Objet du Conseil n. 43 du 11 avril 1949 - Verbale
OGGETTO N. 43/49 - CONCESSIONE SUSSIDI PER COSTRUZIONE E RIPARAZIONE DI CANALI DI IRRIGAZIONE - APPROVAZIONE E FINANZIAMENTO DI SPESE.
(Si fa menzione che, su invito del Presidente ff., Geom. PAREYSON, il Sig. Stevenin Mario, addetto alla Divisione Agricoltura e foreste dell'Amministrazione regionale, viene ammesso a riferire al Consiglio in merito all'oggetto di cui alla presente deliberazione).
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Su invito del Presidente ff., Geom. PAREYSON, il Sig. STEVENIN riferisce al Consiglio in merito alle proposte di concessione di sussidi per il finanziamento di spese di costruzione e di riparazione di canali di irrigazione di cui all'oggetto iscritto al n. 10 dell'ordine del giorno e richiama in proposito la relazione d'ufficio (di cui copia è stata trasmessa ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza odierna) che è del tenore seguente:
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"Nel corso degli ultimi mesi sono pervenute a questa Amministrazione numerose domande presentate dalle Amministrazioni di canali irrigui, tendenti ad ottenere il concorso da parte della Regione nelle spese di costruzione, prolungamento e riparazione straordinaria di canali irrigui.
Tenuto presente che nel bilancio dell'Amministrazione Regionale risultano notevoli disponibilità di fondi residuati per il finanziamento dei lavori di costruzione, di sistemazione e di riparazione straordinaria dei canali d'irrigazione e che, inoltre, ulteriori somme sono state stanziate in bilancio al medesimo scopo; considerato che, qualora i lavori di ripristino e di riparazione straordinaria dei canali non siano sollecitamente iniziati, non sarà più possibile portare a termine i medesimi in tempo utile per l'esercizio dell'irrigazione nel corso della prossima stagione estiva.
Si ritiene doveroso prospettare al Consiglio regionale l'opportunità di impegnare almeno una parte delle somme disponibili mediante la concessione di contributi, al fine di incoraggiare ed aiutare l'esecuzione dei lavori di cui trattasi.
Le precitate richieste di contributo, tenuto conto della natura dei lavori cui si riferiscono e della misura dei sussidi da concedersi, possono essere classificate in quattro distinte categorie:
a) Nuove costruzioni;
b) Ripristino di canali distrutti o gravemente danneggiati dall'alluvione del 4 settembre 1948 in località gravemente colpite (Comune di Issime);
c) Riparazione di danni alluvionali in località non gravemente colpite;
d) Riparazioni straordinarie.
I - Nuove costruzioni
CANALE DELLA COLLINA DI AOSTA
I proprietari dei terreni della "Collina" di Aosta hanno prodotto, per iniziativa di un Comitato promotore costituitosi fra essi, gli atti relativi alla richiesta di costituzione di un Consorzio nelle forme di legge fra i proprietari medesimi, al fine di provvedere successivamente alla costruzione di un canale per l'irrigazione dei terreni. Inoltre detto Comitato promotore ha richiesto che il Consiglio regionale esamini benevolmente la possibilità di concorrere, mediante la concessione di un contributo, nelle spese per la costruzione del progettato canale. A suffragio della richiesta di cui trattasi, i richiedenti hanno fatto presente quanto appresso.
Il comprensorio dei terreni da irrigarsi dal "Canale della Collina" avrebbe un'estensione di circa Ht. 287 e sarebbe delimitato: a levante dalla strada vecchia di Excenex fino all'Oratorio della Consolata; a mezzodì dai canali Meiran e Rû de Doire; a ponente dal torrente Clous Neuf (da utilizzarsi quale scarico del canale) e dalla linea che dalla frazione Clos scende per la strada di Santa Barbara fino all'incrocio del Rû de Doire; a nord dal costruendo canale che dovrebbe giungere circa all'altezza di Chezallet. La costruzione del canale in questione permetterebbe di incrementare la produzione della vasta plaga di terreno sopradescritta che attualmente fornisce delle produzioni assai modeste, appunto in dipendenza della mancanza d'acqua. Diretta e quasi immediata conseguenza dell'esecuzione dei lavori di canalizzazione di cui trattasi, sarebbe la possibilità di praticare coltivazioni di maggior reddito, impiantando frutteti, prati artificiali, ecc. Il costruendo canale, paragonato ad altre opere similari esistenti ed in progetto, importerebbe un ammontare di spesa che appare eccessivo. Infatti i tecnici del costituendo Consorzio valutano il costo dell'opera in Lire 10.000.000 al Km. Ne consegue che, avendo il canale uno sviluppo totale di 3200 ml., le spese di costruzione ammonterebbero a L. 32.000.000. Tale somma dovrebbe ancora essere maggiorata del 15 per cento per imprevisti, spese varie, progettazione, ecc.
Per la costruzione del nuovo "Canale della Collina" si dovrebbe dunque prevedere un ammontare di spesa di complessive L. 36.800.000.
Si ha ragione di ritenere che i costi di cui sopra siano stati calcolati con criteri assai larghi. Occorre, comunque, considerare che, tenuto conto dei veramente notevoli vantaggi connessi alla possibilità d'irrigazione di un così vasto comprensorio di terreni, l'opera di cui trattasi sarebbe pur sempre vantaggiosa malgrado l'elevato costo.
Le acque da utilizzarsi per l'alimentazione del nuovo "Canale della Collina" dovranno derivarsi:
a) dal canale Bourgeois, previa riparazione ed ampliamento dello stesso in accordo con il Consorzio del canale omonimo;
b) dal bacino di carico di Entrebien, della S.N. Cogne, previ accordi con la Società stessa e con l'Amministrazione regionale, per i diritti di derivazione d'acqua in coutenza con l'eventuale nuovo concessionario, prescelto dalla Regione, per il torrente Artanavaz;
c) dai residui e colature provenienti dal "Rû Neuf" per quanto sussistano.
Il torrente alimentatore del canale sarà l'Artanavaz, con derivazione nelle forme sopradette, fino al raggiungimento della portata necessaria per l'irrigazione di tutta la zona costituente il comprensorio del costituendo Consorzio.
Occorre notare che per la prospettata derivazione di una parte dell'acqua dal "Rû Bourgeois" si dovrà provvedere all'ampliamento ed alla sistemazione di alcuni tratti del medesimo. I tecnici del costituendo Consorzio prevedono per l'esecuzione di detti lavori un ammontare di spesa di complessive L. 19.000.000, pari a L. 2.000.000 al Km.
L'onere totale per la costruzione del nuovo canale e per la sua parziale alimentazione, tramite il Rû Bourgeois, importerebbe, pertanto, una spesa di L. 55.800.000.
Non è per ora possibile esprimere un preciso parere in merito ai criteri informatori del progetto ed alla rispondenza o meno delle cifre surriportate, in quanto dette cifre sono state desunte da una relazione di massima ed il progetto di cui è caso è ancora in corso di elaborazione
In considerazione, però, dell'utilità rivestita dalla costruzione del "Canale della Collina", ed al fine di incoraggiare i proprietari interessati a perseverare nell'intento, si ritiene utile prospettare l'opportunità di accedere alla richiesta avanzata dal Comitato Promotore del costituendo Consorzio, approvando - in via di massima - la concessione di un contributo nelle spese di costruzione del Canale di cui trattasi, di ammontare pari ad un terzo dell'importo totale dei lavori, impegnando a tale scopo la somma di L. 12.250.000 (dodicimilioniduecentocinquantamila). Inoltre, nell'intento di ulteriormente favorire gli agricoltori proprietari dei terreni da irrigarsi mediante le acque del progettato canale, il Consiglio regionale potrebbe delegare alla Giunta regionale l'adozione degli ulteriori provvedimenti deliberativi in ordine alla definitiva concessione del contributo di cui trattasi (previo regolare esame, ed approvazione del progetto inerente alla nuova opera), ed alla successiva erogazione del contributo stesso, dietro presentazione di stati di avanzamento dei lavori e di fatture per forniture di materiali.
