Objet du Conseil n. 450 du 11 mars 2014 - Resoconto

OBJET N° 450/XIV - Communications du Président de la Région.

Président - La parole au Président Rollandin.

Rollandin (UV) - Merci Président.

Il 26 febbraio scorso, a seguito dell'autorizzazione della Giunta, ho provveduto a sottoscrivere e a inviare al Ministro dell'economia e delle finanze l'accordo per la definizione del Patto di stabilità 2013, come concordato con il Dipartimento affari regionali e con la Ragioneria generale dello Stato. Abbiamo proceduto in tal senso dopo che l'accordo è stato vistato dal Ragioniere capo dello Stato. A oggi, siamo ancora in attesa della firma da parte del Ministro. La parte procedurale è stata già conclusa e quindi appena avremo questa firma, e quindi il documento che ci ritorna, avviseremo naturalmente il Consiglio, perché così è stato previsto. Grazie.

Président - Est-ce qu'il y a des requêtes d'intervention? Pas de requêtes? A demandé la parole le collègue Viérin Laurent.

Viérin L. (UVP) - Sì, merci Présidente.

Solo per un chiarimento. Il Presidente ci dice che il 26 febbraio c'è stata questa questione. In effetti il 26 febbraio eravamo in Consiglio, e dopo la sospensione pomeridiana abbiamo avuto un incontro con lei, con i membri della Giunta e quasi tutta la maggioranza, con i tecnici, per avere lumi e per chiarire la questione di questo accordo, di questa proposta di accordo. Abbiamo appreso, poi, nella giornata seguente, di una delibera di Giunta che era stata approvata antecedentemente a quella riunione. Cioè, noi ci siamo trovati a questa riunione nel pomeriggio e la Giunta si è convocata precedentemente. Solo per puntualizzare, per farle presente che avremmo gradito avere, in quella riunione, contezza di questa delibera approvata, anche perché ci chiediamo per quale motivazione c'è stata quella riunione, se già era stato tutto deciso. Allora, abbiamo appena concluso un punto all'ordine del giorno sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio, per chiedere un po' di condivisione da parte di chi non è eletto in quest'aula, ma chi è eletto a Roma e che dovrebbe rispondere alla comunità valdostana. Chiediamo a maggior ragione che il Governo regionale sia interprete delle sensibilità di quest'aula. Abbiamo avuto questa riunione alle tre e mezza e voi alle due e mezza vi siete riuniti come Giunta e avete approvato lo schema di decreto, cioè lo schema di accordo che siete andate a sottoscrivere. Un po' di rispetto anche nei confronti dei Consiglieri. Questo non è stato detto in quella riunione, noi eravamo con i colleghi a discutere della questione di un eventuale, dei contenuti di quest'accordo, con una risoluzione, che poi abbiamo ritirato per questi chiarimenti in attesa di...e voi avevate già deciso tutto. Ecco, semplicemente per farle presente questo.

Président - D'autres requêtes d'intervention? La parole au Président Rollandin.

Rollandin (UV) - Sì, Presidente.

Solo per dire che non vorrei che fosse interpretata come una mancanza di rispetto. C'era il Consiglio e ci è stato chiesto di poter avere l'atto formalmente già quel giorno, perché, in teoria, poteva essere che anche il Sottosegretario avrebbe potuto avere la delega. Era il momento del passaggio...allora, chiaramente, abbiamo fatto questo, tenendo conto, come è stato poi spiegato, che questo atto aveva subito - durante questo periodo - un travaglio abbastanza lungo per arrivare a quella determinazione. E quindi, per quello, è per la tempistica, non certo per mancanza di rispetto...questo voglio garantirlo. Grazie.

Président - D'autres requêtes d'intervention? A demandé la parole le collègue Gerandin.

Gerandin (UVP) - Merci Madame la Présidente.

Solo per ribadire quello che ha detto il collega Viérin, nel senso che noi l'avremmo comunque ritirata la risoluzione, perché la nostra è stata una nota, se vogliamo, di credito verso e soprattutto di cambiamento di metodo. Ecco, noi abbiamo visto come un primo passo per cambiare metodo. Dobbiamo ricrederci, perché è gravissimo che in quella riunione voi non abbiate detto che vi eravate ritrovati mezz'ora prima con la delibera di Giunta. Che, tra l'altro, Presidente, dice qualcosa di diverso rispetto a quello che ha detto lei. Perché lei, se leggiamo la delibera, il famoso disaccantonamento dei 34 milioni e rotti, qui si parla di "eventuale" disaccantonamento. Allora, io dico solo...ma raccontateci le verità. Cosa cambia? L'avremmo ritirata comunque. Sa cos'è stato il passo seguente a questo? Siccome non crediamo più a quello che ci raccontate, abbiamo cominciato a chiedere veramente ai responsabili finanziari se era vero. Ci hanno detto che è vero. Io non ho problemi a dirlo in aula, ma ci fidiamo di loro, perché non è più possibile questo. Veramente, noi abbiamo aperto una nota di credito, abbiamo detto diamo fiducia, cambiamento di metodo. Alla fine ci dite, no...neanche parlato che c'era stata una Giunta prima, neanche dato un cenno al documento, perché questo documento lo avevate già in mano, poi è chiaro che è tutto subordinato a una serie di passaggi. Bastava dirlo, bastava dirlo. Io dico solo quello. Se si vuole veramente avere un minimo di fiducia, un minimo di collaborazione, non dovete solo chiederla, dovete anche dare una dimostrazione diversa, avere un atteggiamento diverso. L' avremmo comunque ritirata, ve lo posso garantire, l'avremmo comunque ritirata, anche se ci davate i contenuti di questa delibera. Allora perché? Io mi chiedo il perché.

Presidente - Altri? Non ci sono altre richieste di intervento? Punto 3 all'ordine del giorno.