, ad esempio, sono contenuti nel piano dei giovani, ce li ho qua, non vado a leggerli, però sono i vari punti che vengono richiamati e sono anche andata a leggere quello che prevedeva il piano 2007-2014 e devo dire che erano abbastanza un copia e incolla. Se un piano di politica del lavoro deve essere uno strumento per contrastare la crisi occupazionale, oppure la situazione lavorativa dei giovani, mi chiedo come possa essere quasi un copia e incolla dal 2007...che comunque pochissime azioni concrete...che si vedano sul territorio, perlomeno si vedano...o comunque abbiano una ricaduta sul territorio. Io sarò ben lieta, anzi noi, come gruppo, saremmo ben lieti di essere smentiti, purtroppo non vediamo in questo momento nulla di concreto e di realizzato, quindi le chiediamo quali sono state le azioni che, da quando è Assessore, lei ha messo in campo e quali siano soprattutto le azioni e gli obiettivi che intende mettere in campo a breve e medio termine, proprio per andare incontro a quello che è uno degli obiettivi principali, cioè affrontare questa situazione. Abbiamo chiesto obiettivi a breve e medio termine perché immaginiamo che non si andrà più ad una proroga, ma ci sarà un piano nuovo, che a questo punto riprenderà anche tutti gli assi del piano europeo, del FESR e del FSE, che ci ricordiamo andavano tra le altre cose anche a toccare dei punti...oltre che l'alternanza scuola-lavoro, che è anche, diciamo, elemento principale nella Buona scuola, ma lo era anche nei vari assi di questi piani europei. Ricordo che, ad esempio, lì uno degli obiettivi principali era, diciamo, combattere la dispersione e l'abbandono scolastico. Le chiediamo quindi, riguardo a questo, quali sono le sue azioni. Grazie.

Presidente - Grazie. La parola all'Assessore Donzel.

Donzel (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente.

Ringrazio sentitamente la collega nonostante il tentativo di disinformazione che ha cercato di fare, perché ci consente di informare più correttamente i cittadini...

(interruzione della Consigliera Certan, fuori microfono)

...sì, disinformazione perché ha citato tantissimi dati profondamente errati e quindi, visto che l'argomento è estremamente delicato e va affrontato anche con una certa serietà, va bene pure la polemica politica, però poi i numeri, i dati bisogna anche dire quelli che sono, magari se prova a citare in aula...non sto citando io...ma la prossima volta viene col dato della disoccupazione nazionale con la regionale, il dato della disoccupazione nazionale giovanile, quella regionale...magari parliamo di dati veri e non di sue supposizioni, perché lei ha detto delle inesattezze abbastanza macroscopiche che non aiutano nessuno in questa fase. La ringrazio invece per avere evidenziato come in Italia, grazie alle misure messe in campo dal Governo Renzi, alcuni dati non entusiasmanti, ma cominciano a segnare un segno positivo.