CANALE BUILLET
Il Canale Buillet, che deriva l'acqua in sponda sinistra del torrente Savara, venne costruito in tempi immemorabili dagli abitanti del Comune di Introd, per provvedere all'irrigazione delle zone prative site nella ubertosa località compresa tra la frazione Buillet ed il Capoluogo.
Il canale di cui si tratta, costruito parte in muratura a secco, parte in legno e parte in terra naturale, rimaneva per lunghissimo tempo nelle condizioni attuali, permettendo l'irrigazione dei soli terreni prativi di un ristretto comprensorio; la superficie irrigata, come risulta anche dal riconoscimento ottenuto, è di ettari 29.73.96 (decreto Genio Civile di Aosta 16 ottobre 1944 n. 3713 per derivare mod. 0,60 dal 1/4 al 30/9 per uso irriguo e mod. 0,10 tutto l'anno per usi domestici).
I manufatti e le opere inerenti a detto canale trovansi in condizioni di notoria vetustà e deterioramento.
Rilevanti muri di sostegno costruiti in pietrame a secco sono pericolanti e da rifare ex novo con l'impiego di malta cementizia; in diversi tratti gli argini e le sponde del rivo minacciano rovina, mancano lungo tutto il percorso opere stabili e adeguate per assicurare il regolare convogliamento delle acque.
Lungo il percorso del canale si verificano molte perdite d'acqua e ciò anche perché il canale stesso attraversa terreni scoscesi molto permeabili e rocciosi.
Ultimamente la maggioranza degli abitanti della fraz. Buillet, del Capoluogo ed i proprietari dei terreni situati a valle del Canale, e non ancora irrigati, affidarono ad un tecnico lo studio delle possibilità di irrigare i loro terreni soggetti alla siccità, incaricandolo di allestire il progetto dei lavori da eseguirsi per il prolungamento e la sistemazione del canale.
Il progetto - nell'intento di assicurare l'acqua tanto necessaria per l'irrigazione di Introd ed ovviare ai lamentati inconvenienti, soddisfacendo in tal modo il desiderio della maggior parte della popolazione - prevede una radicale e confacente sistemazione del vecchio canale Buillet, nonché il suo prolungamento per circa 300 m.
Tale sistemazione e prolungamento hanno per scopo di evitare le considerevoli perdite e dispersioni d'acqua che attualmente si verificano lungo il percorso del canale medesimo, rendendo possibile, nel contempo, l'irrigazione di altri terreni, ora non irrigabili, per una nuova superficie di ettari 62.04.65, elevando l'area irrigata a complessivi ettari 91.78.61 (29.73.96 + 62.04.65).
Le opere che risultano necessarie per la realizzazione di quanto sopra esposto sono:
a) sistemazione delle opere di presa;
b) sistemazione del canale esistente;
c) costruzione nuovo canale all'aperto con le relative opere accessorie (vasca di carico, canale di discesa, vasca terminale, canale di scarico);
d) costruzione di un ponte canale sulla condotta forzata della S.N. Cogne;
e) costruzione di nuovi canali secondari.
Per l'esecuzione di dette opere è stata prevista a progetto una spesa complessiva di L. 13.082.564 (tredicimilioniottantaduemilacinquecentosessantaquattro), pari a L. 210.850,70 ad ettaro.
Gli utenti del canale Buillet si sono ultimamente consorziati nelle forme di legge; gli atti relativi alla costituzione del Consorzio sono stati inoltrati al competente Ministero per l'emanazione del prescritto decreto di riconoscimento. Inoltre il progetto inerente alla sistemazione e prolungamento del canale Buillet è stato trasmesso all'Ispettorato Agrario Compartimentale, a corredo di una richiesta di contributo in conto capitale ai sensi del R.D. 13 febbraio 1933 n. 215.
Quanto sopra premesso, si ritiene opportuno prospettare al Consiglio l'opportunità di concedere - in analogia a quanto praticato per altri canali irrigui della Regione - un contributo straordinario per l'esecuzione delle opere di cui trattasi al canale Buillet.
Si fa presente che, a favore del Consorzio irriguo di fatto del Canale Buillet, è già stato concesso un contributo straordinario, per la esecuzione di riparazioni di natura straordinaria, dell'importo di L. 478.000; una parte di tale somma, e precisamente L. 218.000, è già stata liquidata a titolo di pagamento del primo stato di avanzamento dei lavori presentato dall'Amministrazione del Consorzio stesso.
CANALE DI JOUX
Il Consiglio regionale nell'adunanza del 24 maggio 1948 ha deliberato: "di concedere a favore della Deputazione Provvisoria del Canale "Joux" (Verrayes-Nus) il sussidio straordinario di L. 18 milioni (diciottomilioni) per il finanziamento delle spese di esecuzione dei lavori di costruzione di un nuovo tratto del canale "Joux" e di riparazione straordinaria del canale stesso, approvando la relativa spesa da liquidarsi alla Deputazione Provvisoria del canale con deliberazione di Giunta in base agli stati di avanzamento dei lavori e delle forniture dei materiali".
La Deputazione Provvisoria del canale di cui trattasi, eletta dall'Assemblea Generale degli utenti convocati per la costituzione in Consorzio, a mente del D.L. 13 febbraio 1933 n. 215, ha richiesto che il Consiglio regionale voglia benevolmente considerare la possibilità di aumentare la misura percentuale del contributo di cui sopra, portandola ad un terzo dell'importo di spesa previsto dal progetto, a seguito della variazione dei prezzi. In detto progetto si prospettano due diverse soluzioni per la riparazione del canale di Joux.
La prima soluzione consisterebbe nel riattamento del primo tratto del canale per una lunghezza di circa 3.500 metri nella sostituzione del tratto a valle del tratto medesimo, mediante costruzione di una galleria della lunghezza di ml. 1.630, con perforazione della catena di Avert. Con tale soluzione si eliminerebbe l'attraversamento delle zone più impervie cioè: i burroni, le sassaie, i tratti più pericolanti, ove vi sono le opere d'arte più rilevanti ed in peggiori condizioni di stabilità e ove si verificano le maggiori dispersioni di acqua, causate anche da danneggiamenti dolosi di interessati. La spesa prevista per l'attuazione dei lavori secondo la prima soluzione ascenderebbe (come da progetto in atti) a complessive L. 66.000.000.
La seconda soluzione non prevede alcuna variazione di tracciato al vecchio canale, ma l'esecuzione, lungo l'intero percorso, di opportuni lavori volti alla sistemazione ed al rifacimento di opere murarie e manufatti, consolidamento di sponde, ecc. in modo da evitare perdite e dannose dispersioni d'acqua.
In base ai computi estimativi presentati, risulta che, per l'esecuzione di detti lavori, si dovrebbe affrontare una spesa complessiva di circa L. 63 milioni. A parere dei progettisti, della maggioranza degli utenti interessati ed anche dell'Ufficio Regionale per le Acque, la prima delle soluzioni proposte, per quanto più costosa, presenta, in confronto alla seconda, evidenti vantaggi e risponde meglio alle esigenze tecniche, economiche ed agricole della zona da irrigare. Tali vantaggi si possono così riassumere:
a) maggiori garanzie di stabilità del Canale - in quanto si elimina l'attraversamento delle zone più difficili, maggiormente permeabili e con ingenti opere d'arte e muri di sostegno e i lamentati danneggiamenti dolosi;
b) migliore utilizzazione dell'acqua mantenendola in maggior quantità lungo il percorso, con eliminazione di perdite e con distribuzione su un più ampio comprensorio, con vantaggioso ampliamento della superficie irrigua;
c) minori spese di manutenzione del canale e riduzione della lunghezza di circa 3.000 metri;
d) costruendo il canale in galleria sarà possibile anticipare il turno di irrigazione nel periodo primaverile, il che ha una particolare importanza nel caso in esame. Infatti è risaputo che il canale all'aperto è continuamente esposto al pericolo di slavine e di scoscendimenti superficiali del terreno, che possono riempire l'alveo del rivo. Inoltre durante il periodo invernale - data la rilevante altitudine il canale si riempie normalmente di ghiaccio, neve e valanghe, il cui disgelo si protrae spesso, nei tratti meno soleggiati, fino alla fine di maggio, per cui non è possibile immettere l'acqua nel rivo che a stagione molto avanzata, con grave danno per i terreni irrigati, segnatamente per quelli posti nella parte bassa del comprensorio che necessitano di irrigazione fin dagli inizi della primavera.
