Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 2449 du 6 juin 2012 - Resoconto

OGGETTO N. 2449/XIII - Interpellanza: "Modalità di aggiudicazione dei lavori di costruzione del cunicolo di sottoattraversamento di via Roma per la realizzazione del Presidio unico ospedaliero".

Interpellanza

Vista la Deliberazione della Giunta n. 778 del 6 aprile 2012 avente per oggetto: "Approvazione della progettazione del cunicolo di sottoattraversamento di Via Roma";

Visto che la Società Coup S.r.l. il 19 aprile 2012 ha aggiudicato i lavori alla Società Edilsud S.r.l.;

Constatato che la procedura valutata è stata: "negoziata senza pubblicazione di indizione di gara";

Viste le carenti ragioni che hanno determinato l'affidamento diretto;

Tenuto conto che per il 2012 si prevedeva la realizzazione del cunicolo di attraversamento di Via Roma per una spesa di 1,2 Ml di Euro e che in data 14 marzo 2012 la Società Coup S.r.l. ha trasmesso il nuovo importo onnicomprensivo che ammonta a 1,896 Ml di Euro;

Preso atto che la maggiore spesa prevista per la realizzazione del cunicolo risulta riconducibile alla particolare complessità dell'opera;

tutto ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

il Presidente della Regione per conoscere:

1) quali sono le ragioni e le motivazioni per le quali non è stata indetta una gara ad evidenza pubblica per un lavoro che ammonta ad un importo considerevole.

F.to: Chatrian - Bertin - Louvin - Patrizia Morelli

Presidente - La parola al Vicepresidente Chatrian.

Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente.

Più volte in questa legislatura abbiamo affrontato temi legati alle società controllate e partecipate, società di scopo. Questa iniziativa mira a mettere sul tavolo un quesito ben preciso: il perché non è stata fatta una gara di evidenza pubblica. Il Governo regionale un mese fa, il 6 aprile, ha approvato la nuova progettazione del cunicolo di sottoattraversamento di via Roma, ha dato atto che la presente approvazione non determina maggiori oneri dal punto di vista contabile e ha demandato alla società Coup S.r.l. l'acquisizione di tutti gli ulteriori assensi e pareri necessari per l'avvio dei lavori. Questa delibera - e qui faccio un passo indietro - va a modificare l'importo in maniera pesante di circa il 50 percento, ma trova copertura, come è detto, nel deliberato.

Solo nel 2011 era stato approvato un programma di investimento triennale e lo stesso programma relativamente al 2012, stiamo parlando dell'anno in corso, prevedeva la realizzazione del cunicolo di attraversamento di via Roma per una spesa di realizzazione pari a euro 1.200.000. Vista la complessità, così si ribadisce nell'atto amministrativo, il 14 marzo la società di scopo ha trasmesso al Governo regionale il nuovo importo che ammonta a 1.896.000 euro, la maggiore spesa è di 593.000 euro. Per il 2011-2012 quindi la spesa totale era di 1.200.000, in sei mesi è passata a 1.896.000, circa un 50 percento in più, per dei motivi particolarmente innovativi di tipo oleodinamico, che potranno permettere di ridurre al minimo l'interferenza con l'asse viario di via Roma, così cita l'atto approvato dal Governo regionale. Qualche settimana dopo la società di scopo decide di affidare direttamente all'Edilsud il lavoro; vi è una breve descrizione dell'appalto e degli acquisti: i lavori di costruzione di manufatto in calcestruzzo di cemento, armato fuori opera, monolite di 7,40 metri di larghezza, 15 di lunghezza e 10 di altezza, e successiva sua collocazione in opera mediante varo oleodinamico e i lavori di corollario. Nella procedura inserita si cita quanto segue: "negoziata senza pubblicazione di un avviso di indizione di gara; i lavori, le merci e i servizi possono essere forniti unicamente da un determinato offerente per ragioni tecniche". Sempre nell'atto della società si dice: "l'adozione per motivi tecnici della spinta da nord implica che l'esecuzione dei lavori di costruzione e varo del monolite siano eseguiti dall'impresa Edilsud, costruttrice del cantiere del parcheggio nord - e ci sono le due motivazioni - perché la titolarità dell'area è della stessa società e perché si sta realizzando il parcheggio. Il quesito è non di tipo tecnico, ma di natura politica e spero che l'Assessore ci risponda dal punto di vista politico: perché non è stata fatta una gara ad evidenza pubblica visto l'ammontare considerevole dell'importo (parliamo di 1.896.000 euro)? Grazie.

Presidente - La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce.

Lanièce A. - Grazie Presidente.