Per quanto riguarda le azioni messe in campo sul piano giovani, per essere concreti, sono state impegnate circa 4.100.000 euro di risorse e pochi giorni fa abbiamo approvato una delibera da 2.440.000 euro per lanciare gli altri progetti da Fondo sociale europeo, questi già 2014-2020. Le iniziative che si rifanno a 36 progetti di formazione riguardano intanto formazione e orientamento rivolti a giovani dai 16 ai 20 anni. Sette di queste con priorità 16-20 anni...con priorità per i giovani minorenni in quanto sono iniziative utili anche all'assorbimento del diritto/dovere di istruzione e formazione...sono rivolti a circa 113 ragazzi. Vi sono poi due progetti che prevedono la realizzazione di azioni di orientamento destinati a giovani tra 16 e 20 anni con obbligo invece scolastico assunto, questi coinvolgono all'incirca 30 ragazzi. Procedo sinteticamente perché vorrei poi rispondere a tutte le altre questioni che lei ha aperto in questa sua introduzione. Vi sono poi iniziative rivolte ai giovani in possesso di qualifica, diploma o laurea; ci sono due percorsi di orientamento per giovani in possesso di qualifica, diploma che favoriscono la transizione tra scuola e il mondo di lavoro, si rivolgono a circa 16 giovani e tredici percorsi formativi rivolti a giovani tra i 18 e i 30 anni in possesso di diploma o di laurea, questi coinvolgono su sei progetti di specializzazione della durata di 200 ore circa 68 giovani, sono legati alla specializzazione in settori legati alla montagna, all'ambiente, sostenibilità ambientale, sistemi di gestione ambientale, legati all'installazione di sistemi domotici, nel settore anche amministrativo e nel marketing tramite il web. Vi sono poi altri sette progetti che prevedono la realizzazione di percorsi formativi al cui esito è previsto il rilascio di una qualifica professionale, durata compresa fra 400 e 1.000 ore, sono previsti per un totale di 92 posti. Vi è poi un terzo ciclo legato ad attività formativa per giovani maggiorenni non legati al possesso del titolo di studio. Ci sono due percorsi annuali di qualifica nei settori della pasticceria e della lavorazione delle carni per 10 giovani e un percorso formativo per imprenditore agricolo rivolto a giovani tra 18 e 30 anni che svolgono un'attività nel settore agricolo e che sono intenzionati a svolgerla, questo è rivolto a circa 25 giovani. Vi è poi un percorso formativo di avvicinamento alle professioni turistiche della montagna: guide alpine, guide escursionistiche, naturalistiche, rivolto a 12 giovani. Vi è poi un altro percorso formativo per giovani iscritti all'elenco unico regionale degli assistenti personali per un totale di altri 25 giovani; otto corsi anche di lingue straniere. Vi sono poi percorsi di orientamento e formazione specifici per i ragazzi in situazioni di svantaggio e qui abbiamo un progetto con la realizzazione di quattro percorsi formativi mirati proprio ai giovani svantaggiati. Vi sono poi altri due progetti che prevedono la realizzazione di percorsi individuali...di orientamento per giovani disabili in situazione di svantaggio sociale che si rivolgono a circa 50 giovani e poi altri due progetti, sempre per i giovani con disabilità o iscritti al collocamento mirato, per la fascia di età 18-30 anni, un'iniziativa che fa capo a Trait d'union, destinata a 10 persone. Come le dicevo all'inizio, poi per circa un altro centinaio di ragazzi saranno aperti nuovi corsi di orientamento biennale. Questo per quanto riguarda soltanto il pezzetto della formazione.

Ovviamente poi bisognerà mettere in campo delle attività che riguardano il settore industriale di cui mi occupo io, ma ovviamente sulle politiche del lavoro devono essere coinvolti tutti gli Assessorati, cioè ci sarà l'Assessorato del turismo che dovrà promuovere il turismo, perché se non c'è uno sviluppo economico complessivo della regione, è chiaro che non si creano i posti di lavoro, bisogna creare nuovi posti di lavoro. Una spinta importante in questa direzione è arrivata dalle nuove iniziative fatte a livello governativo, in particolare il Jobs Act, che ha previsto, peraltro, la defiscalizzazione delle assunzioni a tempo indeterminato e il fatto che i decreti del Jobs Act siano arrivati leggermente in ritardo spiega perché i miei predecessori - molto saggiamente devo dire da questo punto di vista -, il collega Marquis e altri, hanno aspettato a fare un nuovo piano delle politiche del lavoro: perché aspettavano il nuovo quadro normativo su cui fondare il nuovo piano delle politiche del lavoro. Allora, io sono stato nominato a luglio, solo perché lei sappia, siccome ha detto che non ho fatto nulla, e nel mese di luglio ho già convocato i sindacati per avviare le procedure concertate per il nuovo piano delle politiche del lavoro. Siccome - si vada a vedere - c'è una procedura concertata, non è che l'Assessore fa un nuovo piano delle politiche del lavoro, lo concerta con le parti sociali, con tutti gli attori sociali, quindi con gli attori dell'impresa, con i rappresentanti artigiani, sindacati e hanno chiesto e mi hanno ringraziato per la prima volta di essere coinvolti non solo come un singolo rappresentante, ma come tutte le associazioni anche i soggetti disabili, che rincontreremo, perché proprio ai più deboli vogliamo dare una particolare attenzione, perché proprio quando il mercato del lavoro diventa più duro e più cattivo, come in questo momento, sono i più deboli quelli che stanno più indietro, quindi, rispetto a questo, faremo anche delle misure specifiche legate...e su questo già una delibera regionale anticipa il mantenimento delle borse lavoro per i disabili per il 2016. Abbiamo in qualche modo cercato di anticipare quello che è il piano delle politiche del lavoro, quindi il piano delle politiche del lavoro, che ha già avuto un primo step per quanto riguarda l'analisi di contesto, che, come ho sempre detto in questi anni, è grave perché noi abbiamo un trend peggiorativo molto alto della nostra disoccupazione, però non diciamo che abbiamo...il trend non vuole dire il numero assoluto, non abbiamo il dato peggiore d'Italia, abbiamo un trend molto negativo.

