Compte rendu complet du débat du Conseil régional

Objet du Conseil n. 190 du 6 octobre 1993 - Resoconto

OGGETTO N. 190/X - Concessione di un contributo di lire 25.000.000 ai sensi della legge regionale 24 giugno 1992, n. 31, al Comitato promotore osservatorio astronomico Saint-Barthélemy per l'organizzazione del convegno di presentazione. Ap­provazione ed impegno di spesa.

Deliberazione - Il Consiglio regionale

Premesso che il Comitato promotore Osservatorio St. Barthélemy, ha presentato all'Assessorato regionale al turismo, sport e beni culturali, una richiesta tendente ad ottenere un contributo ai sensi della legge regionale 24 giugno 1992, n. 31 per spese da sostenersi in occasione dell'organizzazione del Convegno di presentazione dell'Osservatorio astronomico di St. Barthélemy in programma per i giorni 17-18-19 settembre 1993;

Considerato che l'iniziativa rientra tra quelle ammissibili a fi­nanziamento ai sensi della legge regionale 24 giugno 1992, n. 31, concernente "Concessione di contributi per la realizzazione di iniziative di interesse turistico promozionale";

Visto il parere favorevole rilasciato dal Dirigente dell'Ufficio regionale per il turismo, ai sensi del combinato disposto dall'art. 72 della legge regionale n. 3/1956 e successive modifi­cazioni, e dall'art. 21 della legge regionale 18/1980 e successive modificazioni, in ordine alla legittimità della presente proposta di deliberazione;

Richiamata la legge regionale 24 giugno1992, n. 31;

Delibera

1) di approvare la concessione ai sensi della legge regionale 24 giugno 1992, n.31, di un contributo di lire 25.000.000 al Comi­tato promotore Osservatorio di St. Barthélemy, per spese da sostenersi in occasione dell'organizzazione del Convegno di pre­sentazione dell'Osservatorio astronomico di St. Barthélemy in programma per i giorni 17-18-19 settembre 1993;

29 di impegnare la spesa di lire 25.000.000 con imputazione della spesa stessa al capitolo 64320 del Bilancio di previsione per l'anno 1993 ("Contributi e sussidi ad istituzioni ed organi­smi vari per attività nel settore del turismo e del tempo libe­ro"), che presenta la necessaria disponibilità;

3) di stabilire che alla liquidazione si provveda ai sensi dell'art.58 della legge regionale 27 dicembre 1989, n. 90, su ri­chiesta dell'Assessorato regionale al turismo, sport e beni cul­turali, previo esame della documentazione di spesa presentata;

4) di dare atto che la presente deliberazione non è soggetta al controllo della Commissione di Coordinamento per la Valle d'Aosta in quanto non compresa nelle categorie indicate nell'art.1 del decreto legislativo 13 febbraio 1993, n. 40 e di darne esecuzione.

Presidente - La parola al Consigliere Rini.

Rini (DC) - Vorrei far notare che la legge n. 31 andrebbe rivista e regola­mentata in modo che gli interessati ai contributi previsti siano considerati tutti allo stesso modo, perché la legge fissa solo la misura massima del contributo e la percentuale è stabilita arbitrariamente dall'Assessorato del turismo; per cui, come nel caso delle concessioni di cui agli oggetti 29, 30 e 31, gli interes­sati riceveranno rispettivamente il 50 percento, il 45 percento e il 29 percento della spesa. Oltre a questo bisogna formulare un parere sull'ammissibilità dei contributi e quantificarne l'entità prima delle manifestazioni, anche per dare ai richiedenti la possibilità di decidere quanto spendere. Per questi motivi mi asterrò dalle votazioni delle delibere 29, 30, 31, non perché i fi­nanziamenti non siano ammissibili, ma in quanto, in base alla legge 31 del 1992, non sono in grado di giudicare se le percen­tuali stabilite dall'Assessorato del turismo sono eque.

Presidente - La parola al Consigliere Linty.

Linty (LN) - Io vorrei fare una precisazione. Stiamo andando verso dei tagli notevoli, ma se leggiamo a che cosa servono i contributi: party, rinfreschi e colazioni, mi chiedo se deve pagarli la Regione?

Riflettiamo quando si fanno queste cose, bisogna darci una re­golata: perché se da una parte tagliamo i miliardi e dall'altra paghiamo i rinfreschi, non so dove andiamo a finire.

Presidente - La parola all'Assessore del turismo, sport e beni culturali, Voyat.

Voyat (UV) - Penso che la legge sia sufficientemente chiara su quelle che so­no le possibilità dell'Amministrazione di intervenire nelle spon­sorizzazioni. Ora è palese che a seconda dell'importanza che si ritiene che abbia la manifestazione si prevede la percentuale che viene calcolata anche sulla base del risultato pubblicitario che può avere la manifestazione.