Mi dispiace deludere subito il collega Chatrian, perché da parte nostra non si tratta di una risposta politica, ma esclusivamente tecnica, anche perché questa è una procedura a capo della società Coup, quindi noi portiamo le motivazioni esclusivamente tecniche che hanno portato a questa decisione. Le motivazioni addotte dalla società per la progettazione e realizzazione del cunicolo di sottoattraversamento di via Roma sono: la prima, la funzione del cunicolo di sottoattraversamento di via Roma è di assicurare in una prima fase, dalla data di fruizione del parcheggio nord a quella di fruizione del parcheggio sud, la connessione pedonale sotto strada del parcheggio nord con l'ospedale, ed evitare l'attraversamento dei pedoni a piano strada e conseguentemente incidenti e rallentamenti del traffico; in una seconda fase, dalla data di fruizione del parcheggio sud, anche la connessione veicolare sui due livelli sottostanti quello pedonale, dei due parcheggi, ai fini della loro gestione unitaria e della possibilità di effettuare ingressi ed uscite al lato destro per qualsiasi direzione di provenienza e destinazione. La seconda motivazione tecnica è questa: l'analisi delle alternative compiuta dai progettisti nel complesso ospedaliero ha individuato la soluzione più efficiente, in relazione a detta funzione, nella realizzazione: di un manufatto scatolare, articolato su tre piani, di calcestruzzo di cemento armato (15 metri di lunghezza, 7,40 di larghezza e 10,5 di altezza) da eseguire fuori opera e da collocare sotto via Roma mediante "varo oleodinamico" da nord; di opere di corollario impiantistiche, di allontanamento delle acque meteoriche, di adeguamento delle interferenze e di ripristino dell'accesso a via Innocenzo Papa V. Altra motivazione: la modalità costruttiva (costruzione fuori opera e successivo varo) è motivata dall'esigenza di non interrompere il traffico veicolare sulla strada di livello internazionale.

Il varo del monolite da nord, oltre a comportare un minore costo, rispetto al varo da sud, stimato dai progettisti del 47% circa, è ritenuto necessario nella realizzazione del progetto per i seguenti motivi tecnici:

- evitare gli inconvenienti che si verificherebbero operando la spinta da sud ed in particolare: la soppressione di circa 30 posti auto dell'attuale parcheggio, già insufficiente, per far posto ad un'area di cantiere di circa 1.200 metri quadrati; il taglio della berlinese tirantata (una struttura di sostegno con tiranti) del parcheggio nord ed aggravi cantieristici per interferenze con strutture, programma e tempi di esecuzione del parcheggio stesso; l'attuazione di uno scavo con le cautele imposte dall'interesse archeologico dell'area di circa 8.260 metri quadrati, che implicherebbe: un negativo impatto sul traffico di via Guedoz; l'intralcio nelle aree di manovra del parcheggio esistente; l'apprestamento di opere provvisionali per il passaggio dei pedoni; la soppressione di ulteriori posti macchina per il deposito temporaneo del materiale di risulta dello scavo da riempire a varo ultimato; l'immediata interferenza con il canale irriguo ubicato a sud di via Roma, che, invece, operando da nord, può essere deviato in una nuova posizione a varo ultimato; l'installazione di apparecchiature per il monitoraggio dei manufatti ricadenti nelle immediate vicinanze del cantiere;

- integrare il processo attuativo del cunicolo con quello del parcheggio nord e quindi evitare interferenze negative fra i due anche per quanto attiene lo svolgimento programmato del secondo e della sua data di ultimazione;

- utilizzare, ai fini della costruzione e del varo del monolite, per l'intera altezza, lo scavo già effettuato per il parcheggio nord;

- modificare, prima della realizzazione, la configurazione della berlinese del parcheggio nord, al fine di renderla coerente con il progetto del cunicolo ed eliminare all'imbocco del monolite i tiranti a beneficio dello scavo in galleria;

- eliminare il rischio di sorpresa archeologica e di possibili allungamenti dei tempi di apprestamento e varo del monolite, in quanto lo scavo del parcheggio nord è già stato analizzato ed interpretato sotto il profilo archeologico;

- agevolare, in ragione di tale precedente, una più compiuta lettura archeologica della sezione di scavo relativa al cunicolo;

- ultimo motivo: utilizzare tutte le apparecchiature di monitoraggio già presenti e predisposte nell'area del cantiere nord.

"Quali sono le ragioni e le motivazioni per le quali non è stata indetta una gara ad evidenza pubblica...": per le motivazioni specificate in premessa, è risultato evidente che la costruzione e spinta del monolite da nord, ha reso necessario eseguire i lavori all'interno del cantiere di costruzione del parcheggio nord allestito dalla società Edilsud S.r.l., configurando quest'ultima, per i motivi tecnici su indicati, come unico possibile affidatario (cosiddetto esecutore predeterminato) dei lavori mediante procedura negoziata, non preceduta dalla pubblicazione del bando, ai sensi dell'articolo 57, comma 2, lettera b), del decreto legislativo n. 163/2006, in quanto:

- la titolarità dell'area di cantiere del parcheggio nord appartiene alla società che lo sta realizzando;

- l'adeguamento sopra richiamato del parcheggio nord all'innesto nella configurazione tecnica del cunicolo implica contestuali integrazioni e sincronizzazioni cantieristiche anche dal lato della sicurezza nei luoghi di lavoro tra le due opere da parte di un unico soggetto. Si segnala infine che la negoziazione ha consentito un ribasso del 10% del costo per i lavori preventivato dal progetto in € 1.432.313, al netto degli oneri per la sicurezza e delle somme a disposizione. Al comma 2 dell'articolo 57 si dice che, per ragioni di natura tecnica o artistica, o attinenti alla tutela dei diritti esclusivi, il contratto può essere affidato unicamente ad un operatore economico predeterminato. Si tratta di motivazioni prettamente tecniche, che mi sembra di aver esposto in modo dettagliato. Grazie.