Ciò premesso, e tenuto presente che con la nuova sistemazione del canale di cui trattasi si assicu-rerebbe il migliore e più redditizio funzionamento del canale per l'irrigazione dell'intero comprensorio irriguo, valorizzando in tal modo una vasta zona di terreni ove è particolarmente sentita la mancanza di acqua, si ritiene doveroso prospettare al Consiglio regionale l'opportunità di favorevolmente considerare la precitata richiesta della Deputazione provvisoria del canale di Joux, e di concedere un ulteriore sussidio di L. 4.000.000 a complemento e ad integrazione del contributo già precedentemente stanziato, con delega alla Giunta di provvedere agli ulteriori provvedimenti deliberativi di esecuzione.
II - Ripristino di canali distrutti o gravemente danneggiati dall'alluvione del 4 settembre 1948, in località gravemente colpite.
A seguito dell'alluvione del 4 settembre 1948, quattordici canali di irrigazione sono stati gravemente danneggiati in Comune di Issime. Le Amministrazioni dei Consorzi irrigui di fatto dei canali stessi e l'Amministrazione Comunale di Issime hanno ripetutamente richiesto che il Consiglio regionale voglia benevolmente considerare l'opportunità di assumere l'onere derivante dalla esecuzione dei lavori di ripristino, a carico del bilancio regionale. A suffragio della propria richiesta gli istanti hanno fatto presente che, in caso diverso, i proprietari interessati non saranno in grado di provvedervi direttamente, o, quanto meno, detti lavori dovranno essere affrontati in un certo numero di anni con conseguente scapito della produzione, che si ripercuoterà gravemente sull'economia locale già duramente provata.
A parere del Comune di Issime, l'importo di spesa per l'esecuzione dei principali lavori di ripristino, consistenti essenzialmente nel rifacimento delle opere di presa, importerà una spesa complessiva di Lire 10.000.000 (diecimilioni) così ripartite:
1) Presa della Roggia di Rollie |
L 1.500.000 |
2) Presa della Roggia di Riccourt di sopra, di mezzo e di sotto, riuniti in un'unica presa |
" 1.400.000 |
3) Presa delle Roggie di Crose e della Riva riunite in un'unica presa |
" 850.000 |
4) Presa Roggia di Preit |
" 250.000 |
5) Presa Roggia Romer (Plane) da tenere accantonata per quando sarà ricostruito il ponte sulla strada provinciale |
" 2.000.000 |
6) Presa Roggia di Fontaineclaire |
" 130.000 |
7) Presa Roggia di Seingles |
" 200.000 |
8) Presa Roggia di Seingles di sotto |
" 500.000 |
9) Presa Roggia di Grand Praz |
" 350.000 |
10) Presa Roggia di Vourpilliera |
" 300.000 |
11) Presa Roggia des Allemands |
" 600.000 |
12) Presa Roggia Zan e Praz di sopra |
" 300.000 |
13) Presa Roggia di Zuino |
" 800.000 |
14) Presa Roggia Grangette-Berg e Ciadel |
" 350.000 |
Totale |
L. 9.530.000 |
Per spese di progettazione ed impreviste |
L. 470.000 |
Totale generale |
L. 10.000.000 |
Il Consiglio regionale nell'adunanza del 24 maggio 1948 (deliberazione n. 91) aveva approvato la concessione - in via di massima - dei seguenti sussidi per la esecuzione di lavori di riparazione dei seguenti cinque canali, compresi nel surriportato elenco:
Rû Rollie sussidio |
L. 560.000 |
Rû Vourpilliera |
" 170.000 |
Rû des Allemands |
" 250.000 |
Rû di Zuino |
" 150.000 |
Rû Zan e Praz Dessus |
" 20.500 |
I lavori di riparazione straordinaria, da eseguirsi lungo il percorso dei precitati canali, non hanno ancora avuto corso e sarebbero ora inutili qualora non si provveda anche a riparare le opere di presa dei canali stessi, distrutte dall'alluvione.
Si ritiene opportuno di aderire - in via di massima - alla richiesta avanzata dalle Amministrazioni dei canali di Issime, tendente ad ottenere l'assunzione a carico del bilancio regionale delle spese per l'esecuzione dei lavori di ripristino dei canali danneggiati ed in parte distrutti dall'alluvione del 4 settembre 1948, in territorio del Comune stesso, e ciò per le stesse ragioni che già hanno motivato ana-loga deliberazione adottata dal Consiglio regionale, nell'adunanza del 3 febbraio 1949 e relativa all'approvazione di spesa per il finanziamento lavori di ricostruzione e di riparazione straordinaria del canale irriguo "Della Piazza" del Comune di Verrès.
Si ritiene, pertanto, che il Consiglio regionale potrebbe approvare - in via di massima - la spesa di L. 10.000.000 per il finanziamento delle spese di ripristino dei canali danneggiati, con delega e mandato alla Giunta di adottare ogni ulteriore provvedimento deliberativo di esecuzione per l'approvazione dei singoli progetti di ripristino dei canali di cui trattasi, per la concessione dei sussidi di finanziamento dei lavori, previa approvazione degli stati di avanzamento deliberati dai Consorzi.
III - Riparazione di danni alluvionali a canali in località non gravemente colpite.
A seguito dell'alluvione del 4 settembre 1948, vari canali irrigui hanno subìto danneggiamenti di varia natura; essenzialmente i danni stessi consistono in asportazione delle opere di presa ed in distruzione di opere, poste in prossimità di corsi di acqua. L'esecuzione dei lavori di ripristino riveste carattere di particolare urgenza in quanto i canali dovrebbero essere resi funzionanti per la prossima stagione irrigatoria. I danneggiamenti cui si deve porre riparo non sono dipendenti da incuria o cattiva manutenzione, ma sono stati bensì provocati da cause di forza maggiore. Si ritiene, pertanto, opportuno proporre che l'Amministrazione regionale conceda sussidi per il parziale finanziamento delle spese per il ripristino dei canali. Si elencano i canali per i quali è stata avanzata domanda di sussidio per l'esecuzione dei lavori di cui sopra.
Il Consiglio potrebbe deliberare la concessione - in via di massima - di sussidi in misura massima del 50 per cento dell'importo totale dei lavori di riparazione straordinaria, con delega alla Giunta per l'adozione degli ulteriori provvedimenti deliberativi di esecuzione, per l'approvazione dei singoli progetti e per la liquidazione dei relativi sussidi, previa approvazione degli stati di avanzamento dei lavori.
Denominazione del canale |
Comune in cui è sito il canale |
Importo totale dei lavori di riparazione |
Importo del sussidio che si propone |
Riva piana |
|||
Boisdignon |
Brusson |
350.000 |
175.000 |
Banchette |
|||
Dela |
Brusson |
2.650.000 |
1.325.000 |
They |
Lillianes |
735.000 |
367.500 |
Roggia Nuova |
Lillianes |
980.000 |
490.000 |
Roggia Versa |
Fontainemore |
916.000 |
458.000 |
Piampervero |
" |
379.000 |
179.500 |
Colombit |
" |
217.000 |
108.500 |
Rovarey |
Verrès |
1.932.800 |
966.400 |
Tache |
Introd |
130.000 |
65.000 |
Dolonne |
Courmayeur |
2.371.000 |
1.185.500 |
Villair (con annesso ponte per un uso agricolo) |
" |
943.000 |
471.500 |
TOTALI |
11.603.800 |
5.791.900 |
IV - Riparazioni straordinarie di canali vari.
