Rédaction informelle du débat du Conseil régional

Objet du Conseil n. 101 du 15 juin 1970 - Resoconto

OGGETTO N. 101/70 - Ratifica di deliberazioni adottate, in via d'urgenza, dalla Giunta regionale.

Montesano (P.S.D.I.) - Io prego il Segretario di leggere l'oggetto e la data e il titolo della delibera.

Mappelli (D.C.) - Oggetto n. 656 in data 4.3.1970: Lavori di sistemazione di locali adibiti ad aule nello stabile ex Collegio di Saint Benin in Aosta. Esecuzione dei lavori in economia diretta. Approvazione ed impegno di spesa.

Montesano (P.S.D.I.) - Chi chiede la parola? Chi approva alzi la mano. Contrari? Astenuti? Il Consiglio approva.

Mappelli (D.C.) - Oggetto n. 662 in data 4.3.1970: Costruzione di un secondo tronco della fognatura di Ivery, in Comune di Pont Saint Martin. Esecuzione dei lavori in economia diretta.

Montesano (P.S.D.I.) - Chi chiede la parola? Chi approva alzi la mano. Contrari? Astenuti? Il Consiglio approva.

Mappelli (D.C.) - Oggetto n. 917 in data 23.3.1970: Lavori di costruzione del 7° tronco della strada di Chevrère, in Comune di Champdepraz. Approvazione di seconda perizia suppletiva. Approvazione ed impegno di spesa.

Montesano (P.S.D.I.) - La parola al Consigliere Andrione.

Andrione (U.V.) - Forse la mia domanda si rivolge più che al Geom. Rollandoz, al Geom. Manganone. Vorrei sapere quando vengono finiti i lavori a Chevrère, perché erano rimasti bloccati... un'immensa scarpata pericolosa, ecc. e secondo: mi rincresce l'assenza del Geom. Milanesio, perché penso che in questo momento sarebbe utile coordinare le attività regionali come Assessorato ai Lavori Pubblici e quelle del Turismo, e in modo particolare la sezione urbanismo, in rapporto al Comune di Champdepraz prima che la strada possa arrecare un danno speculativo, irrimediabile alle frazioni alte di Champorcher, cioè mi sembra che non sia utile ripetere ancora una volta l'errore della Regione che paga per le opere di infrastruttura dopo di che inizia la speculazione privata su dei terreni che prima erano puramente agricoli e diventano valorizzabili soltanto grazie alle opere regionali.

E allora, se ci fosse questo coordinamento tra lavori pubblici e turismo...

Manganone (D.C.) - Rispondo al Consigliere Andrione, dicendo che la strada sarebbe dovuta arrivare su già per il prossimo autunno; io ho avuto trattative con un ente privato il quale ente mi avrebbe inviato due pale meccaniche per il lavoro di sbancamento.

Posso dire che la parte più difficile - che è la parte della Ruine - è stata superata con i nostri mezzi e in economia diretta.

Io penso che la strada raggiungerà Chevrère entro l'ottobre; e mi associo alla sua proposta di adottare dei piani di fabbricazione in quella località; è molto bella.

Montesano (P.S.D.I.) - Altri che chiedono la parola? L'Assessore Rollandoz.

Rollandoz (D.P.) - Vorrei solo aggiungere che attualmente i lavori sono fermi, poiché ci risulta che vi siano degli impedimenti; non vi è tutta la disponibilità dei terreni. Abbiamo già provveduto a sollecitare l'Amministrazione regionale per fornire l'intera disponibilità dei terreni.

Montesano (P.S.D.I.) - Avanti, dobbiamo votare. Chi è favorevole alzi la mano; contrari? Astenuti? Il Consiglio approva.

Mappelli (D.C.) - Oggetto n. 1003 in data 25.3.1970: Concessione di un ulteriore contributo al Comitato regionale per il Natale 1969. Approvazione e liquidazione di spesa.

Andrione (U.V.) - Je voudrais répéter pour la vingtième fois que je suis contraire et que pour une question de principe je voterai contre, à titre personnel, cette concession d'une ultérieure contribution al Comitato regionale per il Natale 1969; à mon sens c'est de l'argent gâté et c'est beaucoup d'argent, parce que, je crois, cette année on a atteint à vingt millions, l'année dernière on avait eu une discussion à ce propos. M. Mappelli avait donné des assurances dans le sens qu'on aurait réduit les chiffres engagés pour le... per il Natale 1969, cependant ce qu'il arrive, on les réduit au moment de la première discussion et après quoi on fait une variation successive et finalement on arrive à proposer... di vestiari e dolciumi per una spesa complessiva di lire 16 milioni circa, io trovo che c'est vraiment un peu exagéré.