Per quanto riguarda le mani­festazioni sciistiche il discorso è diverso perché si sono fatte al­cune delimitazioni ma ci sono delle gare di Coppa Europa in cui è difficile capire se sono gare nazionali o internazionali. Molte volte infatti a queste gare partecipano campioni di Coppa del Mondo ed allora il ritorno è notevole; secondariamente, come in questo caso, ci sono gare di ricupero e, visto il poco tempo per l'organizzazione, le spese aumentano, se ci fosse più tempo le spese sarebbero minori.

Bisogna dire, e lo vedremo anche dopo ai punti 32 e 33, che da quest'anno ci sarà un accordo di pro­gramma con l'ASIVA dove si stabilirà quali sono le manifesta­zioni da fare e quindi quelle che verranno sponsorizzate e in che percentuale. Il convegno di cui al numero 29, ha avuto un notevole successo ed era di preparazione alla struttura che do­vrà essere costruita a Saint- Barthélemy; inoltre, come di con­sueto, ci sono dei rinfreschi.

Ora non credo sia il caso di andare a valutare l'aperitivo, il fatto è che c'è una percentuale massi­ma che è del 50 percento, ma se si spendessero più di 50 milioni il contributo rimarrebbe di 25 milioni, mentre se si spendessero 40 milioni il contributo sarebbe sempre del 50 percento.

Non ci sembrava opportuno togliere delle voci, le abbiamo lasciate ma il contributo massimo rimane sempre del 50 percento. La revisione della legge può essere discussa anche se ci saranno sempre dei casi non valutabili a priori e quindi dovremo fidarci di quello che ci dicono gli uffici sulla base della rispondenza di immagine, come ad esempio la presenza o meno della televisione.

Presidente - La parola al Consigliere Linty.

Linty (LN) - Io non metto minimamente in discussione la valenza turistica e promozionale di queste cose e guardando anche la deliberazio­ne all'oggetto 31 mi viene da pensare che queste associazioni utilizzano denaro pubblico per organizzare queste manifesta­zioni.

Mi sta bene la pubblicazione del materiale e la ricerca scientifica che queste associazioni possono contribuire a svilup­pare; però, credo che saranno cifre esigue ma se noi le comin­ciamo a sommare, i milioni da decine diventano centinaia.

E' vero che c'è una legge che ammette il contributo a queste asso-ciazioni ma forse è il caso di rivedere questa legge. Il rimborso di materiale e pubblicazioni è giusto che ci sia ma mi sembra che, per rifarmi all'oggetto 31, 22 milioni e mezzo per affittare le carrozze d'epoca paia eccessivo; sarà sicuramente bello, ci sa­rà la televi-sione che riprende, eccetera, ma sono sempre e co­munque 22 mi-lioni e mezzo di cui 20 spesi dalla Regione e se sfondano il pre-ventivo la Regione rimane sempre con un impe­gno di 25 milioni.

Io pregherei quindi l'Assessore di vagliare con attenzione questo tipo di richieste, di valutare quello che veramente è necessario per la buona riuscita della manifesta­zione dal punto di vista della valenza e della risonanza turisti­ca e quelle che sono invece le spese che potrebbero essere evita­te.

Dichiaro dunque che il gruppo della Lega Nord si asterrà su queste due deliberazioni.

Presidente - La parola all'Assessore del turismo, sport e beni culturali, Voyat.

Voyat (UV) - Parlando specificatamente dell'oggetto n. 31 preciso che sono quattro manifestazioni per 20 milioni. Quattro manifestazioni che vengono fatte durante l'arco dell'anno e, come dicevo prima, non ci siamo sentiti di togliere alcune voci, perché presentare un preventivo diverso da quello che le società ci hanno fornito non credo sia corretto.

Noi dunque abbiamo accettato questo preventivo ma abbiamo detto: "Anziché avere il 35 o 40 percen­to vi diamo solo il 29 percento perché avete presentato delle voci che noi non condividiamo." In secondo luogo bisogna anche tenere conto, soprattutto per quanto riguarda la 31, che si tratta di quattro manifestazioni di cui due a livello nazionale e due a livello internazionale per un contributo di circa 5 milioni a manifestazione. Sulla 29 invece, essendo una cosa che ritengo unica cioè il fatto di fare questo convegno che serviva anche per avere delle indicazioni su quello che si va a fare a Saint-Barthélemy, evidentemente ci siamo orientati sul 50 percento. La valutazione da parte degli uffici è dunque stata fatta nel senso che sapete: ora, naturalmente, tocca al Consiglio farne a sua volta una.

Presidente - Ricordo che stiamo esaminando il punto n. 29 all'ordine del giorno. Se nessun altro consigliere chiede la parola possiamo passare alla votazione. I consiglieri sono invitati a votare.

Esito della votazione

Presenti: 30

Favorevoli: 25

Astenuti: 5 (Bavastro, Lanièce, Linty, Rini, Tibaldi)

Il Consiglio approva.