Varie Amministrazioni di canali irrigui hanno richiesto la concessione di sussidi per l'esecuzione di riparazioni straordinarie ai canali. La maggior parte di esse ha corredato la domanda stessa con un progetto sommario ed un computo metrico dei lavori. Per le stesse ragioni che già hanno informato la deliberazione consiliare (n. 91) adottata nell'adunanza dellì 24 maggio 1948, si ritiene necessario proporre che il Consiglio deliberi la concessione di sussidi a favore dei canali compresi nel sottoriportato specchio riassuntivo. La misura massima dei sussidi potrebbe essere di un terzo dell'importo totale di spesa, che ammonterebbe a totali L. 6.273.000 (seimilioniduecentosettantatremila).
Si fa però rilevare che, per il canale di Tour d'Hereraz, in Comune di Perloz, la misura del sussidio è stata proposta in ragione del 50 per cento dell'importo complessivo delle opere, tenuto conto delle condizioni di particolare povertà e necessità in cui versano gli agricoltori della zona.
Si propone che la Giunta regionale sia delegata - anche in questo caso - ad approvare i singoli progetti ed a liquidare i sussidi relativi, previa presentazione di stati di avanzamento dei lavori e di fatture per forniture di materiali.
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Denominazione del canale |
Comune in cui è sito il canale |
Importo totale dei lavori di riparazione |
Importo del sussidio che si propone |
Bimmes |
Pollein |
2.321.000 |
760.000 |
Velan |
Allain |
3.000.000 |
1.000.000 |
Salleret |
Champorcher |
150.000 |
50.000 |
Outreleve |
Champorcher |
450.000 |
150.000 |
Cheillon |
Valpelline |
250.000 |
83.000 |
Coudrey |
Valpelline |
100.000 |
33.000 |
Clerzon |
Valtournanche |
1.200.000 |
400.000 |
Colombé |
Valtournanche |
300.000 |
100.000 |
Parchemin |
Châtillon |
900.000 |
300.000 |
Cret |
Chambave |
110.000 |
34.000 |
Rivier |
St. Marcel |
3.900.000 |
1.300.000 |
Grand Ru e Ruette |
Sarre |
800.000 |
265.000 |
Champagne |
Villeneuve |
350.000 |
117.000 |
Ru d'Arlaz |
Montjovet |
650.000 |
215.000 |
Ru d'Orléans |
St. Pierre |
2.450.000 |
815.000 |
Minuresse |
Aymavilles |
63.000 |
21.000 |
Silvenoire |
Aymavilles |
150.000 |
50.000 |
Tour d'Heréraz |
Perloz |
1.160.000 |
580.000 |
TOTALI |
18.304.000 |
6.273.000 |
Quanto sopra premesso:
Ritenuta la necessità di incrementare la produzione agricola della Regione mediante la concessione di sussidi per il finanziamento dei lavori di prolungamento, di nuova costruzione, di ripristino e di riparazioni straordinarie di vari canali;
A parziale modificazione - integrazione della deliberazione consiliare n. 91 dellì 24 maggio 1948 (decisione di cui al n. 3 del deliberato):
Si propone
1) di concedere a favore della Deputazione provvisoria del "Canale della Collina" di Aosta il sussidio straordinario di L. 12.250.000 (dodicimilioniduecentocinquantamila) per il finanziamento delle spese di esecuzione dei lavori di costruzione del "Canale della Collina" approvando la relativa spesa da liquidarsi, con deliberazione di Giunta, alla Deputazione provvisoria del canale, previa approvazione del progetto e degli stati di avanzamento dei lavori e delle forniture di materiali;
2) di concedere a favore della Deputazione provvisoria del canale "Buillet", in comune di Introd, il sussidio straordinario di Lire 4.400.000 (quattromilioniquattrocentomila) per il finanziamento delle spese di esecuzione dei lavori di prolungamento del canale "Buillet", approvando la relativa spesa da liquidarsi alla Deputazione provvisoria del canale con deliberazione di Giunta, previa approvazione del progetto e degli stati di avanzamento dei lavori e delle fatture per forniture di materiali.
3) di concedere a favore della Deputazione provvisoria del canale "Joux" (Verrayes) un ulteriore sussidio di L. 4.000.000 (quattromilioni) ad integrazione del sussidio già stanziato dal Consiglio in Lire 18.000.000 nell'adunanza dellì 24 maggio 1948, per il finanziamento dei lavori di costruzione di un nuovo tratto del canale Joux e di riparazione straordinaria al canale stesso, approvando la relativa spesa, da liquidarsi alla Deputazione provvisoria del canale, con deliberazione di Giunta, previa ap-provazione del progetto e degli stati di avanzamento dei lavori e delle fatture e forniture di materiali.
4) di approvare e di autorizzare la spesa di Lire 10.000.000 (diecimilioni) per il finanziamento - a totale carico dell'Amministrazione regionale - delle spese di ricostruzione e di riparazione straordinaria dei succitati 14 canali irrigui del Comune di Issime, distrutti e danneggiati dall'alluvione del 4 settembre 1948, delegando e demandando alla Giunta regionale ogni ulteriore provvedimento deliberativo di esecuzione per l'approvazione dei singoli progetti, la concessione dei relativi sussidi e la liquidazione dei medesimi, in base agli stati di avanzamento dei lavori ed alle fatture per forniture di materiali.
5) di approvare e di autorizzare la spesa di Lire 5.800.000 (cinquemilioniottocentomila) per la concessione di sussidi nelle spese di ricostruzione e di riparazione straordinaria degli undici canali ir-rigui danneggiati dall'alluvione del 4 settembre 1948 (di cui all'elenco surriportato), sussidi da li-quidarsi, nella misura del 50 per cento delle spese effettive, con deliberazione di Giunta regionale, in base agli stati di avanzamento dei lavori ed alle fatture per forniture di materiali.
6) di approvare e di autorizzare la spesa di Lire 6.273.000 (seimilioniduecentosettantatremila) per la concessione di sussidi nelle spese di riparazione straordinaria a 18 canali irrigui (di cui all'elenco surriportato), sussidi da liquidarsi nella misura di 1/3 delle spese effettive e di una metà limitatamente per le spese effettive per il canale "Tour d'Herréraz", come da surriportato elenco, con delega alla Giunta per la liquidazione dei sussidi in base agli stati di avanzamento dei lavori ed alle forniture di materiali.
7) di delegare alla Giunta regionale l'adozione di ogni provvedimento deliberativo di esecuzione delle decisioni di cui ai precedenti numeri per il finanziamento delle spese di cui si tratta e per il pagamento dei sussidi di cui ai precedenti numeri, per un ammontare complessivo di spesa di L. 42.723.000 (quarantaduemilionisettecentoventitremila) da imputarsi come appresso:
- per le spese di cui al n. 1 "Canale della Collina": L. 7.000.000 (settemilioni) al Residuo passivo 1948 "Spese per la costruzione e riparazione canali di irrigazione" (costruzioni canali)" - Lire 5.250.000 (cinquemilioniduecentocinquantamila) all'art. 133 del bilancio corrente esercizio "Spese per la costruzione e riparazione di canali di irrigazione";
- per le spese di cui al n. 2 "Canale Buillet": L. 2.940.000 (duemilioninovecentoquarantamila) al Residuo passivo 1947 "Spese per la costruzione e riparazione di canali d'irrigazione" - Lire 1.460.000 (unmilionequattrocentosessantamila) al residuo passivo 1948 (fondo L 30.000.000 per riparazioni) "Spesa per la costruzione e riparazione canali di irrigazione";
- per le spese di cui al n. 3 "Canale di Joux": all'art. 133 del bilancio corrente esercizio "Spese per la costruzione e riparazione di canali d'irrigazione";
- per le spese di cui ai n. 4, 5 e 6: al residuo passivo n. 1948 (fondo L. 30.000.000 per riparazioni) "Spese per la costruzione e riparazione di canali d'irrigazione".