Allora, cerchiamo di parlare, anche di avere chiarezza rispetto ai numeri assoluti, cioè la nostra disoccupazione oggi che sfiora il 9 percento, per fortuna, non è ancora quella nazionale...purtroppo il nostro trend è molto negativo perché venivamo da una situazione consolidata dove lei sa che il maggior datore di lavoro era l'Amministrazione regionale. Ora, non è che è così facile riconvertire una società che viveva di lavoro pubblico in una società che vive di lavoro privato, perché qui dobbiamo anche creare l'imprenditore, oltre che il lavoratore singolo, e formare i nostri giovani a tornare a certi lavori. Le faccio un esempio: abbiamo fatto la Journée des métiers du tourisme, c'erano con un successo inaspettato 80 posti a disposizione, abbiamo selezionato 200 giovani, se ne sono presentati 150. Probabilmente dobbiamo lavorare con orientamento, attività culturale perché i nostri giovani ancora si avvicinano con qualche difficoltà alle professioni stagionali e questo è un problema anche culturale che tutta questa formazione che le dicevo prima andrà in qualche modo a correggere, quindi i miei predecessori non è che non hanno fatto niente, molto di tutto questo lavoro del piano giovani è tutto in azione.

Concludo Presidente. A breve, entro la fine dell'anno, verrà portato in Consiglio regionale il piano di sviluppo industriale, che sarà coordinato col piano delle politiche del lavoro, che, per questi passaggi di concertazione, probabilmente richiederà un po' di tempo in più e magari arriveremo a gennaio, ma lo faremo comunque con la coincidenza del triennio e a breve...stiamo rivedendo la n. 922 sull'insediamento delle imprese, che dimezzerà il tempo di insediamento nelle aree di VdA Structure per essere più adeguati ai tempi...anche su una serie di questioni che affronteremo meglio quando parleremo nello specifico del piano di sviluppo industriale...

Presidente - Assessore...

Donzel (PD-SIN.VDA) - ...chiudo dicendo che a brevissimo lanceremo un piano di investimenti nella zona ex ILSSA Viola dove andremo a fare delle nuove compartimentazioni dell'ex Xerox, perché stiamo esaurendo gli spazi disponibili, poi capisco che si può fare sempre di più.

Presidente - Grazie Assessore. La parola alla collega Certan.

Certan (ALPE) - Vede, Assessore, l'ultimo passaggio, che si può sempre fare di più, credo sia il più saggio di quelli che ha fatto, su tutto il resto...io le chiedo scusa se non sono proprio informata su tutto...come prima motivazione le do questa: delle delibere che voi avete fatto venerdì, che avete appena approvato qualche giorno fa, noi purtroppo non ne possiamo prendere atto e io mi rifiuto il giorno che ho Consiglio il mattino di andarmi a cercare le delibere, perché vengono pubblicate al mercoledì mattina, e lei questo problema lo sa. Se quindi avete pubblicato qualcosa venerdì, anche perché oggi c'era la nostra interpellanza, le chiedo scusa se non ho preso visione di quest'atto che avete deliberato qualche giorno fa, che noi non possiamo mai vedere perché, come ben sapete, noi vediamo le delibere dopo. Me ne scuso se non ho letto questa mattina...alle 6 di mattina, o alle 8, o alle 8,45 le delibere che avete pubblicato venerdì e che non ci fate mai avere, se non il titolo, che vuol dire niente, prima, e su questo chiusa parentesi.

Su tutti i dati...certo che i dati della Valle d'Aosta non saranno quelli più alti d'Italia, parlavamo di un trend, di una percentuale, è chiaro che, essendo una regione di 110.000 abitanti, non avremo certo i disoccupati più alti di altre Regioni come la Lombardia, scusi, ma non prendiamoci in giro! Su questo quindi...il trend per la disoccupazione è uno dei più alti, perché il 20 percento di disoccupazione giovanile in Valle d'Aosta è fra...

(interruzione dell'Assessore Donzel, fuori microfono)

...e l'altro del 9 percento, in aumento tra le altre cose, non in diminuzione...beh, a me non farebbe passare tanto per la testa di dire che sono dei dati che lei ha preso per caso...

(nuova interruzione dell'Assessore Donzel, fuori microfono)

...comunque dico quelli giusti. Mi dia lei i dati che ha così li confrontiamo, senz'altro, sicuramente io non ho i dati da Assessore, ho solo quelli da Consigliere o da cittadino normale...sta di fatto che il problema non è assolutamente risolto. Prendo atto e mi fa piacere che lei abbia già fatto tutto un...sappiamo che ci sono delle procedure per i piani, quindi che lei abbia già fatto tutta la concertazione con i sindacati per poter dare poi corso a tutto il resto, credo che comunque su questo, come ha detto lei, si poteva...e adesso mi fa piacere che dica che i suoi predecessori hanno operato in modo saggio, andremo a cercare le audizioni quando non era certo di quell'avviso, comunque chiudiamo questo capitolo e prenda per buona l'ultima frase: "si può fare di meglio".