Manganoni (P.C.I.) - Io vorrei intervenire sulla distribuzione di questi pacchi; è risultato che in un certo comune della mia zona, dove sono nato, i pacchi sono stati distribuiti non con criterio di equità; ad un certo comune, dove l'Amministrazione aveva un certo colore, ne sono stati assegnati pochissimi, in un comune di una valle parallela ne sono stati assegnati molti, perché lì l'Amministrazione aveva un altro colore: primo, in certe zone vengono distribuiti con dei criteri, assolutamente discriminatori, non tenendo assolutamente conto della necessità ed infatti a certe famiglie che già prendono dei pacchi dalle aziende da cui dipendono, ecc. - e va beh, sono dei lavoratori, lo ammetto, ma ad ogni modo retribuiti - a quelli che si assegnano ancora, ad altre famiglie che di pacchi non ne ricevono, perché sono dei contadini, dei lavoratori della terra, e quindi non prestano la loro opera presso altre aziende, quelli vengono esclusi, e solamente perché - pazienza, io ve lo dico - sempre per la questione del colore politico... le discriminazioni, io non so quando finiranno di fare altre discriminazioni; ora io questa accusa non posso rivolgerla all'attuale Giunta, anche se, abbiate pazienza, alcuni attuali Assessori facevano già parte della precedente Giunta, però, io mi auguro che l'attuale Giunta, non tenendo fede ai principi annunciati, ecc., faccia in modo che queste discriminazioni abbiano a cessare, e che non ci siano più i cittadini di categoria A... figli delle galline bianche, figli delle galline rosse, siano tutti figli delle stesse galline, e tutti uguali, questa è una raccomandazione che non solo faccio, ma vorrei che questa Giunta si pigliasse questo impegno.

Benzo (D.P.) - Per quanto riguarda quello che ha detto il Consigliere Andrione, in base anche alle precedenti discussioni di Consiglio, sarà bene anche in questo settore vedere una certa regolamentazione, per non incorrere in queste eventuali esagerazioni. Al Consigliere Manganoni, io rispondo, anche a nome della Giunta, che si terrà conto di questo suo richiamo ad una eguaglianza e che se dobbiamo effettivamente effettuare una giusta distribuzione come giustizia sociale, non vi è che da eseguirla da parte della Giunta.

Dolchi (P.C.I.) - Io vorrei ricordare al Consiglio che a seguito di una mozione presentata dai Consiglieri del Consiglio: Personnettaz, Chanoux e Siggia, il Consiglio si è già pronunciato, e se non vado errato all'unanimità, per il Natale 1970, Capodanno 1971, affinché fosse abolita la concessione, per lo meno con quella procedura, con quel sistema dei pacchi per il Natale.

Ecco, mi sembra che sia opportuno quindi, che il problema direi, delle discriminazioni, di altre cose, possa essere eliminato dall'eliminazione definitiva della distribuzione dei pacchi.

L'altra osservazione che si potrebbe fare, e mi sembra la più pertinente per quanto riguarda questa approvazione di deliberazione di ratifica, è che, come risulta dal testo, dal dispositivo della deliberazione, la spesa è a sanatoria, per un ulteriore contributo resosi necessario in seguito alla maggiore spesa non precedentemente autorizzata, ma attuata dal Comitato.

Ecco, indipendentemente dall'altra decisione che è stata adottata dal Consiglio circa l'abolizione dei pacchi, così come erano stati distribuiti nel passato, mi sembra che il rilievo che si potrebbe fare a questa deliberazione è questo: non si è adottato un provvedimento preventivo, cioè tenendo conto della maggiore spesa. Il Comitato si è lasciato trascinare dallo zelo distributorio dei pacchi, poi si è trovato a dover corrispondere, a pagare le fatture ai fornitori e ci sono stati questi sei milioni cinquecento mila, direi quindi che il rilievo contabile amministrativo è che la Giunta si è trovata a posteriori, senza aver fatto una deliberazione in precedenza, a sanare questa situazione, il che, secondo me, dal punto di vista contabile - il Consigliere Quaizier che mi guarda sa quanta importanza hanno queste procedure nell'amministrazione - non è tanto che alle volte si trovi l'Ente pubblico in queste condizioni, quanto che l'Ente pubblico, in questo caso, non direttamente interviene a sanatoria, per un atteggiamento, per una decisione fatta dalla propria Giunta o dall'Ente stesso, ma da un Ente presieduto dallo stesso Assessore, ma da un Ente che è composto da Enti diversi, da Associazioni di beneficienza e che quindi non è l'espressione diretta dell'Amministrazione: quindi direi, che è particolarmente grave, dal punto di vista amministrativo, il fatto che la sanatoria che quest'oggi si chiede al Consiglio non riguardi maggiori spese deliberate e non deliberate, ma comunque adottate dall'Ente pubblico, cioè dall'Amministrazione regionale, ma da un altro Ente, a cui poi l'Amministrazione regionale deve venire incontro per eliminare ogni... di spesa. Questo è il rilievo che faccio non tanto per questo provvedimento, quanto in linea di massima per l'Amministrazione in generale e cioè che le deliberazioni devono essere preventivamente adottate e che diventa sempre grave la sanatoria, ancora più grave in questo caso quando non si riferisce a un provvedimento diretto, ma a un provvedimento indiretto verso un altro Ente a cui l'Amministrazione regionale si trova a dover dare questo sei milioni e mezzo se non si saprebbe chi è il responsabile di questa cifra.