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Il Sig. Mario STEVENIN illustra brevemente la relazione surriportata ed il Consiglio passa all'esame ed alla discussione delle singole proposte formulate nella relazione stessa.
Canale della Collina di Aosta
Il Segretario Sig. STEVENIN riferisce al Consiglio circa la proposta di concessione a favore della Deputazione provvisoria del "Canale della Collina di Aosta" del sussidio straordinario di Lire 12.500.000 (pari alla misura di un terzo del costo dell'opera) per il finanziamento delle spese di esecuzione dei lavori di costruzione del "Canale della Collina di Aosta". Rileva in proposito che, fra i canali di cui si rende necessaria la costruzione, il canale di cui trattasi è il più importante. Comunica che il comprensorio di terreni che verrebbe irrigato dal Canale della Collina ha una estensione di circa ettari 287 e che i proprietari interessati sono circa 800. Informa che la spesa complessiva per la realizzazione dell'opera, in base ai dati desunti dai calcoli estimativi, ammonta a Lire 36.800.000 circa e che il costo dell'opera, ragguagliato a chilometro, ammonta a Lire 10 milioni circa al Km. Aggiunge che non è ancora stato presentato il progetto esecutivo. Rileva il notevole vantaggio connesso alla possibilità di irrigazione di un così vasto comprensorio di terreno con la costruzione dell'opera di cui si tratta.
Su richiesta del Consigliere Avv. BONDAZ, il Sig. Stevenin precisa che sono in corso le pratiche per la costituzione del Consorzio stesso e che la prima riunione dei proprietari è fissata per il giorno 8 maggio p.v.
Il Consigliere Avv. BONDAZ osserva che occorre, in primo luogo, procedere alla regolare co-stituzione in Consorzio dei proprietari dei terreni del comprensorio del canale di cui si tratta e propone che sia rinviata ogni decisione in merito alla proposta di concessione di sussidio ad avvenuta costituzione del Consorzio e ad avvenuta compilazione del progetto dei lavori.
Il Consigliere Sig. SAVIOZ, pur concordando, in linea di principio, con il Consigliere Avv. Bondaz, fa presente che il Consiglio ha già approvato in analoghe circostanze la concessione di sussidi per il finanziamento di spese di costruzione di canali irrigui; fa presente che allo scopo di favorire la stessa costituzione del Consorzio è necessario poter assicurare il concorso dell'Amministrazione regionale nelle spese occorrenti per l'esecuzione delle opere e ciò per invogliare i proprietari stessi a costituirsi in Consorzio. Fa presente che i piccoli proprietari sono generalmente restii a costituirsi in Consorzio, e ciò per la preoccupazione di dover sostenere spese troppo gravose, per cui non aderirebbero alle iniziative per la costituzione dei Consorzi e per la costruzione di canali senza avere la preventiva assicurazione circa il concorso della Regione nelle spese.
Il Presidente ff. Geom. PAREYSON, fa presente che, nel caso in esame, non viene rifiutato il concorso dell'Amministrazione regionale nelle spese di esecuzione dell'opera, ma viene unicamente rinviata ogni decisione in merito al nuovo Consiglio regionale.
Il Consigliere Avv. BONDAZ rileva che il Consiglio conosce l'importanza dell'opera di cui viene proposto il parziale finanziamento, ma non può deliberare la concessione di alcun sussidio, anche in considerazione del fatto che non è ancora stato presentato il progetto esecutivo, per cui, allo stato degli atti, il Consiglio non ha conoscenza precisa dell'importo totale della spesa per la quale viene richiesto il contributo della Regione nella misura di un terzo.
Il Presidente ff. Geom. PAREYSON, osserva che nell'adunanza odierna è stata rilevata l'opportunità di rinviare al nuovo Consiglio l'adozione di ogni importante provvedimento che non rivesta carattere di urgenza.
Il Consigliere Sig. SAVIOZ rileva che già sono stati stanziati fondi per il finanziamento parziale dell'opera in oggetto ed il Consigliere Geom. ARBANEY osserva che risulta già costituito un Con-sorzio di fatto dei proprietari dei terreni del comprensorio del "Canale della Collina".
L'Assessore Geom. BIONAZ rileva che i fondi relativi sono conservati nei residui passivi e che alla loro erogazione provvederà il nuovo Consiglio.
Il Sig. STEVENIN osserva che l'Assessore alla Agricoltura ha inteso proporre al Consiglio l'adozione di una deliberazione di massima favorevole alla concessione del sussidio, in modo da poter dare assicurazione agli agricoltori, nell'adunanza che avrà luogo l'8 maggio, che l'Amministrazione regionale ha aderito, in via di massima, alla loro richiesta.
Il Consigliere Avv. BONDAZ fa presente che, nell'adunanza odierna, è stata richiesta al Consiglio non già l'adozione di una deliberazione di massima, ma bensì la concessione di un sussidio di Lire 12.500.000. Dichiara di riconoscere l'importanza e i vantaggi della programmata opera ma aggiunge che non è possibile, per regolarità amministrativa, adottare oggi un provvedimento nel senso proposto.
Il Consigliere Sig. SAVIOZ richiama l'attenzione dei Signori Consiglieri sul fenomeno del progressivo abbandono dei terreni da parte degli agricoltori che cessano di coltivare zone di terreno il cui reddito scarso non ripaga il loro duro lavoro.
Comunica che i componenti del Comitato promotore per la costituzione del Consorzio del "Canale della Collina" gli hanno riferito in merito alle difficoltà di vario genere frapposte dai proprietari di terreno interessati, i quali versano in condizioni economiche molto disagiate; precisa che nel comprensorio da irrigare vi sono due frazioni completamente prive di acqua. Propone che il Consiglio deliberi favorevolmente, in linea di larga massima, in merito alla proposta formulata, in modo che il rappresentante della Regione, che presiederà l'8 maggio p.v. la riunione dei proprietari, possa dare assicurazione che il Consiglio regionale ha deliberato favorevolmente, in linea di massima, in merito alla proposta di concessione del sussidio richiesto.
Il Presidente ff. Geom. PAREYSON, conferma che, allo stato degli atti, ogni decisione in merito alla proposta formulata debba essere rinviata al nuovo Consiglio, con la raccomandazione di prendere in favorevole considerazione la proposta stessa.
L'Assessore Geom. BIONAZ rileva che il Consiglio regionale ha sempre esaminato con particolare benevolenza le richieste di sussidio e le necessità degli agricoltori, concedendo numerosi sussidi per la costruzione e la sistemazione di canali di irrigazione, ed esprime la certezza che anche i lavori per il nuovo canale di cui si tratta saranno sussidiati dal nuovo Consiglio.
Il Consigliere Sig. SAVIOZ osserva che i contadini sono diffidenti per natura e ricorda le difficoltà incontrate dall'Assessore all'Agricoltura, Sig. Nouchy, per la costituzione di vari Consorzi. Rileva che, in alcuni casi, si è quasi dovuto imporre la costituzione del Consorzio. Ritiene pertanto opportuno. allo scopo di favorire la sollecita costituzione del Consorzio, che il Consiglio deliberi, sia pure in linea di massima, di concedere il sussidio nella misura proposta.
Il Consigliere Geom. ARBANEY osserva che nella riunione, che avrà luogo 1'8 maggio p.v., potrà essere data assicurazione agli agricoltori che è iscritto nei residui uno stanziamento per la concessione, da parte del nuovo Consiglio, del sussidio richiesto, in misura di un terzo della spesa e con la precisazione che è necessaria la costituzione in Consorzio dei proprietari dei terreni per la concessione del sussidio. Ritiene che il nuovo Consiglio regionale non rifiuterà alla amministrazione del Consorzio per il "Canale della Collina" il sussidio nella misura proposta nell'adunanza odierna.
