Objet du Conseil n. 276 du 20 décembre 1969 - Verbale
OGGETTO N. 276/69 - Modificazioni alle norme per l'assegnazione della borsa di studio regionale intitolata alla memoria dell'Abate Augusto Petigat e da assegnare ad uno studente della Regione che intraprenda gli studi universitari.
Il Presidente, MONTESANO, invita il Consiglio ad approvare la seguente proposta concernente modificazioni alle norme per l'assegnazione della borsa di studio regionale intitolata alla memoria dell'Abate Augusto Petigat e da assegnare ad uno studente della Regione che intraprenda gli studi universitari, proposta trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 19 e 20 dicembre 1969:
Il Consiglio Regionale ha istituito, con le deliberazioni n. 123 in data 6.10.1958 e n. 99 in data 12. 7. 1965, una borsa di studio regionale di lire 250. 000 intitolata alla memoria dell'Abate Augusto Petigat e da assegnare ad uno studente della Regione che intraprenda gli studi universitari con indirizzo agrario o forestale.
Le norme per l'assegnazione della predetta borsa sono state approvate dalla Giunta Regionale con il provvedimento n. 2508 in data 1.9.1965 e sono state successivamente modificate con il provvedimento n. 3135 in data 15.10.1965.
Il Consiglio Regionale, con la deliberazione n. 155 in data 5.10.1968, ha deliberato di aumentare da lire 250.000 a lire 300.000 l'importo unitario della borsa e di modificare e di integrare le norme di assegnazione, affinché tutti gli studenti universitari della Valle di qualsiasi facoltà, ma con precedenza assoluta per coloro che intraprendano gli studi con indirizzo agrario o forestale, appartenenti a famiglie bisognose, siano ammessi al concorso.
Si ravvisa ora la necessità di modificare e di integrare gli articoli 2 (lettera b e lettera d) e 3, in conseguenza del riordinamento degli esami di Stato di maturità e di abilitazione (legge 5.4.1969 n. 119 e Ordinanze), nonché per dare alla Commissione assegnatrice della borsa tutti gli elementi utili per una obiettiva valutazione delle condizioni di bisogno dei concorrenti.
Ciò premesso ed udito in merito il parere favorevole della Commissione consiliare permanente di studio per la Pubblica Istruzione, la Giunta propone che il Consiglio Regionale
Deliberi
di modificare e di integrare come segue il disposto dell'articolo 2 (lettera b e lettera d) e dell'articolo 3 delle norme per l'assegnazione della borsa di studio intitolata alla memoria dell'Abate Augusto Petigat e da assegnare ad uno studente della Regione che intraprenda gli studi universitari:
"Art. 2 lettera b) e lettera d)
... Omissis
b) abbia frequentato, nell'anno scolastico precedente, l'ultima classe presso una Scuola Secondaria di secondo grado (statale, pareggiata o legalmente riconosciuta) della Regione, oppure presso una Scuola Secondaria di secondo grado (statale, pareggiata o legalmente riconosciuta) di tipo non esistente nella Regione e sia stato dichiarato MATURO con un voto non inferiore ai 42/60.
... Omissis
d) intenda intraprendere e seguire gli studi universitari in qualsiasi facoltà. Gli studenti che intraprendano gli studi universitari con indirizzo agrario o forestale hanno la precedenza assoluta sugli altri concorrenti. Essi sono ammessi al concorso purché siano stati dichiarati MATURI.
... Omissis ...".
Art. 3
Gli aspiranti debbono presentare domanda, in carta libera, diretta all'Assessore alla Pubblica Istruzione, entro il 30 dicembre di ogni anno, allegando i seguenti documenti, in carta libera:
1) certificato di residenza;
2) certificato rilasciato dal Preside, con la precisa indicazione della votazione riportata dal candidato agli esami di maturità;
3) situazione di famiglia rilasciata dal Sindaco del Comune di residenza;
4) certificato attestante le condizioni economiche di ciascun membro della famiglia, rilasciato dal Sindaco del Comune di residenza. Tale certificato deve, altresì, precisare se il capo famiglia sia soggetto o meno all'imposta di famiglia e, in caso affermativo, in base a quale reddito imponibile;
5) certificato, rilasciato dal competente Ufficio Distrettuale delle Imposte Dirette, attestante il reddito eventualmente accertato a carico del capo famiglia ai fini dell'imposta complementare progressiva ed il relativo tributo annuo;
6) dichiarazione attestante se il concorrente ha presentato, o meno, la domanda per il presalario o per altre borse o per altri benefici analoghi;
7) ogni altro documento attestante particolari situazioni degne di considerazione ai fini dell'accertamento del bisogno;
8) dichiarazione con la quale l'interessato s'impegna ad iscriversi ad una Facoltà universitaria, dichiarazione da sostituire poi con certificato di iscrizione alla facoltà stessa, sotto pena di annullamento dell'assegnazione della borsa".
IL CONSIGLIO
ad unanimità di voti favorevoli espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: ventisette);
DELIBERA
di modificare e di integrare come segue il disposto dell'articolo 2 (lettera b e lettera d) e dell'articolo 3 delle norme per l'assegnazione della borsa di studio intitolata alla memoria dell'Abate Augusto Petigat e da assegnare ad uno studente della Regione che intraprenda gli studi universitari:
"Art. 2 lettera b) e lettera d)
... Omissis ...
b) abbia frequentato, nell'anno scolastico precedente, l'ultima classe presso una Scuola Secondaria di secondo grado (statale, pareggiata o legalmente riconosciuta) della Regione, oppure presso una Scuola Secondaria di secondo grado (statale, pareggiata o legalmente riconosciuta) di tipo non esistente nella Regione e sia stato dichiarato MATURO con un voto non inferiore ai 42/60.
... Omissis ...
d) intenda intraprendere e seguire gli studi universitari in qualsiasi facoltà. Gli studenti che intraprendono gli studi universitari con indirizzo agrario o forestale hanno la precedenza assoluta sugli altri concorrenti. Essi sono ammessi al concorso purché siano stati dichiarati. MATURI.
Omissis ...".
Art. 3
Gli aspiranti debbono presentare domanda, in carta libera, diretta all'Assessore alla Pubblica Istruzione, entro il 30 dicembre di ogni anno, allegando i seguenti documenti, in carta libera:
1) certificato di residenza;
2) certificato rilasciato dal Preside con la precisa indicazione della votazione riportata dal candidato agli esami di maturità;
3) situazione di famiglia rilasciata dal Sindaco del Comune di residenza;
4) certificato attestante le condizioni economiche di ciascun membro della famiglia, rilasciato dal Sindaco del Comune di residenza. Tale certificato deve, altresì, precisare se il capo famiglia sia soggetto o meno all'imposta di famiglia e, in caso affermativo, in base a quale reddito imponibile;
5) certificato, rilasciato dal competente Ufficio Distrettuale delle Imposte Dirette, attestante il reddito eventualmente accertato a carico del capo famiglia ai fini della imposta complementare progressiva ed il relativo tributo annuo;
6) dichiarazione attestante se il concorrente ha presentato o meno la domanda per il presalario o per altre borse o per altri benefici analoghi;
7) ogni altro documento attestante particolari situazioni degne di considerazione ai fini dell'accertamento del bisogno;
8) dichiarazione con la quale l'interessato si impegna ad iscriversi ad una facoltà universitaria, dichiarazione da sostituire poi con certificato di iscrizione alla facoltà stessa, sotto pena di annullamento dell'assegnazione della borsa".