Lascio la parola al collega Chatrian che ha firmato l'interpellanza.

Presidente - La parola al collega Chatrian.

Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente.

È proprio vero che la politica è curiosa, è curiosa e soprattutto le bugie hanno le gambe corte. Non voglio tediare i colleghi del Consiglio leggendo le dichiarazioni che il collega Donzel ha fatto l'anno scorso, che faceva fino a pochi mesi fa: non voglio proprio perché non ci interessano le polemiche sterili, l'obiettivo di questa nostra iniziativa, collega Donzel e colleghi tutti, andava un po' oltre. Non ci dica che cosa dobbiamo fare noi, ci dica cosa vuole fare lei, lei ha un altro ruolo! Non venga a chiederci i numeri, noi un po' di posizionamenti...e i trend li conosciamo, tant'è vero che nella nostra iniziativa lo abbiamo scritto nero su bianco tranquillamente, talmente nero su bianco che più tardi affronteremo una proposta di legge, prima firmataria la collega Fontana. Noi non avremo magari tutte les données ad oggi del sistema Valle d'Aosta, ma neppure nella relazione, dove si affronta comunque la situazione Valle d'Aosta, c'è uno straccio di documento, di numero, di dato...

(interruzione dell'Assessore Donzel, fuori microfono)

...cosa c'entra lo dico io eventualmente, lei, se vuole prendere di nuovo la parola, chieda sinceramente al Presidente del Consiglio di riprendere di nuovo la parola. Collega Donzel, nella relazione - cito questo dato, perché altrimenti qui si gioca un po' al gioco delle tre carte - noi abbiamo scritto nelle premesse che c'è un trend a livello nazionale, lo sappiamo che abbiamo altri...il delta è diverso rispetto a quello della Regione Sicilia, noi abbiamo parlato di trend: il trend è che in Italia il Governo Renzi, il Governo Renzi, va da una parte, il trend invece in Valle d'Aosta va ancora dalla parte opposta e noi siamo preoccupati, talmente preoccupati che anche la collega nella sua relazione, giustamente, ha detto: "ferma tutti, il dato in regione è preoccupante" e la disoccupazione, soprattutto quella giovanile, è allarmante, è talmente allarmante che noi l'abbiamo scritto nero su bianco...

Presidente - Assessore Donzel...

Chatrian (ALPE) - ...seconda considerazione: purtroppo -e rubo solo quest'ultimo concetto, Presidente Marco Viérin - sovente con il Presidente ci siamo confrontati sul piano delle politiche del lavoro e Garanzia giovani. Al di là dei bla-bla - dato che dei colleghi oggi utilizzano direttamente sulle proposte di legge il termine -, poi sono i numeri che fanno la differenza, cioè, quando si inverte la rotta, quando la disoccupazione va dall'altra parte, cioè è occupazione...ma oggi, purtroppo, nonostante tutta la sua...quello che ci ha declinato in maniera...giustamente lei è a fare il suo ruolo...

Presidente - Prego collega...

Chatrian (ALPE) - ...noi abbiamo un altro ruolo, le diciamo che però noi siamo un po' preoccupati e siamo interessati a conoscere, a sapere nel dettaglio quali sono le intenzioni che si metteranno in campo, ma quali risultati...se ci saranno dei risultati e se ad oggi ci sono dei risultati...nessuna polemica sterile, non ci interessano le polemiche sterili, noi vogliamo risultati...

Presidente - Prego collega...

Chatrian (ALPE) - ...e finisco e, se lei, come nuovo Assessore, ha già impegnato 4 milioni di euro...impegniamoli bene...

(interruzione dell'Assessore Donzel, fuori microfono)

...utilizziamoli bene e cerchiamo di invertire la rotta sulla disoccupazione creando...

Presidente - Grazie collega.

Chatrian (ALPE) - ...io termino, Presidente Viérin, ma non vorrei essere disturbato dal collega che continua ad urlare fuori microfono...

Presidente - Assessore, per cortesia!

Chatrian (ALPE) - ...se gentilmente vuole prendere la parola, che prenda la parola e se eventualmente qualcuno forse è andato troppo oltre nel rispondere...prenda la parola e dica al Consiglio cosa intende fare. Grazie.

Presidente - Grazie collega. Punto 28 all'ordine del giorno.