Objet du Conseil n. 2469 du 7 juin 2012 - Resoconto

OGGETTO N. 2469/XIII - Ritiro di risoluzione: "Impegno per il reperimento di risorse finanziarie per il recupero di un magazzino di stoccaggio del Parmigiano reggiano danneggiato dal terremoto".

Risoluzione

II Consiglio regionale della Valle d'Aosta

Vista la terribile tragedia che ha colpito l'Emilia-Romagna, dove le scosse di terremoto si susseguono ormai da diversi giorni, seminando terrore e morte;

Appreso con dolore che le morti finora accertate sarebbero 27, i feriti 350, gli sfollati 15000 e che si stimano danni per 500 milioni di euro alla produzione agroalimentare, senza contare i danni riguardanti la produzione industriale dell'area e l'incommensurabile danno morale subito da chi ha perso tutto;

Preoccupato dal ripetersi di disastri di tale genere, considerato soprattutto che, pur essendoci zone a basso, medio ed alto rischio, tutta l'Italia è sismica e che occorre quindi lavorare sul monitoraggio e sulla prevenzione;

Convinto della necessità di intervenire subito al fine di gestire l'emergenza, nonché dell'importanza per il futuro di provvedere a correggere le distorsioni che ancora caratterizzano l'edilizia pubblica, affinché le strutture di nuova costruzione possano dirsi realmente antisismiche;

Considerato fondamentale dare il proprio sostegno alle popolazioni emiliane colpite dal terremoto affinché possano ricominciare a sperare di ricostruire il loro presente, partendo da iniziative concrete di aiuto da attuare sul territorio, provvedendo da subito anche alla ricostruzione del tessuto economico;

Esprime

il cordoglio per le vittime del terremoto e la propria solidarietà nei confronti dei cittadini emiliani colpiti così duramente dal sisma

E si impegna

a reperire, in sede di assestamento del bilancio di previsione per l'anno 2012, le risorse necessarie per finanziare il recupero di un magazzino di stoccaggio del Parmigiano reggiano, o di parte di esso, gravemente danneggiato dal terremoto che ha colpito l'Emilia-Romagna.

F.to: Carmela Fontana - Donzel - Rigo - Cerise Giuseppe - Chatrian - Patrizia Morelli - Bertin - Louvin

Presidente - La parola alla Consigliera Carmela Fontana.

Fontana (PD) - Grazie Presidente.

Vista la terribile tragedia che ha colpito l'Emilia Romagna, dove le scosse di terremoto si susseguono ormai da diversi giorni, seminando terrore e morte; appreso con dolore che le morti finora accertate sarebbero 27, i feriti 350, gli sfollati 15.000 e che si stimano danni per 500 milioni di euro alla produzione agroalimentare, senza contare i danni riguardanti la produzione industriale dell'area e l'incommensurabile danno morale subito da chi ha perso tutto; preoccupata dal ripetersi di disastri di tale genere, considerato soprattutto che, pur essendoci zone a basso, medio ed alto rischio, tutta l'Italia è sismica e che occorre quindi lavorare sul monitoraggio e sulla prevenzione; convinta della necessità di intervenire subito al fine di gestire l'emergenza, nonché dell'importanza per il futuro di provvedere a correggere le distorsioni che ancora caratterizzano l'edilizia pubblica, affinché le strutture di nuova costruzione possano dirsi realmente antisismiche; considerato fondamentale dare il proprio sostegno alle popolazioni emiliane colpite dal terremoto affinché possano ricominciare a sperare di ricostruire il loro presente, partendo da iniziative concrete di aiuto da attuare sul territorio, provvedendo da subito anche alla ricostruzione del tessuto economico, esprime il cordoglio per le vittime del terremoto e la propria solidarietà nei confronti dei cittadini emiliani colpiti così duramente dal sisma e si impegna a reperire, in sede di assestamento del bilancio di previsione per l'anno 2012, le risorse necessarie per finanziare il recupero di un magazzino di stoccaggio del Parmigiano reggiano, o di parte di esso, gravemente danneggiato dal terremoto che ha colpito l'Emilia-Romagna. Grazie.

Presidente - Dichiaro aperta la discussione generale. Se nessuno chiede la parola, dichiaro chiusa la discussione generale.

La parola al Presidente della Regione, Rollandin.

Rollandin (UV) - Grazie Presidente.

