Objet du Conseil n. 559 du 29 décembre 1978 - Verbale

OGGETTO N. 559/78 - RATIFICA DI DELIBERAZIONI ADOTTATE DALLA GIUNTA REGIONALE IN VIA D'URGENZA.

Il Presidente DOLCHI invita il Consiglio a procedere all'esame e alla ratifica di provvedimenti deliberativi adottati dalla Giunta regionale in via d'urgenza, salvo ratifica del Consiglio, come da elenchi e copie dei provvedimenti stessi trasmessi ai Consiglieri.

Dichiara aperta la discussione e chiede se qualche Consigliere intende fare osservazioni o chiedere chiarimenti in merito ai provvedimenti di cui trattasi, in sede di esame dei provvedimenti stessi.

Vengono richiesti chiarimenti od informazioni e formulati rilievi in ordine alle seguenti deliberazioni:

Deliberazione n. 5741 in data 17 novembre 1978:

Il Consigliere TONINO intende conoscere se il contributo concesso si riferisce alla gara di Coppa del Mondo sospesa oppure ad altra gara.

Il Presidente della Giunta ANDRIONE comunica che il contributo si riferisce all'organizzazione di una gara di Coppa del Mondo femminile.

Deliberazione n. 5744 in data 17 novembre 1978:

Il Consigliere TONINO, al fine di avere un quadro più preciso e più completo di come vengono distribuiti i fondi alle varie organizzazioni culturali, evidenzia la necessità di una legge che tolga alla discrezionalità della Giunta la distribuzione di questi contributi e che finanzi adeguatamente tutte le associazioni culturali e del tempo libero operanti nella nostra Regione.

Il Presidente della Giunta ANDRIONE si riserva di studiare la proposta fatta dal Consigliere Tonino ed al tempo stesso ritiene necessario stabilire, con delibera consiliare, l'elenco delle manifestazioni folkloristiche ammissibili a contributo regionale onde evitare il proliferare di queste manifestazioni.

Deliberazione n. 5790 in data 17 novembre 1978:

Il Consigliere DUJANY polemizza con la Giunta per il fatto che ad ogni adunanza consiliare l'Esecutivo presenti una serie numerosa di delibere in ratifica, sostenendo che, visto che il Consiglio si riunisce abbastanza frequentemente, le delibere adottate in via d'urgenza dovrebbero essere giustificate da reali motivi d'urgenza.

Per quanto concerne la delibera in discussione intende conoscere quali sono le proposte della Giunta per l'utilizzazione dei contributi statali previsti dal piano decennale di edilizia abitativa e come questi contributi possano essere integrati dalle finanze regionali.

Il Presidente della Giunta ANDRIONE accoglie la raccomandazione fatta dal Consigliere Dujany per quanto concerne le delibere adottate con procedura d'urgenza dalla Giunta.

Spiega inoltre come il provvedimento in ratifica si riferisca agli adempimenti obbligatori della legge n. 457.

Circa la ripartizione dei fondi non si conosce ancora la somma messa a disposizione delle Regioni, quindi non si è potuto procedere.

Fa presente che ci sono state parecchie discussioni sulla questione dei parametri da applicare per il riparto e non si è ancora trovata una soluzione.

Ritiene quindi necessario attendere di conoscere quali saranno i parametri approvati e le somme messe a disposizione della Regione per poter cercare di integrare, con fondi regionali, i finanziamenti per l'edilizia agevolata-convenzionata.

Il Consigliere DUJANY porta l'esempio del Trentino-Alto Adige che, agendo in maniera autonoma, ha completamente trasferito le competenze nel campo dell'edilizia abitativa alle due Province di Trento e Bolzano per l'erogazione dei contributi statali integrati dalla Regione.

Chiede quindi alla Giunta cosa è stato fatto finora e cosa si intende fare affinché i contributi per la nostra Regione non siano troppo esigui.

Il Presidente della Giunta ANDRIONE spiega che la situazione della Provincia di Bolzano è del tutto particolare perché i 2/3 degli alloggi costruiti sono assegnati agli abitanti di lingua tedesca, ed 1/3 a quelli di lingua italiana.

Per quanto concerne invece l'azione svolta dalla Giunta, fa presente di aver partecipato a parecchie riunioni interregionali; di aver chiesto l'aumento della quota minima assegnata alla Regione e la possibilità di destinare la maggior parte possibile dei fondi al recupero del patrimonio edilizio esistente.