Il Consigliere Sig. SAVIOZ, concordando con il Consigliere Geom. Arbaney, fa presente che il punto principale della questione consiste nel poter dare assicurazione agli agricoltori consorziali che vi è apposito stanziamento di fondi per l'erogazione del sussidio richiesto da parte del nuovo Consiglio re-gionale.
IL CONSIGLIO
prende atto.
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CANALE BUILLET
Il Sig. STEVENIN riferisce al Consiglio che il Canale "Buillet", costruito in tempo immemorabile dagli abitanti della zona di Introd, irriga la zona prativa compresa fra la frazione Buillet ed il capoluogo del Comune di Introd, per una superficie di ettari 29.73.96. Informa che recentemente è stato allestito un progetto che prevede la generale sistemazione e il prolungamento per circa 300 metri del canale Buillet, allo scopo di poter dare al canale una notevole maggior portata di acqua per l'irrigazione di una maggior superficie di ettari 62.04.65 di terreno.
La superficie di terreni da irrigarsi dal Canale "Buillet", dopo la esecuzione delle opere di sistemazione e di prolungamento, ammonterebbe a complessivi ettari 91.78.61 (29.73.96 più 62.04.65).
Su richiesta di alcuni Consiglieri, il Sig. STEVENIN fornisce alcune informazioni circa le opere ne-cessarie per la sistemazione del canale e fa presente che a favore del Consorzio irriguo del "Canale Buillet" l'Amministrazione regionale ha già concesso un sussidio di L. 478.000 per la esecuzione dei lavori di riparazione straordinaria, la cui spesa ammonta a complessive Lire 1.500.000. Comunica che un primo acconto di Lire 218.000 sul sussidio è già stato erogato su presentazione del primo stato di avanzamento dei lavori eseguiti dall'Amministrazione del Consorzio. Comunica che le spese presunte, per l'esecuzione delle progettate ulteriori opere di sistemazione definitiva e di prolungamento del canale stesso, ammontano a complessive Lire 13.082.564, pari a Lire 210.850,70 per ettaro. Co-munica, altresì, che il progetto dei lavori trovasi attualmente all'esame del Provveditorato regionale alle opere Pubbliche per il Piemonte e che il Consorzio è stato già regolarmente riconosciuto con decreto. Conclude proponendo la concessione, a favore della Deputazione provvisoria del canale "Buillet" di un sussidio straordinario di Lire 4.400.000, pari a un terzo della spesa occorrente per il finanziamento dei nuovi progettati lavori di sistemazione e di prolungamento del canale "Buillet". Aggiunge che i rimanenti due terzi della spesa saranno finanziati per Lire 4.400.000 dallo Stato e per Lire 4.400.000 dai consortisti.
L'Assessore Geom. BIONAZ osserva che, a tutt'oggi, l'Amministrazione regionale ha concorso con sussidi nelle spese per la sistemazione o per la costruzione di canali irrigui in misura da un terzo al 50 per cento delle spese, con liquidazione dei sussidi su presentazione degli stati di avanzamento dei lavori.
Il Consigliere Sig. MANGANONI rileva che, a differenza di quanto accertato per il Canale della "Collina di Aosta", per il Canale "Buillet" gli utenti si sono già regolarmente costituiti in Consorzio ed è già stato allestito il progetto esecutivo dei lavori; propone, pertanto, di concedere il sussidio nella misura proposta.
Il Consigliere Geom. ARBANEY ritiene che, pur essendo gli utenti del canale "Buillet" già regolarmente costituiti in Consorzio ed essendo già stato allestito il progetto dei lavori, non possa l'attuale Consiglio, nell'ultima sua adunanza, adottare per il canale Buillet una decisione diversa da quella adottata nei confronti della richiesta degli utenti del "Canale della Collina di Aosta".
Il Consigliere Avv. BONDAZ rileva che il progetto esecutivo dei lavori per il canale "Buillet" non è ancora stato approvato né sussidiato dal Provveditorato ai Lavori Pubblici del Piemonte.
Il Consigliere Ing. BINEL propone che il Consiglio deliberi la concessione del sussidio richiesto in quanto è già stato a suo tempo stanziato un fondo apposito, attualmente conservato nei residui, e ciò in analogia a quanto già deliberato, in precedente adunanza, dal Consiglio a favore della Deputazione provvisoria del Consorzio del canale di "Joux", in attesa dell'approvazione del relativo progetto da parte del Provveditorato.
I Consiglieri Sig. MANGANONI e Sig. SAVIOZ pur concordando sulla necessità che siano seguite le prescritte formalità amministrative, rilevano l'opportunità di concedere il sussidio allo scopo di rendere possibile la costituzione del consorzio e di dare sollecito inizio alla esecuzione dei lavori.
Segue animata discussione, alla quale prende parte la maggioranza dei Consiglieri.
Al termine della discussione il Consigliere Avv. BONDAZ insiste sul concetto che l'attuale Consiglio sta per scadere per cui, alla vigilia delle elezioni del nuovo Consiglio, non è opportuno che il Consiglio proceda alla erogazione di sussidi di rilevante entità per il finanziamento di opere che non rivestono carattere di assoluta urgenza e i cui progetti non siano stati regolarmente esaminati ed approvati.
IL CONSIGLIO
prende atto, concordando.
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CANALE DI JOUX
Il Sig. STEVENIN riferisce brevemente in merito ai precedenti relativi ai progettati lavori al canale di "Joux" e in merito alla proposta di concessione a favore della Deputazione provvisoria del canale "Joux" di un ulteriore sussidio di Lire 4.000.000, ad integrazione del fondo per sussidio già stanziato dal Consiglio nella misura di Lire 18.000.000 nell'adunanza del 24 maggio 1948 (deliberazione n. 91), per il finanziamento della spesa per l'esecuzione dei lavori di costruzione di un nuovo tratto (variante) del canale di Joux e di opere straordinarie di riparazione al canale stesso. Su richiesta dell'Assessore Geom. Bionaz precisa che i lavori non sono ancora stati iniziati.
L'Assessore Geom. BIONAZ fa presente che, in precedente adunanza, il Consiglio ha deliberato in linea di massima di concorrere nella misura di un terzo della spesa e sino a Lire 18 milioni per il finanziamento dei lavori progettati al Canale di Joux e ciò allo scopo di invogliare e di incoraggiare i consortisti a procedere sollecitamente all'esecuzione dei lavori. Rileva però che, a tutt'oggi, i consor-tisti non hanno dato inizio ai lavori né sono addivenuti ad un accordo in merito ai lavori da eseguire. Ritiene, pertanto che, allo stato attuale delle cose, non sia possibile concedere un ulteriore sussidio a favore della Deputazione provvisoria del Canale di Joux.
Il Segretario Sig. STEVENIN osserva che, qualora la Deputazione provvisoria del canale di Joux potesse fare assegnamento sul concorso della Regione sino al terzo della spesa, i lavori sarebbero iniziati nel corso di un mese.
Il Consigliere Sig. MANGANONI ritiene si debba dare assicurazione in tal senso in modo che i consortisti possano fare assegnamento sull'ulteriore sussidio di Lire 4.000.000 e dare inizio ai lavori.
Il Consigliere Avv. BONDAZ rileva che i consortisti del Canale di Joux, disponendo del sussidio già concesso nella misura di L. 18 milioni, possano dare inizio ai lavori.
Il Presidente ff. Geom. PAREYSON, concorda con il Consigliere Avv. Bondaz e rileva che la pro-posta di concessione di un ulteriore sussidio di Lire quattro milioni dovrebbe essere sottoposta all'e-same del nuovo Consiglio regionale, con il parere favorevole dell'attuale Consiglio.
IL CONSIGLIO
prende atto, concordando.
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Ripristino di canali distrutti o gravemente danneggiati dall'alluvione del 4 settembre 1948 in località gravemente colpite.
Il Sig. STEVENIN riferisce brevemente in merito alla proposta di approvazione della spesa di L. 10.000.000 per il finanziamento, a totale carico dell'Amministrazione regionale, delle spese di ricostruzione e di riparazione straordinaria di n. 14 canali distrutti o gravemente danneggiati dall'alluvione del 4 settembre 1948 nel Comune di Issime.