Pedrini (P.L.I.) - Concordo pienamente sulla prima parte di quanto detto dal Consigliere Dolchi, in quanto fa riferimento a quanto si è deciso, ossia all'abolizione dei pacchi.

Montesano (P.S.D.I.) - Altri che chiedono la parola? Chi approva alzi la mano. Contrari? Astenuti?

Allora prego di fare un po' di conti. Chi approva alzi la mano. Contrari? Astenuti? Il Consiglio approva a maggioranza.

Mappelli (D.C.) - Oggetto n. 1128 in data 3.4.1970: Concessione di un contributo di Lire 10.000.000 al Comune di Pont Saint Martin per l'ampliamento dell'edificio scolastico del Capoluogo (1° lotto). - Approvazione ed impegno di spesa.

Tonino (P.S.I.U.P.) - Ma, io vorrei chiedere al Presidente se è pertinente fare una domanda all'Assessore ai Lavori Pubblici che riguarda anziché le scuole del capoluogo una strada del Comune di Pont St Martin.

Si tratta di questo: noi abbiamo una strada che è franata da oltre 4-5 anni e che si chiama frazione Boschi, e la popolazione è isolata completamente dal resto del paese; è una cosa che non si può più sopportare a lungo. Questi elettori non sono neanche venuti a votare per protesta.

Vorrei sapere... è stata anche inviata una lettera all'Assessore che c'era prima, Manganone, dalla popolazione, dicendo che i lavori sarebbero iniziati il 15 marzo. Ora è ovvio che questa popolazione, non avendo visto iniziare i lavori si sia un po' allarmata.

Vorrei chiedere all'Assessore quando si faranno questi lavori.

Manganone (D.C.) - Rispondo subito al Consigliere Tonino. Il finanziamento di 15 milioni per la ricostruzione di quel muro era stato fatto dal Genio Civile. L'Amministrazione passata, la Giunta passata ha stanziato altri tre milioni per altre opere complementari. I lavori sono iniziati in questi giorni ma solo con i milioni stanziati dalla passata Giunta.

Montesano (P.S.D.I.) - È fuori dall'argomento e quindi non inseriamo nella discussione qualchecosa che non riguarda la concessione al Comune di Pont Saint Martin per l'edificio scolastico.

Rollandoz (D.P.) - Abbiamo ricevuto all'Assessorato una lettera degli abitanti della frazione Boschi, abbiamo risposto garantendo che entro la fine di giugno inizieranno i lavori. Abbiamo preso dei contatti con il Genio Civile e ci hanno garantito che entro la fine di giugno si procederà a tutti i lavori... (voce in lontananza) ...sono già iniziati, con i tre milioni stanziati, però si procede.

Montesano (P.S.D.I.) - Altri interventi? Chi approva alzi la mano. Contrari? Astenuti? Il Consiglio approva.

Mappelli (D.C.) - Oggetto n. 1174 in data 3.4.1970: Esecuzione in economia diretta di lavori di allestimento di un vivaio forestale in Comune di Quart. Fornitura materiali e prestazioni di opera. Approvazione e impegno di spesa.

Montesano (P.S.D.I.) - Chi chiede la parola? Chi approva alzi la mano. Contrari? Astenuti? Il Consiglio approva.

Mappelli (D.C.) - Oggetto n. 1221 in data 3.4.1970: Aggiudicazione all'Impresa S. Marega e G. Bennati, di Torino, di un 2° lotto dei lavori di costruzione della Scuola Media del Capoluogo del Comune di Nus. Approvazione ed impegno di spesa.

Montesano (P.S.D.I.) - Chi chiede la parola? Chi approva alzi la mano. Contrari? Astenuti? Il Consiglio approva.

Mappelli (D.C.) - Oggetto n. 1228 in data 3.4.1970: Istituzione di cantieri di lavoro in comuni vari della Valle d'Aosta. Approvazione ed impegno di spesa per integrazione paghe e per acquisto materiali e attrezzature.