Deliberazione n. 5791 in data 17 novembre 1978:

Il Consigliere COUT polemizza sul fatto che, nonostante le numerose richieste di contributi per danni alluvionali, non si è provveduto alla formazione di un piano degli interventi per avere una equa ripartizione dei fondi messi a disposizione, senza esaudire prioritariamente le richieste fatte da società con volume d'affari più consistente a scapito dei piccoli imprenditori agricoli.

Il Consigliere MINUZZO intende conoscere a che punto è l'inchiesta per accertare i danni causati dall'alluvione; inoltre rileva che la S.A.V. è un'azienda, e che il Consiglio non ha ancora deliberato interventi a favore di aziende industriali, commerciali ed artigiane che hanno subìto danni alluvionali.

Il Consigliere MANGANONE chiede alla Giunta se il Comune di Pontey, unitamente alla S.A.V., ha già presentato il progetto per l'assestamento del torrente Rio Molinaz.

Chiede ai Consiglieri delegati nel Consiglio di Amministrazione della predetta società che chiariscano strane voci, sentite ultimamente, sulla gestione della S.A.V..

Dichiara il voto favorevole del Gruppo Democristiano alla deliberazione in discussione per il fatto che la S.A.V. ha provveduto celermente a ripristinare il transito sull'autostrada.

Il Consigliere NEBBIA vuole conoscere con quali criteri è stato concesso questo contributo, tenendo conto del fatto che la S.A.V. è una società privata a partecipazione pubblica, in un certo senso paragonabile all'A.N.A.S. e alle Ferrovie dello Stato, per cui se ci saranno altre alluvioni la Regione dovrà concedere anche a questi ultimi un contributo per i danni subiti.

Il Presidente della Giunta ANDRIONE precisa che l'A.N.A.S. non ha provveduto a ripulire la Statale 26, quindi la Regione ha dovuto provvedere con i suoi mezzi.

Il Consigliere NEBBIA chiede se il contributo serve a sanare la situazione di crisi della società, che a quanto si dice rischia di andare in amministrazione controllata.

Il Consigliere DUJANY critica la Giunta per il fatto che troppo sovente vengono elargiti contributi a varie società che hanno sede in Valle per finalità che esulano dalle competenze del bilancio regionale.

L'Assessore ai Lavori Pubblici BORBEY risponde precisando che la Regione sinora non ha fatto una politica di assistenzialismo nei confronti di aziende private o di Enti pubblici. Precisa che in questo caso la S.A.V. è una società in cui l'Amministrazione regionale ha una partecipazione azionaria, per cui si è ritenuto opportuno concedere il contributo nella misura del 70%.

Per quanto concerne il discorso fatto dal Consigliere Nebbia relativo all'A.N.A.S., spiega che la Regione è dovuta intervenire per ripulire i vari sottopassaggi in prossimità di torrenti nei Comuni di Arnad e di Donnas poiché l'A.N.A.S. ha dichiarato di non avere fondi sufficienti. A questo proposito si augura che le dichiarazioni fatte dal Sindaco di Aosta, relative allo stanziamento di 70 miliardi da parte dell'A.N.A.S. per la circonvallazione di Aosta, rispondano al vero e non siano solo delle boutades a livello politico.

Il Presidente della Giunta ANDRIONE precisa che i danni causati dall'alluvione del 1977 non erano eccessivamente rilevanti e gli indennizzi erogati all'agricoltura hanno pressoché risarcito interamente i danni subìti. Per l'alluvione del 1978 si sta predisponendo un piano degli interventi relativi.

Per quanto concerne la questione S.A.V., sostiene che il problema è molto grave poiché la Regione non è solo azionista, ma anche garante, e la società inizialmente aveva contratto dei prestiti all'estero in dollari con quotazione sul mercato internazionale al cambio di 400 lire. Ora, al momento del rimborso, la valutazione del dollaro oscilla tra le 800 e le 900 lire e, di conseguenza, la situazione economica della S.A.V. è disastrosa.

La Regione ha richiesto l'amministrazione controllata per bloccare ogni operazione per due anni.

La S.A.V., come tutte le altre società autostradali, ha chiesto al Ministero dei Trasporti di rinunciare alla concessione e di trasferirla all'A.N.A.S. con conseguente accollo di tutti gli oneri a quest'ultima.

L'A.N.A.S., a sua volta, fa una politica ostile alle autostrade e lo Stato attualmente non ha i mezzi per sobbarcare gli oneri. La questione rimane pertanto aperta ed è abbastanza preoccupante, tanto che si è addirittura parlato di trasferire le autostrade, previo azzeramento dei debiti, all'IRI con aumento dei pedaggi autostradali.

