Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 95 du 25 septembre 2013 - Resoconto

OGGETTO N. 95/XIV - Interrogazione: "Attività di recupero credito svolta dall'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura".

Président - Pour la réponse la parole à l'Assesseur Testolin.

Testolin (UV) - Merci Président. Bonjour à tous.

In merito al primo punto: "se AREA VdA da ente pagatore si sia trasformato in ente esattore o sia un'Equitalia valdostana", si segnala come la deliberazione della Giunta regionale n. 2850 del 2007 avesse fissato, a suo tempo, i termini per l'erogazione e per la restituzione degli anticipi stessi. AREA VdA fu incaricata di gestire l'operazione nei limiti dettati dalla legge regionale 7 del 2007, ivi comprese le modalità di restituzione. La comunicazione, a cui voi fate riferimento, costituisce in effetti una formale intimazione; essa è determinata da situazioni di inadempienza, a volte reiterata e continuata, da parte di quei soggetti che a suo tempo hanno beneficiato degli anticipi regionali e che oggi, pur avendo riscosso i pagamenti TSR sulle annualità anticipate, vale a dire gli anni 2007-2008-2009, non hanno ancora provveduto alla restituzione degli anticipi percepiti, risultando pertanto inadempienti rispetto agli impegni sottoscritti già all'atto della richiesta di anticipo. Permettetemi di sottolineare, anche come l'invio delle intimazioni, oltre a fissare i termini per la restituzione e le eventuali successive azioni di rivalsa, costituisca anche un atto di rispetto verso quegli agricoltori che si sono comportati correttamente, restituendo all'Amministrazione, nei termini previsti dagli accordi, gli anticipi percepiti. Come espresso nella scorsa adunanza del Consiglio Valle, a fronte degli anticipi effettuati dall'Amministrazione regionale, risulta che circa 17 milioni di euro sono stati restituiti, mentre le somme da recuperare, relative a posizioni che vedono concluso il loro iter di pagamento e che dunque risultano da rimborsare, ammontano a circa 2,6 milioni di euro.

In merito al punto 2: "se tali procedure e modalità siano state concordate con l'Assessore", sottolineo come la procedura in oggetto sia stata presentata alla mia attenzione proprio nell'ottica di una preventiva ed opportuna conoscenza della stessa. Grazie.

Président - Merci. Pour la réplique, la parole au collègue Donzel.

Donzel (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente, e grazie Assessore per la schiettezza!

Queste sono le lettere che terrorizzano gli agricoltori valdostani e che sono avallate dall'Assessore e dalla Giunta regionale. Oggi, molte aziende zootecniche, che prima speravano di ricevere questa lettera vedendoci scritto sopra "ecco qui i soldi del verde agricolo per l'anno 2011-2012", si vedono arrivare la lettera con "vedi di restituire tutto, sennò ti pignoriamo i beni e ti facciamo chiudere la baracca"! Naturalmente dentro questa realtà c'è anche il furbetto, ma la maggior parte degli allevatori non c'entrano niente con i leghisti che non pagavano le quote latte.

Non voglio parlare con le mie parole, voglio dare la possibilità a un allevatore serio di esprimersi in Consiglio regionale. Leggo: "Purtroppo faccio parte di quegli agricoltori che hanno ricevuto la raccomandata dell'AREA VdA, e sinceramente sono molto preoccupato. Per la carità, siamo in torto, perché giustamente dobbiamo renderli, però nel momento in cui ci troviamo non è facile trovare l'intera somma. Io mi chiedo: persino l'Equitalia concede rateizzazioni...per la Regione questo sarà possibile? Purtroppo i soldi sono arrivati in ritardo e a piccoli pezzi per volta, e quando hai il mutuo o anche semplicemente la luce, il gas, il mangime, appena arriva la liquidità la usi per tenere in piedi l'azienda. Sono curioso di sentire cosa ti verrà risposto e mi auguro che ti concedano rateizzazione, e nello stesso tempo ci diano il saldo, ci diano il saldo di quanto ci spetta ancora". Non sono io che dico queste cose, sono gli allevatori valdostani, ed è gravissimo il tentativo che lei fa, in giro per la Valle d'Aosta, e ha fatto anche qui, in aula, di dividere questo mondo dicendo: guardate che alcuni sono onesti e pagano, e altri, invece, non pagando, ci mettono in difficoltà...a noi! Si cerca di dividere questo mondo, di spaccarlo in buoni e cattivi, non rendendosi conto che ci sono alcuni che effettivamente sono in gravissime difficoltà. Oltretutto, questo documento cita impropriamente la legge regionale perché salta volutamente il comma 1 dell'articolo 44 andando direttamente al comma 2, che recita (cosa non citata nella lettera dell'AREA VdA): "Qualora non si proceda ai sensi del comma 1, i pagamenti vanno recuperati". Ma cosa c'è scritto al comma 1? Al comma 1 c'è scritto: "Qualora la Regione abbia nei confronti del medesimo soggetto un credito avente ad oggetto una somma di denaro - ed è questo il caso - può essere disposta la compensazione legale dei debiti, ai sensi degli articoli 1241 e seguenti del Codice civile, con conseguente regolazione contabile del pagamento dovuto alla Regione". Quindi si possono trovare degli altri meccanismi nella stessa legge regionale, senza arrivare al pignoramento!

Ma stiamo scherzando? Voi siete in ritardo, lo dimostrerò nell'interpellanza successiva a questa, nell'erogare i premi dovuti agli agricoltori, concordati con delibere sulle rassegne, sui premi delle rassegne, e chiedete di pignorare i beni agli agricoltori a cui "voi" dovete dei soldi? Siete "voi" che dovete dei soldi! È stata creata una macchina per gestire il denaro regionale, promesse, abbiamo assistito a riunioni faraoniche in cui avete detto: "non c'è più problema con il verde agricolo, arriveranno i contributi"...mi sorride il collega Chatrian, perché insieme andavamo a questi riunioni...prima delle elezioni nessuno ha ricevuto queste lettere, prima delle elezioni! Adesso, dopo che avete incassato il voto, subito la letterina: "vogliamo indietro i soldi", e andate in giro a raccontare che ci sono tanti agricoltori cattivi che vogliono fregare la Regione e gli altri agricoltori! Qui bisogna fare fronte comune, mettere insieme questo settore, metterci tutti insieme nella stessa direzione, non fare azioni di questo tipo! Ci sono delle persone oneste, che hanno delle oggettive difficoltà che "voi" avete contribuito a creare. Fra l'altro - e lo solleverò in altri occasioni - c'è tutto un sistema di calcolo degli anticipi che è stato erroneo e che ha messo in difficoltà oggettiva gli agricoltori. Se io prometto a una persona, le vado a dire: "sì, sì, in base ai calcoli che abbiamo fatto tu hai diritto a 10 mila euro all'anno di contributi" e poi, quando si va a fare il calcolo finale, si scopre che i contributi erano solo 8, abbiamo, per errore dei nostri funzionari, creato una situazione di difficoltà aziendale! Quindi non è che l'agricoltore non sa fare i conti, è che qui, il primo che non sa fare conti e il suo dovere, è la Regione Valle d'Aosta!

Président - Point 7 à l'ordre du jour.