Objet du Conseil n. 45 du 11 avril 1949 - Verbale

OGGETTO N. 45/49 - LAVORI PER L'ULTIMAZIONE DELL'ALLACCIAMENTO DELLA STRADA DI CHAMPDEPRAZ AL COSTRUENDO NUOVO PONTE SULLA DORA E ALLA STATALE N. 26.

Il Consigliere Ing. BINEL riferisce al Consiglio in merito ai lavori a suo tempo appaltati e già eseguiti per la costruzione della strada di allacciamento della strada di Champdepraz al costruendo nuovo ponte sulla Dora, per un importo totale di spesa di Lire 8.030.955,09. Ricorda che, nell'adunanza consiliare del 25 novembre 1948, egli fece rilevare la necessità di approvare l'esecuzione di nuovi lavori da appaltarsi per il completamento della strada e comprendenti l'ultimazione del rilevato di allacciamento e di accesso al ponte, l'esecuzione della massicciata fra la frazione Fabbrica, il cavalcavia e la strada di Issogne, la cilindratura della strada stessa e l'allargamento della curva a valle della villetta della Direzione della Società Brambilla, nonché la costruzione di vari pendii per sistemazioni laterali di canali di irrigazione. Fa presente che il Consiglio regionale nell'adunanza succitata, aderendo alla proposta, approvò l'esecuzione dei nuovi lavori nonché il finanziamento relativo della nuova spesa in complessive Lire 7.660.013,17 (settemilioniseicentosessantamilatredici e 17/100).

Il Consigliere Ing. Binel informa il Consiglio che, in sede di esecuzione dei lavori, è stato riscontrato che il completamento del rilevato, nei periodi di piena della Dora, creerebbe uno sbarramento continuo alle acque le quali sarebbero costrette a convogliarsi ed a defluire sotto una unica luce del ponte avente l'ampiezza di soli 51 metri. Fa presente, a questo proposito, che la Commissione dei tecnici, che a suo tempo ha proceduto all'esame dei progetti relativi alla costruzione del ponte sulla Dora a Quart, ha rilevato che la massima portata di piena della Dora a Quart deve essere calcolata in almeno 1000-1200 (mille-milleduecento) metri cubi al minuto secondo. Ne consegue che la portata massima della Dora al ponte per Champdepraz sarà sensibilmente superiore e pertanto qualora nei periodi di piena la portata d'acqua dovesse defluire attraverso la luce di soli 51 metri, creerebbe un rigurgito notevole, con con-seguente allagamento dei terreni siti sulla sponda destra della Dora e con grave pericolo per la stabilità del nuovo progettato rilevato stradale di allacciamento al ponte.

Il Consigliere Ing. Binel, per le ragioni suesposte e per ovviare al verificarsi degli eventuali inconvenienti summenzionati, propone che il Consiglio approvi la sostituzione della parte di proget-tato rilevato stradale, ancora da eseguirsi nel tratto più vicino al ponte, con una arcata sussidiaria di 12 metri di luce, costituita da un arco in cemento armato e timpani relativi, che eliminerebbe ogni pericolo di erosione del rilevato, limiterebbe gli espropri, ridurrebbe il rigurgito dell'acqua in caso di piene ed inoltre darebbe un sensibile miglioramento tecnico ed estetico a tutto il complesso delle opere e dei lavori in corso.

Rileva che, in considerazione del fatto che i 1avori relativi alla costruzione del nuovo ponte di Champdepraz sono stati a suo tempo aggiudicati dal Genio Civile di Aosta all'Impresa Ing. Bertelé, specializzata in lavori di costruzione di ponti, si rende opportuno e conveniente affidare l'esecuzione dei nuovi lavori per la costruzione dell'arcata sussidiaria alla stessa Impresa Ing. Bertelé. Comunica che l'Impresa Ing. Bertelé, su invito della Divisione Lavori Pubblici, ha presentato un progetto esecutivo dell'opera ritenuto soddisfacente sotto ogni aspetto.

Precisa che la spesa per la esecuzione dei nuovi lavori sarà contenuta entro i limiti dello stanziamento approvato dal Consiglio regionale nell'adunanza del 25 novembre 1948 e rileva l'opportunità che il Consiglio approvi l'esecuzione della variante ai lavori mediante la costruzione di un'arcata sussidiaria di 12 metri di luce in sostituzione della parte del rilevato stradale ancora da eseguirsi nel tratto più vicino al nuovo ponte.