Circa l'intervento del Consigliere Dujany ritiene giusto che la Regione non intervenga a favore di opere di competenza dell'A.N.A.S., ma nello stesso tempo reputa necessario garantire la funzionalità della viabilità statale.

Il Consigliere NEBBIA ringrazia il Presidente della Giunta per i chiarimenti dati, chiarimenti che non compaiono però nella deliberazione da ratificare.

Ritiene sia opportuno che le prossime delibere e relazioni illustrative di leggi e regolamenti siano più complete.

Riguardo all'intervento fatto dall'Assessore Borbey, reputa strumentalizzata la dichiarazione del Sindaco di Aosta, il quale ha affermato che i fondi stanziati dall'A.N.A.S. non sono riservati alla circonvallazione di Aosta, ma all'ampliamento e alla sistemazione della superstrada del Monte Bianco.

Il Consigliere LANIVI invita l'Assessore Borbey a documentarsi prima di fare riferimenti o aprire polemiche che non c'entrano con il discorso che si sta affrontando sull'opportunità o meno che un Ente finanzi un altro Ente pubblico, il quale, per competenza o per ruolo, dovrebbe intervenire direttamente con i propri mezzi finanziari.

L'Assessore BORBEY, in risposta al Consigliere Manganone, spiega che il torrente Molinaz è in fase di sistemazione ed è opera di competenza dell'Assessorato dell'Agricoltura e Foreste.

Rispondendo al Consigliere Nebbia precisa che le dichiarazioni fatte dal Sindaco di Aosta circa il presunto finanziamento da parte dello Stato di 70 miliardi per le strade statali della Valle per il triennio 1979/1981 non risultano essere confermate da atti concreti.

Respinge le accuse fatte dal Consigliere Lanivi e non accetta la tesi del Consigliere Dujany che considera la Regione un Ente assistenziale.

Il Presidente DOLCHI richiama l'attenzione dell'Assemblea sull'argomento in discussione e prega gli Assessori e i Consiglieri di attenervisi strettamente evitando strascichi polemici.

Il Consigliere COUT considera azzardata la proposta della Giunta, essendo priva di dati concreti e non essendo ancora predisposto un piano degli interventi per i danni alluvionali.

Ricorda inoltre al Consiglio che le due Comunità Montane della Bassa Valle, prima delle alluvioni, godevano di maggiori assegnazioni di fondi rispetto alle altre Comunità, proprio perché riconosciute economicamente più depresse; ritiene quindi necessario un intervento urgente della Regione al fine di esaudire completamente le richieste delle popolazioni, visti anche i gravi problemi occupazionali esistenti in quelle zone.

In conclusione esprime l'astensione dalla votazione del Gruppo Comunista, proprio per la mancanza di dati precisi su cui dare una valutazione completa.

Il Consigliere DUJANY dichiara l'astensione dei Democratici Popolari dalla votazione poiché ritiene pericoloso il continuo intervento regionale a favore di Enti pubblici, soprattutto attraverso delibere di Giunta adottate in via d'urgenza e senza una preventiva discussione consiliare.

Deliberazione n. 5835 in data 24 novembre 1978:

Il Consigliere MAQUIGNAZ dichiara di essere favorevole a questo tipo di provvedimento che valorizza l'attività dei caseifici ed auspica una parità di trattamento tra i vari caseifici esistenti in Valle d'Aosta.

L'Assessore all'Agricoltura e Foreste MARCOZ condivide quanto è stato rilevato dal Consigliere Maquignaz e spiega che ad ogni caseificio viene erogato un contributo in base al quantitativo di latte lavorato, alle difficoltà di raccolta del latte stesso e ai diversi fattori che intervengono nella lavorazione e distribuzione.

Deliberazione n. 5870 in data 24 novembre 1978:

Il Consigliere TONINO dichiara l'astensione del Gruppo Comunista dalla votazione perché il contributo serve a ripianare un deficit di gestione dell'Azienda di Soggiorno di Champoluc e ritiene non opportuno che i fondi disponibili in bilancio per le Aziende di Soggiorno, Pro-loco, eccetera, servano unicamente a ripianare i deficit.

Ricorda che in sede di discussione del bilancio 1979 il suo Gruppo aveva presentato un emendamento per trasferire ai Comuni, alle Comunità Montane e ai Consorzi di Comuni la somma di lire 500 milioni, comprendente anche i contributi per le Pro-loco e altre Associazioni turistiche.