Montesano (P.S.D.I.) - Chi chiede la parola? Manganoni.

Manganoni (P.C.I.) - Questi cantieri di lavoro hanno uno scopo, più che altro, direi sociale, tendendo a dare del lavoro nel periodo invernale ai disoccupati.

Ora, quando, scusate se ricordo il passato, quando vi era la Giunta del Leone, i lavori iniziavano per lo più a novembre-dicembre cioè nel periodo invernale, perché è d'inverno che bisogna dare lavoro ai disoccupati, perché nel mese di giugno i disoccupati ne hanno di lavoro nei cantieri... (voce in lontananza) ...io mi riferisco ai cantieri di lavoro in genere.... Anche qui, scusatemi, ho decantato il centro-sinistra... i cantieri scuola iniziavano a marzo, in genere, aprile, cioè quando la stagione invernale era finita e quando lo scopo sociale di questi cantieri veniva a cessare. Parlo dei cantieri di lavoro dell'Assessorato ai lavori pubblici, non mi riferisco a quelli dell'agricoltura, perché sappiamo che in agricoltura il mese di gennaio non si lavora a due mila metri, mentre invece nei cantieri scuola dei lavori pubblici, per lo più in fondo valle, si può lavorare anche d'inverno.

Ora, è anche vero che i disoccupati sono notevolmente diminuiti anche nel periodo invernale, questo è vero, però ci sono delle zone, che io non vi voglio elencare per ragioni di tempo, dove effettivamente ancora oggi, nel periodo invernale vi sono dei disoccupati che chiedono di lavorare e molti non sono operai edili, ma sono dei contadini, persone che si dedicano ai lavori dell'agricoltura, però in inverno non si fa niente, perché in inverno tutto è gelato.

Allora io raccomanderei a questa Giunta di interessarsi in tempo in modo che in quelle zone, oltre ad Aosta, e l'Assessore lo sa benissimo, Champdepraz, particolarmente, Issogne, Montjovet, quelle zone dove è maggiore la disoccupazione, che questi cantieri non vengano iniziati in marzo o aprile, perché è assolutamente inutile che questi cantieri vengano iniziati in ottobre o novembre, in modo che dia lavoro proprio nel periodo invernale.

Ora io questo l'ho detto e ripetuto un po' nei passati Consigli, però ha lasciato un po' il tempo che trova.

Io mi auguro che ne tenga conto di questo, non perché lo dico io, ma perché la Giunta si renda conto di questo fatto, e si inizino questi cantieri in tempo, perché questo è necessario: che si facciano le pratiche, muoversi a Roma, perché sappiamo che laggiù si ferma tutto, in tempo, muoversi non aspettare fino all'ultimo minuto, perché i cantieri arrivino per quell'epoca e non sei mesi dopo.

Fosson (U.V.) - Io sono favorevole alla ratifica di questa delibera, in quanto mi pare che sia solo la questione di finanziare il proseguimento dei cantieri; però vorrei chiedere un chiarimento all'Assessore, qual è la strada di Collignon, per cui si riferisce questo cantiere? Perché eventualmente in base alla sua risposta io avrò qualche suggerimento da dare o qualche riserva da fare per altre ragioni. Siccome molte volte si mettono dei nomi impropri, vorrei sapere qual è, perché qui nella zona di Aosta ce ne sono tante di strade e quindi a dire la verità io non so individuare in questo momento quale è il cantiere della strada Collignon.

Rollandoz (D.P.) - Mi riservo di rispondere al Consigliere Fosson, perché non so quale sia questa strada di Collignon; terrò presente quanto ha suggerito il Consigliere Manganone, perché è giusto quanto dice.

Fosson (U.V.) - Allora, eventualmente, se l'Assessore me lo dirà poi anche in un secondo tempo, non cambia niente, però vorrei fare un'osservazione che ha carattere generale anche, perché non so se si riferisce a queste o ad altre, ma si va avanti delle volte con dei cantieri senza l'approvazione del progetto.

Ora questa è una cosa che assolutamente non si deve continuare perché implica diverse ripercussioni in un secondo tempo e proprio nella zona collinare si è andati avanti con un cantiere in una zona, dove il Comune non ha ancora approvato il progetto, questo si è già andati prima, quindi non avete niente, perché mi risulta che quest'anno non si sia proseguito con i lavori, però attenzione in quel senso lì, perché dopo... è un metodo che non bisogna seguire.

Montesano (P.S.D.I.) - Altri che chiedono la parola? Chi approva alzi la mano. Contrari? Astenuti? Il Consiglio approva.