L'Assessore ai Lavori Pubblici, Geom. NICCO, fornisce alcuni chiarimenti circa l'esecuzione della variante proposta dal Consigliere Ing. Binel e conferma che la spesa sarà contenuta entro il limite dello stanziamento a suo tempo già approvato dal Consiglio regionale. Aggiunge che l'esecuzione dei lavori di cui si tratta dovrebbe essere affidata, a trattativa privata, all'Impresa Ing. Bertelé, alle stesse condizioni di cui al capitolato d'oneri redatto a cura del Genio Civile per l'appalto dei lavori relativi alla costruzione del nuovo ponte per l'allacciamento della strada di Champdepraz. Rileva che la costruzione dell'arcata sussidiaria si rende necessaria allo scopo di consentire il regolare deflusso delle acque durante le piene della Dora. Fa presente che, in sede di esame dei progetti presentati dalle Ditte concorrenti all'appalto concorso per la costruzione del ponte sulla Dora a Quart, l'apposita Commissione ha respinto un progetto che prevedeva la costruzione di un ponte ad arcata unica dell'ampiezza di metri 70, ritenuta insufficiente per il deflusso delle acque nei periodi di piena, ed aggiunge che a maggiore ragione deve ritenersi insufficiente l'unica arcata del costruendo ponte di Champdepraz, che ha una luce di soli metri 50.

Il Consigliere Avv. BONDAZ concorda sulla necessità della costruzione dell'arcata sussidiaria e propone che il Consiglio dia mandato alla Giunta per l'approvazione del progetto relativo, per l'appalto dei lavori e per l'adozione dei provvedimenti deliberativi di esecuzione.

L'Assessore Geom. BIONAZ chiede se la Giunta possa appaltare i lavori anche per un importo di spesa superiore all'ammontare dello stanziamento approvato a suo tempo dal Consiglio regionale.

Il Consigliere Sig. SAVIOZ concorda sulla necessità dell'esecuzione dei lavori per la costruzione dell'arcata sussidiaria in sostituzione di parte del rilevato d'accesso, a condizione che le spese siano contenute nell'importo già in precedenza approvato dal Consiglio e propone che sia data delega alla Giunta di procedere all'aggiudicazione dei lavori con la variante proposta a condizione che la spesa non sia superiore a quella già approvata dal Consiglio.

IL CONSIGLIO

preso atto di quanto riferito dal Consigliere Ing. Binel e dall'Assessore ai Lavori Pubblici Geom. Nicco;

richiamata la deliberazione consiliare n. 161, in data 25 novembre 1948 (lettera A n. 1 e lettera B del deliberato), con la quale è stata approvata la spesa di L. 7.660.013,17 per il finanziamento e l'esecuzione di nuovi lavori da appaltarsi per il completamento della strada di allacciamento della frazione Fabbrica, del Comune di Champdepraz, al nuovo costruendo ponte sulla Dora e alla strada statale n. 26;

ritenuta la necessità della esecuzione del prolungamento del ponte in corso di costruzione da parte del Genio Civile, allo scopo di dare luce supplementare di smaltimento alle acque della Dora in caso di piena;

considerato che la esecuzione del prolungamento del ponte sulla Dora costituisce sostanzialmente una variante migliorativa ai nuovi lavori già approvati e finanziati dal Consiglio regionale con deliberazione n. 161 del 25 novembre 1948 (lettera A n. 1 sub. b) del deliberato), nel senso che sostituisce in gran parte le opere di rilevato stradale in primo tempo previste;

ad unanimità di voti;

A parziale modifica della lettera A n. 1 sub. b) del deliberato consiliare del 25/11/1948, n. 161;

Delibera

di approvare, in linea di massima, la proposta di variante ai nuovi lavori di cui si tratta, per il completamento e l'allacciamento della strada di Champdepraz al costruendo ponte sulla Dora, auto-rizzando e delegando la Giunta regionale:

a) ad approvare il nuovo progetto dei lavori recante la sostituzione del rilevato stradale con un arco supplementare di prolungamento del ponte, per metri dodici (m. 12) di luce, a condizione che le spese dei lavori siano contenute nell'ammontare già approvato dal Consiglio regionale in complessive Lire 7.660.013,17 (settemilioniseicentosessantamilatredici e 17/100).

b) di appaltare i lavori a trattativa privata alla Ditta Ing. Bertelé Luigi, di Torino, alle condizioni ed ai prezzi unitari previsti nel capitolato in vigore con il Genio Civile per i lavori principali di costruzione del ponte sulla Dora.

c) a provvedere ad ogni ulteriore provvedimento di esecuzione per il sollecito inizio dei lavori, per l'approvazione degli stati di avanzamento e per il pagamento delle spettanze all'Impresa aggiudicatrice.

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