Precisa che tale trasferimento di fondi doveva essere accompagnato da un provvedimento legislativo che delegasse queste funzioni agli Enti locali, riservando alla Regione il compito di pianificare la politica turistica regionale.

L'Assessore al Turismo, Antichità e Belle Arti RAMERA precisa che l'Azienda di Soggiorno ha dovuto liquidare improvvisamente una impiegata che si è licenziata, e quindi si è dovuta accollare una spesa non programmata in bilancio.

Per quanto concerne la delega agli Enti locali, ricorda che in una riunione tenutasi tra i Presidenti delle Aziende e Associazione Albergatori si è concordato di soprassedere, per il momento, ad ogni determinazione.

Deliberazione n. 6025 in data 1° dicembre 1978:

Il Presidente della Giunta ANDRIONE rileva che il provvedimento in discussione ha lo scopo di liquidare, al Comune di Masera, la somma di lire 50 milioni in esecuzione di una mozione approvata all'unanimità dal Consiglio per un intervento a favore delle Valli dell'Ossola duramente colpite dall'alluvione.

IL CONSIGLIO

procedendo con separate votazioni per alzata di mano e con l'esito delle votazioni risultanti a fianco delle singole sottoindicate deliberazioni;

DELIBERA

di ratificare, ad ogni effetto, le seguenti deliberazioni adottate dalla Giunta regionale in via d'urgenza e salvo ratifica da parte del Consiglio:

Oggetto n. 5687 in data 17 novembre 1978: Concessione a favore di Associazioni di viticoltori ed Enti vari di contributi nelle spese per l'organizzazione di manifestazioni vitivinicole - anno 1978 - Approvazione ed impegno di spesa.

(Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: ventitré).

Oggetto n. 5740 in data 17 novembre 1978: Concessione e liquidazione al Comune di Fénis di un contributo di lire 22.000.000 per la ghiacciatura e l'ordinaria manutenzione della pista regionale di slittino di Fénis (località Combasse).

(Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: ventitré).

Oggetto n. 5741 in data 17 novembre 1978: Concessione di un contributo allo Sci Club di Breuil-Cervinia per l'organizzazione di una gara di coppa del mondo di sci - Approvazione ed impegno di spesa.

(Consiglieri presenti: ventisette; votanti: venti; voti favorevoli: diciannove; voti contrari: uno; astenutisi i Consiglieri Bajocco, Carral, Cout, Dolchi, Mafrica, Péaquin e Tonino).

Oggetto n. 5744 in data 17 novembre 1978: Concessione e liquidazione di un contributo di L. 3.000.000 al gruppo teatrale "Lo Charaban" - Approvazione e finanziamento di spesa.

(Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: ventotto).

Oggetto n. 5790 in data 17 novembre 1978: Edilizia residenziale pubblica - piano decennale, legge 5.8.1978, n. 457 - Approvazione avviso pubblico e schede per avvio programmi d'edilizia agevolata-convenzionata.

(Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: ventotto).

Oggetto n. 5791 in data 17 novembre 1978: Concessione e liquidazione di un contributo di L. 47.000.000 a favore della Società Autostrade Valdostane per il ripristino di opere danneggiate in conseguenza dell'alluvione 8.10.1977 - Approvazione e finanziamento di spesa.

(Consiglieri presenti: trentadue; votanti e favorevoli: diciannove; astenutisi i Consiglieri: Bajocco, Carral, Cout, Dujany, Dolchi, Lanivi, Mafrica, Maquignaz, Nebbia, Péaquin, Pollicini, Riccarand e Tonino).

Oggetto n. 5835 in data 24 novembre 1978: Concessione di contributo alla Cooperativa a.r.l. "Caseificio di St. Marcel", nelle spese di gestione e di avviamento - Approvazione e liquidazione di spesa.

(Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: ventisette).

Oggetto n. 5870 in data 24 novembre 1978: Concessione e liquidazione di un contributo straordinario di L. 5.000.000 all'Azienda Autonoma di Soggiorno di Ayas-Champoluc - Approvazione e finanziamento di spesa.

(Consiglieri presenti: trentadue; votanti e favorevoli: ventiquattro; astenutisi i Consiglieri: Bajocco, Carral, Cout, Dolchi, Mafrica, Péaquin, Riccarand e Tonino).

Oggetto n. 6025 in data 1° dicembre 1978: Concessione e liquidazione di un contributo straordinario di L. 50.000.000 (cinquantamilioni) a favore del Comune di Masera - Approvazione e finanziamento di spesa - Prelievo di somme dal fondo di riserva per le spese impreviste.

(Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: ventinove).

_____