Il Consigliere Avv. TORRIONE si dichiara favorevole all'approvazione della spesa di cui si tratta.
Su richiesta dell'Assessore Geom. BIONAZ, il Sig. STEVENIN precisa che, nei casi in esame, trattandosi di danni alluvionali, viene proposto che l'Amministrazione regionale assuma a carico l'onere totale delle spese necessarie per il ripristino dei canali, come già praticato per il ripristino del Canale detto "della Piazza" nel Comune di Verrès.
Aggiunge che il calcolo delle spese per la sistemazione ed il ripristino dei canali di cui trattasi è stato fatto con criteri molto restrittivi e ritiene che la somma di Lire 10 milioni non sia sufficiente per il finanziamento totale delle spese.
L'Assessore Geom. BIONAZ osserva che in altri casi l'Amministrazione regionale ha concorso nella misura del 50% nelle spese per la riparazione di canali; rileva che, nei casi in esame, né i proprietari dei terreni irrigati dai vari canali né il Comune di Issime si trovano in grado di far fronte in alcuna misura alle spese occorrenti ed è, pertanto, opportuno che l'Amministrazione regionale assuma a totale carico l'onere relativo.
Su richiesta dell'Assessore Geom. BIONAZ il Sig. STEVENIN precisa che per la esecuzione dei lavori di ripristino dei canali di cui si tratta non si può fare assegnamento su alcuna sovvenzione da parte dello Stato.
Il Consigliere Avv. BONDAZ chiede se sia stato compilato regolare progetto dei lavori da eseguirsi per il ripristino del canale denominato "Presa Roggia Romer" (Plane), per il quale è previsto lo stanziamento del fondo di Lire 2.000.000, da accantonarsi in attesa che, dopo la ricostruzione del ponte sulla strada provinciale, possano essere eseguiti i lavori di ripristino del canale.
Il Sig. STEVENIN precisa che il progetto dei lavori non è ancora stato compilato.
Il Consigliere Avv. BONDAZ esprime la sua meraviglia per il fatto che sia stato proposto lo stan-ziamento di una così rilevante somma per l'esecuzione di lavori di ripristino e di sistemazione di un canale, senza che sia stato prima compilato il progetto dei lavori.
Il Sig. STEVENIN fa presente che né il Comune né i proprietari si trovano in grado di sostenere le spese necessarie per l'allestimento del progetto. Aggiunge che, in una precedente adunanza, il Consi-glio ha dato delega alla Giunta per l'adozione dei necessari provvedimenti deliberativi di esecuzione, per la sollecita redazione dei progetti di costruzione dei canali irrigui.
L'Assessore Geom. BIONAZ osserva che l'approvazione della spesa di Lire 2 milioni per la sistema-zione del canale a "Presa Roggia Romer" non riveste carattere di assoluta urgenza, in quanto nel referto surriportato viene proposto l'accantonamento della somma stessa in attesa che sia ricostruito il ponte sulla strada provinciale, mentre, invece, dovrebbero avere sollecito corso i lavori occorrenti per il ripristino degli altri canali. Aggiunge che, qualora le spese per il ripristino dei canali stessi siano as-sunte a totale carico dell'Amministrazione regionale, sarebbe opportuno affidare l'assistenza ai lavori ad un tecnico dell'Amministrazione regionale.
Il Sig. STEVENIN precisa che la liquidazione delle spese per la sistemazione dei canali di cui si tratta sarebbe approvata dalla Giunta in base agli stati di avanzamento dei lavori. Propone, quindi, che sia dato mandato alla Giunta per l'adozione dei provvedimenti di compilazione e di approvazione dei singoli progetti o perizie dei lavori.
L'Assessore Geom. BIONAZ, a conclusione della discussione, propone che sia rinviata al nuovo Consiglio l'approvazione della spesa di Lire 2 milioni prevista per la sistemazione del canale deno-minato "Presa Roggia Romer" e che sia, invece, approvata la spesa occorrente per la sistemazione degli altri citati canali danneggiati o distrutti dall'alluvione. Aggiunge che la redazione di progetti tecnici esecutivi dei lavori comporterebbe notevoli spese e propone, pertanto, di fare compilare da un tecnico impiegato dell'Amministrazione regionale perizie estimative dei lavori necessari per il ripristino e la sistemazione dei citati vari canali, in modo che l'Amministrazione regionale possa provvedere per il sollecito inizio dei lavori.
Il Consigliere Avv. BONDAZ prende atto della proposta dell'Assessore Geom. Bionaz e rileva che, dedotta la somma di Lire 2 milioni, l'ammontare della spesa da approvarsi sarebbe ridotta a Lire 7 milioni 450 mila.
Il Consigliere Sig. SAVIOZ propone che, in considerazione di eventuali spese impreviste, la spesa sia arrotondata in complessive Lire 8.000.000.
Il Presidente ff. Geom. PAREYSON, a conclusione della discussione, propone che il Consiglio ap-provi la spesa di Lire 8.000.000 per il finanziamento dei lavori di ripristino di canali distrutti o grave-mente danneggiati dall'alluvione del 4 settembre 1948 nel Comune di Issime, rinviando ogni decisione per quanto concerne l'approvazione della spesa per la sistemazione del canale denominato "Presa Rog-gia Romer". Propone, inoltre, che il Consiglio approvi la proposta formulata dall'Assessore Geom. Bionaz per quanto riguarda la compilazione di ufficio di perizie tecniche estimative e descrittive dei lavori e per l'esecuzione dei lavori a cura dell'Amministrazione regionale.
IL CONSIGLIO concorda.
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Riparazioni di danni alluvionali a canali irrigui in località non gravemente colpite.
Il Sig. STEVENIN riferisce al Consiglio in merito alla proposta di approvazione della spesa di Lire 5.800.000 per la concessione di sussidi nelle spese di ricostruzione e di esecuzione di lavori straordinari di canali irrigui danneggiati dall'alluvione del 4 settembre 1948, sussidi da liquidarsi con successive deliberazioni di Giunta nella misura del 50 per cento delle spese consunte, in base agli stati di avanzamento dei lavori e alla presentazione delle fatture per forniture di materiali.
Su richiesta del Consigliere Geom. ARBANEY, precisa ancora che l'ammontare delle spese necessarie per il ripristino dei vari canali è stato desunto dalle perizie estimative pervenute alla Divisione Agricoltura e Foreste; aggiunge che la liquidazione dei singoli importi di spesa verrebbe fatta in base alla presentazione degli stati di avanzamento dei lavori e previo accertamento e misurazioni di verifica.
Il Presidente ff., Geom. PAREYSON, invita il Consiglio a deliberare l'approvazione della spesa in base alle proposte fatte dalla Divisione Agricoltura e Foreste.
IL CONSIGLIO approva.
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Riparazioni straordinarie di canali vari.
Il Sig. STEVENIN riferisce al Consiglio in merito alla proposta di approvazione della spesa di Lire 6.273.000 per la concessione di sussidi, a parziale finanziamento delle spese necessarie per la ese-cuzione di riparazioni straordinarie a n. 18 canali irrigui, elencati nel n. IV del referto surriportato. Rileva che, ad eccezione del Canale di Tour d'Héreraz, in Comune di Perloz, per il quale viene propo-sta la concessione di un sussidio nella misura del 50 per cento dell'importo complessivo della spesa, per gli altri canali il sussidio è proposto nella misura del 30 per cento del costo dei lavori.
Il Presidente ff., Geom. PAREYSON, chiede se i lavori di cui trattasi abbiano o meno carattere di urgenza, rilevando che in quest'ultimo caso ogni decisione in merito dovrebbe essere rinviata al nuovo Consiglio.
I Consiglieri Sig. MANGANONI e Sig. SAVIOZ osservano che vi è disponibilità di fondi per l'ese-cuzione dei lavori di riparazioni straordinarie ai canali di cui in oggetto e ritengono, pertanto, che non vi sia ragione per rinviare al nuovo Consiglio l'approvazione della spesa per la concessione dei sussidi nelle misure proposte.