Presidente - La parola al Vicepresidente Chatrian.

Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente.

Un tema difficile, più volte affrontato dal nostro gruppo in questi quattro anni di legislatura è la partecipazione pubblica totale nelle società costituite per degli scopi o società partecipate o controllate. Il mio quesito, Assessore, prima era abbastanza chiaro e le chiedevo non di dettagliare ulteriormente le motivazioni tecniche e leggerci una parte del contratto degli appalti: il n. 163/2006, articolo 57, lettera b), che conosciamo, ma era di andare un po' oltre. Un mese fa la Giunta prova il nuovo progetto: si passa da 1.200.000 euro a 1.900.000 euro motivate tecnicamente, perché l'operazione è più costosa; lei ci risponde che, dal punto di vista tecnico, il buco doveva essere fatto da nord verso sud, questo è il cuore di tutto il dibattito, e io le dico che potremmo anche accettare. Non voglio fare una discussione tecnica oggi in questo Consiglio, ma il nostro quesito principale è questo: siccome il cunicolo era previsto già l'anno scorso e quest'anno in quanto ha la funzione di collegare i due parcheggi, una soluzione poteva essere quella di esperire una normale gara di appalto, un'evidenza pubblica, riconoscendo all'Edilsud un'indennità per l'uso del cantiere e concordando con essa il coordinamento delle varie operazioni. Noi è su questo punto che avremmo voluto avere qualche risposta in più da lei, sinceramente, Assessore, e non voglio entrare nel discorso tecnico che lei ci ha citato nella sua risposta, stiamo parlando di 1.500.000 euro solo di lavori, 3.000.000.000 di vecchie lire. Mi sembra che diverse volte in questo Consiglio abbiamo detto che le procedure ristrette restringono innanzitutto la concorrenza, la trasparenza, la concorrenzialità e soprattutto l'opportunità.

In seconda battuta vorremmo approfondire ulteriormente, lei ci dice che ci hanno fatto uno sconto del 10 percento, quindi è stato affidato, perché questo è un affidamento diretto e lei ha ben spiegato. L'articolo 57, comma 2, lettera b), è un affidamento diretto senza concorrenti, senza nessuna indagine di mercato, senza nessuna trasparenza, è un affidamento completamente diretto.

Permettetemi qualche riflessione in più: Consiglio di Stato 2010, sentenza n. 8228, nella vigenza dell'articolo 57 che lei giustamente citava, anche quando le stazioni appaltanti possono aggiudicare contratti senza previa pubblicazione di un bando di gara, esse individuano gli operatori economici da consultare sulla base di informazioni riguardanti le caratteristiche di qualificazione economica, finanziaria, tecnica ed organizzativa desunte dal mercato, nel rispetto dei principi di trasparenza, concorrenza e rotazione, e selezionano almeno tre operatori economici che sussistono in tale numero, soggetti idonei. Questa è una sentenza di un anno e mezzo fa, dove mi sembra mettano sul piatto della bilancia che, nel momento in cui le condizioni dell'appalto danno delle possibilità, prima devono essere verificate comunque tutta una serie di condizioni e ancora dottrina e giurisprudenza su questa materia considerano la trattativa diretta una formula molto marginale rispetto alla procedura negoziata o aperta, cioè l'ultima ratio. Ecco perché avremmo gradito una risposta non diversa, ma una risposta argomentata non sui tecnicismi, non possiamo metterci a discutere in questo Consiglio del buco di 15 metri per 7 e per 4 oleodinamico, quando 15 giorni fa abbiamo cambiato le carte sul tavolo, passando da 1.200.000 a 1.900.000 e poi lei ci dice che la società ci ha fatto anche uno sconto del 10 percento! Non siamo soddisfatti della sua risposta, ma riteniamo grave la superficialità con cui lei oggi ci ha risposto su un tema delicatissimo.

Tre giorni fa ero presente alla Giornata dell'economia: le aziende non possono partecipare perché non ci sono appalti, perché ci sono delle difficoltà, lo sappiamo, e voi concedete la possibilità di fare degli affidamenti diretti per un importo così alto? Noi non solo non siamo soddisfatti, ma vi chiediamo di vigilare sulle società di scopo, partecipate e controllate, affinché le nostre aziende possano partecipare almeno ai vari appalti. Grazie.