Objet du Conseil n. 33 du 20 février 1968 - Verbale
OGGETTO N. 33/68 - La seduta non è stata dichiarata aperta per mancanza del numero legale.
Montesano (P.S.D.I.) - Sono presenti quindici Consiglieri. È assente giustificato il Professor Barone che ha telefonato un momento fa dicendo di essere impedito.
Poiché i presenti in totale sono quindici, la seduta non è valida e non posso quindi aprirla. Non posso però fare a meno - dato che credo che questa sia l'ultima seduta del Consiglio di questa legislatura - di esprimere il mio saluto cordiale a tutti i Consiglieri presenti e assenti, di esprimere l'augurio che tutti i Gruppi politici della Valle d'Aosta possano fattivamente contribuire alla formazione del prossimo Consiglio regionale e a dare la loro fattiva opera nell'interesse della Valle d'Aosta. Io sciolgo quindi la seduta. Si prende atto che la seduta non è valida.
Consigliere Caveri, guardi, io ho detto che la seduta non è valida, di modo che se lei vuole rivolgere un saluto al Consiglio, bene, ma se vuole entrare in polemica, allora io non lo posso permettere.
Caveri (U.V.) - Io rispondo al suo saluto e nello stesso tempo dichiaro che la Giunta Democristiana, preparandosi contro il contratto, contro il capitolato e contro la legge a regalare scandalosamente 1 miliardo e 800 milioni ai padroni del vapore ...(scampanellata del Presidente)... del Casinò.
Montesano (P.S.D.I.) - Senta, Consigliere Caveri, io le ho detto che questo Consiglio è chiuso così, e l'ho pregata di essere conforme alle mie dichiarazioni. Pertanto, se non ci sono altri Consiglieri che vogliono esprimere un concetto già da me espresso, io chiudo la seduta.
Germano (P.C.I.) - Noi ricambiamo l'auspicio di avere un Consiglio migliore, perché la dimostrazione l'abbiamo avuta già una volta e l'abbiamo ancora adesso che questo Consiglio non è il migliore.
Presidente, io non le voglio dire cose grosse, ma vede, la mancanza della maggioranza fa sì che noi andiamo ad una campagna elettorale con un Piano di Opere Pubbliche non approvato dal Consiglio, il che vuole dire che è una maggioranza antidemocratica, per cui l'auspicio del cambiamento è un augurio che noi accettiamo di tutto cuore.
Aggiungo solo una piccola cosa, quella accennata dal Presidente Caveri: ma è possibile che una Giunta stia lì 19 mesi e nell'ultimo mese prenda decisioni di miliardi, all'insaputa del Consiglio? Questa è la dimostrazione dell'antidemocraticità...
(scampanellata)
Montesano (P.S.D.I.) - Consigliere Manganoni, non le posso dare la parola ...(voce di Manganoni)... Va bene, io lo faccio così, fuori dal Regolamento, voi lo capite...
Manganoni (P.C.I.) - Io faccio solo una constatazione e rimango nel problema così come l'ha impostato lei.
Devo constatare, dopo 23 anni di Autonomia in cui vari Consigli si sono succeduti, dopo che ci sono stati degli scioglimenti, delle elezioni, eccetera, che è la prima volta, mi creda, che si verificano fatti del genere. Nel tempo passato, negli ultimi Consigli, i Consiglieri erano tutti presenti e il Presidente del Consiglio faceva gli auguri come ha fatto lei; c'era una certa cordialità, anche se formale, ci si salutava perché era l'ultimo Consiglio. Oggi no, oggi vediamo che una parte diserta il Consiglio.
Presidente, questa è una mancanza di riguardo nei suoi confronti, questa è un'offesa non solo a noi, ma anche a lei, Presidente...
Montesano (P.S.D.I.) - La seduta è tolta.
Il Consiglio prende atto.
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L'adunanza termina alle ore 10,42.