Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 775 du 10 octobre 2014 - Resoconto

OGGETTO N. 775/XIV - Interpellanza: "Valutazioni in merito all'applicazione delle disposizioni in materia di defiscalizzazione delle accise sul gasolio anche ai mezzi di proprietà degli enti pubblici e delle società partecipate".

Presidente - Per l'illustrazione ha chiesto la parola il Consigliere Bertschy, ne ha la facoltà.

Bertschy (UVP) - Grazie Presidente.

Un' interpellanza che ha l'obiettivo di capire come l'Amministrazione regionale, ma in generale il comparto pubblico, applica e conosce questa disposizione, che permette di ottenere dei risparmi in alcuni settori, soprattutto anche delle società partecipate. Non avendo dati al riguardo, ma conoscendo le possibilità che questo tipo di disposizione dà, vorremmo comprendere Assessore se c'è una applicazione, se questa applicazione ha permesso dei benefici, anche perché si tratta di una disposizione che comporta degli investimenti, anche per le imprese o per l'Amministrazione che la vuole utilizzare, però in tempi di crisi, in tempi di necessità di risparmi è un risparmio che sicuramente può avere un'utilità per i bilanci dell'Amministrazione, ma anche delle nostre società. Ci sono imprese nel settore privato che lo utilizzano da tempo, che ne hanno degli evidenti vantaggi e quindi vorremmo capire se questa disposizione appunto può essere applicata anche all'Amministrazione regionale e se nel mondo delle società partecipate ce n'è un'applicazione puntuale e a quale efficacia ha portato. Grazie.

Presidente - Per la risposta ha chiesto la parola l'Assessore Perron, ne ha facoltà.

Perron (UV) - Grazie Presidente.

Il decreto legislativo 504, che lei conosce, del 1995, all'articolo 17 prevede esenzioni dal pagamento delle accise in casi limitati e circoscritti e precisamente quando i carburanti sono destinati: a) ad essere forniti nel quadro di relazioni diplomatiche o consolari; b) ad organizzazioni internazionali riconosciute e ai membri di queste organizzazioni, nel limite e alle condizioni fissate dalle relative convenzioni e accordi; c) alle forze armate, nazionali e di qualsiasi Stato che sia parte contraente del trattato nord-atlantico, per gli usi consentiti; d) ad essere consumati nel quadro di un accordo stipulato con paesi terzi o con organizzazioni internazionali, che consenta per i medesimi prodotti anche l'esenzione dell'IVA. Ulteriori esenzioni sono previste dalla tabella A allegata a questo decreto che le citavo, che elenca gli impieghi degli oli minerali che comportano l'esenzione dall'accisa o l'applicazione di una aliquota ridotta, soprattutto per l'impiego dei carburanti in agricoltura e per la produzione di energia, non prevedendo, questo è il succo della risposta, la possibilità di una esenzione o di una applicazione di aliquota ridotta di accisa per i mezzi di proprietà di Amministrazioni regionali, comunali o di società a partecipazione pubblica. Specifico, inoltre, che per quello che riguarda le caratteristiche fisiche dei carburanti in agevolazione fiscale, cioè la benzina agricola, esse sono state studiate, anche, per renderle incompatibili con altri utilizzi, che non fossero quelli delle macchine agricole, a meno di non rischiare di compromettere irrimediabilmente, lei lo sa, il funzionamento dei motori. Quindi la norma fiscale è di competenza dello Stato e l'Amministrazione regionale in alcun modo può influire su questa materia.

Quindi per quello che riguarda il primo quesito che lei pone, oltre a quello che ho detto, mi pare opportuno chiarire che in questa ipotesi si rivelerebbe inefficace in termini di risparmio per l'Amministrazione regionale, in quanto l'intero gettito di queste accise viene riversato proprio alla Regione, quindi interventi finalizzati ad evitare questa partita di giro lascerebbero il bilancio inalterato. Per contro, per certi aspetti, tali interventi richiederebbero l'implementazione o l'aumento anche di altre procedure, lei l'ha messo in evidenza, che potrebbero costituire, magari, anche un costo supplementare, a fronte, e questa è la certezza, purtroppo, di nessun beneficio.

Quindi in analogia, per quello che riguarda il punto due, che lei pone, quello che ho detto poc'anzi vale anche per ciò che riguarda le società a partecipazione pubblica e di conseguenza noi non ravvisiamo nessun beneficio nell'introduzione di questa possibile defiscalizzazione. Grazie.

Presidente - Per la replica la parola al Consigliere Bertschy.

Bertschy (UVP) - Mah, credo che dovremo tornare sull'argomento, perché per mettere insieme la conoscenza e le informazioni. Intanto si tratta di beneficiare di possibili sconti sulle accise di macchine operatrici, soprattutto presenti, per esempio, nel mondo delle società degli impianti a fune. E per le informazioni che ho io, almeno una società di impianti a fune utilizza questa disposizione con dei risparmi. Quindi, riservo una verifica sulla sua risposta, un approfondimento, perché, appunto, eravamo addirittura convinti che questa disposizione fosse utilizzata da tutte le società di impianti a fune, quindi faremo altri approfondimenti. Mentre le posso garantire che nel settore del privato è una disposizione utilizzata e con evidenti benefici. Grazie.

Presidente - Grazie collega Bertschy. Possiamo passare al punto 35.