La collega Fontana ha voluto ricordare la partecipazione al dolore delle popolazioni colpite dal sisma, come abbiamo fatto in questo Consiglio, quindi condividiamo quello che lei ha detto. Condividiamo la preoccupazione per le nuove costruzioni che siano a norma, che abbiano i requisiti, per evitare, con il ripetersi di scosse sismiche, effetti drammatici come quelli che stiamo vivendo.

Nel merito della risoluzione ricordo due aspetti: per quanto riguarda il Parmigiano reggiano, ha visto che è in atto una vendita a cui partecipano per fortuna tutti, so che in Valle è aperta questa partecipazione all'acquisto dei prodotti; per quanto riguarda la proposta di ricostruire una struttura per il Parmigiano reggiano, vorrei dire che la gran parte di queste proprietà sono delle cooperative che hanno la proprietà anche dei magazzini. Quindi siamo d'accordo di intervenire e, come Giunta, abbiamo proposto un primo finanziamento di 50.000 euro, ma come abbiamo fatto in Liguria, di solito prendiamo contatti con il Presidente della Regione, a cui diamo la disponibilità per indirizzarci verso un aiuto mirato, cioè trovare un collegamento che sia istituzionale, nel senso che se faccio una cosa, la faccio in accordo con la realtà locale che può dare indicazioni su dove e come finalizzare un certo intervento, in una dimensione che è comprensibile. Adesso non siamo in grado di dire, come abbiamo fatto in altre situazioni, ad esempio per la Basilicata quando siamo intervenuti: "stiamo terminando il lavoro"; abbiamo a più riprese incrementato le somme a disposizione.

Quindi le chiederei - comprendendo lo spirito e ribadendo la nostra disponibilità ad intervenire in questo modo - di ritirare la risoluzione che va in una logica comprensibile in senso generale, ma meno nello specifico. Non ci sentiamo di impegnarci per rifare un capannone, che può essere di una cooperativa o di un privato; riteniamo più corretto il rapporto istituzionale ed in questo senso aggiorneremo il Consiglio, siamo disponibili a vedere con i Capigruppo come finalizzare questo tipo di intervento. Le chiederei pertanto di capire le ragioni che ho appena espresso.

Presidente - La parola al Consigliere Donzel.

Donzel (PD) - Non c'è nessuna volontà da parte nostra su una questione tanto delicata di fare né i primi della classe, né quelli che la sanno più lunga.

C'è stato un grosso sforzo della collega Fontana con altri Capigruppo per arrivare ad una mozione condivisa, sarebbe stato simpatico se la maggioranza avesse cercato di esplicitare queste cose e non arrivare qui dicendo: già facciamo tutto bene...e non coinvolgere la minoranza in un documento congiunto, che sarebbe uscito. Noi sottoscriviamo le cose che state facendo, va benissimo il rapporto istituzionale.

Ritiriamo la risoluzione, però quella era l'idea, e qui davvero è stata importante l'azione della collega; mi dispiace che non ci sia stata la sensibilità di cogliere quanto sia importante un documento del Consiglio regionale, piuttosto che un "la Giunta ha fatto". La Giunta ha fatto bene, lo abbiamo ripetuto tante volte, anche in interviste ho detto che la Regione Valle d'Aosta sta facendo tantissimo, quindi non è questo in discussione. Era invece l'idea di far parte tutto il Consiglio, tutto qui. La risoluzione è ritirata e la sottolineatura del magazzino era rivolta al fatto che da parte del rilancio produttivo...la necessità di mettere in moto la macchina produttiva al più presto, quello è un settore delicato perché non si può mai fermare, la produzione del latte è continua, quindi lo stoccaggio è uno degli aspetti importanti.

Da parte nostra c'è la disponibilità a ritirarla, ma spero che sia stato capito lo sforzo della collega, e dispiace che questo Consiglio non abbia un documento come Consiglio, nel quale non facciamo altro che dire: "fa bene la Giunta"!

Presidente - La parola alla Consigliera Carmela Fontana.

Fontana (PD) - Annuncio che ritiro la risoluzione per le motivazioni che ha detto il collega Donzel, pur esprimendo il mio rammarico, perché ho coinvolto tutti i Capigruppo di maggioranza, con la volontà di collaborare insieme e anche di emendare la risoluzione, e non mi è stata data questa possibilità. Sarebbe stato bello se tutto il Consiglio avesse votato una risoluzione congiunta, ma non è stato possibile. Ne prendiamo atto. Grazie.

Presidente - La risoluzione è ritirata.

Il Consiglio prende atto del ritiro.

Presidente - I lavori dell'odierna adunanza del Consiglio sono terminati.

La seduta è tolta.

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L'adunanza termina alle ore 12,21.