Objet du Conseil n. 792 du 22 octobre 2014 - Resoconto
OGGETTO N. 792/XIV - Interrogazione: "Notizie in merito alla riattivazione dei cantieri per la realizzazione di strutture socio-sanitarie a Signayes e in via Brocherel nel Comune di Aosta".
Presidente - La parola all'Assessore Fosson.
Fosson (UV) - Sì, grazie Presidente.
Consigliera Fontana, qui siamo ancora più in difficoltà (questo lei lo sa): qui ci sono due cantieri che sono stati interrotti sempre per problemi di ditte che hanno ricevuto appalti e che non hanno portato a termine i lavori; lo diceva correttamente, qui bisogna trovare una soluzione negli appalti che non sia al minimo ribasso, come previsto a livello nazionale, rispetto ad alcune ditte che hanno più avvocati che ingegneri e quindi vanno avanti e poi interrompono i lavori. Il centro di Nus era gestito dal Comune di Nus, questo è addirittura gestito dal Comune di Aosta e poi il "Brocherel", lo sa anche lei, ha una storia nella quale dopo 10 anni le opere cambiano anche con modifiche di destinazione perché ad esempio quello che poteva essere per il "Brocherel" un centro per autosufficienti, adesso abbiamo visto che gli autosufficienti non hanno più bisogno di ricovero, ma vengono gestiti in casa.
Comunque, per rispondere ai suoi quesiti, Signayes deve diventare un centro per anziani importante perché ad Aosta mancano posti letto. Aosta ricovera i suoi anziani spesso in strutture vicine, nei comuni vicini, e non è giusto. Qui il progetto è stato interrotto perché c'è stato il fallimento della ditta appaltatrice, però qui ormai il Comune ha superato questa fase giudiziaria, ha aggiornato e preparato un progetto esecutivo in questi mesi per riappaltare i lavori rimanenti a completamento delle opere (che sono il 60 percento dei lavori inizialmente previsti) chiedendo l'approvazione dell'iter. Noi stiamo attendendo gli elaborati del progetto della commissione di verifica. Per completezza di informazione, si segnala che i lavori iniziali complessivamente previsti ammontano circa a 2 milioni di euro, la prima fase si è chiusa e collaudata a seguito del fallimento dell'impresa ed è stata ultimata con un costo pari a 814 mila euro; la seconda fase che stiamo iniziando, di cui è stato approvato il progetto esecutivo, ammonta a 1 milione e 200 mila euro. Rimanendo sempre sui dati concreti, al "Bellevue" sono previsti 300 giorni per l'esecuzione dei lavori dell'opera a partire dall'aggiudicazione della gara che è stata ipotizzata per la primavera del 2015. Quindi, per chi giustamente sollecita e si rivolge a lei per la realizzazione di questa opera, pensiamo che funzionerà nel 2016, metà anno-fine 2016. Poi deve essere fatto un nuovo appalto, quindi speriamo che nel nuovo appalto non si incorra di nuovo in una ditta che fa metà dei lavori e poi se ne va.
Il "Brocherel" è un discorso un po' più complesso. Chiaramente anche lì c'è stato il fallimento di un'impresa e il Comune di Aosta ha intrapreso un'azione giudiziaria che si è conclusa nel 2012. Con il Presidente Rollandin abbiamo fatto un'ispezione l'anno scorso con tutti i dirigenti, abbiamo deciso che è un'opera da concludere, che non si può lasciare lì, ma bisogna portarla avanti ed è ripartito tutto un iter decisionale di questo tipo con delle variazioni di destinazione, nel senso che il Comune ha previsto di sostituire gli asili nido con una scuola per l'infanzia (questo per raggruppare tutte le scuole). Poi rimane il centro anziani, l'USL ha comunicato che il Poliambulatorio lì non ha più senso, perché ne abbiamo altri e altre organizzazioni. Il Collegio di vigilanza ha deciso, alla luce delle richieste, che il Comune di Aosta procederà ad un nuovo progetto che deve essere poi firmato dal Presidente per una nuova conferenza di programma per modificare questo accordo. Ecco è quindi ripartita la macchina organizzativa. L'approvazione del progetto esecutivo del corpo centrale destinato a comunità alloggio e microcomunità, centro diurno per anziani avverrà entro la fine del 2014, mentre l'appalto dell'opera di aggiudicazione dei lavori sarà prevista a giugno del 2015, e poi tra un anno, un anno e mezzo, quindi intorno a fine 2016 o inizio 2017 speriamo di vedere quest'opera su cui ci siamo impegnati tanto. Il Comune di Aosta e il Consigliere Rigo si ricorderanno. L'opera è ripartita anche proprio per un'esplicita posizione della Giunta del Presidente Rollandin e adesso sta riprendendo questo percorso, che, come ho indicato, speriamo sia rispettato nella sua tempistica.
Presidente - La parola alla Consigliera Fontana.
Fontana (PD-SIN.VDA) - Grazie Assessore per le informazioni.
Questo è sicuramente un problema più drastico di quello del Consultorio di Nus, ricordo, già nel 2006 avevo visto un progetto che era molto ambizioso, pensavamo tutti che arrivasse alla fine per dare servizi efficienti ai cittadini valdostani; invece si è fermato, è diventata una struttura che fa veramente male al cuore vedere in che stato è. Tra l'altro i cittadini che abitano lì vicino si lamentano perché è abbandonata, si spendono tanti soldi e poi ci ritroviamo a non riuscire mai a portare a termine queste strutture molto importanti.
C'è comunque qualcosa che non funziona, bisogna veramente cercare di rivedere, cambiare le regole, non lo so...abbiamo visto che proprio la burocrazia porta a questo, dobbiamo veramente metterci lì, attorno a un tavolo, e vedere cosa fare per cambiare anche queste regole. Non è possibile che qui, parlo della Valle d'Aosta...non è la prima struttura, penso all'area megalitica, penso all'aerostazione, abbiamo tante strutture che fanno questa fine! Spendiamo il doppio dei soldi che si stanziano e poi, logicamente, più avanti si va -come giustamente diceva lei - e il progetto fatto all'inizio cambia perché le esigenze cambiano e ci ritroviamo a rincorrere sempre questa macchina. Comunque è già un primo passo, se questo viene riappaltato c'è la speranza che ripartano i lavori. Farò molta attenzione, anzi le chiedo, quando ci sarà il progetto, se è così gentile magari di fare una riunione in commissione affinché si capisca un po' come evolvono i lavori, e speriamo in bene, veramente si concludano una volta per tutte. Stiamo attenti per il futuro, le strutture bisogna completarle, dobbiamo dare un'accelerazione. È ora di finirla con questa situazione e se c'è qualcuno che ne ha colpa che si prenda le sue responsabilità, è vergognosa la figura che fa l'istituzione, anche perché i cittadini danno la colpa a noi, invece è la tanta burocrazia che porta a questa situazione. Grazie Assessore.
Presidente - Punto 9 all'ordine del giorno.