Objet du Conseil n. 92 du 25 septembre 2013 - Resoconto
OGGETTO N. 92/XIV - Interrogazione a risposta immediata: "Individuazione delle responsabilità per una non corretta valutazione degli oneri per la realizzazione del piano di sviluppo della Casa da gioco di Saint-Vincent".
Président - Pour l'illustration, la parole à la collègue Certan.
Certan (ALPE) - Merci Madame la Présidente. Bonjour à tous.
Par rapport à cette question...è bene ribadire che i soldi di cui parleremo sono 11 milioni, non sono soldi dell'Amministratore unico del Casinò e neppure della Giunta o del Consiglio regionale, ma sono 11 milioni dei valdostani e noi dobbiamo renderne conto a loro. Questa interrogazione nasce dopo che il 10 settembre è arrivata la convocazione della IV Commissione, con all'ordine del giorno una proposta di delibera della Giunta di finanziare ulteriori lavori al Casinò e al Billia per ulteriori e maggiori oneri pari a 11 milioni di euro circa, 10 milioni più IVA, insomma.
Questa interrogazione nasce dopo che il 17 settembre, in commissione, in IV Commissione, abbiamo ricevuto uno scarno documento a complemento dell'ordine del giorno della settimana prima, in cui venivano sommariamente dettagliati questi 11 milioni e abbiamo appreso ad esempio, tra le varie voci, lo stanziamento di quella che viene definita "una nuova cucina" per 600 mila euro, di "probabile biancheria" per hotel a 5 stelle per 500 mila euro circa, tutte richieste ulteriori giustificate come necessità emerse improvvisamente fuori dalle previsioni da sottostime progettuali.
Questa interrogazione nasce sapendo che per questo restauro e la ristrutturazione sono già stati previsti 80 milioni. Anche a seguito della visita di ieri, chiediamo quindi alla Giunta, proprio perché ci è stato detto "di calcolare questi maggiori oneri, un po' come si fa quando un buon padre di famiglia ristruttura la propria casa" (ho finito) chiediamo alla Giunta, e all'Assessore in particolare, perché non ha ritenuto di dover seguire il buonsenso del padre di famiglia, che quando ristruttura la casa, se non ha disponibilità finanziarie, non fa maggiori oneri.
Presidente - Per la replica, la parola all'Assessore Baccega.
Baccega (SA) - Sì, in realtà l'interrogazione dice tutt'altro rispetto alla sua presentazione. Avremo modo negli interventi che si susseguiranno durante la giornata, rispetto a l'affaire Casino, di ritornare sui quesiti che lei ha posto differentemente rispetto all'interrogazione.
In realtà, quello che posso dire, rispondendo a quello che chiede l'interrogazione, nei pochi minuti che mi sono concessi dal Regolamento, soltanto 3, dico che le spese di progettazione e di direzione lavori sono state determinate secondo i parametri di legge, il tutto con ribassi medi del 35/40 percento. L'importo complessivo comprende, ovviamente, oneri fiscali, previdenziali e IVA che incidono per un bel 25 percento del totale.
Occorre sottolineare che in tutti i disciplinari d'incarico è stata prevista, rispetto ai tipici incarichi pubblici, una norma di salvaguardia che vi è stata sottoposta proprio ieri, in commissione. Avevo già detto in commissione che il 75 percento degli interventi è relativo ad impianti e strutture non più a norma e ormai indecorosi e obsoleti, e il restante 25 percento è relativo a riqualificazione degli ambienti. Con riferimento alle sottostime progettuali, si sottolinea che gli interventi effettuati non implicano errori progettuali. Nel corso dei lavori, pertanto, si sono rese necessarie varianti determinate da obiettive esigenze sopravvenute e non prevedibili e, quindi, non preventivate al momento del contratto. Possiamo citarne qualcuna: interventi di rinforzo strutturale, di eliminazione di amianto, di adeguamento impiantistico, di adeguamenti determinati dai sopralluoghi dei vigili del fuoco; interventi che, in sede di progettazione, non erano prevedibili secondo l'ordinaria diligenza e, quindi, non preventivabili. Sottolineiamo che, a titolo esemplificativo, gli interventi strutturali del Grand Hotel Billia, albergo costruito nel 1900, si sono resi necessari perché, ovviamente, i saggi hanno determinato che era necessario procedere ai rinforzi. Pertanto, i maggiori costi sono determinati da imprevisti connaturati alla tipologia di intervento e, in minima parte, a scelte adottate per rendere più funzionali gli investimenti.
Posso serenamente affermare che non siamo in presenza di errori progettuali, che non è necessario quantificare alcuna responsabilità, come ampiamente verificato nel sopralluogo di ieri della commissione. Concludo affermando che non vi sono oneri per la collettività, in quanto il finanziamento concesso al Casino de la Vallée S.p.A. è un mutuo che la società dovrà rimborsare. Se fossimo andati sul mercato privato, i costi sarebbero stati decisamente più alti. Concludo, Presidente, in quanto al sostantivo "sfarzo", da me utilizzato in commissione...credo che abbiate avuto modo di constatare ieri, che i lampadari, gli arredi, i tappeti, le luci, la SPA, le camere dell'hotel e lo straordinario recupero degli affreschi, fanno parte di quelle "coccole" che il target di clienti individuato dal piano industriale, coniugano molto bene questo azzardato termine.
Presidente - Grazie. Per la replica, la parola alla collega Certan.
Certan (ALPE) - Sì, grazie Assessore...certo, non le ho letto quello che avevamo scritto, ma gliel'ho illustrato. Lei continua a non rispondere a quello che noi chiediamo! Sono errori progettuali, non si può dire che erano imprevisti: la cucina è già fatta ed è già in funzione! Non era un imprevisto se è già tutto pronto, in funzione, e ce l'hanno detto ieri, dettagliato ampiamente, che alcuni lavori sono già stati fatti. E poi, riguardo alle risposte che lei dice di aver dato per iscritto alla commissione, ad esempio le leggo un passaggio: "la somma di 1.116.000 è stata oggetto di istruttoria ai sensi dell'articolo...eccetera, eccetera...mediante acquisizione di relazione riservata del direttore dei lavori e acquisizione di parere legale riservato". Voilà! È tutto riservato! Voi ci rispondete in questo modo e non ci dite esattamente che cosa è successo!
Président - Point 4 à l'ordre du jour.