L'Assessore Geom. NICCO fa presente che, trattandosi di canali di irrigazione, è urgente provvedere alla loro sistemazione.
Il Sig. STEVENIN precisa che, non ritenendosi necessari, non sono stati redatti regolari progetti tecnici per i lavori di riparazione dei canali di cui si tratta, ma unicamente perizie e computi estimativi, dai quali sono stati desunti i dati relativi al costo delle varie opere. Aggiunge che, comunque, la liquidazione dei sussidi verrà effettuata dalla Giunta, in base alla presentazione degli stati di avanzamento dei lavori ed alle fatture per la fornitura di materiali.
Il Presidente ff., Geom. PAREYSON, invita il Consiglio a deliberare l'approvazione della proposta.
IL CONSIGLIO approva.
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Il Presidente ff., Geom. PAREYSON, a conclusione delle discussioni sulle varie proposte, riassume le singole decisioni già approvate, in linea di massima, dal Consiglio ed invita il Consiglio a deliberare in merito.
IL CONSIGLIO
richiamate le deliberazioni consiliari n. 91 del 24 maggio 1948 e n. 9 e 11 del 3 febbraio 1949;
ad unanimità di voti;
Delibera
1) di approvare la spesa complessiva di Lire 8.000.000 (ottomilioni) per il finanziamento, a totale carico dell'Amministrazione regionale, dei lavori di ricostruzione e di riparazione straordinaria dei sotto elencati tredici canali irrigui, in territorio del Comune di Issime, distrutti o danneggiati dall'alluvione del 4 settembre 1948, delegando e incaricando la Giunta di approvare, con successivi provvedimenti, le relative perizie, l'esecuzione dei lavori e il pagamento delle somme, in base agli stati di avanzamento dei lavori ed alle fatture per forniture di materiali:
1) Presa della Roggia di Rollie |
L. 1.500.000 |
2) Presa della Roggia di Ricourt di sopra, di mezzo e di sotto riuniti in un'unica presa |
" 1.400.000 |
3) Presa delle Roggie di Crose e della Riva riunite in un'unica presa |
" 850.000 |
4) Presa Roggia di Preit |
" 250.000 |
5) Presa Roggia di Fontaineclaire |
" 130.000 |
6) Presa Roggia di Seingles |
" 200.000 |
7) Presa Roggia di Seingles di sotto |
" 500.000 |
8) Presa Roggia di Grand Praz |
" 350.000 |
9) Presa Roggia di Vourpilliera |
" 300.000 |
10) Presa Roggia des Allemands |
" 600.000 |
11) Presa Roggia Zan e Praz di sopra |
" 300.000 |
12) Presa Roggia di Zuino |
" 800.000 |
13) Presa Roggia Grangette-Berg e Ciadel |
" 350.000 |
TOTALE |
L. 7.530.000 |
Per spese di progettazione ed impreviste |
" 470.000 |
TOTALE GENERALE |
L. 8.000.000 |
2) di approvare la spesa complessiva di L. 5.800.000 (cinquemilioniottocentomila) per la concessione di sussidi nelle spese di ricostruzione e di riparazione straordinaria dei sottoelencati canali irrigui, danneggiati dall'alluvione del 4 settembre 1948, sussidi da liquidarsi nella misura del 50 per cento della spesa effettiva con successivi provvedimenti deliberativi di Giunta, in base agli stati di avanzamento dei lavori e alle fatture per la fornitura di materiali:
Denominazione del canale |
Comune in cui è sito il canale |
Importo totale dei lavori di riparazione |
Importo del sussidio che si propone |
|
Riva piana |
||||
Boisdignon |
Brusson |
350.000 |
175.000 |
|
Banchette |
||||
Dela |
Brusson |
2.650.000 |
1.325.000 |
|
They |
Lillianes |
735.000 |
367.500 |
|
Roggia Nuova |
Lillianes |
980.000 |
490.000 |
|
Roggia Versa |
Fontainemore |
916.000 |
458.000 |
|
Pianpervero |
Fontainemore |
379.000 |
179.500 |
|
Colombit |
Fontainemore |
217.000 |
108.500 |
|
Rovarey |
Verrès |
1.932.800 |
966.400 |
|
Tache |
Introd |
130.000 |
65.000 |
|
Dolonne |
Courmayeur |
2.371.000 |
1.185.500 |
|
Villair (con annesso ponte ad uso agricolo) |
" |
943.000 |
471.500 |
|
TOTALI |
11.603.800 |
5.791.900 |
3) di approvare la complessiva spesa di Lire 6.273.000 (seimilioniduecentosettantatremila) per la concessione di sussidi nelle spese di riparazione straordinaria ai diciotto sotto elencati canali irrigui, sussidi da liquidarsi nella misura di un terzo della spesa effettiva, fatta eccezione per il canale Tour d'Héreraz per il quale il sussidio viene corrisposto nella misura del 50 per cento della spesa. Alla liquidazione dei sussidi provvederà, con successivi provvedimenti, la Giunta in base agli stati di avanzamento dei lavori ed alle fatture per la fornitura di materiali:
Denominazione del canale |
Comune in cui è sito il canale |
Importo totale dei lavori di riparazione |
Importo del sussidio che si propone |
Bimmes |
Pollein |
2.321.000 |
760.000 |
Velan |
Allain |
3.000.000 |
1.000.000 |
Salleret |
Champorcher |
150.000 |
50.000 |
Outreleve |
Champorcher |
450.000 |
150.000 |
Cheillon |
Valpelline |
250.000 |
83.000 |
Coudrey |
Valpelline |
100.000 |
33.000 |
Clerzon |
Valtournanche |
1.200.000 |
400.000 |
Colombé |
Valtournanche |
300.000 |
100.000 |
Parchemin |
Châtillon |
900.000 |
300.000 |
Cret |
Chambave |
110.000 |
34.000 |
Rivier |
St. Marcel |
3.000.000 |
1.300.000 |
Grand Ru e Ruette |
Sarre |
800.000 |
265.000 |
Champagne |
Villeneuve |
350.000 |
117.000 |
Ru d'Arlaz |
Montjovet |
650.000 |
215.000 |
Ru d'Orléans |
St. Pierre |
2.450.000 |
815.000 |
Minuresse |
Aymavilles |
63.000 |
21.000 |
Silvenoire |
Aymavilles |
150.000 |
50.000 |
Tour d'Héreraz |
Perloz |
1.160.000 |
580.000 |
TOTALI |
18.304.000 |
6.273.000 |
4) di delegare alla Giunta regionale l'adozione di ogni provvedimento deliberativo di esecuzione per il finanziamento delle spese e per la liquidazione dei sussidi di cui ai precedenti n. 1, 2 e 3, imputando la spesa complessiva di Lire 20.073.000 (ventimilionisettantatremila) al seguente apposito residuo passivo dell'esercizio 1948 "Spese per la costruzione e la riparazione di canali di irrigazione".
5) di rinviare al nuovo Consiglio regionale, con parere favorevole dell'attuale Consiglio, ogni prov-vedimento in merito all'approvazione di spese per la concessione di sussidi:
a) a favore della Deputazione provvisoria del "Canale della Collina di Aosta", per il finanziamento delle spese di esecuzione dei lavori di costruzione del "Canale della Collina";
b) a favore della Deputazione provvisoria del canale "Buillet", in Comune di Introd, per il fi-nanziamento delle spese di esecuzione dei lavori di prolungamento del canale "Buillet";
c) a favore della Deputazione provvisoria del Canale "Joux" (Verrayes), per il finanziamento, sino al terzo delle spese e sino ad un ulteriore sussidio massimo di Lire 4 milioni (Lire 18 milioni più 4 milioni), dei lavori di costruzione di un nuovo tratto del Canale "Joux" e di riparazione e sistemazione straordinaria al canale stesso.
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