Compte rendu complet du débat du Conseil régional

Objet du Conseil n. 3089 du 19 mars 2003 - Resoconto

OGGETTO N. 3089/XI Criteri di conferimento di incarichi professionali nel settore legale da parte dell'Amministrazione regionale e di società partecipate dalla Regione. (Interrogazione)

Interrogazione Richiamate tutte le proprie precedenti iniziative in materia di incarichi professionali, con particolare riferimento al settore legale;

Osservato che poche fra le società a partecipazione pubblica regionale hanno accolto l'invito di rendere pubbliche le liste degli incarichi e di rendere noto l'ammontare degli emolumenti pagati;

Ritenuto opportuno sapere come si sta orientando la nuova Presidenza, in riferimento agli incarichi professionali della Regione e a quelli delle società a partecipazione regionale;

il sottoscritto Consigliere regionale

Interroga

il Presidente della Regione per sapere:

1) quali criteri vengono attualmente adottati nella distribuzione degli incarichi professionali da parte della Giunta;

2) se si provvederà a sollecitare gli Amministratori delle società a partecipazione pubblica, affinché rendano pubbliche le liste degli incarichi e gli emolumenti versati;

3) perché, in riferimento allo scorso anno, diverse società hanno omesso di rendere trasparentemente pubblici tali dati.

F.to: Curtaz

Président La parole au Président de la Région, Louvin.

Louvin (UV) Je voudrais préciser que les critères d'attribution des missions professionnelles dans le domaine légal de la part de l'Administration régionale ne diffèrent nullement de ceux qui ont déjà fait l'objet de plusieurs débats dans cette Assemblée. Etant donné que l'attribution de missions dans le domaine légal relève de l'article 3 de la loi régionale n° 18 de 1998, qui exclut expressément ce type de fonctions du champ d'application des dispositions générales en matière de missions professionnelles, le Gouvernement a décidé et continue de décider des professionnels auxquels seront confiées lesdites missions, sur la base de la spécialisation et de la formation de chacun, ainsi que des résultats obtenus, et cela sans oublier qu'il s'agit, en tout état de cause, d'un choix discrétionnaire fondé sur le rapport de confiance avec le professionnel concerné.

Le Gouvernement fait donc confiance aux indications qui lui viennent des services, en particulier du Département législatif et légal pour la matière spécifiquement évoquée, et je dois dire qu'il n'y a pas eu de changements éminents pour ce qui concerne cette matière. Nous sommes d'ailleurs un "gouvernement à court terme" et il ne nous paraît pas opportun de chambarder complètement les points de référence établis au cours de ces années.

Pour les missions attribuées par les sociétés dont la Région est actionnaire, la Présidence du Gouvernement a transmis à la Présidence du Conseil, au cours de 2002, les listes des professionnels chargés au titre de l'année précédente par "SITRASB", "Servizi Previdenziali Valle d'Aosta S.p.A.", "Gestione straordinaria del Casinò de la Vallée S.p.A." et "Finaosta S.p.A.", en tant que sociétés contrôlées par l'Administration régionale, ainsi que par "Centro Sviluppo S.p.A.", "Compagnia Valdostana delle Acque S.p.A.", "Finaosta Iniziative S.r.l.", "Finbard S.p.A." et "Vallée d'Aoste structure S.r.l.", en tant que sociétés contrôlées par Finaosta. Je précise par ailleurs que, du fait d'un simple retard dont les bureaux s'excusent, la liste que "INVA S.p.A." avait fait parvenir à la fin du mois d'octobre 2002 n'a pas encore été transmise et qu'elle sera immédiatement adressée à la Présidence du Conseil. Enfin, la société "Raccordo Autostradale Valle d'Aosta S.p.A." ne nous a encore rien communiqué. Je tiens à souligner, à ce propos, que nous rappellerons aux administrateurs des toutes les sociétés contrôlées par l'Administration régionale ou par Finaosta de nous faire parvenir la liste des noms des professionnels chargés de mission au titre de l'année 2002 et le montant des émoluments qui y sont afférents. L'engagement du Gouvernement est de garder haut le niveau d'information de l'utilisation des différents professionnels envers l'Assemblée.

Excepté donc la société "RAV S.p.A.", avec laquelle nous prendrons des contacts directs pour vérifier la question, les autres sociétés contrôlées directement ou indirectement par l'Administration régionale n'ont envoyé que les informations qu'elles pouvaient envoyer. Il est en effet à rappeler - d'ailleurs cela a déjà été évoqué dans le passé, au moment où l'on a discuté ces questions et j'ai retrouvé un vaste dossier en la matière dans nos archives - que ce type d'informations tombe sous le coup des dispositions de la loi n° 675 de 1996 en matière de protection des données à caractère personnel. Les sociétés ont donc toujours demandé aux intéressés l'autorisation de communiquer ces données et ont fait parvenir à la Région uniquement la liste des professionnels qui ont donné leur consentement formel.

Président La parole au Conseiller Curtaz.

Curtaz (PVA-cU) In sostanza l'interrogazione si componeva di due parti: una parte, che richiamava il problema dei criteri che vengono adottati dall'Amministrazione per l'assegnazione degli incarichi professionali e prendo atto della risposta del Presidente - che ha anche una certa logica - tenuto conto che questo Governo regionale durerà in carica 6-7 mesi dal momento del suo insediamento. Su queste problematiche sono già state fatte peraltro osservazioni in passati Consigli, anche in maniera piuttosto decisa da parte nostra, quindi non intendo richiamare quel dibattito.

Per quanto riguarda, invece, il discorso della trasparenza rispetto alle scelte che vengono fatte dalle società a partecipazione regionale, do volentieri atto che è stato fatto un passo in avanti; passo in avanti che noi abbiamo sollecitato e che l'allora Presidente della Regione aveva accolto, attivando la Giunta nel richiedere alle società a partecipazione regionale questi elenchi degli incarichi e l'ammontare degli emolumenti. Ho però l'impressione, forse perché si è trattato della prima volta, che tutto sia avvenuto con un po' di confusione. Sicuramente questi dati sono arrivati in tempi diversi, sono stati distribuiti in tempi diversi; ho anche l'impressione, ma non voglio andare al di là di queste perché non ho dati alla mano, che forse non tutti sono stati divulgati, perché nel leggere l'elenco che lei ci ha fornito, ho l'impressione che solo una parte di questi dati siano stati poi trasmessi ai Consiglieri o ai Capigruppo. Lei ha ammesso che, per quanto riguarda una società, questi dati non sono stati distribuiti e ha dato atto che una società, la "RAV", non li ha trasmessi.

Prendo atto e apprezzo questo suo impegno nel proseguire con tale iniziativa, che mi sembra quanto mai opportuna, di risollecitarla, di far presente agli amministratori che dovranno inviare questi elenchi. Chiedo che questo lavoro venga riordinato, per esempio non sarebbe male - mi rivolgo più al collega Presidente del Consiglio che al Presidente della Regione - che a fine anno, come si fa per altre cose, vi sia una sorta di prospetto riassuntivo, in cui, società per società, si fa riferimento agli incarichi, in modo che i futuri Consiglieri possano avere in mano anno per anno gli elenchi degli incarichi e degli emolumenti versati dalle società a partecipazione regionale ai professionisti. Lascio questo suggerimento ai due Presidenti, affinché questo lavoro, di per sé condivisibile, possa dare dei buoni frutti anche sotto il profilo organizzativo.